Con Federsanità Anci si parla delle potenzialità della sanità pubblica calabrese

Si intitola La sanità calabrese si racconta. Le buone pratiche nelle aziende danitarie e ospedaliere per una governance efficace delle cure, il convegno in programma domani mattina, alle 8.30, nella Sala Verde della Cittadella regionale e organizzato da Federsanità Anci Calabria.

Un’intera giornata dedicata alle Asp ed alle Aziende Ospedaliere, che avranno la possibilità di raccontarsi e di farsi conoscere. Nonostante le tante note dolenti, nonostante le tante negatività date da anni di commissariamento che nulla di buono hanno prodotto, si comincia a percepire un cambio di passo ed una volontà politica di cambiare paradigma, anche grazie a nuove governance con grandi competenze

Un incontro, dunque, in cui sarà possibile ascoltare direttamente dalle voci di direttori generali e di medici, cosa di buono succede nel tanto bistrattato mondo della sanità calabra. «Si potranno porre domande e, come ha detto il prof. Bassetti – si legge in una nota – ci si potrà sincerare che talvolta non serve andare fuori per farsi curare, perché i medici bravi si trovano anche in Calabria».

La sanità calabrese è composta da realtà d’eccellenza grazie ai tanti professionisti e manager che la governano. Le positive esperienze organizzative e gestionali delle buone pratiche attraverso un’adeguata presa in carico dei pazienti, nelle aziende ospedaliere e in quelle territoriali, evidenzieranno le eccellenze che possono essere prese a modello per altre realtà sanitarie regionali ed extra regionali nell’integrazione Ospedale-Territorio. Saranno evidenziate le direttrici di modelli operativo-funzionali in grado di rispondere ai bisogni di cura dei pazienti evitando spreco di risorse e mobilità passiva.

I direttori della sanità metteranno a fattor comune le esperienze clinico-manageriali per migliorare l’equità d’accesso alle cure considerando indici di output e esiti di outcome proprio del benessere di cura, evidenziando la sostenibilità dei costi sanitari. Quale governance implementare per gestire le patologie croniche? Quali strumenti utili alla presa in carico e gestione dei pazienti nel percorso dall’ospedale al domicilio? I processi di cura del Sistema sanitario regionale calabrese sono agili per favorire prevenzione e appropriatezza di cura? Gli esperti a confronto delle proprie eccellenze daranno risposta per individuare un percorso operativo di miglioramento. (rcz)

 

Si è riunito Federsanità Anci Calabria

Nei giorni scorsi si è svolta l’Assemblea regionale di Federsanità Anci Calabria. Un incontro a cui hanno partecipato i commissari delle Asp e delle Ao, oltre che alcuni rappresentanti dei Comuni e i delegati di Anci Calabria.

Il presidente di Federsanità, Giuseppe Varacalli, che ha presieduto la seduta, ha manifestato grande soddisfazione per la proroga dei commissari, che come auspicato, potranno dare continuità amministrativa in questo lasso di tempo in cui si dovrà lavorare e finalmente nominare i dirigenti.
È stato un importante tavolo di confronto in una logica di stretta cooperazione fra aziende ospedaliere sanitarie e territori e dunque comuni e l’impegno per il nuovo anno è di istituzionalizzare questa riunione, facendola divenire un appuntamento fisso. Tante le tematiche trattate fra queste l’importante accordo fra il Mater Domini di Catanzaro, la Regione ed il Bambin Gesù di Roma che come ha informato il commissario Vincenzo La Regina, ha visto 10 bambini restare in Calabria per seguire le terapie per le quali finora sarebbero solo potuti partire.
Grandi passi sta dunque facendo la sanità calabrese nonostante l’atavica mancanza di risorse per le quali, ribadisce il presidente Varacalli, servirebbe accedere al Mes Sanitario.
In seno alla riunione è stato nominato Antonio Graziano quale coordinatore dei direttori generali/commissari delle aziende ospedaliere e sanitarie associate a Federsanità Anci Calabria e si sono nominati i delegati che parteciperanno al Congresso Nazionale del prossimo 26 gennaio. (rcz)

A novembre a Reggio due giornate per formare e informare sul Welfare di Comunità

Il 3 e il 4 novembre a Reggio Calabria, nella Sala “F. Ferri” di Palazzo Alvaro, è in programma il Convegno formativo sulle demenze dal titolo Welfare di Comunità: Immaginare un futuro amico delle persone con demenza e delle loro famiglie.

Il convegno è promosso da Federsanità Anci Calabria in collaborazione con il coordinamento degli Alzheimer Caffè della regione Calabria e l’Associazione per la ricerca di Neurogenetica, con il contributo del settore Politiche Sociali della Città Metropolitana e del Consiglio Regionale della Calabria.
«Il fenomeno della demenza – si legge in una nota – rappresenta oggi un’emergenza sociosanitaria per cui è necessario un intervento multidisciplinare a più livelli, difatti l’impatto epidemiologico delle demenze ha rilevanza per l’intera comunità. È necessario riflettere sull’ importanza del ruolo che il territorio deve avere nel percorso di presa in carico e supporto delle famiglie al cui interno sono stati diagnosticati casi di demenza, ma per far questo, non si possono lasciare sole le istituzioni».
Gli uffici di Comuni , Regioni, Ambiti Territoriali ed Enti del Terzo Settore devono riuscire a dare soluzioni sempre più mirate, questo può avvenire solo con la giusta conoscenza della malattia e dei bisogni di chi ne è affetto e dei caregiver.
Partendo dallo stato dell’arte dell’organizzazione sociosanitaria nazionale e poi regionale, si dovrà capire cosa progettare e per chi progettare nell’ottica di una nuova organizzazione sociosanitaria nei distretti con livelli di programmazione territoriale.
Questo vuol servire per  richiamare l’attenzione di tutti gli Enti e le Associazioni per costituire un Welfare comunitario che possa costruire con una fattiva collaborazione, comunità inclusive ed accoglienti per contrastare l’isolamento sociale talvolta associato alla malattia.
Il convegno è formativo, vuole difatti con un taglio teorico/pratico, promuovere e formare, competenze utili alla comunità atte a progettare interventi che possano migliorare la qualità di vita delle persone con demenza ma anche delle loro famiglie che talvolta ne vivono l’affanno. (rrc)

Giuseppe Varacalli (Federsanità Anci Calabria): Usare il Mes per ripianare il debito sanitario

Giuseppe Varacalli, presidente di Federsanità Anci Calabria, ha proposto di utilizzare il Mes – Meccanismo Europeo di Stabilità per ripianare il debito sanitario in quelle Regioni in ‘piano di rientro sanitario’.

Tale condizione, infatti, comporta grandi disservizi per gli utenti, « a cominciare dalle attese infinite anche per semplici esami e dai “viaggi della speranza» e l’utilizzo del Mes non solo permetterebbe di ripianare il debito, ma anche di «far rientrare nella gestione ordinaria con la fine dei vari commissariamenti che fin’ora non sembra abbiano prodotto risultati importanti» ha sottolineato Varacalli, aggiungendo che «non facciamone una questione politico/partitica, lavoriamo pensando solo alle necessità reali del paese e dei cittadini».

«Federsanità Anci Calabria – ha concluso – reputa necessario ricorrere all’uso di questo e di ogni altro mezzo messo a disposizione per dare il meglio ai cittadini, agli operatori nel settore sanitario, dai medici agli infermieri, dagli Oss agli amministrativi». (rrm)