Il commissario regionale della Lega, Giacomo Saccomanno, ha evidenziato come «l’aumento del costo dell’energia sta mettendo in ginocchio la nostra nazione» e che «si rischia il fallimento imprenditoriale e sociale».
«Bollette più che triplicate e aumenti che non sono, certamente – ha aggiunto – più sostenibili. Il governo sta facendo quello che può, ma il problema è strutturale ed il declino è iniziato quando la sinistra ha imposto il No al nucleare e poi la chiusura dei pozzi esistenti nell’adriatico e nel mediterraneo. Una vera e propria follia che ora, a distanza di oltre ventanni, stiamo pagando pesantemente. Una catastrofe per delle scelte non adeguate e scellerate e che hanno dimostrato la loro erroneità ed inconsistenza».
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«La Lega ha le idee chiare e, certamente – ha proseguito – saprà assumere quelle indispensabili determinazioni che governi “pilotati e provvisori” non hanno avuto il coraggio di prendere. Ci dovrà essere un lavoro sinergico che consentirà anche alle regioni di poter avere quell’autonomia e ritorni che finora non ci sono stati per carenze evidenti nella concessione di autorizzazioni senza alcun indennizzo per i territori».
«Sicuramente la determinazione di Matteo Salvini e della sua squadra – ha concluso – saprà dare quella programmazione e assunzione di responsabilità che, certamente,