È stata presentata, nel Salone degli Specchi della Provincia di Cosenza, la quarta edizione del Filmare Festival, che si svolgerà in sette giornate distribuite su cinque località: Praia a Mare (11, 12 e 13 luglio), il Centro Visite Cupone di Camigliatello (14 luglio), Cariati (19 luglio), Laghi di Sibari (20 luglio) e Sangineto, che ospiterà la serata finale il 21 luglio.
Il festival è promosso e organizzato dall‘Associazione culturale “Calabriartes” di Enzo De Carlo e dalla Drb di Beniamino Chiappetta, con il patrocinio di Rai Calabria, la media partnership della Tgr Rai e il riconoscimento del Ministero della Cultura – Direzione generale Cinema e audiovisivo – insieme a numerosi altri patrocini e collaborazioni. Si tratta di un contenitore culturale ricco di eventi di diversa natura, tra cui proiezioni di cortometraggi e documentari, panel, mostre, stand e masterclass di formazione artistica per filmmakers. Questi eventi sono frutto di protocolli d’intesa con tre dipartimenti dell’Università della Calabria (Ingegneria dell’Ambiente – Diam, Biologia, Ecologia e Scienze della Terra – Dibest e Scienze Politiche e Sociali – Dispes), con il Cnr Isafom, l’Arpacal, la Sorical e altre collaborazioni con Enea, Confapi Calabria, il Reparto di Cosenza dei Carabinieri Biodiversità, l’Ente per i Parchi Marini Regionali, l’Unpli della Provincia di Cosenza e il Gal “Riviera dei Cedri”.
Il Filmare Festival gode anche del patrocinio dell’Anci Calabria, della Provincia di Cosenza e del Parco della Sila. A Praia a Mare, con il patrocinio dell’amministrazione locale guidata dal sindaco Antonino De Lorenzo, si terranno diversi panel nel Palazzo delle Esposizioni (dalle 18:00 alle 20:00), seguiti da eventi serali in piazza con proiezioni dei documentari finalisti in concorso e la consegna di premi speciali a importanti ospiti. Il 12 luglio, Michele Placido riceverà il Premio speciale Filmare “Un mito del Cinema”, mentre la sera successiva Donatella Bianchi, volto noto di Rai 1 con “Linea Blu”, riceverà il premio intitolato al compianto giornalista calabrese “Fausto Taverniti – Comunicare l’Ambiente”. Nella stessa serata, il premio “Le Scienze per il Mare” sarà assegnato al prof. Mario Maiolo del Dipartimento di Ingegneria Ambientale dell’Unical e referente del corso di laurea “Tecnologia del mare e della navigazione”.
Il premio “Impresa Ambiente e Sostenibilità” sarà attribuito a Nuccio Caffo del Gruppo Caffo (conosciuto per l’Amaro del Capo), eccellenza calabrese nel mondo. Il Premio “Calabria, terra da… girare” sarà consegnato a Cariati il 19 luglio al giovane regista lametino Mario Vitale. Altri premi nelle categorie “Mare e Impresa” e “Cultura&Ambiente” saranno consegnati nelle serate di Laghi di Sibari e Sangineto, che ospiterà la serata finale. Particolare attenzione sarà riservata alle tematiche della pesca sostenibile e alla valorizzazione della cultura del mare come risorsa, un intento apprezzato dall’ing. Pia Santelli del Dipartimento Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione della Regione Calabria, intervenuta a nome dell’assessore Gianluca Gallo e del direttore generale ing. Giuseppe Iiritano.
Nel suo intervento, il prof. Mario Maiolo ha illustrato il nuovo corso di laurea in Tecnologie del Mare e della Navigazione, nato lo scorso anno su iniziativa del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente e sostenuto dal Rettore dell’Università della Calabria, prof. Leone, che risponde alla crescente domanda di “tecnologi del mare” da parte delle imprese, contribuendo allo sviluppo dell’Economia del Mare della Calabria, che al momento non sfrutta appieno il potenziale degli 800 km di costa.
Un’importante novità della tre giorni di Praia a Mare è la collaborazione con il Reparto di Cosenza dei Carabinieri Biodiversità. «Nel Palazzo delle Esposizioni allestiremo il Villaggio della Biodiversità con alcuni stand educativi/didattici che faranno immergere i visitatori nella natura, svelando i segreti del bosco e della biodiversità», ha affermato il Colonnello Francesco Alberti, Comandante del Reparto di Cosenza. A creare un interessante unicum narrativo, culturale e turistico tra le risorse “mare e monti” sarà la suggestiva mostra fotografica “La vita nel profondo blu”, con oltre 20 scatti realizzati dal campione del mondo di fotografia subacquea Francesco Sesso, intervenuto anche come ricercatore del Diam.
Oltre alla media partnership con la Tgr Rai, il Filmare Festival sarà promosso a livello nazionale da TeleAmbiente, una TV che da 33 anni si dedica alle tematiche ambientali, diretta da Stefano Zago intervenuto in collegamento video. Spazio alle tematiche legate al mare anche su “Economia del Mare Magazine”, che da oltre 10 anni ricopre un ruolo importante nella comunicazione nazionale sui temi del mare e delle sue economie.
Durante i lavori sono stati presentati vari panel: giovedì 11 luglio il “Cnr Isafom”, rappresentato dalla dr.ssa Sonia Vivona, ha illustrato le attività di ricerca e divulgazione del Cnr, dell’Area della Ricerca di Cosenza e del proprio Istituto, con un focus sul panel “Il ruolo del mare e delle foreste nella mitigazione del cambiamento climatico e l’importanza dei servizi ecosistemici per il Benessere”, che vedrà tra i relatori il dr. Silvano Fares, direttore del Cnr Isafom, il dr. Giorgio Matteucci, direttore dell’Istituto per la BioEconomia del Cnr, la dr.ssa Sonia Vivona e il prof. Giuseppe Mendicino, direttore del Diam.
Il panel della Sorical su “Acqua risorsa da tutelare alla luce dei cambiamenti climatici tra sostenibilità ambientale ed efficienza del servizio idrico” sarà presentato dall’amministratore unico avv. Cataldo Calabretta. Il 12 luglio la dr.ssa Maria Laura Papasergio dell’Ente Parchi Marini Regionali presenterà il panel “I Parchi Marini Calabria, un Contributo allo Sviluppo Socio-Economico del Territorio”. Saranno presenti anche il presidente di Confapi Calabria, dr. Francesco Napoli, e la dr.ssa Ilaria Sergi dell’Enea – Agenzia di Ricerca Scientifica e Sviluppo Tecnologico, Energia ed Efficienza Energetica del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase), che realizzeranno un panel sui temi dell’efficientamento energetico.
Sabato 13 luglio, i Dipartimenti “Diam” e “Dibest” dell’Unical, rappresentati dalla prof.ssa Elvira Brunelli, condurranno interessanti dibattiti sulla biodiversità marina, la tutela delle coste e il cambiamento climatico. L‘Arpacal, rappresentata dal geologo Gaetano Osso, terrà un panel su “Cambiamenti climatici, Biodiversità e Salute” con interventi di Gaetano Osso, Roberta Rotundo e Rossella Stocco.
Tra i partner di Filmare 2024 c’è anche il GAL “Riviera dei Cedri”, che patrocina l’evento e realizzerà un panel sui prodotti identitari del territorio, al centro di diverse azioni promozionali. Le attività di promozione e accoglienza turistica saranno realizzate grazie alla collaborazione con l’Unpli Comitato di Cosenza, diretta da Antonello Grosso La Valle.
Dopo i tre giorni a Praia a Mare, la sezione “documentari ambientali” del Filmare Festival si concluderà domenica 14 luglio con un evento al Centro visite “Cupone” di Camigliatello, dove, con il patrocinio del Parco Nazionale della Sila e la collaborazione del Cnr Isafom, del Reparto di Cosenza dei Carabinieri Biodiversità e del Diam, si terrà un panel su tematiche ambientali e forestazione, oltre alla proiezione dei documentari in concorso.
Le produzioni audiovisive e la loro importanza per raccontare e promuovere una Calabria diversa saranno al centro degli eventi del Filmare Festival del 19 luglio a Cariati, del 20 luglio ai Laghi di Sibari e della finale del 21 luglio a Sangineto, con la presenza di ospiti di rilievo come Violante Placido, Sergio Assisi e il regista Massimiliano D’Epiro. Nella serata finale di Sangineto verranno assegnati i premi ai cortometraggi. (rcs)