Donata dalla Regione da Gerardo Sacco la “Fruttiera della Calabria”

In occasione del suo 82° compleanno il maestro orafo Gerardo Sacco ha voluto fare omaggio di una sua opera originale, espressamente realizzata per Germaneto, una magnifica Fruttiera in argento che farà bella mostra di sé nel Salone di rappresentanza della Cittadella intitolata a Jole Santelli.

«È un dono preziosissimo – ha detto il presidente Roberto Occhiuto – che il maestro Sacco fa ai calabresi e vorrei che potesse diventare il simbolo delle nostre eccellenze. Per noi oggi è anche l’occasione di tributare la riconoscenza della Regione per il lavoro che questo grande artista ha svolto in tutta la sua vita, dimostrando che anche la Calabria può avere autentiche qualità che si segnalano sul piano internazionale. Gerardo Sacco è un testimone della buona Calabria e noi abbiamo la necessità di raccontare una regione che non ha solo problemi ma che è una terra ricca di opportunità e di grande creatività».

La cerimonia si è svolta nella sala Giunta della Cittadella di Catanzaro, dove il maestro orafo Gerardo Sacco, artista calabrese di fama internazionale, ha voluto omaggiare la Regione Calabria di una sua opera, “La Fruttiera della Calabria”.

«Questa – ha affermato Gerardo Sacco – è l’opera che ho deciso di donare al Presidente della Regione Calabria il 24 maggio, giorno del mio 82esimo compleanno perché più che ricevere a me piace donare e voglio pregiarmi di ornare con un’opera rappresentativa della mia amata terra il Salone di rappresentanza della Casa dei Calabresi. Questo è il mio modo di ringraziare la mia regione che mi ha dato tanto, una terra che nemmeno noi riusciamo spesso ad apprezzare fino in fondo».

La Fruttiera della Calabria è realizzata in argento placcato in oro e bronzo; tutt’intorno sono rappresentati elementi caratteristici della regione: peperoncini, bergamotti, limoni, arance clementine, cedri e olive e incastonate tra i frutti della terra, lastre cesellate ricche di riferimenti simbolici che rappresentano la Calabria con le sue cinque province.

Il presidente della Giunta Occhiuto ha anche voluto omaggiare il maestro con una targa che rivela la gratitudine della Calabria verso l’opera e la storia di questo grande artista: “A Gerardo Sacco che con ispirazione preziosa e raffinata ha restituito alla sua Calabria l’arte, la storia e le atmosfere della Magna Graecia, proiettando l’immagine della Regione su uno scenario internazionale”.

«È una bella giornata – ha dichiarato il vicepresidente della Giunta Giusi Princi – in cui il maestro Sacco, proprio nel giorno del suo compleanno, invece di ricevere, dona questa splendida opera alla Calabria». (rcz)

Oggi l’intitolazione della Cittadella regionale alla presidente Jole

Stamattina, lunedì 28 dicembre, alle ore 10.30, si svolgerà la cerimonia di intitolazione della Cittadella regionale alla compianta presidente della Regione Calabria Jole Santelli.

All’evento prenderanno parte, tra gli altri, i familiari della presidente Santelli, il presidente pro tempore Spirlì, gli assessori della Giunta e le massime autorità istituzionali della regione.

Nel corso della cerimonia, verrà scoperta una targa intitolata alla presidente Santelli. La targa sarà benedetta dall’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone. (rcz)

Sarà tutta cosentina la sfida 2019 per la Regione Calabria ?

23 settembre – Se venissero confermate le voci, la sfida per la conquista della poltrona della Cittadella di Germaneto, il prossimo anno, diventerebbe  tutta cosentina: a sfidare Oliverio (di San Giovanni in Fiore) due cosentini doc, Mario Occhiuto (attuale sindaco di Cosenza) e l’europarlamentare pentastellata Laura Ferrara.
Dopo l’ufficializzazione della ridiscesa in campo di Mario Oliverio, che punta a una riconferma come Presidente della Regione, si vanno delineando le altre candidature per la conquista di Germaneto. Con buona pace di Sergio Abramo, il centro-destra sembra voler convergere sul sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, su cui andrebbero a concentrarsi anche i voti di Lega e Fratelli d’Italia. Non c’è alcuna ufficializzazione, anche perché manca ancora un anno, ma soprattutto risulta difficile interpretare i malumori che da più parti, nel centro-destra, continuano a registrarsi. A Fiuggi, sotto sotto, in questi giorni si è sentito tutto e il contrario di tutto, con la sensazione che, nonostante le rassicurazioni e i buoni propositi, ci sia molto da ricucire tra Forza Italia e Lega, anche soprattutto a livello regionale. In Calabria, com’è noto, l’affermazione degli azzurri è stata determinante per contenere lo “sfascio” provocato dai pentastellati e la Lega (che ha eletto Salvini proprio a Reggio Calabria) lo riconosce in pieno, tanto da non avere dubbi che la poltrona di governatore dovrebbe spettare a Forza Italia. L’on. Domenico Furgiuele, segretario regionale della Lega e uomo di Salvini in Calabria, mostra, però, perplessità su una lista unica di sapore civico, dove ogni alleato possa portare l’acqua del suo mulino. In ogni caso, qualsiasi ipotesi di candidatura “forte” dovrà tenere conto delle elezioni europee di primavera e degli scenari politici che si andranno a delineare. Occhiuto, a Fiuggi, con il fratello Roberto (deputato di Forza Italia)  e la coordinatrice regionale Jole Santelli, non smentisce la sua probabile candidatura «Sono tanti a sollecitarmi a correre per la Regione, ma voglio riflettere, ci devono essere le necessarie convergenze di tutti i partiti del centro-destra». L’idea, detta in soldoni, è una lista civica con un progetto di sviluppo che vede partecipi e coinvolti tutti gli schieramenti del centro-destra. Unica chance – aggiungiamo noi – per controbattere un pd lacerato e incapace di esprimere l’unità necessario per il rilancio e il Movimento Cinque Stelle che, alle politiche in Calabria, ha raccolto a piene mani tra gli elettori insoddisfatti di pd e forza Italia. L’incognita – che le elezioni europee potrebbero sciogliere – è se i grillini faranno il bis beffando, di nuovo democrat e soprattutto azzurri.
Il Movimento Cinque Stelle – secondo i rumours di Montecitorio –  sembra orientato a puntare su Laura Ferrara, unica europarlamentare calabrese, che ha fatto in questi anni un lavoro serio impegnandosi anche oltre le linee del Movimento. D’altro canto l’azzardo degli sconosciuti, riuscito alle politiche, potrebbe risultare fatale nella corsa a governare la Calabria. (s)