All’Unical la Giornata per la donazione del sangue

di FRANCO BARTUCCISi è svolta, presso l’Università della Calabria, la prima giornata di “Donare al Campus”, dedicata alla sensibilizzazione verso la donazione di sangue.

Promossa dal Rotaract Club Calabria University, il primo Rotaract di tipo universitario della Calabria, in collaborazione con Enti e Associazioni locali. 

L’evento è servito a rafforzare la cultura del dono e a sottolineare l’importanza della solidarietà per il benessere della collettività. Ha aderito all’iniziativa il Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione dell’Università della Calabria, che ospita tra gli altri il Corso di studio in Medicina e TD, avvalendosi della collaborazione dell’AVIS Comunale di Rende “Maria Capizzano”, delle Associazioni Morfeo, UNS, e dell’Associazione Culturale “Mauro Francaviglia”.

La manifestazione si è aperta con un convegno presso il Centro Congressi “B. Andreatta” dell’Ateneo calabrese. L’evento ha visto la partecipazione di autorevoli figure accademiche e istituzionali. Tutti i professionisti hanno approfondito il valore scientifico e umano della donazione di sangue, evidenziando il ruolo cruciale dei donatori nel salvare vite.

La Prorettrice Patrizia Piro, delegata al Centro Residenziale, ha aperto i lavori, porgendo i saluti istituzionali e rimarcando l’importanza della Terza missione e delle attività collaterali di diffusione culturale e sociale sul territorio che l’università è chiamata a portare. Come promotrice della Socialità in ateneo, si è complimentata con le varie associazioni del Campus che, sostenute dall’apposita Area della Direzione del Centro Residenziale, coordinata dalla sua collaboratrice, Marcella Lorenzi, sanno mettere in campo e in rete il loro entusiasmo e il loro tempo per iniziative proficue per la popolazione studentesca e non.

I saluti introduttivi sono stati portati da: Luana Meireles De Moura, Presidente del Rotaract Club Calabria University, che ha sottolineato l’importanza dei service solidali portati avanti da chi crede veramente nel “servire al di sopra di sé stessi”, per il bene della comunità e del grande lavoro fatto dai giovani coinvolti nell’iniziativa; Veronica Bruno, Presidente Avis comunale di Rende, che ha annunciato l’apertura di uno sportello permanente nel Campus, situato presso il Centro Sanitario, cubo 34/b, invitando tutti a donare e partecipare alle importanti attività di volontariato che ruotano attorno ad un’attività di grande umanità quale la donazione del sangue; Pierpaolo Trotta, presidente dell’Associazione Morfeo; Andrea Spezzano, Presidente dell’Associazione UNS (Universitari nel sociale), i quali hanno entrambi sottolineato l’importanza delle numerose attività che le associazioni svolgono nel campus a favore degli studenti, sia italiani che internazionali, anche in sinergia col territorio.

Tra i relatori, medici ed esperti nel settore sanitario, sono intervenuti: Antonio Rende, responsabile di medicina trasfusionale presso l’Ospedale Spoke Paola/Cetraro, che ha introdotto con una presentazione accattivante e completa le varie fasi del processo di donazione del sangue; Francesco Zinno, direttore del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza e Coordinatore del Dipartimento Interaziendale di Medicina Trasfusionale “Area Nord Calabria”,  che ha illustrato le importanti attività coordinate sul territorio e il valore di una continuità per la creazione di risorse per i momenti di necessità;  Ubaldo Lupia, responsabile sanitario Udr Cosenza; Paolo Guglielmelli, direttore sanitario Avis Montalto Uffugo, che hanno portato entrambi le loro testimonianze di tanti anni di lavoro esercitati nel campo.

L’incontro è stato moderato da Roy Zulueta De Hoz. Numerosi sono stati gli interventi da parte del pubblico presente in sala. Salvatore Mangiardi, membro del Consiglio di Amministrazione Unical, ha apprezzato l’evento e si è mostrato disponibile a partecipare e a promuovere iniziative simili sulla solidarietà.

L’evento si è concluso il giorno dopo  la sede dell’Avis negli ambienti del Centro Sanitario dell’UniCal, dove è stata effettuata una raccolta sangue con la partecipazione di studenti, personale universitario e cittadini del territorio. (fb)

Lunedì in Cittadella regionale la Giornata di sensibilizzazione su donazione del sangue

Lunedì 13 novembre, in Cittadella regionale, si terrà la Giornata di sensibilizzazione sulla donazione del sangue.

Basterà recarsi all’autoemoteca Avis che stazionerà dalle ore 08.00 alle ore 11.30 nella piazza intitolata a San Francesco di Paola (ingresso principale visitatori).

Si informa che per potersi candidare alla prima donazione bisogna avere un’età compresa tra i 18 e i 60 anni e avere un peso non inferiore ai 50 chili. I donatori periodici possono donare sino a 65 anni.

All’iniziativa, sarà presente personale medico che verificherà l’idoneità alla donazione.

Non sarà necessario presentarsi a digiuno ma si potrà consumare prima un pasto leggero a base di frutta fresca, tè o caffè poco zuccherati, pane non condito o altri carboidrati semplici.

Dopo il prelievo verrà offerta ai donatori una colazione per reintegrare i liquidi.

Si precisa che i lavoratori dipendenti hanno diritto ad una giornata di riposo retribuita.

Per donare ci si può prenotare chiamando al seguente numero: 3316962677 (segreteria Avis provinciale): verrà indicato un preciso orario nel quale presentarsi per evitare attese. (rcz)

CARIATI (CS) – Avis, in un anno 350 donazioni

A Cariati, in un anno, sono state fatte 350 donazioni del sangue.  È quanto ha reso noto Damiano Montesano, presidente dell’Avis di Cariati, nel corso dell’assemblea annuale per illustrare i risultati del 2022 ed i progetti di questo nuovo anno appena iniziato.

Su tutti, il numero delle sacche raccolte: 348 in 24 campagne di donazione, 346 di sangue intero e 2 di plasma. Gli iscritti per l’anno 2023 sono 189 di cui 174 donatori effettivi. 123 sono maschi e 51 femmine. Si contano, inoltre 15 soci collaboratori. La maggior parte dei donatori è di sesso maschile ed è compresa nella fascia di età tra i 35 ed i 55 anni.

«Da questo dato – ha sottolineato il presidente dell’attivissimo sodalizio cariatese – emerge la necessità di sensibilizzare fasce d’età comprese tra i 18 ai 25 anni e tra i 26 ed i 35 anni, potenziali donatori che potrebbero assicurare la vita dell’Avis negli anni futuri».

«Il canale privilegiato per promuovere questo percorso – ha spiegato Montesanto – dovrebbe essere la scuola. Fino a dieci anni fa c’era una risposta molto buona da parte delle comunità educanti, ma negli ultimi anni questa disponibilità si è abbassata. Forse perché è diminuita la presenza degli alunni e poi perché è venuta meno la sensibilità al tema. La scuola nel suo complesso dovrebbe mettere in conto questo aspetto che fa parte dell’educazione civica, del cittadino».

Si diventa donatore periodico dalla seconda donazione in poi. La cadenza della donazione è ogni 3 mesi per gli uomini e le donne in menopausa e 6 mesi per le donne in età fertile. Si può donare fino ai 65 anni, anche 70 se le condizioni di salute sono buone, a partire dal 18esimo anno di età.

Tra marzo e aprile, inoltre, farà tappa nelle scuole di Cariati il progetto Sto bene… con Avis. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i più giovani alla cultura della donazione. (rcs)

SANT’ONOFRIO (VV) – Successo per la Giornata Solidale per donare il sangue

Nei giorni scorsi, a Sant’Onofrio, si è svolta una Giornata Solidale messa in piedi dall’Avis di Mileto, l’Admo di Vibo Valentia e il supporto, economico – organizzativo (non privo di spassionato entusiasmo) di tante associazioni del territorio.

Sono stati in tanti, infatti, ad essere accorsi all’oratorio parrocchiale di Via San Gerardo per donare il sangue e tipizzazione per potenziali donatori di midollo osseo.

«La risposta è stata più che soddisfacente – hanno commentato gli organizzatori –. Donare il sangue e diventare donatori di midollo osseo  sono gesti che vanno oltre e che possono salvare delle vite».

Un segnale chiaro che arriva dalle contrade vibonesi per «sensibilizzare l’opinione pubblica – ha concluso chi ha organizzato l’iniziativa – sull’importanza della donazione e, soprattutto, a sottolineare l’impegno fondamentale di chi, gratuitamente,compie questo gesto solidale a favore di tanti pazienti.  Un vero e proprio supporto strategico per tutti i sistemi sanitari locali e nazionali».

Giornata solidale a Sant’Onofrio: insieme per fare la differenza e salvare una vita. (rvv)

Solidarietà, si rinnova l’impegno del Comando Militare Esercito “Calabria” nella donazione del sangue

Nei giorni scorsi, il Comando Militare Esercito “Calabria” ha accolto nella Caserma “Pepe-Bettoja” di Catanzaro l’autoemoteca dell’Avis comunale, permettendo, così, la donazione del sangue da parte del personale militare.

A causa della pandemia da Covid-19, in questi ultimi due anni, si è registrato un sensibile calo delle scorte di sangue in tutti gli ospedali della Calabria che ha creato enormi criticità nella gestione delle emergenze e del trattamento dei pazienti affetti da patologie che necessitano di trasfusioni. In risposta a questa emergenza, dallo scorso febbraio, i militari del Cme “Calabria” hanno accolto con entusiasmo la richiesta di aiuto dell’Associazione Volontari Italiani Sangue, effettuando periodicamente donazioni di sangue.

L’appuntamento annuale con l’Avis testimonia, ancora una volta, come l’Esercito sia sempre pronto a rispondere ai bisogni della comunità, restando costantemente al fianco dei cittadini. (rcz)