Si intitola Legalità ci piace, l’iniziativa, giunta alla decima edizione, di analisi, denuncia e sensibilizzazione sulle conseguenze dei fenomeni criminali per l’economia reale e per le imprese, di Confcommercio. Nella sede di Confcommercio Crotone si è svolta, per l’occasione, un incontro/dibattito sul tema della legalità che ha visto la preziosa partecipazione del Procuratore della Repubblica Giuseppe Capoccia e del Primo Dirigente della Questura di Crotone, Salvatore Montemagno che, in una sala gremita di giovani, hanno dato vita ad un costruttivo e suggestivo confronto sulle diverse tematiche della legalità.
Dopo gli interventi di apertura delPresidente di Confcommercio Crotone, Antonio Casillo e del Direttore di Confcommercio, Giovanni Ferrarelli il Procuratore Capoccia ed il dottor Montemagno hanno risposto alle diverse domande poste dagli studenti del Liceo Classico Pitagora e dell’Istituto Donegani di Crotone con i quali sono entrati subito in sintonia, ricorrendo ad aneddoti ed esperienze personali, mirate a trasmettere l’importanza di intendere e perseguire la legalità anche nei piccoli gesti della quotidianità.
«Le iniziative che coinvolgono i giovani – ha dichiarato il Procuratore Capoccia – rappresentano sempre occasioni utili, perchè investire sulla loro formazione e sulla loro cultura significa investire sul futuro della nostra comunità. È importante far comprendere che la legalità non riguarda solo i grandi eventi di criminalità che fanno cronaca, ma si costruisce attraverso i piccoli gesti della quotidianità; il rispetto delle regole rappresenta il presupposto indispensabile affinché ognuno possa avere l’opportunità di una realizzazione personale e la collettività possa, di conseguenza, vivere felicemente».
«La Questura di Crotone – ha dichiarato il dottor Montemagno – ha colto con piacere l’inviato a partecipare a questa iniziativa perché consapevole che parlare ai giovani di legalità e rispetto delle regole è fondamentale per la costruzione di un futuro migliore: una società sicura per la comunità si crea solo con la piena sinergia tra le forze dell’ordine, le istituzioni, la scuola e tutte le parti sociali».
«Siamo felici ed onorati della presenza del Procuratore Capoccia e del Dirigente Montemagno a questo incontro nel quale abbiamo voluto coinvolgere gli studenti – ha commentato il Presidente Casillo –. Queste iniziative rappresentano una risposta concreta alla necessità di diffondere, soprattutto nei giovani, la cultura della legalità. I fenomeni illegali, infatti, – alterano la concorrenza, comportano la perdita di fiducia degli operatori e la diminuzione degli investimenti. Questi fenomeni impattano pesantemente sul sistema economico-sociale, fanno chiudere le imprese oneste, fanno perdere posti di lavoro, non tutelano i consumatori, riducono la sicurezza pubblica e naturalmente alimentano la criminalità organizzata».
«L’attività di Confcommercio per il contrasto alla criminalità – ha dichiarato Giovanni Ferrarelli – si articola su due filoni paralleli ma strettamente collegati fra di loro: la sicurezza, intesa come iniziative per la tutela delle imprese e degli imprenditori rispetto alle attività criminali e violente, e la diffusione della cultura della legalità e dei valori del vivere civile. In quest’ottica, attraverso questa iniziativa e, soprattutto, grazie alla preziosa partecipazione del Procuratore Capoccia e del Dirigente Montemagno abbiamo voluto dare un contributo concreto all’esigenza di investire sulla formazione dei giovani per far comprendere concretamente l’importanza di vivere in un contesto di rispetto della legalità».
Hanno preso parte all’iniziativa anche Maurizio Principe dell’Associazione È Solidarietà e Cristina Perri, nuovo Presidente del Gruppo Terziario Donna di Confcommercio Crotone, oltre ai docenti Antonella Manica, Franceschina Gentile e Giuseppe Scutellà.
Al termine dell’incontro sono state consegnati due riconoscimenti al Procuratore Capoccia ed al Dottor Montemagno per il costante impegno nella tutela della legalità sul territorio crotonese.
Durante l’incontro, inoltre, è stato effettuato un collegamento in streaming con Confcommercio Nazionale attraverso il quale sono stati presentati i dati dell’analisi dei fenomeni criminali per l’economia reale e per le imprese. (rkr)