Il consigliere regionale Neri: Facoltà di Medicina a Reggio opportunità da non sottovalutare

Il consigliere regionale Giuseppe Neri ha ribadito come «creare un corso di laurea di Medicina a Reggio Calabria è un’opportunità da non sottovalutare sia per le ricadute formative per i nostri giovani studenti che avranno la possibilità di studiare nella propria città, sia per il reparto occupazionale della Regione».

«Un progetto decisamente interessante che va sostenuto da tutte le forze politiche del territorio», ha aggiunto Neri, sottolineando come «poter studiare e lavorare nella terra natia non deve essere un’utopia».
«Compito di noi amministratori – ha evidenziato – è di garantire il diritto allo studio, al lavoro e ad una Sanità pubblica di qualità. È ovvio che in questo percorso formativo, oltre alle istituzioni locali e regionali, fondamentale è il sostegno dell’Università degli studi Mediterranea punto di riferimento del territorio e che, negli anni, si è distinta in ambito nazionale ed internazionale, quale polo di riferimento per la didattica e la ricerca nello scenario del Mediterraneo».
«Confermando il mio impegno per l’istituzione di una Facoltà di Medicina e Chirurgia all’Università Mediterranea di Reggio Calabria – ha concluso – sono certo che ci siano tutti i margini per portare a compimento un progetto didattico che premia l’impegno e la qualità di tutti i docenti e dei preziosi professionisti che, finalmente, avranno un’opportunità di riscatto». (rrc)

Ok da Commissione Istruzione del Comune di Reggio per Facoltà di Medicina

La Commissione Istruzione, Lavoro, Formazione, Cultura, Sport, Giovani e Tempo Libero, presieduta dal consigliere Nino Malara, la mozione per l’istituzione del Corso di laurea in Medicina presso l’Università “Mediterranea”, promossa dal consigliere comunale e metropolitano Giovanni Latella.

Soddisfatti il presidente Malara ed il Consigliere Latella che, nel sottolineare «la condivisione del progetto all’interno dell’organismo consiliare che ha riscosso l’unanimità dei consensi da parte dei gruppi», adesso avvertono la necessità di «accelerare rispetto ad una proposta ampiamente discussa e sostenuta dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, dalla Camera di Commercio, dall’Università e dall’Ordine dei Medici».

«Serve ampliare il fronte e coinvolgere la deputazione nazionale e regionale rispetto ad un progetto che è alla portata della città». Con queste parole, il presidente Malara, ha annunciato di aver raccolto i favori del presidente del consiglio Enzo Marra affinché, al primo civico consesso disponibile, «possano prendere parte anche i parlamentari calabresi ed i rappresentanti politici della Regione Calabria».

«In questo percorso – ha aggiunto Malara – che ha già recepito la disponibilità dei vertici dell’Università e dell’Ordine dei medici, cui va il mio più sentito ringraziamento, diventa indispensabile coinvolgere anche l’Ente regionale ed il Ministero. L’obiettivo, condiviso da tutte le forze politiche, si può raggiungere soltanto attraverso un forte processo di condivisione. Per questo, ho chiesto massimo impegno a tutti i commissari per sensibilizzare i propri partiti di riferimento».

«La mozione approvata – ha aggiunto – oltre a sostenere l’idea lanciata dal consigliere Giovanni Latella, impegna il sindaco facente funzioni del Comune, Paolo Brunetti, ed estende l’invito al facente funzioni della Città Metropolitana, Carmelo Versace, ad intraprendere un percorso che porti all’istituzione di un tavolo tecnico, fra gli altri, con l’Università ed il Ministero».

«L’attivazione di un corso di laurea in Medicina – ha concluso il presidente Malara – porterebbe al rafforzamento ed allo sviluppo di aspetti strutturali ed essenziali per le nostre comunità: il diritto ad una Sanità pubblica di qualità, allo studio ed al lavoro nella e per la propria terra». (rrc)

Facoltà di Medicina a Reggio, auditi in Commissione il Rettore Zimbalatti ed il Presidente dell’Ordine dei Medici Veneziano

La Commissione consiliare “Istruzione, Formazione, Lavoro, Cultura, Sport, Giovani e Tempo libero”, presieduta dal consigliere Nino Malara, ha audito il Rettore dell’Università Mediterranea, Giuseppe Zimbalatti e il presidente dell’Ordine dei Medici, Pasquale Veneziano, in merito all’istituzione della Facoltà di Medicina.

Una proposta avanzata dal consigliere comunale e metropolitano Giovanni Latella e che ha trovato concordi sia Zimbalatti e Veneziano nell’affermare la bontà di un percorso, ancora nella sua fase iniziale, che nel tempo porterebbe all’istituzione di una nuova facoltà medica nel contesto dell’ateneo reggino.

Una sostanziale condivisione è giunta da tutti i componenti della Commissione, a testimonianza della pertinenza di una proposta che lo stesso consigliere Latella ha definito «determinante per la crescita dell’ateneo reggino e certamente in linea con le aspettative di un territorio che proprio sul tema della sanità e sulla disponibilità di professionalità mediche altamente qualificate si gioca un pezzo importante del proprio futuro».

Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente della Commissione Nino Malara che ha parlato di «seduta importante e partecipata», utile «ad analizzare in maniera specifica i diversi passaggi necessari a raggiungere l’obiettivo, con la condivisione istituzionale di tutti i soggetti coinvolti».

«L’Azienda Ospedaliera ad esempio, che vorremmo sentire – ha aggiunto Malara – e che risulta fondamentale per la formazione degli aspiranti medici. E’ chiaro che adesso è necessario che anche la Regione Calabria deve dare il suo supporto, così come il Ministero, per il reperimento delle risorse e per l’organizzazione del percorso».

«In quest’ottica – ha concluso Malara – organizzeremo altre sedute della Commissione, coinvolgendo tutte le istituzioni, condividendo gli obiettivi anche con la minoranza che ha dimostrato interesse e maturità su questo progetto, ad esempio attraverso i consiglieri Milia e Ripepi, che hanno offerto il loro supporto alla proposta avanzata». (rrc)

 

Silvana Velonà (Accademia Tempo Libero): Facoltà di Medicina arricchirà offerta attuale

La presidente dell’Accademia del Tempo Libero di Reggio Calabria, Silvana Velonà, ha plaudito all’iniziativa di avviare la Facoltà di Medicina a Reggio Calabria.

Per Velonà «una nuova facoltà arricchirebbe l’offerta attuale, realizzerebbe nuove opportunità di studio e carriera per i giovani residenti sul territorio e tanti ne arriverebbero dalle regioni vicine».

«Questo, volendo lasciare da parte per un attimo il fattore economico – ha proseguito – arricchirebbe il l’intero tessuto sociale. In particolare, in epoca post pandemica si sente forte e impellente la necessità di formare nuovi medici, e in generale personale sanitario; si avverte il bisogno, ora più che mai, di avere in città una fucina di menti mediche, giovani e brillanti. Ritengo che la nuova facoltà di medicina sia veramente qualcosa da inseguire con determinazione».

«È fondamentale orientare in questa direzione – ha concluso – gli investimenti in termini non solo economici ma anche di impegno a favore di cultura, di giovani, di crescita sociale e una nuova facoltà, di medicina nello specifico, andrebbe certamente a portare nuovi benefici e valore aggiunto alla nostra terra». (rrc)

 

A Reggio si è riunito il tavolo istituzionale per la Facoltà di Medicina

A Palazzo Alvaro si è riunito il Tavolo istituzionale per la Facoltà di Medicina a Reggio Calabria. La proposta, avanzata al Consigliere metropolitano Giovanni Latella e condivisa dai sindaci facenti funzioni della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, rispettivamente Carmelo Versace e Paolo Brunetti, ha riscosso valutazioni positive nel mondo accademico e nel comparto medico e produttivo della città dello Stretto.

Alla riunione insieme ai Sindaci facenti funzioni della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, ed ai Consiglieri delegati, hanno preso il Rettore dell’Università Mediterranea Giuseppe Zimbalatti, il Presidente della Camera di Commercio Antonino Tramontana ed il Presidente dell’Ordine dei Medici, di Reggio Calabria Pasquale Veneziano.

In apertura il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace ha ringraziato tutti gli intervenuti per la disponibilità dimostrata, e già in alcuni casi espressa pubblicamente, sulla proposta avanzata dalla Metrocity che punta all’istituzione della nuova Facoltà medica.
«Le uscite pubbliche degli ultimi giorni – ha affermato – hanno già suscitato una serie di reazioni positive, segno che i tempi sono maturi per iniziare a pensare anche concretamente a questo obiettivo. Naturalmente il percorso è ancora lungo e noi vogliamo trattare la questione, per come merita, con il necessario spirito di condivisione con gli attori istituzionali che rappresentano il nostro territorio nei vari ambiti, affidando ai tecnici poi la redazione di un piano che possa incontrare il favore di tutti gli Enti e che possa costituire la bussola per i passaggi successivi».

Prospettiva condivisa dal Sindaco facente funzioni Paolo Brunetti che ha sottolineato come «l’ipotesi di istituzione di una Facoltà di Medicina a Reggio Calabria non deve essere immaginata come una sottrazione per altri territori, semmai come un valore aggiunto per l’intera regione». “

«Tra l’altro – ha aggiunto Brunetti – in questa fase in cui prendono servizio medici provenienti da altre parti del mondo, si sottolinea l’urgenza di formare nuove professionalità sul nostro territorio che possano, a medio e lungo termine, costituire una risorsa aggiuntiva per lo sviluppo del nostro sistema sanitario. Noi continueremo quindi a fare la nostra parte, non solo in termini di disponibilità politica, ma anche attraverso un supporto concreto ad esempio sull’individuazione dei locali che potrebbero ospitare la nuova facoltà».

I Consiglieri Latella e Giordano hanno poi specificato come quello odierno vada considerato esclusivamente come «un punto di partenza, un primo passo verso un obiettivo ampio e strutturato che deve coinvolgere tutti gli attori del territorio».

«In altre Regioni – hanno specificato – assistiamo ad un proliferare di facoltà del settore medico che coinvolgono territori anche più piccoli del nostro. La nostra Città Metropolitana con un bacino importante di popolazione, con un ospedale di grande livello, con un’Università prestigiosa come la Mediterranea, non può non ambire a questo obiettivo che costituirebbe un tassello fondamentale per il completamento dell’offerta formativa».
«Siamo convinti di avere le carte in regola per iniziare questo percorso – hanno affermato – e ci auguriamo che le volontà di tutti, anche di chi oggi è assente a questo tavolo, siano presto dichiarate. Non serve un atteggiamento attendista, serve invece una volontà comune di intraprendere questa iniziativa in maniera condivisa».

Concordi sull’affrontare il percorso comune i rappresentanti degli altri Enti istituzionali presenti al tavolo. Il Presidente Veneziano ha messo in evidenza «la necessità di implementare la dotazione di medici professionisti in servizio presso le strutture sanitarie territoriali, al di là degli accordi internazionali per l’utilizzo di unità professionali provenienti dall’estero che non possono in alcun modo risolvere i problemi della sanità calabrese».

Il Presidente Tramontana si è dichiarato favorevole a «qualsiasi proposta che vada nella direzione di implementare il novero delle professionalità presenti sul nostro territorio», esprimendo “piena disponibilità” da parte della Camera di Commercio a collaborare al percorso avviato.
Il Rettore Zimbalatti ha, infine, relazionato con un breve excursus storico, ripercorrendo le tappe che hanno portato alla creazione di una facoltà di medicina a Catanzaro che, all’atto della sua istituzione, risultava sotto l’alveo di Reggio Calabria come distaccamento dell’Università reggina.
«Negli anni – ha affermato il Rettore – la curvatura di crescita dell’ateneo reggino si è progressivamente allontanata dal settore medico. Negli ultimi due anni c’è stato un progressivo riavvicinamento, con l’attivazione di alcuni corsi di laurea interateneo che sono legati all’area medica. Pensare oggi di costruire ex novo una facoltà di medicina è come pensare ad una grande opera. Ma non esistono obiettivi impossibili  semplicemente questioni da affrontare e superare, come avvenuto in altri territori».

La prima riunione si è conclusa con il comune accordo di tutti i rappresentanti istituzionali ad attivare un percorso di interlocuzione con l’Azienda Sanitaria reggina, con il Grande Ospedale Metropolitano e con la Regione Calabria, enti ai quali sarà illustrata la volontà positiva espressa dai promotori ad avviare il percorso ed eventualmente l’ipotesi di sottoscrizione di un protocollo che sarà predisposto con il supporto di tecnici ed esperti del settore.

«L’obiettivo – ha affermato in conclusione il sindaco facente funzioni Carmelo Versace – deve essere quello di investire sulla formazione di professionalità del campo medico nel nostro territorio, prima ancora di immaginare convenzioni con altri ospedali italiani. Da parte nostra continuiamo ad offrire piena disponibilità, oltre che un supporto concreto, ci attendiamo che gli altri Enti coinvolti possano abbracciare al più presto questo percorso che oggi è stato ufficialmente attivato». (rrc)

Facoltà di Medicina a Reggio, i sindaci Versace e Brunetti: Percorso già in campo da tempo

I sindaci f.f. del Comune di Reggio e Città Metropolitana, Paolo BrunettiCarmelo Versace, hanno evidenziato come «la Città Metropolitana ed il Comune di Reggio Calabria hanno già da tempo avviato l’iter per la creazione di un tavolo tecnico che punti all’istituzione di una facoltà di medicina e chirurgia all’Università Mediterranea di Reggio Calabria».

«Da qualche mese, ormai – hanno aggiunto – su iniziativa del Consigliere delegato Giovanni Latella, le due amministrazioni stanno già operando su questo obiettivo, attivando un gruppo di lavoro per il raggiungimento di questo che sarebbe un traguardo qualificante per il nostro territorio, per il quale è necessario il contributo fattivo di tutti gli enti territoriali».

«Già nel corso della seduta del Consiglio Metropolitano dello scorso 14 dicembre – hanno ricordato – l’aula di Palazzo Alvaro ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal Consigliere Latella e protocollata nello scorso mese di novembre, oltre che pubblicamente dichiarata attraverso un apposito comunicato. Prendiamo atto che oggi il dottore Eduardo Lamberti Castronuovo sia giunto alla medesima conclusione, avanzando a sua volta la proposta di istituzione di una facoltà di medicina nell’Ateneo reggino, che attraverso il lavoro attivato dal Consigliere Delegato Latella, è già in campo da qualche mese ed ha suscitato l’interesse e l’adesione di numerosi rappresentanti istituzionali a livello territoriale».

«Siamo, pertanto  – hanno proseguito – soddisfatti che la proposta possa oggi vantare un sostenitore in più – spiegano ancora Versace e Brunetti – siamo infatti convinti che in nome degli obiettivi più qualificanti per il nostro territorio, la politica e gli attori sociali possano e debbano far convergere i propri interessi e le proprie aspirazioni, costruendo attività sinergiche e promuovendo collaborazioni ed obiettivi comuni. La proposta avanzata dal Consigliere Latella ha già riscosso l’interesse dell’Università e di altri enti territoriali, oltre al gradimento di tanti professionisti reggini che oggi operano nel campo medico lontano dalla nostra città».

«L’istituzione della Facoltà di medicina – hanno concluso –potrebbe essere infatti anche un’occasione per riportare sul nostro territorio tante rinomate energie professionali, di origini reggine, che oggi operano in giro per il mondo con i risultati più brillanti. Oltre che un modo per formare nuovi medici, in grado di dare una mano attraverso competenza e professionalità, anche nel contesto di una sanità calabrese che in questi anni ha evidenziato tutti i suoi limiti, anche a causa dei numeri risicati di medici presenti nelle nostre strutture sanitarie». (rrc)