REGGIO – Fdi contro Falcomatà: Accusa altri del suo disastroso operato

Il Coordinamento cittadino di Fdi di Reggio Calabria ha evidenziato come il sindaco di Reggio Calabria «ancora una volta prova, in modo poco incisivo e scoordinato a elencare responsabilità altrui che hanno fortemente penalizzato Reggio, senza minimamente provare a fare la benché minima riflessione sul suo disastroso operato».

«È riuscito in 11 anni di mandato – hanno detto – a relegare Reggio a fanalino di coda in tutte le classifiche nazionali sulla qualità della vita, è riuscito nell’intento di “demolire” una città splendida in termini di immagine. È riuscito persino a formulare critiche con tanto di video, annunciando querele, su lavori (vedi piste ciclabili) eseguiti sotto la gestione della sua amministrazione, diventando in città una “macchietta”. È il primo Sindaco in Italia, e questo sì che è un primato, tutto suo, in grado di risvegliare i morti, che puntualmente sono andati a votarlo in massa. Nemmeno mago Merlino avrebbe osato tanto. La lista del disastro amministrativo di questa maggioranza è lunga, purtroppo per Reggio. Le responsabilità amministrative sue e della sua maggioranza pesano come un macigno sulla programmazione del futuro della nostra città».

«Il sindaco – ha proseguito il Coordinamento – è talmente concentrato nella ricerca di colpevoli su cui fare ricadere le responsabilità delle proprie inefficienze ed incapacità, che ha anche iniziato ad avere vuoti di memoria».

«Il sindaco, che oggi enfatizza la posa della prima pietra del museo Mare – prosegue la nota del Coordinamento di FDI – è lo stesso che con delibera di protocollo n. 85671 del 10.06.2015 scriveva al Rup: “In riferimento all’oggetto si rappresenta, come già reso edotto codesto RUP nelle vie brevi ed in sede di riunione presso la sede municipale, che non rientra più negli obiettivi strategici prioritari di questa amministrazione la realizzazione del Museo del Mediterraneo”. Questa maggioranza, che inizialmente voleva dare una propria impronta amministrativa nel segno della discontinuità con il passato, (escludendo quindi progetti e visioni di futuro che erano state programmate e che avrebbero cambiato volto alla nostra Città) si è ritrovata poi, non essendo in grado di fare altro, a riprendere quei progetti strategici».

«Insomma, un sindaco che è stato in grado soltanto di inaugurare opere programmate da altri – si legge – oltre naturalmente ad affossare Reggio e la speranza dei reggini in un futuro diverso e migliore. Falcomatà ha ampiamente dimostrato di essere come un orologio rotto, segna l’ora giusta due volte al giorno e, purtroppo in quelle ore dorme».

«Provi questa maschera di sindaco a finire il mandato cercando di recare meno danni possibili in questo ultimo periodo, eviti di fare polemiche con enti, che a differenza sua lavorano, progettano e realizzano opere che hanno cambiato, stanno cambiando e cambieranno volto all’intera Regione e alla nostra Provincia. Presto arriverà il momento delle urne per Reggio – ha concluso il Circolo – e questa amministrazione, per la nostra città, sarà solo un brutto ricordo. (rrc)

Il Fdi in Consiglio regionale: Straordinaria azione del ministro Lollobrigida sui Pac

I consiglieri regionali di Fdi in Consiglio regionale, Giuseppe NeriAntonio MontuoroLuciana De FrancescoSabrina Mannarino hanno sottolineato come i «2,4 miliardi di euro liquidati in anticipo a 722 mila aziende del settore agricolo rappresentano un importante risultato per l’agricoltura per il quale ringraziamo il ministro Francesco Lollobrigida».

«Un fondamentale sostegno per un comparto strategico per l’Italia – hanno evidenziato – che rappresenta la filiera del settore primario e soprattutto la vocazione identitaria del nostro Paese. Saranno migliaia le imprese calabresi che potranno godere dei benefici del Pac – prosegue la nota – avendo a disposizione risorse essenziali per la programmazione della loro attività. Il ministro Lollobrigida sta lavorando, sin dal primo giorno dell’insediamento, per difendere l’agricoltura e il made in Italy da concorrenze sleali, grazie al solido e costante rapporto con i corpi intermedi e le associazioni di categoria».
«La Calabria e il Sud trarranno grande beneficio da questa misura – hanno concluso i consiglieri regionali di Fdi – che si aggiunge ad altre iniziative di spessore messe in campo dal governo Meloni per difendere il nostro patrimonio agricolo anche da ottuse burocrazie europee». i(rrc)

I presidenti dei Circoli Cittadini di FDI: La maggioranza di Reggio non sa la situazione che vivono i reggini

I presidenti dei Circoli Cittadini di FDI di Reggio Calabria, in una nota hanno scritto che «leggendo sui giornali locali le ultime dichiarazioni della maggioranza che amministra Palazzo S. Giorgio verrebbe spontaneo domandarsi se siamo su “scherzi a parte” oppure no».

«Evidentemente si tratta di personaggi che – continua la nota – stando chiusi all’interno del Palazzo, non hanno il polso della situazione che vive la città quotidianamente. È risaputo ormai, avendolo più volte letto sui quotidiani locali, che gli Amministratori delle due consiliature Falcomatà sono stati decimati dai procedimenti giudiziari per varie condanne ed eventuali sospensioni relativi ad alcuni processi ancora in corso e ad altri previsti».

«È ormai risaputo – si legge – che la propaganda propinataci dal PD, che falsa completamente la realtà delle cose, sia l’unica arma di distrazione, pur di mantenere il potere in barba a qualsivoglia forma di onestà intellettuale. Prova ne sia la notizia sulla Gazzetta di ieri 10 gennaio di circa 327 mila euro erogati dal Viminale come prima tranche dei fondi inseriti nell’articolo 1, commi da 583 a 587, della legge 234/2021 e che diventeranno 100 milioni per l’anno 2022, 150 milioni per l’anno 2023 e di 220 milioni per l’anno 2024. Per essere più espliciti le indennità che riceveranno gli amministratori s: 13.800,00 euro per il Sindaco della città Metropolitana, 10.800,00 euro al Vice Sindaco, 10.000,00 euro al Sindaco f.f., mentre per gli assessori ed il Presidente del Consiglio comunale spetteranno circa 9.000,00 euro. I Consiglieri si dovranno accontentare di appena 1.800,00 euro mensili».

«Anche qui la domanda nasce spontanea – si legge – pensano i reggini che con queste prospettive qualcuno si dimetterà? No. Non lo faranno mai. Il piatto è troppo ricco. A meno che, in tempi ristretti, non si verificheranno eventi ai quali nessuno potrà esimersi dal lasciare la poltrona».

«C’è, però, da chiedersi – conclude la nota – cosa avrebbe fatto il PD e tutto il centrosinistra se fosse stato condannato il Sindaco di FdI e/o di centrodestra? Cosa avrebbe fatto il PD ed il centrosinistra se il Capogruppo di FdI e/o di centrodestra fosse stato accusato di “Brogli elettorali”?». (rrc)