L’OPINIONE / Pietro Molinaro: Diga del Metramo un mare di oro blu inutilizzato

di PIETRO MOLINARO – Nel 2015 la Giunta Oliverio bloccò, inspiegabilmente, l’autorizzazione all’uso plurimo delle acque, irriguo e idroelettrico, al Consorzio di Bonifica di Rosarno. Parliamo della Diga Metramo, 30 milioni di metri cubi invasati, a Galatro (RC) località Castagnara.

Il Consorzio aveva chiesto di poter realizzare le condotte per trasportare l’acqua dalla Diga ai terreni da irrigare,(20mila ettari), e una centrale idroelettrica con investimenti privati già individuati.
La Diga è uno dei tanti misteri politici calabresi! Nessun diniego ma di fatto bloccata l’autorizzazione, con l’aggravante che i responsabili della burocrazia regionale ancora occupano postazioni di vertice.
Mi auguro che qualcuno spieghi ai Calabresi l’accaduto e visto il momento storico di emergenza climatica ed idrica si “vergogni” per l’indifferenza avuta fino ad oggi è autorizzi l’utilizzo di questo Tesoro Italiano.
I Consorzi di Bonifica sono protagonisti contro il tempo nella lotta ingaggiata contro la siccità. La loro attività,  può far produrre Cibo di qualità, Energia Pulita, aumentare l’Acqua idropotabile e favorire tanta nuova e vera occupazione. (pm)

Il deputato FDI Delmastro: La Calabria deve puntare sul pieno utilizzo delle sue infrastrutture

«La Calabria che vogliamo è fatta di uno sviluppo che parte dal pieno utilizzo delle infrastrutture». È quanto ha dichiarato il deputato di Fratelli d’ItaliaAndrea Delmastro, nel corso della sua visita alla Diga del Metrano, a Galatro.

La visita è stata sollecitata dal Commissario provinciale del partito Denis Nesci e dal responsabile per le infrastrutture Filippo Zerbi. Delmastro è rimasto molto colpito dall’importanza dell’infrastruttura in termini di raccolta delle acque e conseguente potenzialità idroelettrica ed irrigua. I responsabili del Consorzio di Bonifica Tirreno Reggino presenti per l’occasione hanno sottolineato l’importanza della Diga per lo sviluppo dell’agricoltura del territorio ed hanno sollecitato l’interessamento della Regione per il definitivo utilizzo del bacino.

«30 milioni di metri cubi d’acqua che potrebbero irrigare ventimila ettari di terreni agricoli e generare 2,5 Giga Watt di energia elettrica non possono attendere oltre» ha spiegato Delmastro.

«La realizzazione – ha spiegato Nesci – delle canalizzazioni per l’irrigazione e della centrale per la produzione di energia sostenibile in un periodo che sta mostrando l’importanza urgente dell’autonomia energetica sono un impegno prioritario che Fratelli d’Italia prende per il territorio».

Il pieno utilizzo della Diga di Castagnara sul Metramo diviene un obbiettivo strategico e improcrastinabile per Fratelli d’Italia a vantaggio di un territorio per troppo tempo vittima dell’indifferenza della classe politica regionale. (rrc)