Concept Design a Cosenza: gli ultimi eventi in programma

Sarà la Galleria Nazionale di Palazzo Arnone di Cosenza, ad ospitare le ultime tre iniziative seminariali e la conclusione delle mostre, di questa prima edizione di Concept Design Festival, che ha fatto dell’attenzione al design, all’architettura, alla grafica, all’illustrazione e alla fotografia il suo focus di partenza.

Le città, gli architetti, l’imprenditoria, esperti di marketing, urbanisti, docenti e ricercatori sono protagonisti degli ultimi tre appuntamenti del Festival.

La scommessa lanciata dai curatori della rassegna, gli architetti Rosanna Algieri, Domenico De Rito e G. Pino Scaglione, docente dell’università di Trento, per un Festival capace di far di rimettere in moto a Cosenza, in Calabria, il dibattito sulla qualità dell’architettura, del design, delle nostre città, con un focus sull’ecologia, e lo sguardo attento allo sviluppo sostenibile, si concentra sulle ultime tre iniziative in programma questa settimana per tracciare una sintesi e rilanciare per i prossimi mesi un laboratorio di idee permanente, oltre il Festival.

26 ottobre sarà la volta di un confronto sulle città tra Cosenza, Prato e la capitale catalana, Barcellona, protagoniste del seminario con inizio alle ore 17 nella sala convegni della Galleria Nazionale.

L’esperienza della grande “Super Isola” pedonale di Barcellona, insieme ad altri progetti per lo spazio pubblico, saranno raccontati dall’architetto e docente catalana Carme Fiol Costa, mentre la strategia di rigenerazione urbana di Prato, e il parco del grande bosco che ne sta derivando saranno oggetto dell’intervento di Valerio Barberis, assessore all’Urbanistica della città toscana. L’obiettivo del seminario è agire sul confronto tra città, conoscere e apprendere da altre esperienze, per farne tesoro a Cosenza, verso una possibile rete diffusa di Laboratori di rigenerazione urbana per le città della Calabria. Altri contributi del pomeriggio saranno a cura di Pina Incarnato assessore all’Urbanistica del capoluogo bruzio, dei docenti Paola Cannavò, Walter Nocito, Massimo Zupi, Gilda Catalano, del presidente dell’ordine degli Architetti Pasquale Costabile, della vicesindaco di palazzo dei Bruzi, Maria Pia Funaro.

Il 27 ottobre, sempre negli spazi della Galleria Nazionale, in due sessioni vicine si parlerà nella prima parte di cibo, design e turismo, con lo chef Antonio Biafora, i designer Francesco Amendola e Valentina Mancini e la docente Unical Sonia Ferrari. La seconda sessione sarà invece dedicata agli ottocento anni della Cattedrale di Cosenza, con la presenza di don Luca Perri, rettore del Duomo, Nicola Polzella responsabile dell’azienda di Light Design Nemo, che ha illuminato la Gioconda al Louvre, quindi la   conclusione affidata ad una originale conferenza dell’architetto Cristiana Coscarella sulle intense relazioni, nella storia e oggi, tra la Cattedrale e la città.

 

Il 28 ottobre, per l’appuntamento conclusivo che chiude ufficialmente il Concept Design Festival, si parte dal mattino, alle ore 10, nuovamente negli spazi della Galleria Nazionale, con una apertura significativa, sotto forma di testimonianza diretta dell’artista Hiske Maas, e il maestro Nik Spatari, compagno di una vita, fondatori di MuSaBa, (Museo Santa Barbara) parco/laboratorio di 7,5 ettari dove Arte e Architettura si contaminano immersi nella natura indomita, a Mammola. Seguirà un dialogo sul libro Piazze scolastiche | Reinventare il dialogo tra scuola e città, a cura di docenti del Politecnico di Milano, e per finire la mattinata alla presenza di studenti dei licei e delle scuole di Cosenza e provincia. Una rappresentanza degli organizzatori della Biennale dello Stretto, conclusa da poco tra Reggio e Messina, dialogherà con i curatori del “Concept” sulla necessità dell’architettura come disciplina capace di aumentare la bellezza del nostro vivere, e sull’istituzione del nuovo Master, presso l’Unical, sul Design Ecologico e Rigenerativo. Il pomeriggio del 28 ottobre, dalle ore 16, vedrà protagonista la presentazione del volume che raccoglie tutti i materiali della prima edizione del Festival e delle ricerche che lo hanno preceduto, con un confronto a più voci su “Buon Design e buon Marketing”, per il rilancio delle imprese e del turismo calabrese, introdotto da Elda Greco, con contributi di, Federico Giudiceandrea, imprenditore alto atesino di origini calabresi, Massimo Cugusi, Presidente del Premio Export Italia, l’architetto Emilio Leo, del Lanificio Leo, Franco Napoli, Presidente di Confapi Calabria, e alla fine una dedica al grande architetto Gio Ponti, designer e progettista che il Festival ha eletto a ispiratore di questa edizione, ovvero sull’eredità dei Maestri dell’architettura e il  rapporto odierno del progetto nella cultura del Mediterraneo. Questo ultimo confronto è affidato all’interior designer Giulia Brutto, e all’architetti Giovanni Multari, docente dell’Università di Napoli e autore con il partner Vincenzo Corvino del restauro del grattacielo Pirelli di Milano, opera proprio di Gio Ponti.

Sarà questa serata finale, anche l’occasione per il lancio del Premio Concept | Sistema Design Calabria del Master Design Ecologico e Rigenerativo e sull’ambizioso progetto di una Accademia del Design ecologico a Cosenza. Saranno, quelli di questa settimana,  anche gli ultimi giorni per visitare il percorso espositivo di mostre nella Galleria Nazionale di Palazzo Arnone, che si è concentrato sul design classico e sulla nuova frontiera dei materiali riciclati e riciclabili, e su “La natura radicale”, ovvero il lavoro artistico come impronta ecologica, degli artisti invitati alla rassegna per interpretare il tema del rapporto tra uomo, ambiente, natura.

COSENZA – Performance di Adele Ceraudo per il Concept Design Festival

Oggi, domenica 23 ottobre, al Concept Design Festival, il festival dell’architettura e del design, oltre che della grafica, dell’illustrazione e della fotografia, in corso a Cosenza, curato dagli architetti Rosanna Algieri, Domenico De Rito e G. Pino Scaglione, si sposta nella galleria AC in corso Umberto al n.85. In questo spazio, l’artista Adele Ceraudo, nell’ambito del Festival, propone fra corpo, musica, arte, l’oggetto di una sua originale performance live collegata al tema dell’esposizione che è attualmente visitabile presso la Galleria Nazionale di palazzo Arnone.

L’appuntamento di oggi è intitolato “In. Velo. Azione”, con la consulenza e l’interferenza scenica e video di Ivana Russo e Teresa Scaglione. 

Si tratta di una azione artistica che ha l’obiettivo di focalizzare l’attenzione su recenti fenomeni, a volte drammatici come quelli accaduti in Iran, che riguardano le donne e il loro universo, reso inquieto da troppe ingiustizie che l’arte di Adele Ceraudo da sempre “mette a nudo” come forma di espressione e denuncia.

Il Concept Design Festival fa capo alla realizzazione del progetto MeeD Academy, mediterranean ethical ecological Design Academy: una Scuola di Ecological Design che promuove una nuova prospettiva di formazione e un circuito di eventi, a cura di RiAgita, Società Scientifica per la cultura del progetto, con attività che coinvolgono la città bruzia e realtà limitrofe e di altre regioni del Sud. (rcs)

COSENZA – Il Concept Design festival: oggi il seminario su Farm Park

Nuovo appuntamento oggi pomeriggio alle 17,30, nella Sala degli Stemmi del palazzo della Provincia di Cosenza, per un nuovo seminario nell’ambito di Concept Design Festival, il primo festival dell’architettura nella città dei Bruzi.

Questa volta tocca al confronto tra la fabbrica di Arte e rigenerazione urbana di Farm Cultural Park delineare una traiettoria di cambiamento per il Sud attraverso l’impresa culturale.

Questa nuova iniziativa, che si sviluppa lungo la linea tratteggiata nel programma del Festival, fa leva su una rinnovata visione del Sud, in cui tutto è, tra apparenza e realismo, senza dubbio più difficile, ma a volte anche più facile, e in cui l’esperienza di Farm Cultural Park, si palesa come una straordinaria impresa culturale della sua geniale coppia di fondatori Andrea Bartoli e Florinda Saieva. Con loro, ormai dopo tredici anni di attività, agisce uno stuolo di visionari locali e internazionali, tra i quali Richard Florida e Dan Pitera, che hanno intravisto in questa Fattoria delle Arti, un’interessante applicazione dei loro principi teorici sul ruolo propulsivo della cultura urbana nelle città.

Andrea Bartoli, in particolare, geniale visionario, notaio per vivere, artista e designer per “sopravvivere”, che ha fatto sua la crisi della grande città produttiva della modernità, la crisi del modello capitalista, ovvero del declino del modello produttivo lineare verso quello circolare, nella sua Favara, è il regista attivo, instancabile di questa fabbrica di placemakers.

A Favara, dove convergono ormai da ogni luogo studiosi, ricercatori, artisti, architetti, illustratori, creativi, turisti, curiosi, si è realizzata una visione di futuro, oggi presente, in cui un luogo del nulla, di un Sud in declino, dello squilibrio ecologico, urbanistico, sociale, si trasforma in un museo visitato da ogni luogo come fenomeno artistico, creativo, sociale.

In precedenza, Favara era una cittadina di 33mila abitanti, che nel surplus di case realizzate dagli anni del “Boom” in poi, ne può contenere precariamente anche 70mila, oggi è una piccola città che diventa laboratorio a cielo aperto di una storia contemporanea che inverte la teoria del lamento che “al Sud non si può,” verso il Sud che cambia e lo fa con spessore e intelligenza, originalità.

Al seminario di oggi 5 ottobre partecipano, oltre ad Andrea Bartoli, fondatore con Florinda Saieva di Farm Cultural Park, Lillo Giglia, architetto favarese, autore di percorsi di rigenerazione urbana in Sicilia e Direttore di SOU, la Scuola di Architettura per Bambini di Favara, Rosanna Algieri, una delle curatrici di Concept Design Festival e Direttrice della Scuola di Architettura per Bambini di Cosenza, la parlamentare Anna Laura Orrico, già sottosegretario alla Cultura, Alessandra Bresciani, Consigliera Comunale di Cosenza, Selene Broccolo Tommasi, ideatrice dell’Associazione Ri-FormAp, che opera a Cosenza nel campo delle attività culturali e sociali, Amalia De Bernardis, curatrice d’Arte, e Antonino Perrotta street Artist calabrese.

Nel corso del Seminario, l’architetto Rosanna Algieri, presenterà, come direttrice, la nascente Scuola di Architettura per bambini in versione cosentina, la prima in Calabria, con il supporto e la collaborazione di quella fondata, per prima a Favara.

Obiettivo dei curatori di Concept Design Festival, è anche quello di costruire una collaborazione attiva tra Favara e Cosenza per fare tesoro dell’innovazione e dell’esperienza che nella città siciliana ha trasformato una realtà urbana e sociale in crisi, in un fenomeno interessante, visitato e studiato da ogni parte del mondo e che di fatto è una fabbrica di arti e mestieri in grado di stimolare positive ricadute culturali ed economiche al Sud, un modello stimolante e senza dubbio replicabile.

COSENZA – Ecco il Concept Design Festival

È stato presentata, a Cosenza, la prima edizione del Concept Design Festival, in programma da domani alla Galleria Nazionale e curato dagli architetti Rosanna Algieri e Domenico De Rito G. e Pino Scaglione.

Si tratta di un evento culturale, espositivo, di ricerca, promosso e organizzato dalla Società Scientifica Riagita, con la collaborazione di enti, istituzioni, aziende di settore, finalizzato a dare voce e visibilità alle Arti contemporanee: design, architettura, grafica, illustrazione e fotografia.

I curatori della rassegna, hanno pensato alla rassegna tra cultura e modelli innovativi che, coniugando bellezza, utilità, sensibilità a bisogni e relazioni, sono capaci di anticipare – attraverso il design – sia presente che futuro ecologici. I tre curatori, alla presenza di alcuni artisti protagonisti delle mostre, di architetti e giornalisti, hanno illustrato questo pomeriggio il programma del festival nella saletta del Gran Caffè Renzelli di corso Telesio di Cosenza, con la partecipazione della direttrice della Galleria Nazionale di Cosenza, Rossana Baccari. 

Cosenza è la città appunto designata ad ospitare in partenza, tra settembre e ottobre, questo primo anno di Concept Design Festival. L’iniziativa fa capo alla realizzazione del progetto mee.D Academy, Mediterranean ethical ecological Design Academy, una Scuola di Ecological Design che promuove una nuova prospettiva di formazione e un circuito di eventi, a cura di RiAgita, Società Scientifica per la cultura del progetto, con attività che coinvolgono il capoluogo bruzio insieme a realtà limitrofe e altre regioni del Sud. 

Il motto adottato è una frase del grande architetto italiano Giò Ponti, “Amate l’architettura, perché l’Italia l’ha fatta per metà Dio, per metà gli architetti”, con l’idea di realizzare a Cosenza “il Salone di un altro mobile: arte, design, architettura, città”,  attraverso esposizioni, attività, installazioni, incontri, percorsi e visite guidate per sancire, da subito, la centralità di questa iniziativa calabrese nel contesto regionale e della macroregione del Sud, con Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia. 

Si tratta di una scommessa importante che, per questa prima edizione, ruota intorno all’idea di Concept, termine ampio e ibrido, che presuppone libertà di pensiero e che in qualunque ambito indica innanzitutto il primo passo di un processo creativo: quel concepire un’opera, sviluppare un percorso, avere contezza del presente e alimentare visioni del futuro. 

In Calabria, terra scelta non a caso perché ricca di bellezze e potenzialità nascoste o perdute, misconosciute, con molto talento disperso, il Festival intende far emergere e valorizzare, tenere vivo le energie, le opportunità, le proposte, le collaborazioni tra progetto e produzione, creazione e realizzazione, con uno sguardo molto attento e attuale – nonché necessario – ai temi dell’etica, dell’ecologia, per uno sviluppo sostenibile. 

Il Design Mediterraneo, dunque, nella sua dimensione ambientale, in tutte le sue declinazioni: culturale, socio-politica, economica, legate ai territori e alle comunità. Concept, perché al Sud occorre ricominciare da qui, dal Sud.

Concept Out_Festival: un itinerario in città

Concept Out, è elemento portante del Design Festival: dal prossimo anno, nel 2023, gli showroom, negozi, concept-store, laboratori artigianali e gallerie della città saranno nuovi spazi espositivi per una fruizione diffusa della bellezza. Momenti di confronto e di formazione si terranno in diversi luoghi iconici della città, con la parola a protagonisti del mondo creativo e delle aziende, tra cui designer, architetti, urbanisti, industriali provenienti dal resto d’Italia. 

Premio Concept | Sistema Design Calabria

In occasione della prima edizione del festival verrà lanciato il Premio Concept, un riconoscimento di valore ad iniziative innovative in grado di produrre cambiamenti nell’ambiente urbano, nel design, nella comunicazione, nell’arte, per stimolare in Calabria e al Sud, percorsi d’innovazione, di ricerca nel mondo del progetto e delle produzioni. 

Tema di questa edizione: Superecologic!

Gli architetti, gli urbanisti, i designer, gli artisti, chi produce, dall’artigiano all’impresa, dal muratore al costruttore, dovranno essere capaci di mettere da parte ipocrisie, abbandonare gli schemi ideologici, al contrario entrare in una dimensione in cui la praticità delle soluzioni progettuali, siano a portata di mano e per tutti, ecologiche perché realmente vicine all’abitare e all’essere umano.  

Occorre tornare ad apprendere dalla tradizione, con l’obiettivo di renderla attuale: linguaggio, tecnologia, memoria, per rendere efficace una progettazione contemporanea, meno sofisticata, più naturale, più attenta al clima, ai sistemi ecologici, alle persone!

“Il Salone di un altro mobile”

Spazi per le aziende: visibilità e opportunità di contatti, espositive, seminariali, workshop, turismo culturale, tutto questo perché il desiderio dei curatori è valorizzare il territorio e le aziende che si impegnano sul fronte della sensibilità ambientale, ecco perché lo slogan “IL Salone di un altro mobile”, ovvero una selezione di prodotti realmente ecologici, ma non privi di alte qualità estetiche, e prodotti durevoli nel tempo.

Mostre, Seminari 

Un percorso espositivo di mostre della Galleria Nazionale di Palazzo Arnone

La mostra, nei suggestivi spazi di Palazzo Arnone, si inaugura il 22 settembre, con una discussione sulla necessità di un distretto del Design Ecologico a Cosenza. Poi l’esposizione si concentra sul design classico e con materiali riciclati e riciclabili. Prosegue con la prima parte, al piano terra della Galleria, de “La natura radicale”, ovvero il lavoro artistico sul corpo femminile come impronta ecologica, di Adele Ceraudo, e al piano superiore, nei diversi ambienti sono con gli artisti, Donatella Pinocci, Flavio Tiberio Petricca, Giulio Telarico, Raha Vismeh, invitati alla rassegna, per interpretare il tema del rapporto tra uomo, ambiente, natura.

Negli stessi spazi, a seguire nell’itinerario, oggetti e prodotti di design classico, descrivono la recente traiettoria dal mobile moderno ad oggi, per poi proseguire con altre installazioni che fanno riflettere sul tema di questa edizione di Concept Design Festival: “Superecologic!”.  Un Manifesto espositivo, intorno alla Grafica, Design, Architettura, Fotografia vede protagonisti, Cose Belle Festival, Lanificio Leo, Lina Malfona, Netti Architetti, Aldo Presta, Ovo Design, Studiocharlie, Studio Gum, Kiasmo, Luca Chistè, Marica Greco, Marco Introini.

Aziende del mondo del Design come Vitra, Molteni, Egoitaliano, Flos, tra le altre selezionate, scendono a Cosenza a mostrare i loro pezzi di “design durevole” senza tempo e che non si butta mai, così come tutte le ricerche su prodotti ecologici, ma ci sono anche i Fratelli Cesario, di Cosenza, con la loro Casa Ecologica, La Viessmann colosso italo tedesco del Comfort Energetico, il Design selezionato dello Show Room di Serafino Mazzei e la 500 elettrica di Fiat-Carlomagno, di Rende, le facciate autopulenti di Casalgrande Padana e ancora altri prodotti. 

L’architettura, la fotografia, la grafica, l’illustrazione arricchiscono i seminari, in collaborazione con gli Ordini professionali, a partire dal 22 settembre e fino al 28 ottobre, inclusa una conferenza sulla cattedrale e la città, dedicata a questo complesso e affascinante rapporto nei suoi ottocento anni di vita di cui si sta celebrando l’anniversario proprio in questo 2022.

Un Design capace di riprendere in mano le sorti del pianeta, partendo, questa volta, proprio da Cosenza, piccola città del Sud, orgogliosa del proprio passato culturale, che vanta al suo interno, come anche nella sua ampia provincia, un buon numero di imprese artigiane, piccole manifatture, scuole d’arte, musei e collezioni, e un importante patrimonio storico e architettonico. Inoltre, Cosenza vanta testimonianze di un elegante Architettura del Modernismo, che ben si prestano ad accogliere le diverse mostre tematiche, gli eventi, i seminari che di volta in volta il Festival propone. (rcs)

COSENZA – Si presenta il programma del “Concept Design Festival”

Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 17,.30, al Gran Caffè Renzelli, si presenta il programma del Concept Design Festival, il primo festival sull’architettura di scena nel capoluogo bruzio dal 22 settembre alla Galleria Nazionale.

La prima edizione di Concept Design Festival si delinea come evento culturale, espositivo, di ricerca, promosso e organizzato dalla Società Scientifica Riagita, con la collaborazione di enti, istituzioni, aziende di settore, finalizzato a dare voce e visibilità alle Arti contemporanee: design, architettura, grafica, illustrazione e  fotografia.

I curatori della rassegna Concept Design Festival, gli architetti Rosanna Algieri, Domenico De Rito G. Pino Scaglione (quest’ultimo docente dell’università di Trento), hanno pensato alla rassegna tra cultura e modelli innovativi che  coniugano bellezza, utilità e sensibilità a bisogni e relazioni capaci di anticipare, attraverso il design, presente e futuro ecologici. 

Il Concept Design Festival fa capo alla realizzazione del progetto mee.D Academy, mediterranean ethical ecological Design Academy: una Scuola di Ecological Design che promuove una nuova prospettiva di formazione e un circuito di eventi, a cura di RiAgita, Società Scientifica per la cultura del progetto, con attività che coinvolgono la città bruzia e realtà limitrofe e di altre regioni del Sud. (rcs)