RENDE (CS) – L’illuminazione pubblica fa litigare la politica cittadina

Botta e risposta sull’illuminazione pubblica a Rende. Il Laboratorio civico, movimento vicino all’ex sindaco Marcello Manna, va all’attacco dei riformisti.

«Ciclicamente – scrivono in una nota dal Laboratorio civico – la Federazione Riformista ritorna sulle “palle illuminate” senza celare il miope gusto per il vetusto. Il vecchio sistema non era più in linea con i dettami normativi in termini di risparmio energetico e di inquinamento luminoso, ma l’importante è fare polemica.
Sembra tuttavia che l’amministrazione Manna abbia fatto in tempo a trasformare la città in un’innovativa oasi di luce con l’introduzione di Led di ultima generazione per un efficientamento energetico e una sicurezza stradale migliorata. Gli interventi, finanziati da Agenda Urbana, prevedono tra le altre cose la manutenzione straordinaria per l’adeguamento dei quadri elettrici della città, la sostituzione dei sostegni per la loro messa in sicurezza e la realizzazione dei cosiddetti sistemi di Smart City, tra cui video-sorveglianza, monitoraggio ambientale e sensori di presenza. Tale impianto sarà telegestito mediante apposito sistema».

«Con la nuova tecnologia – continua la nota – il “lampione” non servirà più solo a illuminare, ma anche a sviluppare una rete digitalizzata, controllabile e gestibile a distanza. La sostituzione delle vecchie luci e dei globi con impianti a Led di ultima generazione non solo porterà a un notevole risparmio sulle bollette, calcolato intorno al 70% della riduzione totale dei consumi, ma migliorerà la qualità complessiva dell’illuminazione pubblica e offrirà nuovi servizi ai cittadini. Chissà se una luce più intelligente e moderna possa portare benefici anche a chi non vuol vedere. Per quanto riguarda il Parco Robinson, capiamo la nostalgia della federazione reazionaria, pardon, riformista per un’attrazione zoologica, ma la giunta Manna ha optato per un approccio più responsabile. Sono stati aggiunti molti giochi nuovi, una pavimentazione antitrauma e un giardino sensoriale ( ma forse la federazione non sa cosa sia) con piantumazione di centinaia di essenze arboree.
Forse la federazione Riformista non ha notato che l’area è stata totalmente riqualificata con l’aggiunta anche dell’area fitness».

«È sfuggito – dice ancora il Laboratorio civico – che sono stati riqualificati e ampliati tutti i percorsi pedonali che presentavano uno stato di degrado avanzato, con aumento della fruibilità delle aree del parco e riconfigurazione con sistemazione delle pendenze per renderli accessibili a tutti. Anche l’illuminazione nuova delle aree riqualificate e il sistema di videosorveglianza rientrano nel progetto del parco inclusivo, così come la pavimentazione tattile inclusiva, la filodiffusione, i nuovi arredi (panchine, tavoli, cestini, ecc.), una passerella ciclo-pedonale con Cosenza, la riqualificazione dei sottopassi e molto altro ancora. Un approccio più etico che, chissà, potrebbe essere apprezzato anche dagli animali. Una piccola riflessione, a costo zero.
Lasciate che la luce del progresso illumini anche le vostre idee, cari componenti della Federazione Riformista!». (rcs)

CASALI DEL MANCO (CS) – Riconsegnata la scuola primaria di via Nicolas Green

Lunedì mattina è stata riconsegnata alla comunità la scuola primaria di via Nicolas Green in località Casole Bruzio: grazie ad un investimento pari ad oltre 622mila euro, l’edificio è stato interessato da lavori di adeguamento sismico e strutturale e di adeguamento degli impianti tecnologici, finalizzati anche al risparmio energetico.

L’Amministrazione comunale di Casali del Manco si appresta a chiudere il cerchio dei lavori che hanno interessato tutte le scuole del territorio. Lavori non solo di tipo strutturale, ma anche interventi finalizzati a rendere le scuole casaline moderne ed innovative.

«Quella di lunedì è stata una giornata importante – ha commentato il sindaco Francesca Pisani – che abbiamo atteso tutti, bambini in primis, ai quali abbiamo chiesto grandi sacrifici, in quanto la didattica è andata avanti in locali in cui si sono dovuti adattare. La riconsegna di una struttura ad una comunità – ha sottolineato il primo cittadino – è sempre una grande soddisfazione, ma quando si tratta di una scuola è molto di più, in quanto la scuola è il luogo dove i nostri figli si formano e dove si educano i cittadini di domani. Tutta l’amministrazione – rappresentata oggi anche dall’Assessore all’Edilizia scolastica Michele Rizzuti, dall’Assessore alla Pubblica istruzione Giulia Leonetti e dal Consigliere con delega ai Lavori pubblici Fernando De Luca – è molto contenta, a conclusione di questo iter lungo e complicato».

La riqualificazione dell’edificio di via Nicolas Green, infatti, è stata possibile grazie a due diversi finanziamenti, intercettati a tre anni di distanza l’uno dall’altro, con rallentamenti dei lavori causati dalla pandemia.

Dopo i saluti e la benedizione di Don Francesco Guagliani, parroco di Casole Bruzio e di Serra Pedace, ha fatto gli onori di casa il Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Casali del Manco I Andrea Codispoti, che ha sottolineato che il rinnovato plesso della scuola, intitolato a Don Francesco Vecchio, oggi è una scuola realmente funzionale, vantando aule più ampie che permetteranno un migliore sviluppo della didattica, un refettorio ed un laboratorio, in quanto si punta sia sulla didattica tradizionale che su quella digitale.

La riconsegna della scuola di via Nicolas Green è un altro importante tassello nel programma dell’Amministrazione comunale. Nei mesi precedenti, infatti, erano stati restituiti alla cittadinanza altri cinque istituti. Parliamo della scuola dell’infanzia di via F. Gullo, in Località Trenta (Morelli), dopo interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza ed efficientamento energetico, per un investimento di 795mila euro; della scuola dell’infanzia di località Verticelli che, con risorse pari a quasi 665mila euro, è stata interessata da adeguamento sismico ed impiantistico e dal superamento delle barriere architettoniche. E ancora, della scuola secondaria di I° grado di via Proviero, in località Casole Bruzio, sulla quale, con poco più di 425mila euro, sono stati effettuati lavori di adeguamento sismico, di efficientamento energetico e di miglioramento tecnologico. Con risorse del valore di 1 milione e 185mila euro, inoltre, erano stati portati a termine gli interventi di adeguamento sismico e di efficientamento energetico dell’edificio scolastico di via Roma. Infine, erano stati già completati l’adeguamento sismico ed impiantistico e la messa in sicurezza della scuola dell’infanzia e primaria di località Serra Pedace, per un investimento complessivo pari ad oltre 484mila euro.

«La sicurezza dei nostri bambini e dei nostri ragazzi – ha aggiunto Pisani – viene prima di ogni cosa. Questa amministrazione si è impegnata per intercettare finanziamenti regionali, statali ed europei, investendo anche fondi propri, al fine di rendere sicure e dignitose le nostre scuole, ma anche per renderle più tecnologiche, sostenibili, inclusive ed al passo coi tempi».

Il primo cittadino ha spiegato poi che restano da terminare gli ultimi due interventi in programma: quello volto alla riconversione di alcuni spazi a mensa scolastica dell’edificio di via Proviero (per un importo pari a 361.751,50 euro) e quello relativo all’adeguamento sismico ed alla manutenzione straordinaria della scuola dell’infanzia e primaria di via Cappuccini, in località Pedace (per investimenti del valore di 851.789,18 euro). (rcs)

MONGRASSANO (CS) – Il Gruppo Ambiente e territorio denuncia l’inquinamento del parco eolico

Un convegno-denuncia sull’inquinamento acustico su salute e ambiente prodotto dal parco eolico perché «Proteggere il territorio è compito di tutti». È questo il leit motiv dell’incontro-dibattito organizzato dal Gruppo Ambiente e territorio di Mongrassano (Cs), che si terrà sabato 20 gennaio 2024, alle ore 17.00, nella Sala Ylenia di Mongrassano centro.

L’appuntamento serve ad incontrare e informare le popolazioni del territorio che lamentano il malessere quotidiano a danno di ambiente e salute, ricadente su centinaia di cittadini, causato dall’inquinamento acustico prodotto dal parco eolico posto in località “Aria del Vento”, sito nel triangolo dei comuni di Cervicati, Mongrassano e San Marco Argentano.

L’iniziativa pubblica nasce infatti dalla necessità di sensibilizzare le persone sull’importanza della salvaguardia ambientale e paesaggistica del territorio e sugli effetti che le scelte fatte oggi determineranno sull’ambiente e sulla salute delle future generazioni.

I lavori, moderati dal Coordinatore regionale di Controvento, Oreste Montebello, saranno introdotti dal geometra Augusto Pugliese, Presidente del Gruppo Ambiente e Territorio di Mongrassano.

Seguiranno gli interventi dell’architetto Walter Fratto di “Italia Nostra” e del consigliere regionale della Calabria, Ferdinando Laghi, relatore per l’occasione nella sua autorevole veste di vicepresidente di Isde nazionale – Italia Medici per l’Ambiente.

Al termine dell’incontro verranno consegnate ai presenti dei semi, delle radici e delle piantine per promuovere la cultura e la tutela del verde e dell’ambiente.

Sarà possibile osservare anche la suggestiva mostra fotografica dedicata all’Arbëria a cura dell’artista locale Grazia Beatrice Posteraro. (rcs)

COSENZA – Rinnovata la presidenza e gli organi dirigenziali di Arci servizio civile

Rinnovata la presidenza e gli organi dirigenziali di Arci servizio civile Cosenza aps. Nella giornata del 12 gennaio 2024 si è svolta l’assemblea dei soci e delle socie di Arci Servizio Civile Cosenza Aps, l’articolazione territoriale di Arci Servizio Civile che si occupa principalmente di Servizio Civile.

Un’assemblea in cui è stato dominante il ricordo di Angelo Gallo, che per anni ha guidato e portato avanti le attività dell’associazione provinciale accompagnando centinaia e centinaia di giovani donne e giovani uomini nel loro percorso di Servizio Civile e anche dopo. La presidenza di Gallo è stata dinamica, creativa e rigenerativa dando spazio alla crescita personale di ogni ragazza e ragazzo che si sono avvicinati al Servizio Civile. Non a caso, nonostante la fatica degli ultimi due anni, la presidenza dell’associazione ricade su uno degli ex operatori volontari di servizio civile che Angelo Gallo ha inserito come volontario nell’associazione che ha rappresentato con orgoglio, dandogli la possibilità di crescere e di apprendere nuove competenze dirigenziali, manageriali e di leadership.

Adolfo Noce, già dirigente in Arci Cosenza Aps, consigliere del comitato provinciale è stato designato presidente: «è un onore per me poter rappresentare una realtà tanto bella quanto importante come quella di Arci Servizio Civile Cosenza, i motivi di questa nomina non sono certo lieti ed il vuoto che Angelo ha lasciato sarà difficile da colmare. Da ex volontario di servizio civile mi rendo conto che le sfide che ci attendono sono tante, e la responsabilità assegnatami è grande, ecco perchè al mio fianco necessito di quelle persone che sono sempre state vicino, in questi anni di presidenza, a Gallo, professionisti, competenti che sapranno guidarmi e consigliarmi. Mi preme sottolineare come una persona giovane, alla presidenza di un’associazione che si occupa prettamente di giovani rappresenti non solo una scelta coerente ma anche una volontà del nostro Angelo che negli anni ha sempre dato spazio alle novità sapendo anche stare un passo indietro per non offuscare i propri volontari. L’augurio più grande è quello di poter portare avanti questo ruolo rendendo orgoglioso chi c’era prima di me».

Insieme a Noce è stato eletto anche l’esecutivo che supporterà la presidenza di Noce: Silvio Cilento, Lucia Ruggiero, Maria Rosa Vuono e Luigi Lembo. Sarà una bella sfida quella di Arci Servizio Civile Cosenza Aps e del nuovo gruppo dirigenziale la gestione di una associazione in continua evoluzione e vicina e sempre in linea con quelle che sono le sfide dell’unione europea legate all’innovazione, al digitale, all’ambiente, alla cittadinanza globale e alle questioni di genere. (rcs)

CASSANO (CS) – Rinnovati i vertici della pubblica amministrazione del Comune

Nomine al Comune di Cassano volute dal sindaco Gianni Papasso. Rinnovati, infatti, i vertici della pubblica amministrazione del Comune. Sostanzialmente confermati i dirigenti di quasi tutti i settori tranne quello dell’Urbanistica. Le nomine saranno valide per il prossimo semestre: intanto il nuovo segretario generale, Angelo De Marco, assume anche l’incarico di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, dell’ufficio contenzioso. De Marco seguirà anche l’ufficio Rasa della stazione appaltante dei Comuni di Cassano (Capofila), San Basile, Frascineto, Civita e Trebisacce.

Con una serie di decreti a propria firma, il sindaco Giovanni Papasso ha confermato/rinnovato tutte le posizioni organizzative in base alle quali si divide e articola tutta la macchina amministrativa comunale. Responsabile del settore Finanziario e delle relative linee di attività viene confermata la dottoressa Domenica Rugiano.

Responsabile del settore Socio-Turistico-Culturale confermato il dottor Salvatore Iannicelli. Responsabile del settore Patrimonio così come Responsabile del settore Affari Generali la dottoressa Monica Fazzitta. Responsabile del settore Tributi sarà sempre la dottoressa Samuela Golia e l’incarico di Responsabile del settore Polizia Locale viene confermato all’architetto Anna Maria Aiello. Responsabile del settore Lavori Pubblici e delle relative linee di attività confermato l’ingegnere Luigi Serra Cassano così come la collega Paola Grosso manterrà la dirigenza del settore Pnrr – Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Fin qui tutte conferme, l’unica novità riguarda il dottor Diego Falcone che guiderà l’area Urbanistica sostituendo il collega geometra Antonio Iannicelli collocato a riposo per raggiunti limiti di età.

Altre nomine del sindaco Papasso hanno riguardato gli i ruoli ricoperti dal nuovo segretario generale Angelo De Marco. Il dottor De Marco, infatti, assume anche l’incarico di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, l’incarico di responsabile anche l’ufficio Rasa della stazione appaltante dei Comuni di Cassano (Capofila), San Basile, Frascineto, Civita, Trebisacce e, prossimamente, anche Amendolara e seguirà, infine, anche l’ufficio del contenzioso. (rcs)

CASSANO (CS) – 2023 anno importante per il Parco archeologico di Sibari

Un anno decisamente difficile da dimenticare, anzi, è bene proprio ricordarlo. Il 2023 è stato, infatti, un anno importante per il Parco archeologico di Sibari, alla vigilia della grande trasformazione in una struttura più grande, fusa con i monumenti della consorella Crotone, recentemente deciso dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

Le manutenzioni straordinarie finalmente ultimate, il funzionamento a pieno regime dei Servizi Educativi, la sperimentazione di importanti iniziative di archeologia pubblica, l’avvio di una stagione di eventi estivi: tutti fattori che hanno determinato il deciso innalzamento della qualità dei servizi ed ottimi risultati anche dal punto di vista dell’affluenza.

Il numero di visitatori ha superato le 30.000 unità, con un incremento di oltre due volte e mezza rispetto al 2022, quando erano stati recuperati i livelli pre-pandemia. Per l’esattezza l’incremento netto degli accessi supera di poco il 150% mentre il confronto dell’intero periodo 2021-2023 – da quando cioè il Parco ha ottenuto l’autonomia gestionale, scientifica e finanziaria, raggiunge addirittura il 360,61%. Parallelamente crescono anche gli introiti, che fanno registrare un +190% dal 2021 ed un +115% dal 2022.

«Leggere questi numeri ci fa indubbiamente piacere, – commenta il Direttore Filippo Demma – come siamo contenti di registrare l’incremento degli introiti. Somme che nel bilancio previsionale 2024 vengono quasi integralmente reinvestite per migliorare il servizio al pubblico, con progetti rivolti al personale che sarà in grado così di garantire prolungamenti dell’orario di apertura soprattutto nelle serate estive. Ma quello che ci rende in assoluto più contenti è la risposta della nostra Comunità. In questi mesi molte persone sono tornate al Parco ben più di una volta, e questo va nella direzione che lo staff dell’Istituto ha deciso di percorrere, cercando di rendere i musei e le aree archeologiche affidati alle sue cure luoghi da frequentare e non semplicemente da visitare una tantum. L’innalzamento della qualità dell’offerta culturale e l’impegno di un gruppo di che lavora con passione e dedizione ha reso possibile questo successo e porrà le basi per il definitivo rilancio del Parco e della Sibaritide tutta». (rcs)

FRASCINETO (CS) – Presto ci sarà un nuovo asilo nido

Un nuovo asilo nido in arrivo per il paese. Il Comune di Frascineto, sempre più cantiere aperto. Nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, i cittadini avranno un nuovo asilo nido.

I lavori in questione, prevedono l’abbattimento di un edificio pubblico, nella frazione Einina, già adebito a Scuola elementare, edificato fra gli anni ’60 e ’70, e la somma impegnata sarà di oltre un milione di euro. L’opera, sarà rifunzionalizzata tenendo in debita considerazione tutti i possibili elementi di innovazione e sperimentazione connessi ai più evoluti orientamenti educativi, anche con riferimento alle modalità didattiche di outdoor education e perseguendo la massima adesione alle istanze di sicurezza, sostenibilità ambientale e risparmio energetico, che costituiscono principi fondanti dell’intervento.

Un nuovo servizio, per la comunità e al tempo stesso un’operazione di salvaguardia e tutela dell’area interessata. Il progetto, redatto secondo le normative vigenti, tiene conto degli standard dimensionali e dei costi al fine di assicurare sia il massimo rispetto del contesto territoriale sia la piena compatibilità con le caratteristiche ambientali. La nuova struttura, che si estende su 400 metri quadrati, ospiterà 40 bambini, è stata progettata secondo criteri innovativi, con una forte attenzione all’utenza principale, i bambini, e a una visione pedagogica nuova rispetto al passato, articolata sull’elemento fondante della relazione tra minori, tra minori e docenti e tra docenti e famiglie.

«Questo asilo – afferma il sindaco Angelo Catapano – si inserisce nella più ampia strategia sull’infanzia dell’amministrazione comunale. Sappiamo che questi servizi sono fondamentali per la crescita dei bambini e per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro dei genitori. Concretizziamo, un altro obiettivo, quello di implementare i servizi per le famiglie, realizzando uno spazio adeguato, sicuro e pronto ad accogliere i bambini in età prescolare garantendo un percorso formativo unitario adeguato alle caratteristiche e ai bisogni formativi di questa fascia di età». (rcs)

A Cosenza una nuova Comunità Energetica

A Cosenza è nata una nuova Comunità Energetica. A crearla la Fotovoltaica Srl, azienda pioniera del settore in Calabria e tra le prime in Italia, che ha già una sede storica a Corigliano Rossano.

Le comunità energetiche rappresentano il futuro nel campo della gestione intelligente e attenta all’ambiente dei consumi energetici di privati e imprese. Lo ha capito l’Unione Europea, che ha istituito una serie di misure a sostegno di queste iniziative, utili per raggiungere l’obiettivo del 42,5% di fonti energetiche rinnovabili entro il 2030.

«L’obiettivo è diventare un punto di riferimento per i cittadini, per fargli conoscere i vantaggi derivanti dall’adesione ad una comunità energetica», ha spiegato l’ingegner Cataldo Romeo, amministratore unico della società, che racconta dei «contatti già avviati anche con realtà siciliane e toscane».
Del resto la professionalità di Fotovoltaica Srl è nota ben oltre i confini della Calabria e della Basilicata, territori in cui l’azienda opera da sempre, dal momento che è una delle poche realtà a livello nazionale ad avere già avviato una comunità energetica, che tutt’ora gestisce: quella di Amendolara, piccolo comune in provincia di Cosenza.
La nuova sede dell’azienda, in cui lavorano stabilmente l’Ingegnere Deborah Iazzolino ed Eleonora Rizzuto, con la collaborazione scientifica della ricercatrice la Dott.ssa Maria Francesca Lucente, rappresenta la base operativa per la creazione di comunità energetiche rinnovabili, gruppi di utenti che decidono di unirsi al fine di produrre e condividere energia green.
«Affianchiamo le imprese del territorio, gli enti pubblici locali, i condomini nell’iter di costituzione e sviluppo delle configurazioni di Comunità Energetiche Rinnovabili, sia dal punto di vista normativo che organizzativo, prendendo completamente in carico la creazione, l’accesso al credito e agli incentivi, nonché la gestione e lo sviluppo della CER», ha aggiunto l’amministratore. Insomma, la nuova sede aziendale di Cosenza, con i suoi servizi e soluzioni è già pronta a supportare gli interessati nell’intraprendere insieme il percorso della transizione energetica. L’obiettivo? «Essere presenti nel capoluogo bruzio e nel suo hinterland, per dare piena disponibilità nell’offerta dei nostri servizi e del nostro know-how nel settore delle rinnovabili, cercando di garantire una proficua interconnesione con il territorio verso una rivoluzione green e sostenibile». (rcs)

COSENZA – “Tagliamo i fili della violenza”, iniziativa del Lions Castello Svevo

Lions contro la violenza sulle donne. Il Lions Club Cosenza Castello Svevo ha organizzato nell’ambito del service New Voices, un incontro con le ragazze e i ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di 1°grado “F. Gullo”.

L’evento, realizzato dalla socia Catia Cosenza, responsabile per il Club del service New Voices, ha voluto porre i riflettori sulla spinosa questione della violenza di genere la cui giornata Nazionale è, ogni anno, il 25 novembre. La violenza sulle donne purtroppo ha un fondamento culturale difficile da estirpare.

«Viviamo in una società maschilista dove nostro malgrado i ruoli sono stabiliti fin dalla nascita in base al sesso; nonostante le donne abbiano conquistato tanti diritti, purtroppo vivono ancora una sorta di emarginazione in molti contesti», è scritto in una nota del Lions.

Durante l’incontro, dopo i saluti di rito da parte della dirigente scolastica Rosa Maria Paola Ferraro e del Presidente del Lions Club Cosenza Castello Svevo Saverio Daniele, si sono susseguiti gli interventi della socia Catia Cosenza in qualità di sociologia, della socia Federica Candelise in qualità di avvocato e scrittrice e della psicologa Elisa Stella.

Tra un intervento e l’altro, i ragazzi hanno letto brani estrapolati dal libro “Il circolo delle anime” scritto dalla Candelise, dove vengono trattati casi reali di violenza di genere e sono stati proiettati video di musica Trap, che purtroppo è molto in voga tra gli adolescenti e si nutre di schemi maschilisti che considerano le donne come oggetti normalizzando la violenza.

È risultato utile interagire con circa 150 tra ragazze e ragazzi che hanno partecipato con grande interesse all’argomento ponendo molte domande sul tema ai relatori. Formare le nuove generazioni alla cittadinanza e alla vita democratica aiutandoli nella loro crescita è un obiettivo del Lions Club Cosenza Castello Svevo e il service del 12 gennaio ha contributo grandemente allo scopo. (rcs)

COSENZA – Bando servizio civile, il Csv mette a disposizione 471 posti

Il Csv Cosenza mette a disposizione 471 posti in 121 sedi di accoglienza di 97 enti della provincia con il programma “Attivaneet” e tramite il progetto “Che fantastica storia è la vita” del programma “Il nostro concerto” realizzato in co-programmazione con il Csv Basilicata.

C’è tempo fino al 15 febbraio per partecipare al bando per operatori volontari di servizio civile pubblicato dal Dipartimento delle politiche giovanili e del servizio civile universale.

Sono sette i progetti in cui saranno coinvolti gli aspiranti operatori volontari che riguardano gli ambiti disabilità, povertà, ambiente, giovani, sanità, protezione civile e anziani e che si svolgeranno in 48 comuni della provincia e non solo. Per la prima volta nel programma del Csv ci sono anche sette Comuni come enti di accoglienza: Alessandria Del Carretto, Lattarico, Montegiordano, Terranova da Sibari, Torano Castello, San Benedetto Ullano e Rota Greca.

Per partecipare al bando è necessario avere un’età compresa tra i 18 e i 28 anni, essere cittadini italiani o possedere un regolare permesso di soggiorno. Gli operatori volontari selezionati sottoscrivono con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale un contratto che fissa l’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio in 507,30 euro.

Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on line (Dol) https://domandaonline.serviziocivile.it/ raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone. Per presentare la domanda è necessario essere in possesso dello Spid.

Gli uffici del Csv Cosenza sono a disposizione per sostenere i ragazzi e le ragazze nella compilazione delle domande dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13.30 e dalle ore 15 alle 18.30 nelle sedi di Cosenza (via degli Stadi e viale Mancini) e a Castrovillari, nella sede di Canal Greco, dalle ore 9 alle 13.

Per informazioni è attivo il numero 0984.464674 e la casella di posta elettronica scu@csvcosenza.it. Sul sito www.csvcosenza.it è possibile trovare tutte le schede di sintesi del progetto e l’elenco delle sedi per comune. (rcs)