Al Ce. Dir. arriva “La corsa di Miguel”. Previste altre tre date in Calabria

“La corsa di Miguel” è arrivata al Ce. Dir. di Reggio Calabria davanti a tanti studenti che hanno partecipato al primo appuntamento calabrese dell’evento.

“La Corsa di Miguel in Calabria” è una manifestazione sportiva che ricorda la figura del maratoneta poeta argentino desaparecido Miguel Sanchez. Dopo l’evento di Roma dello scorso 21 gennaio che ha tagliato il traguardo delle 11mila presenze, l’iniziativa si è spostata nella città reggina con un incontro dal tema “Sport di tutti, per tutti, con tutti”, con specifico riferimento ai temi dell’inclusione attraverso la pratica sportiva.

Sarà una settimana tutta calabrese, anche in virtù degli appuntamenti del 12 marzo a Siderno, del 14 marzo a Vibo Valentia e del 15 a Crotone.

Ad aprire la mattinata il flashmob organizzato da Ussi, Club Atletico Centrale e “La Corsa di Miguel”: “No alla violenza di genere, sì alla Co-esistenza”, realizzato dagli studenti dei licei “Volta”, “Vinci” e “Gullì”.
Valerio Piccioni, giornalista e ideatore della “Corsa di Miguel”, ha inteso ringraziare gli amministratori, gli studenti ed i docenti, rimarcando come l’iniziativa rappresenti «un momento di festa, con l’obiettivo di promuovere una riflessione anche su un tema drammatico e tragico che è quello dei femminicidi».

Sul significato di sport «che va oltre», invece, si è soffermato il vice sindaco della Città metropolitana, Carmelo Versace, che ha ribadito la rilevanza della parola «aggregazione». «Sport significa guardare un po’ quello che succede altrove, dove ci sono tanti altri ragazzi che non possono completamente viverlo per come dovrebbe essere. Proveremo insieme a farlo, valorizzando diritti che a volte vengono calpestati, combattendo contro ogni tipo di violenza, non solo quella che siamo abituati a leggere sui giornali o a vivere nella quotidianità, attraverso l’esempio che soprattutto voi studenti provate a darci con queste manifestazioni. Oggi creiamo un ponte ideale tra Reggio Calabria e Roma che ci consente di celebrare questa giornata».

Particolare soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore comunale all’Istruzione, Anna Briante, la quale si è detta «felice di ospitare la “Corsa di Miguel”. Oggi lui sarebbe stato orgoglioso di vedere tutti voi assieme. Lui, un grande sognatore. Quello che possiamo augurarvi – ha rimarcato Briante rivolgendosi agli studenti – è di essere dei grandi sognatori. Non mettete catene alle vostre ali, tutto è possibile come ha dimostrato Miguel nella sua vita».

La mattinata è poi proseguita con un incontro che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Tonino Raffa, giornalista Rai e storica voce di “Tutto il calcio minuto per minuto” e Aurora Esabotini, atleta del Cip Calabria, nonché promessa del nuoto reggino.

La “Corsa di Miguel in Calabria”, che ha ottenuto un accordo di partenariato con l’amministrazione comunale di Reggio Calabria, tornerà in riva allo Stretto anche il prossimo 13 marzo con il suo “Mille di Miguel”, una grande festa studentesca sulla distanza di un chilometro all’insegna dell’inclusione, grazie proprio alla sinergia con il Comune di Reggio Calabria, ed in particolare al lavoro svolto dal funzionario servizio promozione sportiva, Luigi Nigero. (rrc)

Unical e Umg aprono la facoltà di medicina a Crotone

L’Università della Calabria e l’Università Magna Graecia di Catanzaro uniscono le forze e fanno nascere la facoltà di medicina a Crotone.

Un fatto storico, considerando che si tratta del terzo corso attivato in Calabria e reso possibile all’approvazione, unanime, del CorucComitato regionale universitario di Coordinamento della Regione Calabria, della proposta del Rettore dell’Unical, Nicola Leone di attivazione di un nuovo corso di laurea in Medicina nella città di Crotone, interateneo tra l’Università della Calabria di Rende e l’università Magna Graecia di Catanzaro, che sarà la sede amministrativa.

L’obiettivo, dunque, è quello di garantire l’alta qualità della formazione ai futuri medici e un’assistenza sanitaria per tutti i cittadini, in una regione che, storicamente, segna il passo come la Calabria. In questo modo, le università pubbliche vengono incontro alle esigenze del territorio di Crotone e forniscono una formazione di alta qualità per gli aspiranti medici, sposando in pieno la volontà del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, di far crescere in Calabria la formazione di specialisti del settore.

Il Rettore dell’Unical, Nicola Leone, per la prima volta anche in veste di presidente del Coruc, ha da subito attivato ogni azione necessaria per rispondere alla richiesta di attivazione di corsi di studio nella città di Crotone avanzata dal Presidente Occhiuto, con importanti ricadute sotto il profilo di crescita culturale, economico e sociale. Obiettivo pienamente condiviso dal rettore dell’ateneo catanzarese, Giovanni Cuda, dal rettore Giuseppe Zimbalatti dell’Università Mediterranea di Reggio e dai rappresentanti degli studenti Angelo Maletta, Mario Auddino e Nazzareno jr Zaccaria. Si partirà con Medicina, ma i due atenei già dal prossimo anno potrebbero attivare altri corsi interateneo in ambito sanitario.

I vantaggi delle università pubbliche

 La scelta di istituire un corso offerto da due università pubbliche, rispetto alla proposta circolata nei mesi scorsi da parte di un ateneo privato, ha molteplici vantaggi, sia sotto il profilo economico che della qualità della formazione. Le università statali offrono tasse di iscrizione molto inferiori rispetto alle private, che possono raggiungere i 20.000 euro l’anno, ovvero 120.000 euro per l’intera durata del corso, precludendo a moltissimi studenti la possibilità di accedere alla formazione universitaria.

Nelle statali, invece si arriva ad un massimo di 2.000 euro annui e le tasse sono calcolate in base al reddito, con la possibilità per molti studenti di accedere alla no tax area, ovvero all’esenzione completa dalle tasse per Isee fino a circa 23.000 euro. Vantaggio di cui usufruiscono più dei due terzi delle matricole degli atenei calabresi, che quindi si iscrivono all’università a costo zero. Non solo. Le università pubbliche garantiscono anche numerose borse di studio, che possono arrivare fino ad oltre 7.600 euro all’anno. Un beneficio fondamentale nel contesto socio-economico del territorio crotonese, purtroppo ancora tra i più poveri di Italia, che mal si sposa con costosi corsi privati. 

Il corso di laurea

Nello specifico, sarà attivato nella città di Crotone l’innovativo corso di laurea in Medicina e chirurgia TD (Tecnologie Digitali) che garantirà una formazione all’avanguardia e di alta qualità, con 84 posti a disposizione già nel primo anno accademico 2024/2025, che a regime supereranno quindi i 500 iscritti. Alla fine del percorso, oltre alla laurea in Medicina, gli studenti, aggiungendo pochi insegnamenti extra, potranno conseguire anche la laurea triennale in Ingegneria Informatica, curriculum bioinformatico.

Per i primi tre anni le lezioni si terranno interamente nella sede di Crotone, principalmente con docenti Unical che forniranno allo studente la preparazione medica di base, unita alle competenze ingegneristiche e bioinformatiche. La sede didattica sarà messa a disposizione dal Comune di Crotone e sarà allestita dall’Unical che, oltre alle aule didattiche, provvederà a realizzare i laboratori di istologia, anatomia, informatica e inglese. I laboratori di microbiologia e genetica, di patologia generale e clinica e anatomia patologica si svolgeranno presso le strutture dell’Ospedale di Crotone.

Nel secondo triennio i corsi saranno dedicati alla formazione clinica e si terranno prevalentemente a Catanzaro – così come sarebbe avvenuto anche nel caso dell’università privata – ma anche a Crotone, dove l’Umg intende gradualmente spostare una parte delle attività didattiche.

Gli altri corsi attivati

Non solo Medicina. Il Coruc nella sua seduta ha dato parere positivo all’istituzioni di altri 10 nuovi corsi di laurea per l’anno accademico 2024/2025. All’Unical partiranno due nuove triennali in “Scienze e tecnologie per le attività motorie e sportive” e “Ingegneria biomedica” e una magistrale in “Lingue, traduzione e comunicazione internazionale”. A Catanzaro arrivano tre nuove triennali in “Scienze dell’educazione”, “Nutrizione applicata alle scienze motorie e sportive”, “Ostetricia” e due magistrali in “Scienze delle professioni sanitarie tecniche e diagnostiche” e “Psicologia giuridica, forense e criminologica”. A Reggio Calabria verranno istituite due nuove triennali: “Scienze motorie e diritto allo sport” e “Ingegneria meccanica” che beneficerà anche della presenza di una grande industria del settore, la Hitachi. (rkr)

CROTONE – Studentessa del liceo Filolao ricorda Francesco Estatico, ucciso dalla camorra

Serena Macrì studentessa della classe III sez. G del liceo scientifico Filolao di Crotone ha ricordato, nell’anniversario della morte, Francesco Estatico ucciso il 15 febbraio 2004 a Napoli dalla camorra. Il Coordinamento nazionale docenti della disciplina dei Diritti umani ha deciso di commemorarlo attraverso l’elaborato della giovane studentessa.

«Siamo nella sera del 15 febbraio del 2004 – è lo scritto di Serena Macrì – quando Francesco Estatico, vicino a un bar di Margellina a Napoli, perse la vita. Aveva 19 anni, e come un normale diciannovenne era semplicemente uscito con un suo amico per bere un frullato, ma quell’uscita si trasformò in una tragedia. Mentre si avvicinava all’ingresso del bar notò una ragazza, le sorrise e le si avvicinò. Fu subito aggredito da un gruppo di ragazzi, che, dopo un diverbio, lo colpirono con otto coltellate. Dopo l’uccisione del povero Francesco due ragazzi sono scappati, vantandosi di appartenere ad un clan camorristico, fra i vicoli lasciando il suo corpo a terra. I due ragazzi di 18 e 16 anni hanno confessato in lacrime il giorno del funerale di Francesco. L’assassinio più grande, però, è stato commesso dall’indifferenza della gente presente alla scena che non è intervenuta per aiutare Francesco, ma è rimasta a guardare lasciandolo morire per terra nonostante lì vicino ci fosse una clinica che avrebbe potuto salvargli la vita. L’assassino, di soli 16 anni, si è giustificato dicendo: “Il mio amico mi gridava uccidilo e io ho colpito perché sentivo che nella lotta stavo per avere la peggio” Nonostante il grandissimo dolore, la mamma di Francesco, Nunzia, ha deciso di perdonare l’assassino di suo figlio e di non provare odio verso il giovane. Questa grande mamma, con il suo perdono ha inflitto un duro colpo alla camorra, poiché l’odio e l’indifferenza sono ciò di cui si nutre».

«La tematica della legalità costituisce l’humus imprescindibile per la consapevolezza civica delle giovani generazioni – scrive in una nota Romano Pesavento, presidente del Coordinamento nazionale docenti della disciplina dei Diritti umani – una società può evolvere positivamente solo mediante l’azione sinergica delle famiglie e della scuola, custodendo i valori, della condivisione, della solidarietà, del rispetto, del dialogo e dell’accoglienza esercitando i diritti-doveri della democrazia e trasmettendo tali principi alle generazioni future».

«La legalità ha una sua funzione nel momento in cui si esplicita in conoscenze dei principi che regolano la convivenza tra aggregazioni di persone sempre più estese, complesse e interconnesse e comporta anche l’interiorizzazione di regole condivise, che non costituiscono un’imposizione, ma il cuore pulsante di una società garante della libertà e dignità del singolo individuo. Comprendere i valori della legalità e della cittadinanza responsabile attraverso la riflessione sulla figura e l’operato dei martiri della legalità costituisce l’obiettivo principale del nostro percorso», aggiunge Pesavento.

Il Cnddu invita nuovamente gli studenti e i docenti ad aderire al progetto #inostristudentiraccontanoimartiridellalegalità. Gli elaborati possono essere segnalati al Cnddu che li renderà visibili sui propri canali social (email: coordinamentodirittiumani@gmail.com). (rkr)

A Roma la prima mostra dedicata a Rino Gaetano

S’inaugura venerdì, al Museo di Roma in Trastevere, Rino Gaetano, la prima mostra dedicata all’indimenticato cantautore calabrese Rino Gaetano.

L’esposizione, a cura di Alessandro Nicosia e Alessandro Gaetano e visitabile fino al 28 aprile, è organizzata e realizzata da Cor – Creare organizzare, realizzare, con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura e promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

Si tratta di una mostra inedita nata da una ricerca di materiali, molti dei quali esposti per la prima volta, che ne documentano l’intero cammino artistico e arricchita da ‘tante rarità’ di assoluto valore, concesse per l’occasione da Anna Gaetano, sorella di Rino: documenti, foto, cimeli artistici, la raccolta dei dischi, video, strumenti musicali, oggetti, abiti di scena come l’accappatoio indossato durante il Festivalbar all’Arena di Verona e la giacca in pelle utilizzata a Sanremo, manifesti, la collezione di cappelli. Nel corso dell’evento sarà possibile assistere alle performance live di Alessandro Gaetano che eseguirà alcuni dei brani dello zio, che permetteranno ai visitatori di scoprire e vivere la forza della sua musica.

La mostra sarà corredata da un prestigioso catalogo edito da Gangemi che contiene storia, immagini e anche un lungo elenco di straordinarie testimonianze che aiutano a comprendere tutte le sfaccettature di un uomo considerato uno dei cantastorie di culto della nostra storia. ν

CROTONE – Si conclude la Bper Crotone Carnival Race 2024

Si è conclusa la Bper Crotone Carnival Race 2024. Quarta e ultima giornata di grande vela giovanile internazionale a Crotone, con la partecipazione di ben 320 veliste e velisti della classe Optimist provenienti da 7 nazioni. La nona edizione ha segnato anche il record di presenze, il modo migliore per guardare all’edizione del decennale nel 2025.

Condizioni meteo ancora una volta sontuose e variabili: le flotte sono uscite in mare con cielo soleggiato e vento leggero da Nord sugli 8-9 nodi, con il quale hanno disputato le prime prove del giorno. Poi il vento è aumentato fino a 15-16 nodi, alzando la famosa onda crotonese da Nord, e il cielo si è fatto più grigio. Il Comitato di Regata presieduto da Guido Sirolli ha fatto disputare tre prove alle flotte Gold e Silver, e due prove ciascuno per Bronze e Cadetti. Onda e vento per tutti sono stati un banco di prova stupendo e da ricordare a lungo.

Il rientro a terra è avvenuto in modo graduale nel primo pomeriggio, e la macchina organizzativa del Club Velico Crotone ha avuto modo di funzionare al meglio. Ragazze e ragazzi volontari sugli scivoli sia in uscita che al rientro hanno garantito il flusso ottimale, e con la consueta accoglienza calorosa sono state distribuite a tutti tantissime arance e una quantità di finocchi, prodotto tipico di queste terre, oltre a piatti di pasta e tazze di cioccolato caldo. L’avvicinarsi alla cerimonia di premiazione che ha chiuso ufficialmente la nona edizione della Bper Crotone Carnival Race è stato scandito dalle operazioni di smontaggio delle attrezzature e di carico dei carrelli e furgoni dei vari circoli e team arrivati qui da tutta Italia e anche da Malta, Turchia, Grecia, Svezia, Croazia e Tagikistan.

Quest’anno alla Bper Crotone Carnival Race era abbinata anche la prima tappa deI Trofeo OptiSud, circuito promozionale di regate della classe Optimist promosso dai presidenti pro-tempore delle Zone FIV IV-Lazio, V-Campania, VI-Calabria e Basilicata, VIII–Puglia e IX–Abruzzo e Molise che ne costituiscono il Comitato Promotore. Mirato alla diffusione dell’attività giovanile nel Centro Sud d’Italia della classe Optimist, si svolge su tre tappe in diverse Zone e mette in palio un trofeo challenge finale al primo assoluto della Divisione A (Juniores) e B (Cadetti) oltre ai premi delle singole tappe (primi cinque femminili e maschili Divisione A e B) www.optisud.it.

Anche se lo spirito della Carnival Race di Crotone mette il divertimento in cima a tutto, ci sono anche le classifiche e dei vincitori. La cerimonia di premiazione molto partecipata e festosa, è iniziata con i ringraziamenti del presidente del CV Crotone Paola Proto, e ha visto i saluti del sindaco di Crotone Vincenzo Voce, del vicepresidente Fiv Giuseppe D’Amico, di Giulio Crocoli del title sponsor Bper Banca, del presidente Aico Classe Optimist Walter Cavallucci, del comandante in seconda della Capitaneria di Porto di Crotone Ferruccio Grassia. A consegnare i molti premi sono stati chiamati, tra gli altri, il consigliere federale Fiv Fabio Colella, l’assessore allo sport del Comune di Crotone Luca Bossi, il tecnico Aico Marcello Meringolo, il presidente del Comitato di Regata Guido Sirolli, la vicepresidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia Emilia Noce.

Le classifiche e i premiati: Bper Carnival Race 2024

Primi 5 Cadetti Overall: 1 Matteo Faraoni (LNI Ostia), 2 Giosuè Cannavò (CVT Messina), 3 Diego Marcantonioi (Gulliver), 4 Giovanni Brecci (LNI Napoli), 5 Matteo Curatolo (CV Marsala)

Primi 5 Cadetti Femminile: 1 Artemis Sophyli (NCTK, GRE), 2 Caterina Allodi Varriale (CRV Italia), 3 Stefania Cerasale (FV Desenzano), 4 Nicole Colaizzi (LNI Ostia), 5 Martina Gerardi (CV Marsala)

Primi 5 Juniores Overall: 1 Fikret Takar (TUR), 2 Anna Chiara Merlo (LNI Mandello Lario), 3 Jesper Carlsen (FV Riva), 4 Andreas Psomiadis (NCTK, GRE), 5 Bianca Marchesini (FV Malcesine)

Primi 5 Juniores Femminile: 1 Anna Chiara Merlo (LNI Mandello Lario), 2 Bianca Marchesini (FV Malcesine), 3 Sara Anzellotti (LNI Ostia), 4 Sofia Bommartini (FV Malcesine), 5 Derin Degisen (TUR)

Miglior team Cadetti: Circolo Velico Marsala
Miglior team Juniores: Turkish National Team

Tra i premi speciali va ricordato il premio Fair Play, con la consegna della tradizionale Coppa Pitagora, assegnato all’atleta più giovane in gara, Leonardo Esposito (LNI Napoli), per aver messo a disposizione il proprio boma a un concorrente che ne aveva bisogno.

XXXIV Trofeo Optisud prima tappa

Primi 3 Cadetti Maschile: 1 Matteo Faraoni (LNI Ostia), 2 Giosuè Cannavò (CVT Messina), 3 Diego Marcantonio (Gulliver)

Primi 3 Cadetti Femminile: 1 Caterina Allodi Varriale (CRV Italia), 2 Stefania Cerasole (FV Desenzano), 3 Nicole Colaizzi (LNI Ostia)

Primi 5 Juniores Maschile: 1 Jesper Carlsen (FV Riva), 2 Andrea Tramontano (RYCC Savoia), 3 Leonardo Grossi (FV Riva), 4 Alessio Lucantoni (CV Portocivitanova), 5 Marco Emanuele Aloisi (FV Riva)

Primi 5 Juniores Femminile: 1 Anna Chiara Merlo (LNI Mandello Lario), 2 Bianca Marchesini (FV Malcesine), 3 Sara Anzellotti (LNI Ostia), 4 Sofia Bommartini (FV Malcesine), 5 Giorgia Tumbarello (CV Sferracavallo)

L’arrivederci per tutti è alla Crotone Carnival Race 2025, edizione storica del decennale. (rkr)

CROTONE – Continua con successo la Bper Crotone Carnival race 2024

Continua la Bper Crotone Carnival race 2024 che si lascia alle spalle la terza giornata intensa e ricca di regate nel mare della città pitagorica che vede in gara una super-flotta di 320 Optimist da 8 nazioni. Il vento ha soffiato ancora da Sud tra 14-18 nodi, con raffiche anche ben oltre i 20 nodi.

Quattro le flotte in gara in quello che era anche il primo giorno delle finali: Gold, Silver e Bronze per gli Juniores, e flotta unica per i Cadetti. Il Comitato di regata presieduto da Guido Sirolli ha iniziato subito le procedure con la partenza della flotta Gold, seguita, con un paio di richiami generali, dalla Silver e dalla Bronze.

Il vento, contrariamente alle previsioni che lo davano in calo, ha continuato a soffiare intorno ai 20 nodi, suggerendo alla fine al Comitato di far rientrare a terra i giovanissimi Cadetti, in attesa di un eventuale alleggerimento delle condizioni.

Fino alle 15 si è atteso per l’eventuale uscita dei Cadetti, ma la giornata si è chiusa con lo svolgimento di tre prove Gold, e di una prova ciascuna per Silver e Bronze.

Come sempre, oltre alle regate, al divertimento e all’avventura in mare, l’atmosfera della Bper Crotone Carnival race aggiunge intrattenimento a terra, intorno al Club Velico Crotone, allo sforzo dei tanti ragazzi volontari sugli scivoli, ai soci che collaborano a distribuire piatti di pasta calda ai velisti al rientro, tantissime arance e tanti finocchi, una specialità del territorio, tazze di cioccolata calda, giochi per tutti, briefing con i rispettivi allenatori.

La giornata si è chiusa con un momento atteso: l’estrazione di una bici elettrica, che è andata alla cadetta Clarissa Montagnoli.

Nella flotta Gold dopo 8 prove è in testa il turco Tacar Friket (Turkish National Team), davanti all’italiano Jesper Karlsen (Fraglia Vela Riva) e al greco Andreas Psomiadis. Prima delle ragazze Gold l’azzurra Sofia Bommartini (FV Malcesine), quinta assoluta, davanti a Anna Chiara Merlo (LNI Mandello Lario), sesta, e a Sara Anzellotti (LNI Ostia), ottava.

Nella flotta Silver dopo 6 prove in testa ci sono tre italiani: Mattia Panvini (CV Ravennate), Martino Salvatori (SEF Stamura) e Mia Paoletti (CV Portocivitanova). Nella flotta Bronze in testa tre ragazze, con la greca Ewa Maria Maragkaki (SC Porto Rafti) davanti alle italiane Vittoria Berteotti (FV Riva) e Elena Cardinale (CV Portocivitanova).

Nella flotta Cadetti dopo due prove in testa Giosuè Cannavò (CV Tennis), davanti a Matteo Faraoni (LNI Ostia) e a Giovanni Brecci (LNI Napoli).

Per tutti riposo serale in vista del gran finale della Carnival velica nel martedi grasso. (rkr)

CROTONE – Venerdì lo spettacolo “Smart work”

Venerdì 16 febbraio a Crotone, alle 21, a Controtempoteatro, andrà in scena Smart work della Compagnia Mammut Teatro in  collaborazione con Primavera dei Teatri, scritto da Gianluca Vetromilo e Armando Canzonieri, con la regia di Gianluca Vetromilo.

Lo spettacolo, con Francesco Rizzo, è il secondo appuntamento della rassegna teatrale “Resistere 23/24” di Controtempo Teatro, spazio teatrale in Via Ducarne nel centro storico di Crotone.

Il protagonista di questa storia è un giovane – così la società vuole definirlo – che si divincola tra le avversità della vita non trovando il tempo per viverla: la mattina operatore al call center e la sera rider che consegna le pizze. In un mondo in cui 1 ragazzo su 3 percepisce il suo lavoro come inutile, gli affitti sono insostenibili, l’autonomia è un miraggio e, nonostante le previsioni, il tempo dedicato al lavoro occupa più di 1/3 dell’intera giornata, la sopravvivenza sembra essere l’unico obiettivo. Una vita di corsa in bicicletta dove la parola “imprevisto” risuona come la peggiore delle tragedie.

Un loop dal quale non si può uscire. Vivere per lavorare. Ma può la vita esaurirsi in un incastro di routine? Smart work racconta una giornata come tante, troppe, alle prese con quel mostro sacro chiamato “lavoro”, con la falsa speranza di poter, anche solo per 15 minuti, trasformare il “sopravvivere” in “vivere”. (rkr)

CROTONE – A marzo al Museo e Giardi idi Pitagora la mostra “Leonardo Da Vinci 3D”

Il 22 marzo, al Museo e Giardini di Pitagora di Crotone sarà inaugurata la mostra multimediale e immersiva Leonardo Da Vinci 3D e visitabile fino al 6 maggio.

La mostra è un viaggio emozionante nella vita e nelle opere del genio attraverso la narrazione dinamica e la magia digitale. Un modo innovativo di edutaiment (educazione e intrattenimento) che coinvolge e diverte il visitatore.

Il racconto di Leonardo Da Vinci 3D nasce da un’inedita commistione di linguaggi, dove tradizione e innovazione dialogano per spalancare al pubblico la vastità e la complessità del mondo che gravita intorno al massimo esponente del Rinascimento italiano: dai modelli delle macchine per il volo ai dipinti riprodotti in alta risoluzione, fino al Cenacolo vinciano, dove Cristo e gli apostoli prendono vita sulle pareti della Cattedrale.

A restituire lo spirito avveniristico di Leonardo è un sistema di multi-proiezione altamente tecnologico, in grado di offrire un’esperienza educativa e divertente, dove immagini e musica corrono lungo le pareti per sconfinare negli spazi immateriali dell’olografia e della realtà aumentata.

Il museo pitagorico, promotore dalla sua nascita dell’unione dell’arte e della storia con la dottrina scientifica e matematica, apre le porta alla tecnologia per realizzare esperienze multimediali e multisensoriali. La creazione di un tale evento emozionale e innovativo coinvolgerà le persone di tutte le età.

Riqualificare i musei con l’aiuto dei digitale abbraccia le generazioni del futuro non perdendo il focus principale: informare e far sognare lo spettatore del presente. (rkr)

CROTONE – L’associazione Libere donne punta a sensibilizzare le coscienze maschili

Conferenza stampa dell’associazione Libere donne mercoledì 14 febbraio, alle ore 11, presso la Sala Margherita che avrà con sé alcune delle associazioni che hanno aderito all’iniziativa “A San Valentino regalale il tuo rispetto”. Verrà presentata, inoltre, la campagna “acquista un tarallo del cuore” per la campagna di sensibilizzazione contro il femminicidio. Partecipa anche l’assessore alla Cultura Nicola Corigliano e verranno illustrate tutte le iniziative che si terranno sino all’8 marzo.

«L’associazione – è scritto in una nota – domenica 11 febbraio con il gazebo posizionato sul lungomare di Crotone ha fermato solo uomini e parlando con essi si è adoperata di portare avanti il messaggio del rispetto all’interno delle famiglie. È con la cultura e la rieducazione di tutte le generazioni che si può fermare la mattanza del femminicidio e della violenza di genere».

Alla campagna di sensibilizzazione stanno partecipando: Comitato donne città di Cutro; Fidapa di Crotone; Lions club di Crotone; Roggiano Gravina; Il seme della gentilezza Catanzaro; Aiga di Crotone; Stella del mare Catanzaro; Maria Cristina di Savoia di Crotone; Proloco Calopezzati; Macaone cooperativa sociale Strongoli; Rotary club di Crotone; Ass. “È Donna”; In’Oltre di Catanzaro ed altre associazioni di Cosenza, Sibari, Cassano e Cosenza che si stanno aggiungendo per le manifestazioni dell’08 marzo. (rkr)

CROTONE – Uno studente del Filolao ricorda la tragica morte dei carabinieri Pezzuto e Arena

Uno studente crotonese ricorda la tragica vicenda di due carabinieri uccisi dalla criminalità. «Il Coordinamento nazionale docenti della disciplina dei Diritti umani – è scritto in una nota – nell’ambito del progetto #inostristudentiraccontanoimartiridellalegalità, affida la storia di due giovani carabinieri ligi al loro dovere, Claudio Pezzuto e Fortunato Arena, uccisi il 12 febbraio 1992 dalla criminalità organizzata, alla ricostruzione dei fatti accaduti ad opera dello studente Andrea Cacozza della classe III sez. C del liceo scientifico “Filolao” di Crotone».

Il giovane studente ricostruisce la vicenda: «Il 12 Febbraio 1992 Claudio Pezzuto e Fortunato Arena, carabinieri in rientro alla stazione di Faiano, a Pontecagnano, in provincia di Salerno, si accorgono di un fuoristrada bianco fermo al lato della strada, con dentro due persone. L’agente Pezzuto si avvicina e chiede loro la patente. Durante i controlli uno dei due passeggeri scende dal mezzo e prende un’arma nascosta nel retro dell’auto. Ne approfitta per avvicinarsi alla macchina degli agenti e spara ad Arena. Durante la confusione Pezzuto prova a difendersi, viene ferito dall’altro passeggero che si trovava ancora nel fuoristrada. Il carabiniere ferito, si rifugia sotto un porticato di un negozio mentre viene inseguito da uno dei due attentatori che lo colpisce. Gli attentatori fuggono con il fuoristrada e nel frattempo arrivano i vigili urbani che chiamano i soccorsi, che non fanno in tempo a portare i due carabinieri all’ospedale. Entrambi muoiono all’interno dell’ambulanza lasciando, così, le loro rispettive famiglie e segnando un profondo lutto all’interno di Friano. Le indagini dell’omicidio puntano a Massimo Cavallaro, un associato alla mafia locale, sospettato di essere il proprietario del mezzo. Da ciò si evince la difficoltà delle forze dell’ordine e il continuo rischio che devono affrontare nel difficile compito di proteggere la comunità».

L’insegnamento della legalità costituisce una delle frontiere educative su cui la guardia non può essere mai abbassata; soprattutto attraverso attività idonee, come la formazione e i progetti, il cui scopo tenda a creare un circolo virtuoso fra i giovani cittadini e le istituzioni, specialmente in accordo con le amministrazioni locali, per incentivare l’assunzione di responsabilità del singolo verso la collettività.

Il Cnddu invita nuovamente gli studenti e i docenti ad aderire al progetto #inostristudentiraccontanoimartiridellalegalità. Gli elaborati possono essere segnalati al Cnddu che li renderà visibili sui propri canali social (email: coordinamentodirittiumani@gmail.com). (rkr)