A Cotronei successo per il corso formativo residenziale di Fai e Fnp Calabria

Grande successo, a Cotronei, per il corso formativo residenziale  per operatori, delegati e quadri, dal titolo Coltivare insieme la formazione motivazionale e relazionale: complicità, azione, rappresentanza, promosso da Fai Cisl e Fnp Cisl Calabria e giunto alla quinta edizione.

I lavori si sono aperti con la Santa Messa celebrata da don Francesco Spadola, Direttore alla Cultura della Diocesi Crotone-Santa Severina, per poi entrare nel vivo delle attività formative coordinate da Valerio Paduano e Dina De Marco, responsabili della formazione rispettivamente della Fai e Fnp Calabria. 

Le tematiche affrontate nel ricco programma formativo hanno riguardato aspetti relazionali e motivazionali, la campagna #Faidipiù in rete della Fai Cisl nazionale, attività di role playing e team building e progetto Fai-Inas, quest’ultimo sviluppato da Stefano Vulcano, Responsabile Inas Cisl Crotone. Tutti argomenti volti a rafforzare la capacità di lavorare insieme, consolidare sinergie, competenze e spirito di appartenenza.

Presente per la Cisl calabrese il Segretario organizzativo Enzo Musolino, che ha portato i saluti della confederazione regionale.

Al termine delle attività, il Segretario Generale Fai Cisl Calabria, Michele Sapia, ha espresso enorme soddisfazione per lo svolgimento delle tre giornate.

«In una cornice paesaggistica molto affascinante – ha detto Sapia – si è scritta una bella pagina sindacale che ha visto lo sviluppo di un percorso regionale formativo motivazionale ed esperienziale con la partecipazione di uomini e donne della Fai e della Fnp, un significativo momento di partecipazione e ascolto tra le generazioni. Una occasione per sostenere concretamente il valore della confederalità e dell’importanza di rafforzare l’azione sul territorio tramite lo strumento della formazione, che è una straordinaria leva per lo sviluppo delle competenze professionali».

Anche il Reggente dell’Fnp Cisl Calabria, Cosimo Piscioneri, ha evidenziato come «queste esperienze siano da ritenersi strategiche per la qualità dei servizi da offrire sul territorio, soprattutto in un periodo complesso come quello attuale e, in cui, i pensionati rappresentano una grandissima risorsa per lavoratori, giovani e famiglie che oggi vivono situazioni di precariato e mancanza di lavoro».

 Il corso formativo residenziale è stato impreziosito dagli autorevoli contributi di Vincenzo Conso, Presidente della Fondazionale Fai Cisl – Studi e Ricerche, Domenico Di Matteo, Componente del Comitato di reggenza Fnp Cisl nazionale e Raffaella Buonaguro, Segretaria nazionale Fai Cisl, che hanno svolto gli interventi conclusivi delle tre giornate formative.

Conso, Di Matteo e Buonaguro hanno espresso grande apprezzamento per l’iniziativa, per gli obiettivi e le modalità organizzative del corso formativo, un modo concreto di fare rete per rafforzare assistenza e attività nelle sedi sindacali, sui luoghi di lavoro e sul territorio, sottolineando quanto la formazione sia centrale per un sindacato moderno come la Cisl, al fine di essere protagonisti dando un fattivo contributo, risposte e servizi in una società e in mondo del lavoro sempre più complessi e in continua evoluzione. (rkr)

 

Fnp Cisl Calabria: Campagna vaccini proceda e raggiunga presto anziani e persone fragili

Il segretario generale della Federazione Nazionale Pensionati Cisl CalabriaCosimo Piscioneri, ha dichiarato che «si auspica che campagna vaccini proceda e raggiunga presto anziani e persone fragili».

«Nel quadro della pandemia che sta incidendo in maniera devastante nella vita quotidiana di tutti noi – scrive in una nota il Segretario generale Piscioneri – constatiamo che anche nella nostra regione non si arrestano i contagi nelle Residenze Sanitarie Assistenziali».

«Nell’evidenziare – ha aggiunto – la necessità che sia intensificata l’attenzione per evitare un’ulteriore espansione del virus in queste strutture, tutelando il più possibile ospiti e personale dal rischio di esserne colpiti, la Fnp Cisl auspica che la campagna di somministrazione dei vaccini anti Covid proceda con il massimo della celerità e che quanto prima  si arrivi a vaccinare chi vive nelle Rsa, la popolazione anziana e tutte le persone più fragili, verso le quali è richiesto sicuramente un supplemento di responsabilità da parte della comunità sociale nel suo insieme». (rrm)