Il Comune di Crotone al lavoro per avviare la Comunità Energetica Rinnovabile

Per fronteggiare l’emergenza energetica, il Comune di Crotone sta lavorando all’avvio della Comunità Energetica Rinnovabile (CER) e pianificando le azioni per la riduzione energetica della Città. È quanto ha reso noto l’assessore alla Transizione Energetica, Maria Bruni.

«Per la CER – viene spiegato in una nota – si è in attesa da mesi che Arera (Autorità per l’Energia) pubblichi i regolamenti attuativi che consentiranno lo sviluppo di questi nuovi sistemi energetici e tutti i benefici ad essi connessi, a partire dalla possibilità di ridurre i costi in bolletta per condomini, cittadini e imprese».

«Il sistema delle CER – viene spiegata – consentirà un autoconsumo collettivo per una riduzione della spesa energetica, tutelando anche i consumatori più deboli. Dalla consultazione sulla delibera inerente questi regolamenti, avvenuta nel mese di agosto, Arera prevede la riduzione dei costi della componente relativa al trasporto dell’energia sulla rete di trasmissione e quella per la distribuzione e dispersione. Inoltre, le società di distribuzione di energia definiranno le mappe delle loro reti che poi saranno unificate e pubblicate in un’unica mappa dal GSE: anche per il Comune di Crotone, dunque, sarà più semplice coinvolgere imprese, cittadini, condomini per farli entrare nella comunità energetica».

«Il Comune, in attesa di questi regolamenti – prosegue la nota dell’assessore Bruni – al fine di affrontare l’emergenza energetica, si è preoccupato di mettere in atto tutte le attività preliminari alla CER: atto di indirizzo di Giunta di costituzione della CER che unirà cittadini, attività commerciali e scuole per condividere l’energia degli impianti comunali di produzione da fonti rinnovabili. Inoltre, sono stati censiti gli impianti fotovoltaici già attivi, quelli non funzionanti (e che si stanno ripristinando) e tutte le superfici idonee per realizzarne nuovi impianti fotovoltaici, definendo le riserve di fotovoltaico comunale».

«Per far fronte, dunque, al caro energia, il Comune emanerà azioni chiare su ciò che è urgente attivare per raggiungere l’obiettivo del risparmio energetico – conclude la nota – non dipenderà soltanto dal Comune che farà da stimolo e darà l’esempio ma anche i cittadini dovranno partecipare attivamente per la risoluzione di questa sfida». (rkr)

De Caprio: Miglierina sarà centro di una nuova transizione ecologica in Calabria

La Calabria diventerà una Comunità energetica rinnovabile, e questa importante trasformazione partirà da Miglierina, «una cittadina all’avanguardia, che sarà il centro di una nuova transizione ecologica, ma anche amministrativa, culturale e politica». È quanto ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio, durante l’ultimo Consiglio comunale di Miglierina, in provincia di Catanzaro, convocato per discutere e deliberare in merito alla realizzazione della Comunità energetica rinnovabile.

Alla riunione, presieduta dal sindaco, Pietro Hiram Guzzi, sono intervenuti anche i presidenti nazionale e regionale di Uncem, Marco Bussone e Vincenzo Mazzei, di “Vitambiente”, Pietro Marino, e dell’associazione “Acero”, Roberta Talarico.

«Vogliamo che nella nostra regione la transizione avvenga attraverso le comunità energetiche rinnovabili. Anche la Calabria – ha specificato De Caprio – si costituirà come comunità energetica rinnovabile. Abbiamo creato gli strumenti normativi affinché i nostri 404 Comuni diventino 404 comunità a energia rinnovabile. Un testo normativo capace di contribuire alla lotta contro la povertà energetica e sociale e, soprattutto, uno strumento per dare valore ai cittadini che sono al centro della nostra politica regionale. La legge regionale 25 del 2020 rappresenta il percorso che abbiamo voluto legare agli strumenti volontari di progettazione negoziata, come i contratti di fiume, di costa e di lago».

L’assessore De Caprio ha inoltre comunicato che, sulla questione, è in corso un’interlocuzione con il Governo nazionale.

«Stiamo dialogando con il ministro della transizione ecologica e abbiamo chiesto 260milioni di euro da destinare ai piccoli Comuni per la realizzazione di progetti nel campo del fotovoltaico e delle energie rinnovabili. Altri 280milioni – ha detto De Caprio – li vorremmo invece investire per le smart grid e la digitalizzazione delle reti pubbliche».

«Per fare tutto questo – ha concluso l’assessore – ci vuole la forza per essere comunità a tutti gli effetti. E i nostri studenti saranno i protagonisti di questa rivoluzione che parte dalla Calabria». (rcz)