Il Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria approva il rendiconto 2022

Il Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria ha approvato il “Rendiconto di gestione 2022”, documento contabile già passato al vaglio di un precedente Consiglio metropolitano e dalla Conferenza metropolitana.

Sul punto ha relazionato il consigliere delegato Giuseppe Ranuccio, evidenziando il lavoro portato avanti in tema di riscossione dei tributi, ricognizione dei residui attivi e passivi che ha portato a stabilire risorse libere pari a 660 mila euro,«somme che se pur esigue – ha evidenziato Ranuccio – saranno destinate ad attività quali la manutenzione della viabilità, scuole, dissesto idrogeologico e mitigazione dell’erosione delle coste».

Il Rendiconto è stato votato a maggioranza con 11 voti favorevoli dei consiglieri di centrosinistra e 2 voti contrari dei consiglieri Minicuci e Zampogna.

Entrando nel merito dei successivi punti dell’ordine del giorno, l’Aula ha approvato ad unanimità l’istituzione del capitolo “Incentivo gse” per gli edifici scolastici, in questo caso utilizzato per la demolizione e ricostruzione di un edificio dell’Istituto Istruzione superiore “Nostro-Repaci” di Villa San Giovanni.

Disco verde dell’Aula anche per l’approvazione della Convenzione per l’uso, da parte dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, dell’immobile a Reggio Calabria, via Roma, denominato “Alloggio per studenti”. Sull’argomento Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace ha illustrato la proposta evidenziando come tale atto «chiarisce definitivamente i rapporti tra la Città metropolitana e l’Ateneo reggino, circa l’utilizzo dell’immobile, anche nel merito di possibili attività che l’Ente metropolitano potrà svolgervi all’interno. Si chiude quindi un iter già avviato negli anni scorsi dal sindaco Giuseppe Falcomatà».

L’ordine del giorno è stato approvato con 10 voti favorevoli e due astenuti.

Il successivo punto in discussione ha riguardato: lo schema di “Convenzione e di fidejussione riguardanti l’Avviso pubblico rivolto ai Comuni del comprensorio metropolitano, ammessi per la realizzazione di progetti di utilità sociale, quali ad esempio: taxi sociale, spiagge accessibili.

«La cifra a disposizione – ha evidenziato il consigliere delegato alle Politiche sociali, Domenico Mantegna – è di circa 260 mila euro e coinvolge ben 24 Comuni beneficiari. Con questo schema – ha aggiunto – daremo la possibilità alle Amministrazioni coinvolte di poter firmare le convenzioni con la Città metropolitana, per avviare, anche attraverso delle fidejussioni, al più presto il servizio, soprattutto per i Comuni costieri».

La votazione ha registrato l’approvazione con un solo voto di astensione. In conclusione il Consiglio metropolitano ha approvato, a maggioranza, con l’astensione del consigliere Ranuccio, nonchè sindaco di Palmi, l’approvazione del nuovo protocollo d’Intesa per la valorizzazione differenziata dell’evento “Varia di Palmi”, con una variazione bilancio di previsione 2023/2025, pari a 100 mila euro complessivi per le due annualità, che di fatto anticipa quanto già previsto per il 2024.

«Con questo nuovo protocollo – ha evidenziato Versace – la Città metropolitana ha inteso offrire un importante contributo a quella che riteniamo un’eccellenza nazionale ed internazionale del nostro territorio. La Varia di Palmi entra nel novero delle iniziative dell’Ente metropolitano non come manifestazione culturale a sé stante, ma come patrimonio storicizzato di tutti noi. Un evento – ha concluso – che attendiamo davvero con grande entusiasmo ed interesse». (rrc)

Il Consiglio Metropolitano di Reggio approva istituzione cabina di regia per risorse Recovery

Sì all’istituzione di una cabina di regia per programmare e monitorare le risorse straordinarie del Recovery Fund. È quanto è stato approvato, all’unanimità, dal Consiglio metropolitano di Reggio Calabria, che ha indicato il consigliere Domenico Mantegna come delegato.

Il sindaco Giuseppe Falcomatà, nel corso del suo intervento, si è soffermato «sulla tragicità del momento storico che stiamo vivendo e sulle opportunità comunque legate alle fasi di ripresa e riscatto a questo stesso evento drammatico che è la pandemia».

«La Cabina di regia – ha spiegato – impegna la Città Metropolitana su due esigenze in particolare: il territorio e la responsabilità. Vogliamo rendere protagoniste tutte le energie positive del comprensorio e, per questo motivo, è stata premiata l’idea di allargare il tavolo alle associazioni di categoria, agli enti camerali, agli ordini professionali, ai sindacati ed all’università. Questa classe politica ha l’occasione di dimostrare un grande senso di responsabilità ed è questo l’elemento che, più d’ogni altro, deve emergere».

«Bisogna, quindi – ha aggiunto – evitare protagonismi, personalismi, primogeniture, sfumature e appartenenze politiche per mettere davanti a tutto l’identità territoriale e la passione. Indistintamente, nella cabina di regia, siedono tutti i consiglieri metropolitani concentrati su come queste risorse possano finalmente risolvere il gap fra Nord e Sud del Paese».

«Ogni cosa riusciremo a fare – ha proseguito il primo cittadino – sarà soltanto responsabilità nostra. Non ce la potremo prendere con nessuno. Eventuali meriti ci apparterranno in via esclusiva e ne dovremo dare conto alle generazioni future. È vero che, dal dopoguerra ad oggi, non si è mai registrato un simile piano d’investimenti ma è altrettanto vero, che non ci dovremo accontentare iniziando ad unirci in un appello rivolto a rivedere la quota del 37% delle somme complessive riservate al Mezzogiorno. Una percentuale che è un vero e proprio schiaffo e che, quindi, deve essere innalzata almeno fino al 60% così come indicato dallo Svimez per assottigliare le differenze fra Settentrione e Meridione d’Italia. Questa battaglia dobbiamo combatterla assieme».

Sul punto è intervenuto il consigliere Giuseppe Ranuccio, che ha definito la Cabina di regia come «uno strumento molto importante di cui va dato merito al sindaco che testimonia un alto senso della politica».

Quindi il capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Zampogna, ha ringraziato Falcomatà perché «offre una grande opportunità alla Città Metropolitana davanti al silenzio assordante di altre istituzioni».

Un plauso è arrivato, poi, dal consigliere di Territorio Metropolitano Michele Conia, dal vicecapogruppo dei Democratici, Nino Zimbalatti, dal consigliere di Forza Italia, Pasquale Ceratti e dal consigliere delegato Carmelo Versace.

Per il vicesindaco Armando Nei, poi, «è una giornata storica per le comunità della Città metropolitana. La cabina di regia ha un valore aggiunto: è lo strumento principe di tutti gli interventi di programmazione, progettazione, sviluppo e rilancio dell’intero territorio. Va oltre il Recovery fund e trasforma, concretamente, la funzione della Città Metropolitana che diventa una vera e propria cabina di pensiero per le future generazioni. È un primo passo verso la vittoria della sfida principale per l’Ente che è la conquista di autorevolezza. Oggi, insieme, senza distinzioni, abbracciamo questa sfida con un atto politico ancor prima che amministrativo».

Favorevolmente si sono espressi anche i consiglieri delegati Giuseppe Marino e Domenico Mantegna, oltre al capogruppo del Gruppo Misto, espressione della Lega, Antonino Minicuci che ha «ringraziato il sindaco Falcomatà per il metodo e il merito d’istituzione della Cabina di regia», condividendo pure «la necessità di interventi forti per rivedere la quota del 35% riservata al Sud».

Il dettaglio del provvedimento è stato illustrato dal Direttore generale Umberto Nucara e, successivamente, l’unanimità dell’aula ha approvato il punto all’ordine del giorno e la conseguente costituzione della Cabina di regia.

I lavori sono proseguiti con un’interrogazione del capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Zampogna, sull’emergenza rifiuti alla quale ha risposto il consigliere delegato Salvatore Fuda illustrando lo stato dell’arte legato alla gestione degli impianti sul territorio metropolitano e le misure che la Città Metropolitana sta ponendo in essere per alleviare i disagi alla popolazione ed ai territori.

«Abbiamo le risorse e gli strumenti – ha spiegato Mantegna – ora dobbiamo attrezzare la nostra macchina pubblica per realizzare programmi che possano davvero portare ad una crescita esponenziale del comprensorio sotto ogni punto di vista. L’istituzione di questa Cabina di regia, così per come è stata immaginata e realizzata, grazie all’impulso del sindaco Giuseppe Falcomatà, ed alla lungimiranza politica dell’intero consiglio metropolitano, va nella direzione giusta e nobilita appieno il mandato al quale siamo stati chiamati dagli amministratori e, ancor prima, dai cittadini». 

«Voglio ringraziare, personalmente – ha proseguito – il sindaco per avermi delegato l’attività di coordinamento di questa brillante iniziativa, ma anche il direttore Generale dell’Ente ed i tecnici che hanno lavorato affinché si potesse giungere a questo importante risultato con l’approvazione all’unanimità da parte di tutto il Consiglio Metropolitano che giustamente, per l’impostazione lungimirante data dallo stesso sindaco Falcomatà e condivisa durante la conferenza dei capigruppo, ha accolto con grande responsabilità questo importante e nuovo strumento».

«L’obiettivo che ci dobbiamo porre d’ora in avanti – ha concluso il consigliere Mantegna – è quello di elevare le intelligenze dei nostri luoghi, le persone che li abitano e che hanno il diritto di costruirsi il futuro potendo contare su una classe dirigente responsabile, autorevole e credibile nella gestione dei programmi di sviluppo. Questa è la grande occasione per la nostra Città Metropolitana e, finalmente, anche per il Sud del Paese». (rrc)

Falcomatà: Istituire cabina di regia per Recovery coinvolgendo classe politica e parti sociali del territorio

Istituire una cabina di regia per il monitoraggio delle risorse del Recovery Fund coinvolgendo non solo i consiglieri metropolitani di maggioranza e minoranza, ma anche i sindaci rappresentanti delle diverse aree della Città Metropolitana e le forse sociali più rappresentative del territorio.

È su questo che si incentrerà la prossima riunione del Consiglio metropolitano, voluta fortemente dal sindaco Giuseppe Falcomatà, che, parlando ai capigruppo di maggioranza e minoranza ha messo in evidenza «il grande spirito di coesione e condivisione, anche oltre gli schieramenti politici”, che consentirà all’Ente di Palazzo Alvaro “di arrivare pronto alla sfida che vedrà il nostro territorio impegnato ad intercettare le risorse del Recovery Fund»

«Un appuntamento storico – lo ha definito il sindaco Falcomatà – al quale la Città Metropolitana si presenterà nel migliore dei modi, istituendo un organismo, la cabina di regia per il monitoraggio dei processi legati al Recovery, che coinvolgerà non solo i consiglieri metropolitani, per precisa scelta politica senza alcuna distinzione tra maggioranza e minoranza, ma anche i sindaci rappresentanti diverse aree della Città Metropolitana e le forze sociali più rappresentative del territorio».

«Siamo di fronte – ha ribadito il primo cittadino – ad un’occasione storica per il nostro territorio, non possiamo permetterci divisioni di carattere partitico. Ciò che deve emergere è il sentimento di identità territoriale e lo spirito di servizio dell’intera classe politica nei confronti della nostra comunità».

«Dobbiamo chiamare a raccolta – ha concluso – tutto il Consiglio Metropolitano ed in generala la classe politica e dirigente che ha il compito di governare questo territorio ad uno spirito di sano protagonismo ma anche ad una responsabilità condivisa. Perché tutto ciò che riusciremo a fare attraverso queste risorse, fondamentali per il rilancio della nostra terra, dovremo farlo insieme». (rrc)