Corso di formazione per il Corpo nazionale Soccorso alpino e Speleologico

Dal 24 al 26 novembre si è svolto un corso di formazione per i Tecnici delle squadre forra appartenenti ai Servizi Regionali di Calabria, Basilicata e Campania del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas).
La formazione, sotto la supervisione di due istruttori nazionali della Scuola Nazionale Tecnici Soccorso in Forra (Snafor) ed un istruttore regionale forre (Irfor) del Cnsas Calabria, ha avuto come focus tecniche di soccorso e trasporto barella in forra.

L’attività formativa si è svolta negli scenari della forra di Valle Scura nel comune di San Donato di Ninea (Cs), della forra del Caldanello nel Comune di Cerchiara di Calabria (CS) e della forra Vallone dell’Inferno nel comune di Sanza (Sa).

Il giorno 25 novembre si è tenuto, inoltre, il modulo formativo incentrato sulla “Gestione del Rischio Acquatico”, rivolto ai tecnici alpini del Cnsas.

Presenti i tecnici delle Stazioni Alpine Pollino e Sila Camigliatello del Cnsas Calabria.
Il corso, tenuto sempre dagli istruttori della Snafor, si è svolto presso il rifugio Conte Orlando di Mormanno (Cs) a gestione sezione Cai (Club Alpino Italiano) di Castrovillari.

Questo modulo rappresenta una componente essenziale della formazione, data l’importanza di saper gestire le emergenze che possono verificarsi su tutto il territorio nazionale, e che vedono il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) chiamato a intervenire anche al di fuori del proprio territorio regionale.

A Cittanova al via il progetto Terra Alte 2022

Ha preso il via, a Cittanova, il progetto Terre Alte 2022, che prevede il coinvolgimento di alcuni istituti scolastici calabresi e della Sezione del Cai di Reggio Calabria: il 26 settembre 2022, sotto il patrocinio della Sede Centrale del Club Alpino Italiano (Cai), si è svolta la prima giornata di attività pratica con la presenza degli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore V. Gerace di Cittanova.

La prima giornata formativa, tenutasi nella cavità artificiale “Fontana Vecchia” nel comune di Anoia (RC), ha visto impegnati tecnici della Stazione Speleo del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria che hanno presidiato le attività e svolto un webinar (presentazione online) sulla prevenzione degli incidenti negli ambienti ipogei.

La prevenzione degli incidenti in grotta, esattamente come quelli in montagna, è uno dei compiti principali del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas). Montagne e grotte, pur presentando le peculiarità degli “ambienti ostili ed impervi”, non sono pericolose in quanto tali, ma possono diventarlo se le si affronta senza le conoscenze e la preparazione adeguate.

Il prossimo appuntamento, che vedrà nuovamente presente la Stazione Speleo Calabria, si svolgerà ad ottobre nel Comune di Zungri (VV).