Il Console Naccari a Casignana: Marocco e Italia svolgono un ruolo cruciale nel Mediterraneo

Il Marocco ha un ruolo cruciale nel dialogo mediterraneo e nel rapporto storico con l’Italia. È quanto ha detto il Console onorario del Regno del Marocco per la Regione Calabria, Domenico Naccari, nel corso della conferenza sull’incontro tra popoli e culture svoltosi nel corso del Dialog Festival di Casignana, con la direzione artistica di Antonio Blandi.

Assieme a Naccari, che ha portato i saluti di Youssef Balla, ambasciatore del Regno del Marocco, e ha indicato nel processo di Barcellona avviato nel 1995 il passo fondamentale per il rafforzamento della cooperazione tra l’ Europa e i paesi del Mediterraneo meridionale, il sindaco e vice sindaco di Casignana Rocco Celentano e Franco Crinò, il Sindaco di Roccella Ionica, Vittorio Zito, il Presidente Gal Terre Locridee,  Francesco Macrì, il Consigliere della Regione Calabria, Giacomo Crinò, una rappresentanza dell’Ambasciata Tunisina, Giuseppe Saletta, consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Palmi, Stefania Craxi, presidente della Commissione Esteri al Senato, il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.

Tra i vari interventi, Craxi ha rimarcato che l’Italia si fregia di un’immagine positiva in politica estera, in particolare nei paesi del Mediterraneo, grazie all’ autorevolezza ed al lavoro svolto da personalità come Giulio Andreotti, Bettino Craxi ed Enrico Mattei nel continente africano.  Ha ricordato che lo sviluppo condiviso e gli accordi di partenariato sono le strade per la pace.
Antonio Blandi ed il sindaco Giampiero Coppola hanno evidenziato, nell’ ambito del dialogo Euromediterraneo, che è stato compiuto il primo passo verso la costituzione dell’Orchestra dei Suoni e delle Parole del Mediterraneo, un progetto ambizioso, promosso dal Consolato Onorario del Regno del Marocco in Calabria, dal Festival Euromediterraneo di Altomonte, da Officine delle Idee e dal Centro Studi Gentes.
Un’iniziativa che vuole essere non solo un cammino artistico, ma un segnale di speranza. Un’orchestra che non è solo musica, ma anche parole, una sinfonia di lingue, tradizioni e storie, per dare vita ad un Mediterraneo coeso e e multiculturale.
Ha concluso il presidente Occhiuto. (rrc)

Al Dialog Festival di Casignana incontro con Luca Barbareschi

Domani sera, a Casignana, alle 21, nella Villa Romana, è in programma l’incontro con Luca Barbareschi, attore, registra, produttore televisivo e cinematografico, sceneggiatore, conduttore televisivo.

L’evento, che rientra nell’ambito del Dialog Festival, vedrà Barbareschi intervistato dal giornalista Francesco Sorgiovanni. Chiuderà la serata una coinvolgente e appassionante esibizione jazz del Carla M Quartet, una musica ammaliante che travolgerà come un fiume in piena gli spettatori.

In questi ultimi appuntamenti un grande successo di pubblico si è registrato per il dibattito “Villa Romana, un tesoro da scoprire” e la proiezione del docufilm “I misteri della Villa Romana”, realizzato da Radio Ivo, la web radio del Liceo Classico di Locri, e che ha come protagonista la Villa Romana di Casignana in un misto tra finzione e realtà, insieme con lo scopo di ridare vita ai mosaici e far conoscere il sito sotto una nuova luce. La proiezione ha preceduto un coinvolgente confronto tra l’avvocato Francesco Serra e gli scrittori Paride Leporace e Giacchino Criaco. Serra ha sottolineato l’importanza della tutela della sicurezza nazionale anche attraverso la difesa beni culturali, sottolineando la magnificenza del luogo e del peso culturale che questo ha avuto ed ha per l’Italia intera.

«I mosaicisti della Villa Romana di Casignana sono, verosimilmente, giunti dall’Africa, attraversando senza paure ogni confine ed il mare nostrum. Un messaggio di dialogo globale quantomai attuale e di cui questo luogo – ha concluso Serra – si rende esempio di praticabilità».

«Questo è un festival che deve crescere – ha osservato Leporace – e che deve servire ad avvicinare il pubblico alla storia di questo luogo. Sicuramente a Casignana è nato un genius loci, una sorta di seme da coltivare, una pagina positiva della Calabria del nuovo secolo». 

«Siano i nostri, luoghi di tutti. Il campanilismo– ha detto Criaco, profondo conoscitore dei tratti antropologici che caratterizzano queste terre – non fa altro che trascinarci all’indietro, dobbiamo inserire Casignana dentro una partita più grande, quella della Locride intera. Sarà poi necessario che questa partita venga raccontata ed ecco la necessità del cinema, della letteratura, della televisione. Serve un racconto suggestivo per questo luogo, dobbiamo pensare in grande -ha concluso Criaco- per non rimanere isolati». 

Grande cornice di pubblico e di appassionati anche per la serata dedicata allo sport come mezzo di unione fra i popoli, curata insieme a StadioRadio e che ha visto la presenza di stimati giornalisti sportivi come Giovanni Firera e Darwin Pastorin, così come di Girolamo Mesiti e Saverio Mirarchi, rispettivamente presidente Aiac ed Lnd Calabria. Significativa anche la presenza della presidente nazionale A.N.A.S., Maria Lufrano, e di Sandro Tomassetti e Lisa Di Giovanni in rappresentanza delle Aureliadi, le cosiddette “Olimpiadi di Roma”, manifestazione che coinvolge il basket, la danza, la pallanuoto, il pentathlon, il pugilato, gli scacchi, lo sport integrato e naturalmente il calcio, giunta alla sua diciannovesima edizione. 

Il 28 luglio, il Dialog Festival si sposta nel borgo antico di Casignana per una iniziativa sullo spopolamento dei borghi. Si riprenderà poi il 3 agosto, sempre al borgo antico, con la presenza del sociologo Franco Arminio, in un dibattito sul Mediterraneo interiore. (rrc)

Domenica a Casignana il Dialog Festival

Domenica 14 luglio, alla Villa Romana di Casignana, prende il via la prima edizione del Dialog Festival, definito «una naturale “creatura” del suo territorio, un brand adatto e adottato per quella Locride che vuole raccontare “tutta un’altra storia”» e che si svolgerà da luglio a settembre e organizzato dal Comune di Casignana, Gal Terre Locridee Officina delle Idee.

La kermesse, infatti, è stata presentata alla Camera dei Deputati e si aprirà, alle 19, con il Parco letterario Corrado Alvaro e gli itinerari degli scrittore locridei nello sviluppo culturale del Mediterraneo. Seguirà il melologo in un atto per voci recitanti, coro femminile, arpa, flauto e orchestra Troiane noi siamo qui per Ecuba

«L’Amministrazione Comunale di Casignana, il Gal Terre Locridee, Officine delle Idee – ha detto il presidente della Regione, Roberto Occhiuto –, a distanza di un anno dal docufilm “Il Profumo del tempo”, rappresentazione della storia e delle bellezze di una comunità, fanno un’altra cosa straordinaria, ci chiamano nella splendida cornice della Villa Romana e nel Borgo di Casignana per leggere ed aiutare il “mondo” a superare crisi, guerre, diseguaglianze, per scrivere importanti progetti di sviluppo e di maturazione ed integrazione culturale fra le nazioni».

«Oggi – ha concluso Occhiuto – presentano un programma con un livello veramente alto delle iniziative».

Una carica di grande soddisfazione espressa anche dal sindaco di Casignana, Rocco Celentano, sottolineando come «lo spirito creativo degli artisti, lo spirito libero dei commentatori, lo spirito collaborativo delle associazioni segnano punti chiari nel programma ricco e concreto del Dialog Festival».

«La musica e la recitazione, la poesia, gli analisti, i dibattiti, le associazioni, i mass media – ha concluso – sono certo che sapranno promuoverne contenuti e messaggi in maniera eccellente».

Su questo ha posto l’accento anche il vice sindaco, Franco Crinó: «le azioni che perseguono la pace, il completamento e l’arricchimento culturale riescono se si realizzano alleanze e condivisione tra i diversi soggetti e ambiti del pianeta. Ho appuntato un esempio “forte” per la conferenza: un famosissimo compositore austriaco dell’altro secolo diede il suo meglio quando organizzò, con le intese necessarie, gli appuntamenti della sua immensa arte nelle città europee, invece, stentò e finì nell’anonimato quando volle promuoversi esclusivamente da sé».

«La politica, senza forme di prevaricazioni e censure, e l’arte, senza autosufficienze di sorta, debbono – ha concluso Crinò – affrontare la contemporaneità insieme, sublimare la bellezza che ogni tempo offre».

Antonio Blandi, direttore Artistico di Dialog Festival, ha aggiunto: «Proiettiamo eventi del Mediterraneo, trasmettiamo parole importanti e mettiamo in evidenza i luoghi, facciamo intervenire la Soprintendenza ai Beni Culturali, gli studiosi dei grandi scrittori calabresi, sociologi e direttori di giornali nazionali, autori, artisti, rappresentanti della Chiesa, della Regione».

«Il gemellaggio tra Casignana e Piazza Armerina, l’intervento degli Ambasciatori dei Paesi del Nord Africa – ha concluso – il Cinema di comunità, la Summer School degli atenei di Perugia e di Reggio Calabria, il Centro Studi entrano significativamente in questo primo Festival, contribuiscono a costruire un ponte ideale tra culture e popoli diversi, danno una visione, generano speranze, sono gli elementi portanti del Dialog Festival». (rrc)

Alla Camera dei Deputati presentato il Dialog Festival

di ARISTIDE BAVASi prevede che sarà un evento molto importante per l’estate della provincia reggina e per l’immagine della Villa Romana di Casignana. È stato presentato, a Roma, Dialog Festival, manifestazione che avrà luogo presso la Villa Romana di Casignana, che è stata definita «un ponte ideale tra culture, popoli e territori diversi attraverso il dialogo e i molteplici linguaggi dell’arte, della musica e dello spettacolo».

Questa prima edizione ha un titolo emblematico, Senza confini e promette, per come è stata presentata, di essere un grande evento dal respiro internazionale. La rassegna, promossa dal Comune di Casignana in collaborazione con Gal Terre Locridee e Officine delle Idee, nell’ambito del progetto Locride2025, andrà in scena – è stato precisato – tra luglio e settembre, nella magnifica Villa Romana.

Per presentarla, nella Sala Conferenze della Camera dei Deputati, a Roma sono intervenuti  Franco Crinò, vice sindaco di Casignana, il presidente del Gal Terre Locridee, Francesco Macrì, il project manager di Officine delle Idee e direttore artistico del festival, Antonio Blandi, il consigliere della Regione Calabria, Giacomo Crinò, il Console Onorario del Regno del Marocco per la Regione Calabria, Domenico Naccari, l’on. Giovanni Arruzzolo, e Andrea Ruggieri, editorialista de Il Riformista. Da remoto, ha concluso la conferenza stampa il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.

Negli interventi è stato sottolineato come si tratti di un evento inclusivo e di grande valore culturale e sociale, che celebra la forza della riflessione e del confronto con incontri, tavole rotonde, spettacoli e mostre d’arte: un invito a superare barriere e pregiudizi, accogliendo la diversità come valore fondamentale e opportunità di arricchimento reciproco. L’arte come linguaggio universale farà da filo conduttore attraverso eventi che vogliono approfondire temi contemporanei, ricercando soluzioni e immaginando scenari di bellezza futuri, valorizzando le risorse umane e culturali, creando un ambiente di scambio e crescita collettiva.

Mentre la Villa Romana, con la sua storia e il suo valore artistico, rappresenta lo scenario ideale, il luogo dove possono convergere riflessioni e nascere idee nuove. Lo stesso presidente Occhiuto ha ribadito l’importanza di iniziative come queste per il rafforzamento dei legami interculturali e la promozione di un dialogo costruttivo tra le comunità, elogiando il lavoro del Comune di Casignana e del Gal Terre Locridee che, accanto a Officine delle Idee, lavorano per un evento che ha la reale capacità di incidere in maniera positiva e costruttiva sul territorio della Locride e dell’intera regione.

Abbattere le barriere e promuovere una società più inclusiva e consapevole delle proprie ricchezze culturali sono cifre essenziali del progetto che, a margine della conferenza stampa, grazie all’incontro tra gli organizzatori e il sindaco di Portigliola Rocco Luglio, ha visto aprirsi la possibilità per una felice collaborazione tra il Dialog Festival e l’ormai storica rassegna di teatro classico “Tra mito e storia”, da anni in scena al Teatro greco-romano e a Quote San Francesco nel comune di Portigliola. (ab)

 

La Villa Romana di Casignana ospiterà il Dialog Festival: Lunedì la presentazione alla Camera

di ARISTIDE BAVAL’evento di chiama Dialog Festival, e avrà luogo tra luglio e settembre presso la Villa Romana di Contrada Palazzi di Casignana.

Sarà presentato, con grande risalto, lunedì 17 giugno  nella Sala delle Conferenze della Camera dei Deputati, a Roma. Si tratta di una prima edizione, appunto, del “Dialog Festival”, un evento inclusivo volto a celebrare la forza del dialogo e del confronto interculturale, che avrà luogo negli spazi della Villa Romana di Casignana tra luglio e settembre. La presentazione è prevista per le 16.

La manifestazione, attraverso un ricco programma di incontri, tavole rotonde, spettacoli musicali, mostre d’arte e momenti di riflessione, si propone come un ponte ideale tra culture, popoli e territori differenti. Il tema scelto per l’edizione 2024 è “Senza Confini”  e si propone come un invito a superare barriere e pregiudizi per abbracciare la diversità come valore e opportunità di arricchimento reciproco. L’obiettivo è favorire la conoscenza reciproca, promuovere l’integrazione e la partecipazione sociale, valorizzando al contempo le risorse umane e culturali di ciascun territorio. I lavori saranno introdotti da Rocco Celentano e Franco Crinò, rispettivamente sindaco e vice sindaco del Comune di Casignana.

Sono, poi, previsti interventi dei deputati Giovanni Arruzzolo e Francesco Cannizzaro, del consigliere regionale Giacomo Crinò, di  Francesco Macrì, Presidente Gal Terre Locridee; Antonio Blandi, direttore artistico “Dialog Festival”; Domenico Naccari, console Onorario del Regno del Marocco per la Regione Calabria; Simone Alliva, giornalista de L’Espresso; Francesco Condoluci, giornalista – Ministero per le Riforme Istituzionali; Alessandro Giuli, Presidente Maxxi; Andrea Ruggieri, editorialista de Il Riformista. Le conclusioni sono affidate al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto(ab)