CASTROVILLARI (CS) – Gli studenti dell’Itcg “Pitagora-Calvosa” impegnati nei Pcto

Continuano le iniziative per le diverse classi dell’Itcg “Pitagora-Calvosa” di Castrovillari, impegnate nella predisposizione dei progetti presentati nell’evento del 22 gennaio, col supporto degli esperti esterni, partners oculatamente individuati e scelti dai docenti interni dello stesso Istituto.

Dopo aver trattato delle tematiche legate alla materia finanziaria ed in specie a quella della previdenza complementare con gli interventi della Bcc Mediocrati nelle persone di Stefano Amoroso e Marco Scuderi e del broker assicurativo Pietro Pompilio, che hanno creato e tenuto con gli studenti alcuni incontri, i ragazzi hanno iniziato a costruire, nei vari ambiti progettuali, il Business Plan a loro tempo pianificato.

Due ultime esperienze vale la pena ricordare. Il 18 aprile scorso, nella splendida cornice delle strutture di Casa Barbieri in Altomonte, gli studenti hanno svolto una visita guidata come già detto nell’ambito dei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro ora denominati Pcto. Accompagnati dai docenti Francesco Mazza, Roberto Galima e Lucio Bonifati, coordinatore del progetto di Impresa Simulata, inerente la creazione di una mensa aziendale e punto-ristoro all’interno della stessa scuola, con la presenza del ds Vincenzo Tedesco, gli studenti sono stati accolti da tutti i membri della famiglia Barbieri con la solita proverbiale accoglienza che fa di loro una punta di eccellenza nel panorama non solo regionale ma nazionale ed estero. La famiglia Barbieri dal 1969 impiantò una piccola attività alberghiera destinata a diventare negli anni, grazie al suo impegno e a quello dei suoi eredi, un vero punto di riferimento dell’imprenditoria turistica calabrese e non solo. Capacità gestionali, inventiva, organizzazione e senso dell’ospitalità le peculiarità che gli studenti, intrattenendosi con i diversi componenti della famiglia e dello staff, hanno potuto constatare nella visita effettuata in albergo, ristorante bottega dei prodotti tipici e Reparto amministrativo-contabile.

A turno Enzo Barbieri con i figli Michele, Laura e Alessandra, attraverso diversi step, hanno creato un ambiente di magia, così definito dai ragazzi, invogliando gli stessi a perseguire i propri sogni, a credere che si può rimanere qui al Sud, affinché il nostro territorio non deve essere abbandonato. Divisi in gruppi gli studenti hanno potuto poi interloquire con i più stretti collaboratori interni dell’Azienda Barbieri affrontando anche le diverse scelte effettuate dagli imprenditori in merito alle diverse forme giuridiche scelte per i vari rami aziendali in cui opera il Gruppo Barbieri.

A seguire, sabato 20 aprile, i docenti di Economia Aziendale Rosalina Barletta e Lucio Bonifati, coadiuvati dai colleghi di Diritto Anna Rita Altieri e Mimmo Pinto, hanno organizzato nei locali dell’Istituto la simulazione di una serie di Atti societari redatti alla presenza del notaio Antonio Mattera, che con professionalità e disponibilità si è recato a scuola, dove in un ambiente, simulato di uno studio notarile, due classi hanno predisposto e sottoscritto un atto costitutivo ed uno statuto rispettivamente di una S.r.l. per la creazione e gestione di una mensa scolastica e di un ente no-profit per la gestione di uno sportello informativo presso la Casa Comunale, con finalità sociali; progetto quest’ultimo di grande valenza rivolto ai cittadini stranieri e meno abbienti.

Gli studenti avranno cura un giorno alla settimana di svolgere a turno un servizio di informazione sui diversi servizi di natura amministrativa, sanitaria, fiscale ed in genere sul welfare per migliorare lo stato di incertezza di tanta gente bisognosa di attenzioni, premure, indicazioni. «Con entusiasmo e certezza andiamo avanti – dicono i docenti organizzatori del Pcto – sempre più consapevoli che questi percorsi se ben gestiti possono proficuamente ingenerare negli studenti gli stimoli per formare alla fine degli studi i cittadini del domani, consapevoli e preparati ad affrontare le sfide del futuro». (rcs)

SAN MARCO ARGENTANO (CS) – Pienone al quinto evento per l’inserimento lavorativo Winner’s pizza

Un nuovo appuntamento per promuovere l’inserimento lavorativo dei giovani e adulti con disabilità si è tenuto con grande successo venerdì 19 aprile presso il ristorante Sofia in San Marco Argentano. L’evento, denominato Winner’s pizza, ha registrato un tutto esaurito in pochi giorni con oltre 80 prenotazioni.

Il quinto evento di questo progetto ha visto la partecipazione attiva di cinque giovani provenienti dalla Valle dell’Esaro che hanno lavorato in sala e pizzeria, coadiuvati da due educatrici e dallo staff del ristorante locale. Tra i commensali, questa serata ha avuto la presenza dei giovani del centro socio educativo “L’Arcobaleno”, delle loro famiglie e di numerosi amici che supportano l’iniziativa di “Oltre le barriere”.

Un contributo significativo è arrivato dai soci dell’associazione giovanile della Bcc Mediocrati, che hanno discusso le possibilità di collaborazione futura con “Oltre le barriere”. Maria Ferreti, presidente del Club Giovani Soci Bcc Mediocrati, ha evidenziato l’importanza dell’impegno sociale, in particolare nel mese dell’autismo, e ha espresso l’intenzione di sensibilizzare ulteriormente i giovani membri dell’associazione e non solo.

Mario Ambrosi, vicepresidente di “Oltre le Barriere”, ha manifestato il suo ringraziamento ai giovani soci per la loro presenza e sostegno durante questa serata significativa.

Winner’s pizza è un’iniziativa lanciata a dicembre con l’obiettivo di promuovere l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità in varie località della Valle dell’Esaro. Finora, il progetto ha coinvolto circa 20 giovani che hanno avuto l’opportunità di lavorare e ricevere una retribuzione a conclusione dell’evento.

Il successo delle iniziative di “Oltre le Barriere” Odv-Ets è possibile grazie al sostegno incessante della comunità, come dimostra la recente campagna 5xmille che ha parzialmente finanziato l’acquisto di un pulmino per il trasporto dei partecipanti.

Da qui l’invito di “Oltre le barriere” a continuare a sostenere l’inclusione inserendo nella dichiarazione dei redditi il Codice Fiscale: 98118060783. (rcs)

A Cerchiara di Calabria i corsi di Operatore di soccorso alpino e soccorso base

Nel pomeriggio di ieri, domenica 21 aprile, soccorritori del Soccorso alpino e speleologico Calabria Cnsas hanno concluso il modulo relativo alla parte roccia (che segue il modulo neve) dedicato alla formazione – al quale seguiranno due giorni di verifiche – per l’ottenimento della qualifica tecnica di Operatore di soccorso alpino (Osa). Due giorni di formazione ed uno di verifica, invece, per l’ottenimento della qualifica tecnica di Operatore soccorso base (Osb).

Questi corsi, ai quali hanno partecipato soccorritori appartenenti alle Stazioni alpine Pollino e Sila Camigliatello del Cnsas Calabria, rientrano nell’ambito della formazione del personale operativo del Soccorso alpino per la garanzia di un elevato standard d’intervento.

I tre giorni di formazione e verifica, si sono svolti dal 19 al 21 aprile 2024, nel territorio del Comune di Cerchiara di Calabria (Cs), sotto la supervisione di due istruttori regionali alpini (Irtec) del Cnsas Calabria.

I soccorritori hanno svolto il programma formativo impegnandosi in tecniche di movimentazione, manovre di soccorso, discesa in corda doppia, ancoraggi, montaggio e allestimento di barella di soccorso, tecniche di trasporto e manovre di recupero barella. (rcs)

BELVEDERE (CS) – Le Olimpiadi del libro celebrate da Coccole Books

Oltre 40 scuole coinvolte sull’intero territorio regionale. 12 mila piccoli e piccolissimi lettori; dall’infanzia, passando dai banchi del quinquennio della primaria a quelli occupati dai più grandi delle superiori di primo grado. 16 autori. Sono, questi, i numeri straordinari che ogni anno, da 6 edizioni ormai, fanno registrare le Olimpiadi del Libro, il festival più lungo che c’è, che parte a settembre e si conclude a giugno, promosso dalla casa editrice Coccole Books.

«L’entusiasmo, la curiosità e l’adesione convinta e colorata dimostrata dalle classi partecipanti – dichiarano Ilario Giuliano e Daniela Valente, titolari dell’esperienza culturale di Belvedere Marittimo che quest’anno compie 20 anni – ci restituiscono ad ogni appuntamento grandi emozioni e soddisfazione».

«Educare alla lettura e alla cultura del libro, dal basso – aggiungono – è un impegno che condividiamo con le nostre prestigiose penne e con i nostri illustratori di libri per ragazzi. Le Olimpiadi del Libro hanno offerto e continuano ad offrire l’occasione per riflettere su un tema del quale si sono occupati a lungo letterati, pedagogisti, psicologi: la lettura e i suoi effetti sullo sviluppo infantile e adolescenziale. La lettura condivisa, mediata da un adulto di riferimento – è stato dimostrato – se sperimentata sistematicamente e con regolarità, acquisisce una connotazione affettiva positiva, favorisce lo sviluppo del linguaggio e dell’alfabetizzazione emergente e promuove lo sviluppo delle competenze socio-emotive».

Da Carolei a Dipignano, da Diamante a Paola, passando da Lamezia Terme a Corigliano-Rossano, fino a Verbicaro e Campora San Giovanni, Cittanova, Villa San Giovanni, Vibo Valentia, Scalea, Castrovillari, Tortora, Mandatoriccio. Sono, queste, solo alcune delle scuole che hanno ospitato le fasi finali delle Olimpiadi del Libro che hanno visto protagonisti gli autori (Daniela Valente, Anna Lavatelli, Anna Vivarelli, Pino Pace, Gigliola Alvisi, Guido Quarzo, Andrea Giliberto, Fulvia Degl’Innocenti, Dino Ticli, Andrea Bevacqua, Cinzia Capitanio, Chiara Segre, Arianna Papini, Cristina Servidio, Marco Dazzani e Chiara Patarino) ed i piccoli lettori.

Le Olimpiadi del Libro rappresentano un’iniziativa di promozione della lettura e di diffusione del libro, che prevede la lettura personale e condivisa di uno stesso testo da parte di ciascuna classe, nel corso dell’anno scolastico. Si partecipa leggendo il libro scelto. Ai docenti viene fornita una scheda di attività realizzata dall’autore o dall’autrice, per supportare la lettura del libro e proporre alcune attività da svolgere in classe. Inoltre, nel periodo concordato, tra febbraio e maggio, le classi incontrano l’autore/l’autrice del libro letto. Durante l’incontro fanno domande, mostrano i propri elaborati, presentano eventuali performance e chiedono il firma copia. (rcs)

ALESSANDRIA DEL CARRETTO (CS) – Svelato il logo del Museo alessandrino delle maschere

Svelato il logo del Museo Alessandrino delle Maschere che mercoledì 1° Maggio dischiuderà le proprie porte rivelando la ricca collezione composta da maschere, costumi e oggetti legati ai riti folkloristici dei carnevali italiani e internazionali.

Il logo, realizzato graficamente dalla Malù Web Agency, evoca la contrapposizione iconica tra due delle principali maschere del Carnevale Alessandrino (Połëcënellë Biellë e l’Ursë) e richiama uno dei concetti chiave insiti nel carnevale: la valenza dualistica dell’esistenza e il flusso vitale che tale contrapposizione genera.

Apollineo e Dionisiaco, bellezza e bruttezza, bontà e malvagità, vita e morte, fioritura e putrescenza, intese però non solo in chiave di contrapposizione concettuale assoluta, non come un prima e un dopo, ma in un processo temporale circolare, continuo e costante che fa del susseguirsi delle stagioni il motore volitivo dell’esistenza che mira sempre alla vita, al rinnovarsi, all’elevarsi verso la crescita.

La valenza fortemente simbolica del Carnevale, come metafora nella rinascita, del ciclo delle stagioni, del ritorno alla primavera dopo l’inverno, della vita che si afferma sempre e comunque sulla morte, evoca al tempo stesso un percorso di rinascita e di crescita che il Comune di Alessandria del Carretto sta portando avanti in questi anni, vivendo una vera e propria primavera d’intenti e di eventi, tra cui, non ultimo, la nascita del Museo Alessandrino delle Maschere, struttura gestita dall’associazione alessandrina I Pulicinelle, che si propone come un volano turistico di grande interesse.

All’interno del Museo Alessandrino delle Maschere, la cui nascita è stata fortemente voluta dal sindaco Domenico Vuodo e dalla sua Amministrazione comunale, oltre ad una notevole sezione dedicata alla storia e alla contemporaneità del Carnevale Folkloristico Alessandrino, sono raccolti pezzi di grande pregio artistico e storico, provenienti da molte regioni italiane e dall’estero.

La progettazione del Museo Alessandrino della Maschere, ospitato tra le mure di Palazzo Chidichimo, è affidata a Piano B srls, che cura anche l’organizzazione della prima mostra inaugurale finanziata con risorse del Psc Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esisto dell’Avviso “Attività Culturale 2022” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.

«Il Museo Alessandrino delle Maschere di cui oggi sveliamo il logo – ha dichiarato il sindaco di Alessandria del Carretto Domenico Vuodo – è l’ennesimo, ma non per questo meno importante, tassello di un progetto che abbiamo portato avanti con passione, dedizione e consapevolezza nelle potenzialità del nostro paese, ricco di storia, tradizioni, cultura popolare, folklore, tutti elementi che sono parte integrante della nostra comunità. Una comunità forte e coesa come la nostra non si arrende alle difficoltà fisiologiche all’orografia dei luoghi, ma lotta credendo in sé stessa e nelle proprie potenzialità per rinascere costantemente, come i riti del carnevale ci insegnano. Alessandria del Carretto rinasce, ancora una volta, anche grazie a questa nuova infrastruttura che presto inaugureremo, sempre più bella, sempre più proiettata verso un turismo di qualità, fatto a misura d’uomo, che sappia intrigare, divertire e rilassare». (rcs)

SANTA MARIA DEL CEDRO (CS) – Successo dell’evento “Sinergie per il territorio”

Nel suggestivo scenario di Palazzo Marino “Carcere delle Imprese” a Santa Maria del Cedro (Cs), si è tenuto con grande successo l’evento “Sinergie per il Territorio”, organizzato dal Gal Riviera dei Cedri in collaborazione con la Condotta Slow Food Valle del Mercure-Pollino. Questo incontro ha rappresentato un momento significativo di confronto e di pianificazione per il territorio della Riviera dei Cedri.

Tra i partecipanti al tavolo dei relatori spiccavano Luigi Salsini e Carlo Gaglianone, membri del Cda del Gal Riviera dei Cedri, insieme a Domenico Amoroso, direttore del Gal. Ad essi si sono aggiunti Teresa Maradei, presidente della Condotta Slow Food Valle del Mercure-Pollino Aps; Enzo Monaco, presidente dell’Accademia Italiana del Peperoncino e Angelo Adduci, presidente del Consorzio del Cedro di Calabria.

Il principale obiettivo dell’evento è stato quello di creare uno spazio di dialogo e di cooperazione tra gli attori locali, al fine di elaborare strategie condivise per promuovere lo sviluppo sostenibile e valorizzare le risorse del territorio. È emersa la necessità di adottare una visione integrata che consideri non solo gli aspetti economici, ma anche quelli ambientali, culturali e tradizionali.

Particolare enfasi è stata posta sulla valorizzazione dei prodotti tipici della zona, con particolare attenzione dedicata al cedro di Santa Maria del Cedro e al peperoncino. Questi autentici tesori dell’enogastronomia locale rappresentano non solo un’opportunità per il settore agroalimentare, ma anche per il turismo e la promozione del territorio.

L’evento ha anche visto la partecipazione attiva di altre realtà locali, come il Baticòs Bio-distretto Alto Tirreno Cosentino. Al termine, l’evento “Sinergie per il Territorio” ha concluso con un bilancio positivo, lasciando spazio alla speranza di future collaborazioni e iniziative volte a continuare a valorizzare e promuovere la bellezza e l’identità unica della Riviera dei Cedri. (rcs)

COSENZA – La rassegna “Il Teatro fa scuola” chiude con Anfitrione

Il teatro Alfonso Rendano di Cosenza apre le porte dell’antica Roma con un grande classico del commediografo latino Tito M. Plauto.

Lunedì 22 aprile, alle ore 9.30, andrà in scena lo spettacolo “Anfitrione”, l’unica tragicommedia di Plauto a carattere mitologico, riadattata dal regista Cristiano Roccamo con la produzione del “Teatro Europeo Plautino”.

Compagnia che dal 2013 tutela e diffonde il teatro classico in generale e quello plautino in particolare, per avvicinare il pubblico, e soprattutto le giovani generazioni, al patrimonio classico della cultura europea. Dal 2016 è riconosciuta come compagnia ufficiale del “Plautus Festival”, il festival di teatro classico che si svolge ogni anno dal 1956 a Sarsina (Fc), città natale del commediografo latino Tito Maccio Plauto.

“Anfitrione” chiude la rassegna “Il Teatro fa scuola”, ideata da L’Altro Teatro di Gianluigi Fabiano e Giuseppe Citrigno. Una rassegna dedicata alle scuole di Cosenza e provincia: partita il 13 novembre, con “L’Anima da tre soldi” di Max Mazzotta – ha portato in scena ben 30 spettacoli che hanno visto la partecipazione di oltre 20mila studenti degli istituti secondari di primo e secondo grado. In tanti hanno vissuto l’emozione di varcare le porte del teatro per la prima volta.

«L’obiettivo del “Teatro fa scuola” – spiega la referente del progetto, Carmela Caligiuri – è quello di avvicinare ed educare i giovani a questo mondo. L’aspetto innovativo della proposta consiste, inoltre, nell’incontrare gli attori subito dopo la visione dello spettacolo teatrale. Ed è stato soprattutto il regista e attore calabrese Francesco Pupa con “Al posto sbagliato – Storie di bambini vittime di mafia” a incuriosire di più gli studenti e ad aprire un dibattito sulla tematica. In molte scuole, invece, abbiamo associato una giornata di laboratorio alla visione dello spettacolo teatrale, al fine di educare i ragazzi ad essere sia fruitori che autori dei processi artistici». Molti studenti per un giorno hanno vestito i panni di “critici teatrali” e lunedì saranno premiati i ragazzi più meritevoli.

Inoltre, “Il Teatro fa scuola” ha dedicato uno spazio della rassegna ai ragazzi dell’infanzia e della scuola primaria prevedendo ulteriori spettacoli adatti alla loro fascia d’età.

A emozionare soprattutto le storie dei pupazzi, la magia dei burattini e le marionette di Angelo Gallo. Il burattinaio, scenografo e regista crotonese ha varcato le soglie dei più prestigiosi festival e teatri del panorama nazionale ed europeo.

Domenica 21 aprile, alle ore 16.30, sarà al Cinema San Nicola di Cosenza con il nuovo spettacolo “Terra”; mentre la mattina, alle ore 10.30, sarà possibile assistere al laboratorio-spettacolo “La Fabbrica dei pupazzi”, dove ogni bambino potrà costruire un burattino realizzato con materiale da riciclo. (Per avere informazioni sullo spettacolo di domenica consultare il sito www.cosenzacinema.it). (rcs)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Città protagonista del programma europeo City-to-city exchanges

Continua l’esperienza del comune di Corigliano-Rossano all’interno del programma europeo Urbact. Recentemente il Comune ha partecipato, con grande successo, al bando City-to-City exchanges, sostenuto dall’Iniziativa Urbana Europea per gli scambi da Città a Città nell’ambito del programma che ha come obiettivo quello far incontrare due città europee con la sfida di attuazione legata allo sviluppo urbano sostenibile di un diverso Stato membro dell’Ue, con competenze che potrebbero aiutare ad affrontare questa sfida.

Nello specifico, in sede di progettazione e partecipazione al bando, il nostro Comune ha individuato la città di Pireo in Grecia quale istituzione con cui attivare una partnership, al fine di poter beneficiare di uno scambio che permetterà di acquisire elementi e conoscenze derivanti dall’esperienza e dalle buone pratiche finanziate nell’ambito del Programma Urban Innovative Action.

A tal proposito, una delegazione di funzionari comunali nei giorni dal 3 al 5 aprile è stata ospitata presso la città di Pireo, mentre a maggio una delegazione di funzionari della città greca sarà ospitata a Corigliano-Rossano.

I temi alla base del confronto tra le due municipalità sono stati turismo locale, sviluppo portuale, destagionalizzazione, rigenerazione urbana, cultura e sicurezza. Obiettivo finale è acquisire nuovi strumenti utili a rilanciare il turismo nel nostro territorio e, in particolare, a valorizzare i borghi marinari di Corigliano-Rossano.

Sono stati giorni molto fruttuosi e ricchi di iniziative iniziati con un incontro informale da parte delle due delegazioni, successivamente si è entrati subito nel vivo degli appuntamenti con la visita ad un cantiere importante per la città in chiave di rigenerazione urbana, la Pireus Tower, uno spazio multifunzionale che vede la collaborazione fra pubblico e privato e che ha un investimento pari a 50 milioni di euro.

Sono seguiti la presentazione della sala operativa Ict di controllo della città (Municipality’s Operation Centre Presentation of Ict tools used), sviluppata sia attraverso il programma Uia (Urban Innovation Act) che attraverso i programmi dei fondi di coesione destinati alla Grecia, in cui è possibile sia monitorare la sicurezza urbana della città che altri strumenti di smart cities utili anche per gestire rischi legati alla protezione civile, disaster recovery, ma anche per la digitalizzazione completa degli archivi, la gestione delle biblioteche e la presentazione del portale di marketing turistico, oltre alla gestione delle modalità operative di attrazione degli investimenti; inoltre è presentato il lavoro dell’Agenzia degli investimenti, con i progetti e le metodologie adottate, in particolare il lavoro svolto dal laboratorio Blue/Lab, che costituisce in assoluto un buon esempio di azioni innovative legate al tema della “Blue Growth Economy”, in cui è stato costituito un tavolo permanente tra il Comune di Pireo, il Ministero delle Attività Marittime e le Università, che ha consentito sia la partecipazione nell’ambito del programma Horizon e ad altri programmi di ricerca, che lo stimolo alla nascita di numerose start up.

La delegazione del Comune di Corigliano-Rossano è stata ricevuta anche dal vicesindaco Andriana Zarakeli in cui è stato condiviso il programma e lo scambio delle buone pratiche tra le due Città, ha poi visitato il teatro di 600 posti e la famosa Società Polisportiva dell’Olympiacòs Pireo. Sono state anche organizzate delle visite guidate dei principali attrattori della città recentemente oggetto d’investimento (metropolitana, banchina cruiser per le navi di crociera, piscina comunale) ed il porto commerciale gestito dal colosso cinese Cosco, leader mondiale nel settore.

«Il programma Urbact continua nella sua essenziale mission di confronto di realtà internazionali presenti nel territorio europeo. La collaborazione e lo scambio – ha dichiarato il vicesindaco, con delega alla Programmazione economica e strategica, Maria Salimbeni – sono essenziali per la crescita di tutti i territori e nei vari ambiti comuni. Noi siamo orgogliosi di essere stati i vincitori insieme ad altre realtà del bando URBACT e consapevoli di come questo arricchisca noi e anche gli altri soggetti esteri. L’incontro con una realtà come quella greca di Pireo ci permette di ragionare e migliorare le best practice e le strategie di sviluppo per i nostri territori per un presente ed un futuro sempre migliore». (rcs)

COSENZA – Screening diagnostico con gli anziani Aira

«Uno screening diagnostico accurato è indispensabile per raggiungere una diagnosi precoce del cancro della prostata ormai diventato la neoplasia più frequente nella fascia di età tra i 50 ed i 70 anni. Il nostro obiettivo è, in primo luogo, quello di supportare la cittadinanza con un’opera dai chiari risvolti sociali e benefici, senza scopo di lucro ed in modo totalmente gratuito. In secondo luogo quello di sensibilizzare la stessa, mediante la compilazione di un semplice questionario e la esecuzione di diverse sessioni di visite gratuite, sul fatto che non basta il dosaggio del Psa per effettuare una diagnosi precoce, ma è indispensabile eseguire una esplorazione rettale».

Il presidente Aira, Maria Brunella Stancato, non esita a definirsi preoccupata dopo il primo dei tanti incontri organizzati sulla prevenzione.

“Un ciclo di visite urologiche a beneficio di 24 soggetti di età media compresa fra i 48 e gli 80 anni e con 1 solo caso di ereditarietà per carcinoma della prostata”, spiega il dottor Emilio De Giacomo che ha svolto le visite a Cosenza, la scorsa settimana.

«I valori del Psa totale andavano da un minimo di 0.23 ng ad un massimo di 6,58 ng. Solo 5 pazienti riferivano una sintomatologia di disturbi del basso tratto urinario, mentre 1 paziente riferiva emospermia che in fondo è l’unico sintomo che può essere correlato al cancro della prostata. 18 pazienti non avevano alcuna sintomatologia soggettiva. In 24 casi l’esplorazione rettale era negativa, mentre in 1 solo caso, età 69 anni, con Psa totale di 3,2 ng la esplorazione era positiva per una zona sospetta, per cui è stato consigliato di effettuare una Rmn multiparametrica che certamente, per l’elevato costo beneficio, non può rientrare in uno screening diagnostico», emerge dai dati elaborati.

All’incontro cosentino ha partecipato anche il presidente del Consorzio dell’Olio di Calabria Igp, Massimino Magliocchi, coprotagonista della lodevole iniziativa.

«Alla fine del lavoro riporteremo i dati definitivi e la sua utilità con riscontri sociali, diagnostici, terapeutici ed in termini di risparmio economico. Noi siamo soddisfatti dall’esito del primo incontro. Aiutare ed informare su una possibile patologia così subdola è per noi motivo di stimolo ad andare avanti e cercare di raggiungere ancora più persone», conferma la Stancato.

«Far arrivare il messaggio che adottare uno stile di vita sano può essere anch’esso la medicina giusta per cercare di avere una qualità di vita eccellente. Prediligere grassi vegetali ai grassi animali, fare movimento, evitare stress e magari dedicarsi e dedicare un po’ del proprio tempo fa bene al cuore ed all’anima. Vi aspettiamo giorno 22 aprile 2024 a San Pietro in Guarano (Cs). Chiunque voglia partecipare deve scrivere all’indirizzo: anziani.italia@gmail.com e portare con se l’esame del PSA e compilare il questionario qui di seguito indicato:https://docs.google.com/forms/d/18vWpkEHup7q6lPygMc5dC1mEBnUgSSZDtrtkmg_ahRo/edit». (rcs)

COSENZA – Presentato il lavoro di restauro della Fontana del Balilla

È stato presentato, al Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza, il progetto di conservazione e restauro della fontana del Balilla di Piazza Crispi.

Nel corso del suo intervento, il sindaco Franz Caruso ha  rivolto un particolare ringraziamento all’assessore all’urbanistica, Pina Incarnato,  unitamente al Presidente della commissione urbanistica, Francesco Turco e alla direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri, Marilena Cerzoso, intervenuti anch’essi all’iniziativa insieme a Donatella Barca, ordinaria di Petrografia e coordinatrice del corso di laurea in Conservazione e Restauro dei beni culturali dell’Università della Calabria, a Mauro La Russa, ordinario di Petrografia applicata ai Beni culturali, sempre dell’Unical ed alla Presidente del Soroptimist Club di Cosenza, Francesca Stumpo.

«Il progetto di conservazione e restauro della Fontana del Balilla – ha detto Caruso – affidato alla straordinaria professionalità del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra del nostro ateneo, sancisce un rapporto istituzionale tra il Comune e l’Università della Calabria che si sta sempre di più cementando. Questa collaborazione fattiva e concreta ha già prodotto ottimi frutti per Cosenza e la sua vasta area urbana e, soprattutto, ha realizzato il sogno, inseguito da tanti miei predecessori, di aprire un corso di laurea nel nostro centro storico di cui non smetterò mai di ringraziare la sensibilità del Magnifico Rettore, Nicola Leone».

«Abbiamo affidato alle mani esperte degli studenti del Dibest, coordinati dai loro docenti – ha proseguito Franz Caruso – una delle opere più importanti e belle del nostro patrimonio artistico/culturale, che va al di là di ciò che ha rappresentato o rappresenta e che merita di essere preservata e conservata, convinto come sono che l’arte non ha e non può avere colori politici. Nell’esprimere la mia profonda gratitudine a questi giovani e brillanti studenti ed ai loro docenti per l’opera di estremo valore che svolgono e portano avanti con passione e professionalità, così come al Soroptimist Club della nostra città che profonde tante energie nella promozione dell’arte e della cultura, esprimo la mia convinzione che l’intero nostro patrimonio artistico, storico e culturale deve essere tutelato e salvaguardato, rappresentando il grimaldello dello sviluppo non solo per Cosenza ma per un’ area vasta, che va ben oltre i confini angusti di quella urbana».

«Questo perché  Cosenza Vecchia, tra i centri storici più belli d’ Italia – ha detto ancora – è uno scrigno prezioso di beni storici, artistici e culturali che insieme al Mab, è attrattore naturale di visitatori che può diventare motore di sviluppo anche per i tanti Comuni che la circondano, da est ad ovest, da nord a sud, e che sono essi stessi detentori, nei propri centri storici, di piccoli preziosi gioielli. In questo contesto creare una filiera, una rete di offerta culturale e turistica significa accogliere e vincere la sfida per uno sviluppo complessivo e condiviso».

Il sindaco Franz Caruso ha anche individuato nell’opera meritoria dei giovani studenti dell’Unical un messaggio educativo volto al rispetto della cosa pubblica “che – ha affermato – significa avere considerazione per la propria storia e le proprie radici. Un popolo che non ricorda e non rispetta il proprio passato, tutelandone la memoria, è un popolo che non ha futuro». (rcs)