Prima partnership in Italia tra Universitas Mercatorum e Distretto del Cibo “Terre di Pitagora”

L’Ateneo telematico Universitas Mercatorum, presieduto dal Rettore Giovanni Cannata, ha scelto il Distretto del Cibo “Terre di Pitagora” di Crotone come prima esperienza assoluta, in Italia, di adesione e partnership ad un Distretto del Cibo.

Inoltre, grazie alla collaborazione tra Gambero Rosso Academy, eccellenza nella formazione professionale e manageriale del panorama enogastronomico, e l’Università Mercatorum, ateneo telematico fondato dalle Camere di Commercio italiane, sarà possibile promuovere all’interno del programma di attività del Distretto del Cibo “Terre di Pitagora” il primo progetto di Digital Education nel settore enogastronomico.

Tutto questo sarà presentato nell’assemblea degli aderenti, in programma domani alle 197 al Museo di Pitagora di Crotone, dove Terre di Pitagora illustrerà il piano delle attività incluse nell’Accordo di Distretto che verrà sottoscritto e presentato al Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria il prossimo 30 ottobre, alla scadenza della manifestazione di interesse per il riconoscimento e l’iscrizione all’albo regionale e, di conseguenza, all’albo nazionale dei Distretti del Cibo.

Un’importante adesione, dove ogni percorso formativo proposto svilupperà molti aspetti di riferimento utili allo svolgimento delle professioni enogastronomiche: sociologici, giuridici, manageriali, economici e di comunicazione.

Si avrà anche la possibilità di acquisire le competenze necessarie per diventare un professionista del settore enogastronomico: dalla comunicazione digitale al management della sostenibilità al food tech.

All’Assemblea degli aderenti interverranno: Alfio Pugliese, Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Crotone; Alessandro Cuomo, Presidente di Piccola Industria di Confindustria Crotone; Luca Mancuso, Presidente nazionale di Fenimprese; Luca Bossi, assessore alle Attività Produttive, Sport, Turismo e Programmazione del Comune di Crotone; don Pasquale Aceto, Direttore dell’Ufficio diocesano della Pastorale sociale e del lavoro dell’Arcidiocesi di Crotone – Santa Severina.

I lavori assembleari saranno coordinati dal coordinatore esperto del Gruppo di Lavoro del costituendo DdC “Terre di Pitagora”, Valerio Caparelli, Direttore dell’Accademia Nazionale Italiana Tradizioni Alimentari, che comunicherà ai convenuti la scelta del Comitato Promotore di indicare la Camera di Commercio di Crotone come Soggetto Proponente, per come previsto dalla manifestazione di interesse indetta dalla Regione Calabria.

La scelta, proposta da Alessandro Cuomo nella sua funzione di coordinatore del Distretto del Cibo e approvata all’unanimità dal Comitato Promotore, è ricaduta sulla CCIAA di Crotone in quanto garante super partes e inter partes degli interessi collettivi delle piccole e medie aziende presenti in provincia, principali beneficiarie insieme alle grandi imprese e di tutti gli altri partners dell’eventuale riconoscimento da parte della Regione Calabria.

Il Distretto del Cibo “Terre di Pitagora” nasce con l’intento di favorire lo sviluppo economico e culturale del territorio, con particolare attenzione alla coesione e all’inclusione sociale, favorendo attraverso le iniziative previste l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale.

«È necessario operare – si legge in una nota – nella consapevolezza che la provincia di Crotone possiede eccellenze da tutelare, sviluppare e promuovere, soprattutto per quei prodotti che necessitano di una maggiore riconoscibilità e visibilità sul territorio nazionale e internazionale».

«Lavoreremo tutti insieme – continua la nota – per l’istituzione e il riconoscimento del costituente Distretto del Cibo, al fine di potenziare il ruolo strategico di questo importante strumento, perché siamo convinti di favorire nell’interesse collettivo la valorizzazione delle produzioni enogastronomiche di qualità, cui far seguire la promozione dello sviluppo territoriale, insieme alla salvaguardia del paesaggio rurale e ambientale». (rkr)

Presentato il partenariato che costituirà il Distretto del Cibo “Terre di Pitagora”

È stato presentato, a Crotone, il partenariato che costituirà il Distretto del Cibo “Terre di Pitagora”, avviato dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Crotone insieme alla locale Camera di Commercio e all’Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina, per valorizzare il ricco insieme di diverse galassie di risorse enogastronomiche e turistiche della provincia di Crotone.

Dopo la fattiva adesione di Fenimprese Calabria e del Comune di Crotone al Comitato promotore, si è svolta presso la Camera di Commercio di Crotone la nuova assemblea dei soggetti che aderiscono alla composizione di un partenariato diffuso di alta qualità, che sosterrà le azioni di sviluppo pensate dalla governance a favore dei diversi comparti interessati della provincia crotonese, con cui si disegnerà la futura dimensione imprenditoriale e le iniziative di promozione e progresso che renderà attrattivo e competitivo quanto è stato sinora sottostimato e poco sfruttato rispetto alle potenzialità di cui è dotato, oltre a delineare un’identità vincente per il territorio crotonese.

Prima dell’inizio dei lavori assembleari, ha portato il suo saluto ai presenti il Presidente di Confindustria Crotone, Mario Spanò, che ha sottolineato l’importanza di questo strumento di politica economica e coesione sociale finalizzato a organizzare e sostenere i sistemi produttivi agricoli e agroalimentari locali e a promuovere lo sviluppo delle comunità delle aree rurali.

Sotto la conduzione del Presidente di Piccola Industria di Confindustria Crotone, Alessandro Cuomo, e dell’esperto di marketing territoriale e Direttore dell’Accademia Nazionale Italiana Tradizioni Alimentari, Valerio Caparelli, sono intervenuti gli altri componenti del Comitato promotore per la costituzione del Distretto del Cibo “Terre di Pitagora”: Alfio Pugliese, Commissario straordinario della Camera di Commercio di Crotone; Luca Bossi e Rachele Via, rispettivamente Assessori con delega alle Attività Produttive e alla Cultura della Città di Crotone; Luca Mancuso, Presidente nazionale di Fenimprese; Ernesto Ioppoli, agronomo a supporto tecnico del costituendo Distretto, per conto del Servizio diocesano della Pastorale sociale e del lavoro dell’Arcidiocesi di Crotone Santa-Severina.

Prima della conclusione dei lavori, assegnati all’assessore regionale alle Politiche Agricole e Sviluppo Agroalimentare della Calabria, Gianluca Gallo, si è dato spazio agli interventi propositivi di quanti hanno sin qui aderito al Distretto, attori protagonisti del Programma che verrà presentato alla Regione dal Soggetto proponente il prossimo 30 settembre.

A fornire un importante contributo all’Assemblea sono stati: il Presidente del FLAG “I Borghi Marinari dello Jonio”, Cataldo Minò; il Presidente regionale dell’Associazione Regionale Allevatori, Raffaele Portaro; il Presidente dell’Unione Regionale Cuochi Calabria, Carmelo Fabbricatore; il referente per Crotone e Cosenza del progetto Gambero Rosso University, Ferdinando Verardi; la Vice Presidente della Sezione Agroalimentare di Confindustria Crotone, Antonella Gullà; il Segretario regionale dell’Associazione Direttori d’Albergo, Marco Borgese; il Presidente dell’Accademia Internazionale della Dieta Mediterranea Italiana di Riferimento Biologico, Antonio Leonardo Montuoro; il coordinatore di Educazione Motoria dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Crotone, Santino Mariano; il delegato al Consiglio nazionale della Federazione Italiana Cuochi dell’Associazione Cuochi San Giovanni in Fiore, Emilio Vaccai;

L’assessore Gianluca Gallo, nel suo intervento in video collegamento, dopo aver ricordato che aveva annunciato proprio nell’incontro tenuto a Crotone un anno fa la Delibera che la Giunta regionale, siglata su sua iniziativa alla fine dello scorso mese di settembre, motivando la proroga concessa alla manifestazione di interesse per il riconoscimento dei Distretti del Cibo, si è soffermato sulle azioni di sostegno e sviluppo del suo assessorato nei confronti del mondo agricolo e di quello ittico, due fondamentali volani di sviluppo della nostra regione, insieme al comparto turistico, che con questo nuovo strumento di governance e sviluppo territoriale può disegnare un nuovo futuro per le attività esistenti e, soprattutto, per quelle che possono sorgere grazie a questa opportunità messa su dal Mipaaf.

Nel ringraziare tutti gli intervenuti, il coordinatore del Comitato promotore del Distretto del Cibo “Terre di Pitagora”, Alessandro Cuomo, ha inteso sottolineare che «il mio impegno è finalizzato al solo scopo di dotare il territorio di un nuovo strumento di sviluppo identitario. Terre di Pitagora è basato sulle nostre millenarie tradizioni alimentari, sulla protezione e valorizzazione del nostro suolo, fondamentale per ottenere borghi più attrattivi e alimenti sani e nutraceutici da condividere, commercializzare e promuovere con il contributo di tutto il territorio. Il nostro desiderio – conclude Cuomo – è che il Distretto diventi uno strumento utile a migliorare la qualità della vita delle persone che lavorano e lavoreranno nelle nostre aziende e di tutte le attività commerciali operanti sul territorio e, non ultimi in termine di interesse, dei turisti che ci sceglieranno come meta per le proprie vacanze». (rkr)