Il 26 luglio a Taurianova il convegno nazionale per omaggiare Eleonora Duse e il cinema

Il prossimo 26 luglio a Tauriamova si terrà il convegno nazionale su Eleonora Duse, la Divina che portò sulla scena cinematografica la Grazia Deledda di “Cenere”, organizzato dal Comitato Nazionale Duse, presieduto da Giordano Bruno Guerri, del Ministero della Cultura dedicano all’attrice più importante nella storia del teatro italiano, in occasione del centenario della morte.

. La manifestazione è inserita nei giorni dedicati alla Fiera nazionale del libro dal 25 al 28 luglio 2024. Una chiave di lettura nelle giornate della festa del libro guardando con attenzione al cinema. Una visione istituzionale a intrecciio di alto spessore culturale.

Una iniziativa importante che si annovera tra le attività del Comitato e del Vittoriale degli Italiani e Taurianova Capitale Italiana del libro. Un appuntamento che aprirà diversi percorsi sul cinema in bianco e nero dei primi venti anni del Novecento, il teatro internazionale e il linguaggio letterario della Deledda scrittrice Nobel per la letteratura.

Diverse le novità. Taurianova ha ben fatto a inserire Eleonora Duse in incontro istituzionale proprio alla luce tra cinema e teatro. Eleonora Duse arriva anche a Taurianova con un quadro di prospettive coinvolgenti in un anniversario che si celebra in tutto il mondo.

Far convergere a Taurianova una visione della cultura internazionale è un atto di ottima prosecuzione che vedrà la Capitale Italiana Città del Libro al centro delle attività del Comitato. Sono previsti interventi di primo piano.  (rrc)

Nasce il progetto “Undulna” per celebrare il centenario di Eleonora Duse

Il calabrese Pierfranco Bruni dà vita al progetto “Undulna” che celebra il centenario di Eleonora Duse e il suo rapporto con la letteratura.

Da una poesia di Gabriele D’Annunzio si contestualizza una visione alcyonica che ha caratterizzato la temperie tra Eleonora Duse e D’Annunzio. Dalla poetica dannunziana del 1903 sino alla visione onirica e delle ricondanze del “Notturno” si compie un viaggio amoroso e tragico che parte dal romanzo “Il fuoco”.

Eleonora Duse resta il perno centrale degli ultimi 30 anni dei percorsi letterari di D’Annunzio. Un viaggio dentro la cultura italiana grazie a due personalità di primo piano delle innovazioni di un’epoca ricca di contaminazioni.

Il progetto, ideato dal Centro studi e ricerche Francesco Grisi, è diretto da Pierfranco Bruni e ha come obiettivo dei seminari e una pubblicazione proprio in occasione del centenario della Duse, che affronterà gli aspetti letterari del dusismo tra Otto e Novecento e i legami con Grazia Deledda, Matilde Serao e la presenza nei testi di D’Annunzio.

«Eleonora Duse e la letteratura dentro il teatro e il cinema – ha sostenuto Pierfranco Bruni, direttore del progetto – soprattutto con il suo unico film tratto dal romanzo di Grazia Deledda “Cenere”, che rappresenta una variazione significativa, crea un legame tra teatro e cinema: dal muto alla parola dei personaggi».

Il progetto sarà in rapporto con il Vittoriale degli italiani diretto da Giordano Bruno Guerri. (rrm)