Salvatore Presentino confermato presidente di Confindustria Reggio Calabria

Prestigioso incarico per Salvatore Presentino, che è stato confermato presidente di Confindustria Reggio Calabria, fino al 2025.

«Sono molto contento – ha detto Presentino – e ringrazio di cuore i colleghi del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Reggio Calabria che mi hanno confermato alla Presidenza fino al 2025. Questi mesi sono stati pochi, ma molto intensi. Ho cercato di rigenerare un team che anche a causa della situazione pandemica risultava rallentato nelle attività, con uno zoccolo duro ancora attivo ma con intorno molti colleghi abbattuti dalla situazione sociale e economica che ci ha afflitto in questi ultimi due anni».

«Il processo di rigenerazione di questi pochi mesi – ha proseguito – ha già portato risultati tangibili, il gruppo oggi è più organizzato, i colleghi sono più coinvolti in prima persona, grazie all’affidamento di alcune deleghe si sentono responsabilmente parte del gruppo. lo stesso è più ampio, infatti, abbiamo accolto nuovi iscritti, e cercato di coinvolgere quei colleghi che erano rimasti un po’ distanti in questi anni».

«La nostra compagine – ha concluso il presidente – riesce a guardare da una prospettiva diversa. Oggi con i Consiglieri neo eletti, abbiamo aggiunto grande spessore professionale e umano al Consiglio Direttivo e con questo spirito di rigenerazione e di rinnovamento del Gruppo Giovani Imprenditori, continueremo il nostro percorso , che passo dopo passo, potrebbe lasciare un reale cambiamento sia nel nostro gruppo e soprattutto nella nostra associazione, dando un immagine esterna di un insieme dinamico, vicino al territorio, e che è in grado non solo di gridare ai problemi, ma che riesca a dare soluzioni concrete».

Nell’occasione è stato eletto anche il Consiglio Direttivo di Confindustria Giovani Reggio Calabria: Davide Nucera, Valentina Mallamaci, Tito Polimeni, Francesco Cuzzola, Marco Polimeni, Bruno Crucitti. Il Presidente ha, Inoltre, provveduto ad affidare anche le seguenti deleghe: Sviluppo del Collettivo, Michele Polimeni; Legalità e Sicurezza, Bruno Crucitti; Networking e Affari Sociali, Giuseppe Pizzichemi; Confindustria Primavera, Dario Benedetto; Economia e Finanze, Carlo Monorchio.

Al gruppo si aggiungono per diritto anche i Consiglieri Regionali: Nicola Cuzzocrea, Michele Polimeni, Giuseppe Lombardo, Umberto Barreca(rrc)

Al via collaborazione tra Confindustria e American Chamber of Commerce in Calabria

«Si riprende finalmente un percorso per cercare di far aumentare il livello occupazionale della città e della  regione e, soprattutto, per avviare una collaborazione tra Stati Uniti e la Calabria». È quanto ha dichiarato Paolo Zagami, rappresentante della American Chamber of Commerce in  Calabria, nel corso dell’incontro con la Camera di Commercio di Reggio Calabria.

L’incontro è su iniziativa dello Sportello di Internazionalizzazione di Confindustria Reggio Calabria, nell’ambito della  mission portata avanti con le Camere di commercio estere attraverso la sottoscrizione di protocolli d’intesa.

«L’obiettivo di oggi è di dar  seguito al protocollo d’intesa firmato qualche tempo fa, e che ora in modo particolare, a causa della guerra in atto, si rivela particolarmente utile, – ha sottolineato Zagami – in quanto le imprese italiane, e quindi  anche quelle calabresi, saranno costrette inevitabilmente a doversi rivolgere, non più tanto ad est vista  l’instabilità politica ed economica della Russia e dei paesi confinanti, ma ad ovest e quindi verso gli Stati Uniti. Il mercato dell’Atlantico ha da sempre garantito un certo successo, gli italiani che vivono in America sono  tanti – ha concluso Zagami – ed hanno interesse e voglia di relazionarsi con la loro terra d’origine».

A sottolineare l’importanza del lavoro che sta svolgendo lo sportello di internazionalizzazione, curato dalla  dott.ssa Mariella Costantino, e a rimarcare ulteriormente l’importanza dell’incontro, opportunità reale per  le aziende del territorio, il presidente di Confindustria Reggio Calabria l’Ing. Domenico Vecchio.

«Stamattina  si fa il punto per far partire la collaborazione con l’estero, dopo i protocolli d’intesa con il Brasile, Canada e  Massachusetts, oggi tocca agli Stati Uniti. Il nostro obiettivo – ha dichiarato Vecchio – è quello di sostenere le  aziende calabresi, aziende importantissime con dei know-how a livello internazionale. Gli Stati Uniti hanno  aperto all’esportazione dei diversi prodotti che sono simbolo delle nostre culture regionali, del reggino in  particolare, e possono dare un forte impulso alla commercializzazione dei prodotti come bergamotto, salumi,  olio, prodotti caseari, bisogna però che si dia alle imprese la possibilità di confrontarsi e di poter competere  con gli altri mercati. Noi cerchiamo – ha concluso il presidente di Confindustria – con questa attività di  internazionalizzazione di creare sviluppo per le nostre aziende».

All’incontro è intervenuto anche Marco Bellucci, Presidente di una cooperativa e due Contratti di rete  associati a Confindustria RC nel settore agroalimentare, che ha rivolto un plauso a Confindustria RC, per aver  riavvito la collaborazione con l’American Chamber of Commerce ed ha, inoltre, aggiunto: «Gli Stati Uniti  sono un mercato da sempre affascinato dai prodotti Made in Italy in particolare da quelli agroalimentari, e i  dati del 2021 confermano questa tendenza, per cui le nostre aziende possono finalmente trovare un valido  interlocutore nella Chamber per avviare il progetto di export». (rrc)

Vecchio (Confindustria RC): Inserire il Porto di Gioia Tauro nel Recovery Plan

Il presidente di Confindustria Reggio CalabriaDomenico Vecchio, ha chiesto ai parlamentari calabresi una «forte azione» per «l’inserimento del Porto di Gioia Tauro nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, non presente nella bozza di Pnrr approvata nello scorso mese di gennaio
e ora sottoposta alla valutazione delle Camere».

«Noi industriali reggini siamo preoccupati – ha sottolineato –. Su questo versante, al di là di qualche iniziativa, stupisce la mancanza di informazioni per l’opinione pubblica e per stakeholder, associazioni di categoria e parti sociali.
Speriamo ovviamente di essere smentiti ma, a poche settimane dalla presentazione a Bruxelles del Recovery plan, abbiamo il dovere di manifestare il timore che possa essere condizionato il percorso di inserimento del porto reggino in un atto strategico per il futuro del Paese, probabilmente destinato a determinare lo sviluppo del Mezzogiorno e dell’Italia negli anni a venire».

Il presidente Vecchio, che ha sottolineato «l’attenzione che il sistema nazionale Confindustria e quello regionale di Unindustria, sotto la presidenza di Aldo Ferrara, da mesi sta rivolgendo al Pnrr», auspica «un’azione determinata quanto risolutiva perché il rischio di veder tagliata fuori Gioia Tauro dalla
partita del Recovery è tale da far ipotizzare una condanna definitiva al sottosviluppo per un territorio che non può mantenere inespresse all’infinito le proprie potenzialità, mentre nel resto d’Italia si corre, anche per la particolare ‘sensibilità’ che la politica storicamente dimostra per altri scali come Genova e Trieste».

«Dispiace – ha aggiunto – la distrazione della politica dai temi della portualità. Nelle scorse settimane il blocco del Canale di Suez ha arrecato danni ingenti all’economia mondiale e, in particolare, agli scali del Mediterraneo. Noi imprenditori pretendiamo, e mi assumo la responsabilità del termine forte che sto usando, una classe dirigente capace di comprendere le dinamiche del mercato e dell’economia a livello globale».

«In questo senso – ha concluso – auspico in tempi brevissimi un impegno
concreto di tutta la politica reggina e calabrese per la Zes e per le aree industriali. Un impegno che non si limiti a note stampa di maniera». (rrc)

REGGIO – Presentato lo sportello consulenza di mediazione, arbitrato e fondi europei di Confindustria Rc

È stato presentato lo sportello di consulenza in materia di mediazione civile e commerciale, arbitrato, progettazione ed europrogettazione di Confindustria Reggio Calabria.

L’organismo è stato istituito per effetto del protocollo d’intesa,
stipulato nello scorso mese di dicembre, tra la Territoriale reggina di Unindustria Calabria e Ismed Group, organismo di mediazione accreditato al Ministero della Giustizia, con la partnership istituzionale del Dipartimento Digies dell’Università Mediterranea.

«Le finalità di questo accordo sono di grande importanza, specie nel delicato momento storico che stiamo attraversando – ha affermato il presidente degli industriali reggini, Domenico Vecchio –. Le imprese stanno soffrendo a causa della crisi economica generata dalla pandemia, e un supporto professionale di questo livello le aiuterà nello sviluppo del business, oltre a favorire la diffusione di una nuova cultura d’impresa e la conoscenza degli strumenti che l’Europa mette a disposizione».

Da parte sua, Massimiliano Ferrara, direttore del dipartimento di Giurisprudenza, economia e scienze umane dell’Università Mediterranea, ha richiamato «il valore della sfida avviata con il  protocollo d’intesa per perseguire obiettivi di crescita formativa per gli studenti, ma anche per snellire il contenzioso delle aziende. Questo progetto, al servizio del tessuto economico reggino, si iscrive nell’ambito della meritoria azione di Ismed, con cui già da tempo abbiamo avviato un laboratorio per promuovere tutte le attività che ruotano attorno al mondo dell’adr».

Francesca Chirico, amministratore di Ismed e responsabile della Camera di mediazione, ha illustrato le tre aree del progetto: gli stage che coinvolgeranno studenti e aziende, la consulenza stragiudiziale e quella relativa ai fondi europei e nazionali.

«La nostra attività – ha spiegato – non si sostituisce al lavoro dei legali di fiducia delle imprese ma lo affianca per individuare la soluzione più consona, efficace e celere per la soluzione delle controversie. Una mediazione consente in tre mesi di evitare il contenzioso nel 46% dei casi. Un arbitrato può portare a un lodo in 180 giorni».

Sono, successivamente, intervenuti i due responsabili della Camera
arbitrale del progetto. L’avvocato Vincenzo De Stefano ha messo in evidenza “il valore sociale della mediazione e dell’arbitrato”, citando, tra l’altro, i recenti ‘endorsement’ che sono giunti al settore adr da parte dell’ex direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli e del primo presidente della Corte di Cassazione, Pietro Curzio: «Questi strumenti consentono di abbreviare i tempi di risoluzione delle controversie che, generalmente, si aggirano sui sette anni».

L’avvocato Saveria Cusumano, invece, si è soffermata sul profilo dell’accesso a bandi e fondi comunitari, parlando di una «iniziativa ambiziosa anche per la grande potenzialità delle forze che il progetto mette in campo. L’Italia è uno dei Paesi che utilizzano di più i fondi europei ma il Mezzogiorno arranca e la Calabria è maglia nera. Occorre diffondere una maggiore conoscenza sulla natura di questi finanziamenti e sulle procedure di utilizzo. Il nostro lavoro indirizzerà le imprese nella maniera più corretta in base alle loro effettive esigenze». (rrc)

Il reggino Daniele Diano nella task force dell’International business summit

L’industriale reggino Daniele Diano è stato chiamato a far parte della task force Finanza e Infrastrutture del B20,l’International Business Summit che si svolge in Italia in concomitanza con la presidenza del G20.

Daniele Diano, che ricopre anche le cariche di presidente del comitato Piccola Industria di Unindustria Calabria e di componente del consiglio generale di Viale dell’Astronomia, è stato chiamato a far parte di uno dei tavoli operativi dell’organismo (presieduto da Emma Marcegaglia) delle associazioni confindustriali dei 20 Paesi più sviluppati, e parteciperà ai lavori che prenderanno il via questa settimana, con
l’obiettivo di formulare una proposta unitaria di sviluppo economico da sottoporre ai 20 Grandi della Terra, all’insegna del motto Riscriviamo il futuro.

Un obiettivo ambizioso, in linea con le sfide che il mondo
si trova dinanzi dopo la pandemia di coronavirus, che ha già costretto a rivedere i paradigmi della produzione e della globalizzazione. Daniele Diano, in particolare, è entrato a far parte della task force “Finanza e infrastrutture” presieduta dal banchiere Carlo Messina.

«Si tratta di una grande responsabilità – ha dichiarato Diano – oltre che di un onore che intendo condividere con l’intero mondo associativo. Oggi i rapporti tra l’impresa e l’universo creditizio sono
complessi e delicati. Auspico perciò che dal nostro lavoro possa
emergere un orientamento in grado di contribuire al miglioramento delle relazioni tra sistema bancario e capitale di rischio. Ma altrettanto importante è operare sul fronte delle infrastrutture, tenuto conto del ruolo del Mezzogiorno d’Italia come piattaforma produttiva e logistica nel Mediterraneo«.

«Per questo – ha aggiunto – è necessario che i governi, anche mediante le risorse del Recovery Fund, investano sul rafforzamento degli assi paneuropei, in particolare dell’ex corridoio Berlino – Palermo lungo il quale si colloca il porto di Gioia Tauro».

«Questa nomina – ha commentato il presidente di Confindustria Reggio Calabria, Domenico Vecchio – premia il valore di Daniele Diano e gratifica l’intera nostra associazione che, attraverso un giovane industriale che proviene da una famiglia di grande tradizione imprenditoriale, riesce ad affermarsi e far valere il proprio punto di vista in sedi prestigiose e autorevoli».

E il plauso a Diano arriva anche dal presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, che si congratula con lui «a nome di tutta l’associazione per un riconoscimento di notevole importanza che afferma ancora una volta la competenza e la capacità della classe imprenditoriale calabrese». (rrc)

REGGIO – Nasce lo sportello di consulenza di mediazione civile gratuito di Confindustria Rc

Confindustria Reggio Calabria ha messo a disposizione delle aziende lo sportello gratuito di consulenza  in materia di mediazione civile e commerciale, arbitrato, progettazione ed europrogettazione.

Questa opportunità per le aziende reggine nasce dal protocollo d’intesa, stipulato tra Confindustria Reggio Calabria e Ismed Group, organismo di mediazione accreditato al Ministero della Giustizia, con la partnership istituzionale del Dipartimento Digies dell’Università Mediterranea.

Lo sportello, infatti, in linea con la mission dell’Associazione di Via Torrione di sostenere il mondo imprenditoriale attraverso l’uso dei nuovi istituti previsti dal nostro ordinamento, può rappresentare un punto di partenza per risolvere le controversie in maniera più celere, senza ricorrere alle aule di giustizia, aprendo così nuove occasioni di business.

Nell’ambito del rapporto di collaborazione avviato da qualche settimana, che sarà presentato a breve nel corso di un evento pubblico, sono stati prefissati diversi obiettivi. Tra questi, oltre all’apertura dello sportello informativo e di prima consulenza gratuita, vi sono l’attività di promozione e valorizzazione della figura del mediatore, dell’arbitro,
del consulente d’impresa e dell’europrogettista; azioni di consulenza, formazione e progettazione; uno studio del contenzioso delle imprese mediante stage in azienda degli studenti del DiGiES; la diffusione dei risultati della ricerca, mediante seminari e pubblicazioni in ambito
accademico; la creazione di una newsletter di aggiornamento e
informazione con le novità in materia di alternative dispute resolution.

L’accordo, che ha già destato interesse e attenzione da parte delle imprese associate, è stato sottoscritto dal presidente di Confindustria Reggio Calabria, Domenico Vecchio, dal direttore del dipartimento Digies dell’ateneo reggino, Massimiliano Ferrara, e dall’amministratore di Ismed Group, Francesca Chirico.

Alla firma erano presenti il direttore della Territoriale reggina di Unindustria Calabria, Francesca Cozzupoli, e gli avvocati Enzo De Stefano e Saveria Cusumano, responsabili dello sportello per l’arbitrato.

«Sono molto soddisfatto dell’avvio di questo progetto – ha commentato il presidente Vecchio – perché rappresenta un servizio fondamentale a beneficio delle aziende, specie in questa difficile fase legata al perdurare dell’emergenza Covid-19. Oggi, più che mai, per un imprenditore il fattore tempo è decisivo per la tutela e per lo sviluppo dell’azienda; poter usufruire di una prima consulenza, senza costi, da parte di professionisti affermati, sotto l’egida del Digies e con la
‘regia’ di Ismed, significa essere davvero a supporto di chi, tutti i giorni, rischia e deve fare i conti con un sistema di regole ipertrofico e inefficiente».

«Prevenire il contenzioso e progettare nuovi investimenti
– conclude l’ingegnere Vecchio – significa liberare le energie sane dell’impresa reggina per costruire sviluppo e occupazione». (rrc)

Confindustria RC: Internazionalizzazione è il nuovo orizzonte “verdeoro” del turismo reggino

Proseguono i webinar promossi da Confindustria Reggio Calabria in sinergia con la Camera di Commercio italo-brasiliana di San Paolo, con l’obiettivo di far conoscere, alle imprese, il quadro delle opportunità presenti nel mercato “verdeoro” e le connesse possibilità di rilancio e valorizzazione del territorio reggino.

La nuova tappa di questa iniziativa, che è promossa e coordinata dallo Sportello Internazionalizzazione della stessa Associazione di via del Torrione, ha acceso i riflettori sul settore turistico.
Presenti al webinar il presidente di Confindustria Reggio Calabria, Domenico Vecchio, la responsabile dello sportello Internazionalizzazione, Mariella Costantino e per Italcam il presidente, Graziano Messana, il consigliere, Gerardo Landulfo, il consigliere tecnico, Patrizio Greco, il segretario generale, Adriana Mira e l’executivo de contas, Fabio Selan.
«La presenza di italiani e discendenti in Brasile – ha dichiarato in apertura dei lavori il presidente Vecchio – crea una grossa e importante affinità tra i due Paesi che condividono, tra le altre cose, storia, cultura e gastronomia, componenti essenziali a far crescere il desiderio di conoscere la Terra dei loro antenati».
«L’industria del turismo reggino – ha spiegato il presidente Vecchio – punta a promuovere le diverse tematiche offerte dal nostro territorio quali mare, montagna, enogastronomia, cultura, percorsi religiosi, visite ai borghi storici, solo per fare qualche esempio e a far conoscere tutte le bellezze purtroppo ancora nascoste. Ma anche a proporre i tesori che tutto il mondo ci invidia, i Bronzi di Riace, conservati presso il Museo nazionale di Reggio Calabria».
«Tutto ciò – ha detto ancora il presidente – deve avvenire con azioni mirate di marketing e presentazioni dei prodotti agli operatori brasiliani. Un processo in cui Italcam potrà svolgere un ruolo molto importante da trait d’union tra i vari soggetti impegnati nella organizzazione e promozione del turismo».
«Questo secondo webinar – ha spiegato Messana – fa seguito al programma che si sta realizzando con Confindustria Reggio Calabria, al fine di creare opportunità d’affari per le imprese. Sul sito di Italcam è operativo il desk virtuale, che accoglie tutte le informazioni relative al progetto che stiamo sviluppando con Confindustria, le informazioni relative al territorio di Reggio Calabria e la vetrina virtuale delle imprese reggine».
«Il programma sul turismo che intendiamo sviluppare – ha proseguito – ha come obiettivo la promozione del territorio reggino e dei servizi turistici offerti dai tour operator, per potenziare la propria visibilità e attrarre un maggior numero di turisti al pari degli altri territori italiani visitati quali Toscana, Lazio, Puglia e Sicilia. È l’avvio di un nuovo percorso che guarda anche alla creazione di pacchetti ad hoc rispondenti alle esigenze del turista brasiliano, che ama il nostro paese e lo considera una delle mete preferite per i viaggi all’estero».
Uno dei passaggi più importanti, è stato più volte ribadito nel corso del webinar, è la costruzione di un breve decalogo per la migliore offerta del territorio reggino al mercato brasiliano. In questa direzione, ha evidenziato Landulfo, «il primo passo da compiere è quello di puntare sulle attività promozionali in Brasile, mettendo in risalto il territorio anche come prodotto di “nicchia”, quello cioè in grado di passare dalle bellezze naturali alla cultura attraverso degli itinerari targettizzati sulla base degli interessi del turista brasiliano».
«Altra attività proposta agli operatori del turismo – ha aggiunto – è la creazione del pacchetto “Tour Reggio e Provincia” all’interno del già operativo pacchetto “Tour Italia” che in questo momento vede tra le protagoniste Regioni quali Campania, Puglia e Sicilia, nell’idea, di un turismo di ritorno da parte degli italo-brasiliani, i quali potrebbero giocare un ruolo importante nel prossimo futuro, anche sul fronte delle vacanze studio».
«Altra iniziativa di promozione – ha concluso – che Italcam e Confindustria Reggio Calabria potranno mettere in campo, è la realizzazione di un incoming di giornalisti specializzati, insieme a tour operator profilati che hanno già, al loro attivo il pacchetto Italia». (rrc)

REGGIO – Porti, Vecchio (Confindustria): Bene emendamento Cannizzaro per Reggio Calabria

Il presidente di Confindustria Reggio Calabria, Domenico Vecchio, è soddisfatto per l’approvazione da parte della Commissione Bilancio della Camera, dell’emendamento presentato dal deputato Francesco Cannizzaro.

Tale emendamento, infatti, prevede lo stanziamento di 15 milioni di euro a favore del porto di Reggio Calabria, ed «è un’ottima notizia che accogliamo con grande favore» ha detto il presidente Vecchio, aggiungendo che «dopo il finanziamento per l’aeroporto dello Stretto, questo è
il secondo intervento del deputato reggino che produce un risultato concreto per un’infrastruttura della città».

«Cannizzaro – ha aggiunto il presidente di Confindustria – merita un plauso per la tenacia con cui rappresenta in parlamento gli interessi del nostro territorio. Adesso, sarà importante tradurre in realtà tangibile quanto scritto a Montecitorio con il supporto della Regione, degli enti
locali e della port authority. Il porto di Reggio Calabria svolge una funzione strategica per l’integrazione dell’area dello Stretto, sia per quanto riguarda il pendolarismo, sia per quel che concerne lo sviluppo turistico della città».

«Noi industriali reggini – ha concluso – auspichiamo una sempre maggiore sinergia tra i diversi livelli istituzionali per il bene della città nel solco di queste iniziative meritorie e importanti». (rrc)

Presentino (Confindustria RC): Auspichiamo rinvio a gennaio 2022 dell’introduzione della ‘sugar tax’

Salvo Presentino, consigliere della sezione Agroalimentare di Confindustria Reggio Calabria, ha sottolineato che «gli imprenditori del settore agroalimentare associati a Confindustria Reggio Calabria auspicano lo slittamento al primo gennaio 2022 dell’introduzione della sugar tax».

«In un momento così difficile per l’economia italiana – ha aggiunto – il provvedimento, che dovrebbe entrare in vigore
l’1 luglio del prossimo anno, rischia di colpire tante aziende del comparto e frenare la ripresa che speriamo possa avviarsi al più presto».

Ad avviso del rappresentante confindustriale, «c’è
molta preoccupazione nel nostro settore. La situazione economica è pesante, la crisi dovuta al Covid-19 ha fortemente depresso i consumi e la ‘sugar tax’, con l’aumento del costo a carico del consumatore, potrebbe produrre conseguenze pesanti sul mercato. Comprendiamo lo spirito con il quale lo Stato intende introdurre questo provvedimento, e proprio per questo non ne chiediamo l’abolizione, pur non essendo d’accordo, ma solo il posticipo di sei mesi, che potrebbero essere decisivi per l’economia italiana ed europea».

«Mi preme sottolineare – ha concluso Presentino – che le aziende impegnate nella produzione delle bevande analcoliche edulcorate rispondono a standard di qualità elevati, che non arrecano rischi per la salute. Probabilmente, la soluzione più giusta sarebbe stata una campagna di sensibilizzazione dello Stato su questo come su ogni altro ambito nutrizionale». (rrc)