Successo a San Giorgio Piano per l’evento dedicato alla Cucina calabrese

È stato un vero e proprio successo l’evento dedicato alla cucina calabrese organizzato dalla Wine and Food Academy, in collaborazione con il Rotary Club San Giorgio di Piano Giulietta Masina con il sostegno della Fellowship Rotary Gourmet Emilia-Romagna, Calabria Gourmet e dall’Accademia della Cucina Calabrese e svoltosi a San Giorgio di Piano (BO).

La serata è stata organizzata anche per fare una donazione liberale all’Ente “Le Domeniche del Sollievo per genitori di figli autistici District Grant”, contribuendo così a una nobile causa.

«Un ringraziamento speciale – si legge in una nota – va alle ditte che hanno offerto le loro merci e alla Regione Calabria per il patrocinio concesso».

L’avv. Gianluigi Mazzoni, presidente della Fellowship Emilia-Romagna Rotary Gourmet, ha esordito nel suo saluto alla platea con le parole «oggi è la Calabria che ci rapisce con i suoi sapori» per sottolineare l’entusiasmo che si respirava in sala. Aggiungendo: «La Calabria, quella bella, solidale, buona da bere e da mangiare, si ritrova qui oggi a San Giorgio di Piano».
L’evento ha visto la partecipazione entusiasta di numerosi ospiti che hanno potuto immergersi nei sapori autentici e ricercati della Calabria. Il programma ha incluso i saluti del sindaco di San Giorgio di Piano, portati da Valerio Gualandi, che ha ricordato come questo Comune alle porte di Bologna abbia già conosciuto la Calabria operosa e solidale, richiamando le imprese portate avanti dal compianto padre Paolino Tomaino, missionario comboniano originario di San Pietro Apostolo, piccolo comune calabrese in provincia di Catanzaro.
Elena Fogli, presidente del Rotary San Giorgio di Piano ha portato i saluti del Circolo che rappresenta a seguire l’intervento di Raffaele D’Angelo, Presidente della Wine and Food Academy, il quale ha spiegato le motivazioni dell’evento e le finalità dell’Associazione. A seguire lo Chef Agostino Facciuolo, presidente dell’Accademia della Cucina Calabrese, ha commentato il menù spiegando la storia degli ingredienti e dei piatti che ha creato ed elaborato per questa occasione, infine Michele Ruperto, miglior sommelier Ais Calabria 2022, ha commentato i vini raccontando storie affascinanti sui territori calabresi facendo riferimento alle antiche origini dell’enologia calabrese, spiegando come le radici di alcuni vitigni siano partiti da questa regione in quanto crocevia di popoli che l’anno popolata e occupata nel corso dei millenni.
Tra gli interventi, anche quello del giornalista e scrittore bolognese Giancarlo Roversi, profondo conoscitore e ammiratore della cucina e della storia della Calabria.
Signori della cucina gli chef Agostino Facciuolo e Mario Suriano, i quali hanno deliziato i presenti con una selezione di specialità regionali, elaborando prodotti e materie prime che sono stati accostati ai vini selezionati dal sommelier.
Tra le specialità presenti: formaggio pecorino della Casearia Crotonese Chiellino di Ippolito Chiellino, salumi misti offerti dai salumifici: Salcal, San Donato, Sila & Sila – Fratelli Falcone di Camigliatello, Olio evo offerto dall’Olearia Geraci. Per quanto riguarda i piatti elaborati: la cupulilla di patata gialletta IGP Sila, offerta dal Consorzio Patata della Sila Igp, riso salmastro della Piana di Sibari della Masseria Fornara, gli scialatielli del Pastificio Barillari “il Mattarello” di Crotone, cosciotto di maialino nero alle erbe silane sempre del Salumificio Fratelli Falcone, il Finocchio Igp di Isola Capo Rizzuto e le patatine “le Montanine” di Antonio Paese.
I vini che hanno accompagnato le portate sono stati selezionati da Michele Ruperto: Zaleuco, Mantonico in purezza e Annibale da uve Greco nero della Cantina Le Moire, Caraconessa un Melissa DOC della Cantina Fezzigna Vignaioli dal 1957 e Libìci da uve Magliocco Canino di Casa Comerci di Nicotera
Regina conclusiva del pranzo è stata la “pitta ‘mpigliata”, dolce tradizionale di San Giovanni in Fiore, ma identitario di quasi tutta la Calabria, offerto dal Forno Parmella accompagnata dal celebre Amaro Milone e dal liquore alla liquirizia radicale Myia, dal nome evocativo della moglie di Milone e figlia di Pitagora.
Come ogni fine pranzo calabrese che si rispetti, alcune commensali non hanno resistito alle performance musicali dell’animatore del Magic Rotary Club e hanno improvvisato due salti di tarantella, rendendo la serata ancora più vivace e festosa. (rrm)

La cucina calabrese sbarca in Argentina

Fino al 19 novembre avrà luogo l’VIII edizione della Settimana della cucina italiana nel Mondo dal titolo “A tavola con la cucina italiana: il benessere con gusto”.

In occasione della settimana, le Consultrici della Regione Calabria in Argentina hanno organizzato un incontro insieme allo chef calabrese Giuseppe Stilo con il tema: “La tipicità della Calabria” Origine e storia dei principali piatti della cucina calabrese.

Si è parlato della stroncatura, del coccio calabrese, del bergamotto di Reggio Calabria, delle nuove produzioni di nocciola calabrese e liquirizia. (rrm)

A New York ancora un successo per la cucina calabrese al Fancy Food

Ancora un successo per la cucina calabrese al Fancy Food Show di New York, una delle fiere di cibo più importanti al mondo. Nelle scorse settimane al Javits Center di New York momenti di festa e di incontro si sono alternati a momenti di degustazione e di presentazione della gastronomia e dei prodotti alimentari di eccellenza della nostra regione. I tantissimi visitatori che, affascinati dal cibo italiano celebre in tutto il mondo, sono rimasti assolutamente sbalorditi dalla genuinità dei nostri prodotti. Le dodici aziende calabresi presenti all’evento, infatti, hanno letteralmente estasiato il palato dei tantissimi curiosi recatisi presso gli stands del “Made in Calabria” e grande soddisfazione hanno espresso i nostri imprenditori sia per il successo ottenuto dai loro prodotti che per gli impegni contrattuali stipulati e per l’ampio orizzonte lavorativo apertosi attraverso questa esperienza veramente unica.

Fancy Food Show a New York

Una grande occasione, dunque, preparata con cura dalla Regione Calabria, rappresentata dal consigliere regionale Orlandino Greco, che ha sottolineato in tutti i momenti, pubblici e privati, il grande lavoro compiuto in questi anni dal presidente Oliverio e dalla sua giunta. Un lavoro grazie al quale gli imprenditori desiderosi di promuovere ed esportare la qualità e le eccellenze regionali nel Nord America tramite validi programmi di internazionalizzazione ed export, hanno raggiunto in questi anni ottimi risultati.

A rappresentare il nostro Paese la Console Aggiunta Silvia Limoncini e la Diplomatica Ludovica Laviani Mancinelli, dell’Ambasciata d’Italia a Washington. Nel presentare l’evento, Maurizio Forte, direttore dell’ICE New York, ha ripetuto la celebre frase, tratta da una delle più famose canzoni dei Queen, “We are the champions”, sottolineando come l’Italia sia appunto il paese guida nel mondo e, in particolare negli Stati Uniti, per quanto riguarda cibo e ristorazione. Il presidente della Specialty Food Association, Kafarakis, ha, peraltro, annunciato che nel 2020 l’Italia sarà il paese partner sia per il Winter Fancy Food Show che si tiene a San Francisco che per il Summer Fancy Food Show di New York.

Fancy Food Show a New York

Ospite d’eccezione, anche quest’anno, Lidia Bastianich, ambasciatrice e testimonial della Dieta Mediterranea nel mondo, che ha presentato ed esaltato le prelibatezze enogastronomiche preparate con ingredienti totalmente calabresi. Al Padiglione 3, su cui campeggiava la scritta “The Extraordinary Italian Taste”, lo chef Fabrizio Astorino, rappresentante dell’Accademia dei cuochi calabresi, ha allietato i partecipanti con piatti succulenti, creativi ma nel contempo impregnati delle naturali e autentiche qualità nutritive che solo il “Made in Calabria” può offrire.

«Tutto ciò – ha detto Orlandino Greco – ha reso molto bene lo spirito di accoglienza e ospitalità che caratterizza la nostra terra che si sta facendo conoscere e apprezzare nel mondo per il lavoro messo in campo in questi ultimi anni dal Governo Oliverio che, mi preme ricordarlo, tra le tante iniziative assunte ha approvato un’apposita legge per la promozione, la diffusione e valorizzazione della Dieta Mediterranea di riferimento di Nicotera e sta attuando efficaci politiche di internazionalizzazione attraverso cui i territori, con le loro tipicità enogastronomiche e i loro prodotti di eccellenza, diventano i veri protagonisti. Sono molto soddisfatto e fieroper il successo ottenuto dalle aziende e dai prodotti nostra regione al Fancy Food Show di New York. Uscire dalla marginalità, offrire qualità, mostrare al mondo la Calabria vera, accogliente, laboriosa e produttiva, innescare processi di sviluppo e di crescita fino a qualche anno fa insperati, è la conferma che la strada intrapresa è quella giusta e che su di essa occorre proseguire. (pa)