Buona la prima per la Metrocity a Cibus di Parma

Buona la prima per la Città metropolitana di Reggio Calabria al Cibus di Parma. Nella giornata odierna si è aperto il primo dei quattro appuntamenti che attendono l’ente di Palazzo Alvaro con la partecipazione ad altrettanti contesti fieristici concentrati in pochi giorni.
Presenti per la kermesse emiliana i Consiglieri metropolitani delegati, rispettivamente alle Attività produttive e al Turismo, Domenico Mantegna e Giuseppe Ranuccio, che insieme agli operatori della Città metropolitana hanno accompagnato i produttori reggini nell’ambito del prestigioso contesto fieristico.
Giornata ricca di incontri e di confronti nello stand di Palazzo Alvaro allestito presso il Cibus di Parma che, quest’anno, nella sua formula Connecting Italy su due giorni, si concentra sul b2b della fiera, per favorire l’instaurazione di relazioni commerciali a livello internazionale. Complessivamente sono otto gli operatori, selezionati dalla Città metropolitana tramite l’apposito avviso pubblico, che si apprestano a confrontarsi con nuovi mercati nel più importante salone internazionale dell’alimentazione dedicato all’agroalimentare italiano. Nel primo giorno di fiera sono già tantissimi i buyers selezionati che hanno dimostrato grande interesse per i prodotti reggini.
Soddisfazione è stata espressa dai consiglieri Ranuccio e Mantegna che hanno definito «molto proficua» la partecipazione della Città metropolitana alla fiera.
«Ancora un’occasione – hanno commentato a margine dell’incontro – per mettere in mostra le migliori eccellenze del territorio metropolitano, nell’ottica di una strategia complessiva di marketing territoriale che, d’intesa con gli indirizzi di mandato del sindaco Falcomatà e con l’odierna guida del sindaco facente funzioni Carmelo Versace, fa della partecipazione ai principali contesti fieristici nazionali ed internazionali un’ulteriore opportunità da mettere a disposizione delle nostre aziende».
«Quest’oggi allo stand della Città metropolitana abbiamo ricevuto la visita del sottosegretario agli Affari esteri e alla cooperazione internazionale Maria Tripodi e dell’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Gianluca Gallo. Si fa sempre più intensa ed interessata l’attenzione verso il lavoro prodotto dalla Città metropolitana nell’ambito delle attività fieristiche e di marketing territoriale. Già nei prossimi giorni sono diversi gli appuntamenti in programma. E i nostri operatori sono pronti a partecipare, carichi di entusiasmo, con la volontà di mostrare agli operatori le tante bellezze e le eccellenze produttive che il nostro territorio propone». (rrm)

La Calabria al Cibus di Parma

Ci sarà anche la Calabria, con 30 aziende, al Cibus 2023, il Salone internazionale dell’alimentazione in programma a Parma il 29 e 30 marzo.

Attesi da tutto il mondo 20.000 professionisti del settore, tra operatori della distribuzione moderna, dell’Ho.Re.Ca. e delle catene di ristorazione, un quarto dei quali buyer esteri provenienti da 90 Paesi, e tra essi i top buyer selezionati per l’incoming in collaborazione con Agenzia Ice.

«Abbiamo molto investito su questo evento –  ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – per proseguire, su indicazione del Presidente Occhiuto, nell’opera di promozione delle eccellenze agroalimentari calabresi, sempre più inscindibilmente legata anche alla valorizzazione del territorio a fini turistici e culturali».

«A Parma grande spazio – ha continuato – sarà riservato, per quanto riguarda la nostra terra, alle nuove leve del settore: si è registrata una risposta positiva da parte delle aziende calabresi, animate in gran parte da giovani imprenditori e imprenditrici pronti a mostrare il meglio delle produzioni agroalimentari di Calabria, frutto di percorsi nel segno dell’innovazione e della costante ricerca della qualità, nel rispetto dell’ambiente e sulla spinta delle attività di ricerca finanziate nell’ambito del Psr».

Per l’edizione 2023 il Salone si presenterà nella sua tipica veste degli anni dispari, “Cibus Connecting Italy”, format di fiera compatto basato su un programma mirato di eventi, panel, attività dimostrative e cooking show.

Quattro, inoltre, le nuove aree tematiche che Cibus offrirà al popolo del gusto: due tradizionalmente legate all’eccellenza made in Italy (ortofrutta fresca e produzioni artigianali di gelato e pasticceria), altre due ad alto contenuto innovativo (componenti plant-based e integrazione alimentare). (rcz)

Bilancio positivo della Rete Rurale Vibonese al Cibus di Parma

È positivo il bilancio della partecipazione della Rete Rurale Vibonese al Cibus di Parma, la più importante fiera italiana dell’agroalimentare e dell’enogastronomia.

La delegazione della Rete Rurale Vibonese, composta dal Presidente del Consorzio ‘Nduja di Spilinga, Francesco Fiamingo, dall’imprenditore Domenico Mazzitelli, anche in rappresentanza del Consorzio del Pecorino del Poro, dall’Amministratore della Pubblicom, il partner che si occupa della comunicazione, Fabrizio Giuliano e dal Presidente del Co.G.A.L. Monte Poro-Serre Vibonesi, Lello Greco, di ritorno da Parma, ha voluto tracciare un bilancio della missione.

Il presidente del Cogal, Lello Greco, ha sottolineato come la presentazione del paniere dei prodotti tipici di eccellenza, nella cornice delle straordinarie risorse ambientali e culturali del territorio rurale vibonese, alla Fiera di Parma, abbia riscosso un grande un successo, testimoniato dalla qualità e quantità di buyer e visitatori, che si sono recati allo stand della Rete Rurale. In tal senso, particolare importanza, tra le altre, ha rivestito la visita di Francesco Farinetti, di Eataly, unitamente al Responsabile degli acquisti nel Mondo e del Responsabile di Qualità, della stessa azienda che, esprimendo grande interesse per i prodotti esposti, ha dato la propria disponibilità ad avviare accordi commerciali con i produttori e ad intraprendere iniziative congiunte, di promozione del territorio, con la stessa Rete Rurale Vibonese.

Così come  grande prospettiva, al “marketing” del turismo rurale del territorio vibonese, promosso dal progetto sostenuto dalla Mis. 16.3 della Regione Calabria, ha fornito l’incontro con i rappresentanti dell’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo, che hanno portato allo stand vibonese una loro start up, che si occupa specificamente della valorizzazione commerciale, sui mercati nazionali ed internazionali, del territorio e dei suoi prodotti di eccellenza. 

Tra i vari incontri, infine, da sottolineare quelli con il Prof. Corradini dell’Università di Parma, sui temi del packaging edibile e la stabilità dell’Olio EVO e con diversi buyer nazionali e canadesi, nonché la gradita presenza di numerosi visitatori, durante tutte le 4 giornate della Fiera.  

Lello Greco, rimarcando ancora una volta le finalità del progetto, ha affermato che, seguendo anche l’impostazione del “Distretto del Cibo del territorio rurale vibonese”, recentemente riconosciuto dalla Regione Calabria, le filiere eno-gastronomiche possono costituire il perno di una “strategia” di promozione e valorizzazione del territorio rurale vibonese.  Ciò, in considerazione che Il territorio vibonese può vantare molteplici risorse (beni paesaggistici, ambientali e culturali di straordinaria bellezza, importante varietà e qualità di prodotti eno-gastronomici e artigianali, storia ultramillenaria), difficilmente riscontrabili (tutte insieme) in altri contesti territoriali. 

Quindi, occorre lavorare per organizzare tali risorse e collegarle in un sistema che ne consenta una efficace gestione. Ovvero, strutturare risorse e attrattive del territorio, unendole ai servizi e alle offerte, in termini di “destinazione turistica”, in modo tale da costituire veri “prodotti turistici territoriali” che rispondano alle esigenze del visitatore. (rvv)