Il 1° ottobre, a Catanzaro, è in programma il convegno Dermatologia senza confini – Post Covid, presieduto dal dottor Giancarlo Valenti, direttore della Struttura Operativa Complessiva di Dermatologia della A.O. “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro.
Il convegno è organizzato in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio, l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Catanzaro, l’Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani, e l’Università della Magna Grecia di Catanzaro. L’appuntamento è rivolto a tutti i medici, gli specializzandi e gli infermieri professionali, è gratuito, a numero chiuso e prevede 7 crediti ECM.
«Un appuntamento di alto spessore scientifico», che riunirà tutte le eccellenze della dermatologia calabrese per rafforzare le sinergie sul territorio e la fiducia del paziente nei confronti della sanità regionale.
«Riprendiamo la nostra attività di aggiornamento dopo la pandemia – ha spiegato Valenti – anche se in realtà non ci siamo mai fermati perché proprio lo scorso anno abbiamo ospitato, con grande onore, il congresso nazionale Adoi con esperti provenienti da tutta Italia».
«Quest’anno – ha precisato Valenti – saremo itineranti, con momenti di formazione a Paola, già domani, 24 settembre e, poi, a Soverato nel mese di dicembre. Ma il momento clou sarà nel capoluogo, a Catanzaro, il 1° ottobre,con il convegno che si terrà nella sala congressuale dell’Hotel Guglielmo. La medicina sta vivendo negli ultimi anni continui e rapidi sviluppi per cui si rende necessaria una costante rivalutazione degli approcci diagnostico-terapeutici ed una sistematica integrazione e sinergia tra le varie branche, per un approccio sempre più centrato a 360° sul paziente e, per questo, parliamo di Dermatologia senza confini».
«In Calabria – ha precisato Valenti – grazie ad un lavoro di squadra siamo riusciti ad eliminare l’emigrazione sanitaria. Le richieste di assistenza stanno aumentando in continuazione, a conferma che vi è una maggiore attenzione da parte della popolazione grazie anche alle campagne pubblicitarie effettuate e all’attività di sensibilizzazione realizzata. La ricerca, inoltre, si è accentuata, grazie ad un intenso lavoro da parte delle case farmaceutiche che ha consentito di mettere in commercio nuovi farmaci biologici molto efficaci».
«Il convegno – ha continuato – sarà l’occasione per mettere a confronto esperti di varie discipline specialistiche per una valutazione integrata ed un approccio multidisciplinare alle più comuni e importanti patologie dermatologiche. Verranno presentate le principali novità diagnostiche e terapeutiche ed un ampio spazio dedicato alla prevenzione. Ci sarà, inoltre, l’importante e fattiva partecipazione dei Medici di Medicina Generale dell’ambito territoriale per far si che ci sia una costante integrazione e cooperazione tra ospedale e territorio». (rcz)