Con Giorgio Scaramuzzino tra teatro e libri

di ELISA CHIRIANO –  È una storia vera e di grande amicizia quella che Giorgio Scaramuzzino racconta ai bambini e alle bambine, che lo ascoltano a Catanzaro in occasione della Fiera del libro Gutenberg, giunta alla sua ventunesima edizione. Lo scrittore, attore e regista, incanta i piccoli e i grandi lettori con un racconto che nel tempo è diventato anche uno spettacolo teatrale. Si tratta di un legame profondo, che neanche la guerra riesce a scalfire, e che si instaura tra un bambino, una zebra e il guardiano di uno zoo.

La vicenda si svolge a Gaza, luogo devastato da lotte intestine e in cui sembra non possa esserci più spazio per la speranza. Eppure proprio qui possono trovarsi ancora gesti di sublime Bellezza, come quello che Giorgio Scaramuzzino decide di raccontare, dopo aver letto un articolo pubblicato sul Corriere della Sera nell’ottobre del 2009: Lo zoo non può permettersi le zebre. Così dipinge due asini di bianco e nero. Questa zebra non è un asino è un libro (Salani ragazzi Editore, con le pregevoli illustrazioni in bianco e nero di Gek Tessaro) ed è anche un monologo teatrale, che racconta  come migliaia di giovani palestinesi siano costretti a sopravvivere in una terra ormai devastata. Lì mancano scuole, cibo e acqua potabile, eppure Talal incontra un’amica speciale: una zebra che vive in un piccolo zoo. 

Giorgio Scaramuzzino è attore, regista, drammaturgo e autore di letteratura per l’infanzia. Si occupa di animazione e di formazione degli insegnanti sull’educazione teatrale. È attualmente direttore artistico del Teatro Ragazzi al Teatro Nazionale di Genova e docente di teatro d’animazione all’Università di Genova. Ha inoltre sceneggiato, in sinergia con Francesco Tullio Altan, le storie della Pimpa. Attivissimo nell’ambito del teatro per ragazzi e ragazze, ha tratto i suoi spettacoli dalle opere letterarie di Gianni Rodari, Stefano Benni, Daniel Pennac e tanti altri, riscuotendo sempre grande successo ed apprezzamento. Per Einaudi Ragazzi ha curato Cipì e Bandiera in scena!adattamento teatrale che Mario Lodi stesso abbozzò per mettere in scena due dei suoi capolavori.

Intervistato giovedì 23 maggio, nel corso del Gutenberg Off, ha sottolineato l’importanza della parola nelle storie che scrive e mette in scena. Ai piccoli si può raccontare tutto, ma bisogna farlo nel modo giusto, prestando orecchio e attenzione al “come dire” oltre che al “semplice dire”. In un suggestivo angolo della città di Catanzaro e circondato da bambini, bambine e adulti desiderosi di ascoltarlo, ha raccontato la vera storia del Punto interrogativo e poi di Talal e della zebra Aidha, lanciando qualche anticipazione sui prossimi lavori e anche sollecitando qualche Dubbio.

È importante, come diceva Gianni Rodari, usare correttamente parole che «producono onde di superficie e di profondità, una serie infinita di reazioni a catena, coinvolgendo nella sua caduta suoni e immagini, analogie e ricordi, significati e sogni». Non può e non potrà mai esistere una metodologia migliore di insegnamento, se non quella che si sviluppa attraverso la narrazione. Giorgio Scaramuzzino, che ha personalmente conosciuto Gianni Rodari e Mario Lodi, ama raccontare storie e lo fa attraverso i libri e sul palcoscenico. Gli insegnamenti dei due grandi maestri del dire e del fare sono stati faro e àncora nel suo cammino artistico, con una grande attenzione alla parola detta, scritta e raccontata ai più piccoli, e uno sguardo sempre attento al mondo degli adulti. L’importante è lasciare spazio al dialogo, all’incontro e soprattutto al gioco, che è sempre una cosa seria! (ec)

A Catanzaro presentata la Fiera del Libro Gutenberg

È stata presentata, a Catanzaro, la 21esima edizione della Fiera del Libro Gutenberg, in programma dal 20 al 25 maggio a Catanzaro.

La manifestazione, ideata da Armando Vitale, presidente del Liceo classico Pasquale Galluppi di Catanzaro dal 1993 al 2012 e oggi presidente dell’Associazione Gutenberg Calabria e con la compartecipazione del Comune di Catanzaro, è stata presentata nella Biblioteca “Comunale De Nobili”, e vedrà la partecipazione di oltre 40 scuole, 60 autori e più di 200 incontri che coinvolgeranno più di 17 mila studenti provenienti da tutta la regione.

Si confronteranno a tu per tu con i ragazzi autori, docenti, intellettuali di ogni forma di sapere, tra cui Daniele Mencarelli, Lorenzo Marone, Gianluigi Greco, Pierfranco Bruni, Riccardo Starnotti, Franco Cardini, Francesco Bellusci, Anna Oliverio Ferraris. Ricchissima anche la sezione dedicata ai ragazzi con un particolare menzione per il mondo della graphic novel e del manga, rappresentato da Sara Colaone e Vincenzo Filosa.

Dalla scuola ai luoghi della città, Gutenberg sarà caratterizzata anche dagli aperitivi culturali nel centro storico, dalle orme letterarie e dalle installazioni realizzate dall’Accademia di Belle Arti, dall’esposizione curata dall’Associazione DiverCity, vetrine allestite a tema e itinerari del gusto con menu e pietanze speciali nei locali della città.

L’assessore alla Cultura, Donatella Monteverdi, nell’evidenziare il sostegno dell’amministrazione Fiorita all’evento, ha ribadito «l’importanza che Gutenberg ha avuto e continua ad avere nel formare intere generazioni alla lettura e alla conoscenza», rimarcando, inoltre, l’impegno istituzionale nel «costruire il senso di comunità attraverso il lavoro sinergico con le associazioni del territorio».

Una mission che vede al centro l’attenzione per i più giovani, come sottolineato dall’assessore alla Pubblica istruzione, Nunzio Belcaro: «Nel maggio dei libri, la fiera Gutenberg non ha nulla da invidiare agli altri grandi eventi di settore nazionali, perché ha la capacità di riuscire sempre a leggere il proprio tempo. Protagonisti di questa sfida, fin dall’inizio, sono i ragazzi che oggi, più degli adulti, frequentano le librerie fisiche e sono il migliore esempio di educazione alla lettura».

Rosetta Falbo, dirigente scolastica del Liceo Classico “Galluppi”, scuola capofila, ha poi ricordato il «sostegno di Ufficio scolastico regionale, Fondazione Carical, Banca Centro Calabria, Umg e di ogni singolo istituto della rete Gutenberg all’allestimento di un programma che, in maniera trasversale, coinvolge bambini e ragazzi su temi cruciali come i diritti umani, la condizione femminile nei Paesi mediorientali, l’ambiente, la Costituzione».

Armando Vitale, presidente dell’Associazione Gutenberg Calabria, riguardo al tema Paure/Speranze scelto per questa edizione, ha aggiunto che «è necessario tenere alta l’attenzione sulle questioni del presente e Gutenberg, per la sua vocazione critica, può ancora essere straordinaria forza motrice di una scuola libera e altamente formativa». (rcz)