AIELLO CALABRO (CS) – Successo per il Festival “Poeti della Terra”

Si è chiuso, con successo ad Aiello Calabro, il Festival Poeti della Terra. La Calabria narrata, la kermesse che ha animato per quattro mesi interi il bellissimo borgo rinascimentale, con la direzione artistica di Angelica Artemia Pedatella.

Il Festival è stato realizzato con il contributo della Regione Calabria – fondi PAC 2007/2013 avviso animazione beni culturali – e sostenuto dall’Amministrazione comunale di Aiello Calabro che, insieme ad altri operatori economici del territorio e delle associazioni Pro Loco, Biologi e Nutrizionisti Calabresi e AVIS, nonché ai media partner tra cui Glicine, Muricello, Nefy, Libertas, Ali sul Mediterraneo e a Banca del Credito Cooperativo Mediocrati, hanno dimostrato tutta la loro sensibilità verso un’operazione virtuosa che ha visto la realizzazione di quarantacinque eventi tra concerti, spettacoli teatrali, eventi di danza, proiezioni cinematografiche, incontri letterari, mostre e laboratori.

Numerosi gli artisti che si sono succeduti sulla scena per scrivere un pezzo di storia di Calabria, fornendo spunti, contenuti e momenti emozionanti. Tra generi letterari e musicali, tagli differenti, dialoghi e incontri, il mondo di “Poeti della Terra” ha portato avanti l’istanza di raccogliere il talento della regione e determinarne la possibilità di sinergie inedite.

«È stato bellissimo – chiosa soddisfatta il direttore artistico Pedatella – alla fine ci vogliamo ancora più bene e forse questo è il solo dato che conta davvero. L’arte ci insegna a stare bene insieme, ad essere comunità. Era il nostro scopo, l’essenziale lo abbiamo raggiunto, tutto il resto sono parole che si aggiungono».

L’epilogo del festival è stato affidato a tre eventi davvero speciali: il racconto dei poeti mediterranei, dell’inarrestabile Compagnia Teatrale BA17, l’incontro con l’Avis incentrato sulla necessità della donazione del sangue – concluso dal monologo sull’arte di donare composto dalla stessa Angelica Artemisia Pedatella per omaggiare la chiusura del festival – e l’incontro con Ruggero Pegna e la sua produzione letteraria, che si è concentrata particolarmente sull’ultima fatica del produttore e scrittore calabrese, “La stanza di Adel”, un romanzo delicato e pieno di empatia che ha commosso il pubblico, di cui numerosi volumi sono stati donati dall’autore per una raccolta benefica.

A registrare il buon andamento delle serate c’è stata l’Amministrazione comunale, attenta e costantemente presente a tutti gli eventi, pronta a supportare lo staff e a operare per la buona riuscita di questa operazione indubbiamente importante per il borgo che, come tanti altri, aveva subito il silenzio del periodo pandemico.

Così il vicesindaco Olga Terranova commenta: «Abbiamo davvero visto di tutto in questo festival e siamo grati a tutto lo staff che si è adoperato affinché il grande numero di eventi riuscisse nel migliore dei modi. Questa estate è stata speciale per Aiello e continueremo a lavorare in sinergia affinché la crescita culturale di questo borgo possa proseguire in maniera sempre più incisiva e importante».

Soddisfatto il sindaco Luca Lepore, che guarda già avanti e si prepara a supportare una nuova edizione: «Questo borgo esprime talento e questa amministrazione è pronta a sostenere il talento. Dobbiamo lavorare per questa terra, perché ci appartiene e perché noi apparteniamo ad essa. Non è solo un dovere morale, è un sentire profondo. La cultura resta lo strumento più importante per animare i borghi, perché dall’animazione di questi si aprono opportunità per tutte le piccole attività che nelle difficoltà che il mondo sta affrontando continuano ad essere un baluardo di umanità, un porto sicuro». 

I ringraziamenti e la malinconia della chiusura sono dunque presto smorzati dalla prospettiva di un’avventura che sembra destinata a non finire qui. (rcs)

AIELLO CALABRO (CS) – Gli appuntamenti del Festival Poeti della Terra

Questa sera, ad Aiello Calabro, al Teatro Comunale, in scena lo spettacoli Mamè della Compagnia Teatrale BA17, scritto e diretto da Angelica Artemisia Pedatella.

Dopo un’apertura del mese di settembre all’insegna del mondo della narrazione, tra scrittura letteraria e documentario, con le incursioni “gialle” del giovane e talentuoso Antonio Pagliuso, le note sorprendenti della commedia musicale “Baci d’amore & canzoni” e il laboratorio di comicità sulle gag di Gigi Miseferi, nel cuore del mese che riapre alla stagione autunnale il festival regala le ultime perle.

«Portare “Mamè” in questo festival è una tappa che chiude un cerchio per noi della Compagnia – racconta la regista Angelica Artemisia Pedatella. – Nel pensare il festival dei “poeti” di questa terra era impossibile non dare voce a “Mamè” e al tema importantissimo che narra: le minoranze storico-linguistiche. Sono la parte più incredibile di questa terra. Abbiamo una storia millenaria che non conosciamo ed il teatro ci aiuta ad entrare in questo mondo: è davvero il nostro specchio».

Accanto alle sirene di “Mamè”, il viaggio prosegue sabato 17 settembre alle 21.30 con lo spettacolo musicale Lirico… Ma non troppo, con i bravissimi Daniele Fabio, chitarrista e compositore, e Giuliana Tenuta, soprano: due talenti eccezionali di Calabria che, reduci da un’estate ricca di appuntamenti, si apprestano a raccontare il mondo della musica classica con l’ironia e la bravura virtuosistica di chi “conosce bene la materia” e può permettersi di mostrarne ogni suo lato meno convenzionale.

L’operazione artistica che, lo ricordiamo, ha raccolto consensi e sostegni di diverso genere, vanta tra i sostenitori l’importante presenza del Credito Cooperativo Mediocrati S.C. che continua a dimostrare la propria funzione vitale sul territorio per la rivitalizzazione di arti e cultura.

A concludere questo ricchissimo fine settimana arriva domenica 18 settembre alle 19.00, sempre presso il Teatro Comunale, il libro del giovane scrittore lametino Samuele Torchia, Il tesoro di Alarico, un avvincente romanzo storico che si inoltra in una delle leggende più famose della Calabria: il famoso tesoro del re. Ricco di contrasti e di sorprese, il volume avvia verso la conclusione la serie di appuntamenti degli “Incontri Letterari di Sabrina Pugliese”, un format che ha dimostrato di saper innovare il settore delle presentazioni letterarie trasformandole in veri e propri eventi teatrali.

Non resta che fissare sul calendario gli appuntamenti e fruire di questi ultimi momenti di leggerezza e di bellezza. Il festival “Poeti della Terra” è realizzato con il contributo della Regione Calabria – fondi PAC 2007/2013. Tutti gli ingressi agli eventi sono gratuiti. (rcs)