Doppia preferenza, il sindaco di Rende Manna: la Calabria si adegua a una rappresentanza equa

Il sindaco di Rende, Marcello Manna, ha commentato con soddisfazione l’approvazione, in Consiglio regionale della Calabria, della legge sulla doppia preferenza di genere: «anche la Calabria si adegua con l’approvazione della doppia preferenza di genere ad una rappresentanza equa e al rispetto della democrazia paritaria».

«La nostra regione, ora più che mai, ha bisogno della presenza più incisiva delle donne nella vita politica, culturale e sociale della Calabria», ha proseguito il primo cittadino che ha sempre appoggiato l’iter portato avanti dalle attiviste: «la nostra città ha, da sempre, appoggiato il percorso bipartisan intrapreso dalle forze politiche per promuovere l’iniziativa assunta oramai da quasi tutte le regioni d’Italia».

«Con l’ex assessore alle Pari Opportunità, Marina Pasqua, ci facemmo promotori approvando in consiglio comunale la proposta di legge sull’introduzione della doppia preferenza di genere».

«Finalmente – ha concluso Manna – anche in Calabria si riconosce la pari rappresentanza in seno alle istituzioni. Auspichiamo che il percorso intrapreso porti a quel cambiamento culturale necessario ad ottenere l’effettiva parità tra generi». (rrm)

Bruno Bossio (PD): Con doppia preferenza la Calabria al passo con resto d’Italia

È soddisfatta, la deputata del Partito DemocraticoEnza Bruno Bossio, dell’approvazione, da parte del Consiglio regionale della Calabria, della modifica della legge elettorale con l’inserimento della doppia preferenza di genere.

«Oggi, la Calabria – ha dichiarato la deputata Enza Bruno Bossio – si riporta al passo con il resto dell’Italia e, soprattutto, si dota di uno strumento fondamentale per promuovere le pari opportunità dentro alle istituzioni. Giunge a compimento una battaglia di civiltà e di rinnovamento che abbiamo portato avanti come democratiche insieme a movimenti e associazioni: una lotta dura, che ci ha visto scontrare con un mondo ostinatamente declinato al maschile».

«Quello di oggi – ha concluso – è un punto di arrivo e di partenza e ci impegna per l’immediato futuro in nuovi e avvincenti traguardi per le donne calabresi». (rp)