A Tropea, nella splendida cornice del cortile del Palazzo Episcopale, sono state conferite le prima cinque Civiche Benemerenze, un riconoscimento voluto fortemente dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Macrì, e varato lo scorso febbraio.
Un prestigioso riconoscimento, che vuole rimarcare il «valore di Chi, con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di forte valenza sociale, con azioni di collaborazione alle attività della pubblica amministrazione, con atti di coraggio e di abnegazione personale abbiano promosso Tropea valorizzandone il prestigio con le personali virtù e il proprio servizio».
«Siamo soddisfatti – ha dichiarato il sindaco Macrì – della selezione effettuata, che dimostra come l’eccellenza emerga in tutti gli ambiti sociali e culturali senza preclusioni di età, di genere e di settore d’impegno, in ogni campo bisogna puntare in alto proponendosi sempre di superare la mediocrità che affossa».
Una grande giornata, dunque, che per il primo cittadino «conferma il senso di Comunità vivo e vitale che sostiene la bella Tropea, una Città esclusiva, dal fascino inimitabile e dal respiro universale scandito dalla sua Storia che non vive solo dell’eco del Suo grande passato ma si alimenta costantemente dell’impegno appassionato dei tanti che la amano e operano per il Bene Comune».
«Una bella, bellissima pagina di condivisione – ha aggiunto – che consegniamo con gioia alle generazioni future perché si prosegua nel tempo ad alimentare, gratificandola, la buona volontà».
Quattro, le persone che hanno ricevuto l’attestato di Civica Benemerenza, mentre la Grande Medaglia d’Oro, realizzata dal Maestro orfano Michele Affidato, è stata conferita all’archistar Luigi Giffone, «che, pur essendo nativo di Polistena – ha spiegato il sindaco Macrì – come figlio di Tropea è stato sempre legatissimo alla nostra Città tanto da divenirne Cittadino senza bisogno di investiture ufficiali ma per riconoscimento condiviso da tutti».
«Sensibilissimo alla cura dell’ambiente e alla valorizzazione dei beni architettonici, artistici e umani, di cui Tropea è ricca, – ha concluso il sindaco – Luigi è il testimone di un legame profondo con le radici che l’esperienza di alto livello vissuta in giro per il mondo non è riuscita a scalfire».
Gli attestati, invece, sono stati consegnati a Franco Trecate, che «ha avuto la capacità di contagiare col suo esempio tutti i colleghi e di conquistare l’Amministrazione con le sue doti di cortesia, perizia e laboriosità, è eccezionale, sempre pronto e disponibile col sorriso», ai Volontari del Principato di Tropea, di cui fa parte anche il sindaco Macrì, «uomini e donne d’ogni età determinati a creare, con i loro sistematici interventi, l’atteso cambiamento di mentalità che non aspetta risoluzioni burocratiche e finanziarie per procedere alla cura del territorio, siamo felici di sporcarci le mani avendo a cuore la rinascita del nostro Paese».
E ancora, premiate Anna Accorinti, che ha ricevuto il riconoscimento di Alfiere del Lavoro dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ed è iscritta all’Università Magna Graecia di Catanzaro a Biotecnologie, «volendo, con convinzione, rimanere, da subito, in Calabria», e Chiara Condò, che ha dato vita al Pensiero Meridiano, «una Libreria diventata prezioso punto di incontro, di amicizie e di propulsione culturale». (rrm)