Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 17.30, a Villa Rendano, è in programma l’incontro sul tema Interconnessione planetaria: dall’alba di Internet alla comunicazione globale con Domenico Talia e Antonio Palmiro Togliatti, docenti Unical.
L’evento è il primo appuntamento della serie di eventi organizzati dalla Fondazione Attilio ed Elena Giuliani in collaborazione con il Comune di Cosenza, dal titolo Storia in Villa. Si tratta di un contenitore culturale in cui troveranno spazio altri importanti anniversari che la Fondazione intende proporre all’attenzione generale.
«Sarà un anno ricco di iniziative, che spazieranno dal ricordo di importanti anniversari, in campo storico, politico, istituzionale, artistico e musicale, alla presentazione di libri, alla poesia, con l’ambizione di essere ancor più di quanto non sia avvenuto in questi mesi, un punto di riferimento per il territorio, offrendo ai cittadini l’opportunità di conoscere e approfondire temi e questioni cruciali nella quotidianità del nostro tempo», ha dichiarato Walter Pellegrini, presidente della Fondazione.
Nella programmazione di “Storia in Villa” sono previsti anche i ricordi di alcune figure prestigiose, purtroppo scomparse, che con la loro azione hanno segnato la vita culturale, artistica, sociale e civile non solo della città dei Bruzi. Si comincerà con un “medaglione” dedicato al giornalista Emanuele Giacoia, elemento di punta della Rai calabrese e protagonista di molte trasmissioni sportive nazionali; si proseguirà quindi con il poeta Franco Dionesalvi, il regista Antonello Antonante, il giornalista Raffaele Nigro e lo scrittore, giornalista e commediografo Enzo Costabile. Altri ricordi di figure importanti saranno programmati nel corso dell’anno e proseguiranno anche durante il 2024.
Libri in Villa, invece, che verrà realizzato in collaborazione con il Comune di Cosenza, sarà lo spazio all’interno del quale verranno presentati i volumi di maggiore successo, a livello nazionale, meridionale e regionale. Tra i primi appuntamenti, il 2 marzo, l’incontro con Mimmo Gangemi, che presenterà il suo romanzo “L’atomo inquieto”, edito da Solferino. Il 29 marzo, invece, sarà la volta della giornalista Rai Annarosa Macrì, con il suo ultimo romanzo edito da Rubbettino.
Continueranno, inoltre, I venerdì di Villa Rendano, gli approfondimenti tematici di Villa Rendano, coordinati dal giornalista Antonlivio Perfetti, che stanno riscuotendo molto successo.
Fiore all’occhiello della programmazione 2023 sarà anche il Cineforum, coordinato da Franco Plastina, attraverso il quale la Fondazione intende offrire ai numerosissimi amanti del cinema presenti in città un appuntamento settimanale con la proiezione di film e documentari. Il programma prevede anche un ricordo di Massimo Troisi, del quale quest’anno ricorre il settantesimo anniversario della nascita, con la proiezione del film “Il Postino”.
Nel 2023 ricorre anche il decennale dell’avvio delle attività della Fondazione “Giuliani”, che verrà celebrato con una giornata in ricordo del fondatore, Sergio Giuliani, e l’istituzione di alcune borse di studio, in memoria del filantropo e benefattore cosentino, destinate a studenti particolarmente meritevoli.
Un evento particolarmente importante sarà anche il Festival della poesia “I padri della parola”, realizzato in collaborazione con la Regione Calabria e che si svolgerà a Cosenza in primavera, al quale parteciperanno alcuni tra i maggiori poeti italiani con il coinvolgimento delle scuole superiori dell’area urbana cosentina.
Riprenderà, inoltre, il progetto I borghi, che prevede anche in questo caso il coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori della provincia di Cosenza, chiamati a descrivere le realtà, la cultura e le tradizioni dei rispettivi territori.
Per quanto riguarda il Museo Consentia itinera, a partire dal mese di febbraio numerosi e interdisciplinari saranno i laboratori educativi e creativi destinati ai bambini ed alle famiglie, grazie al finanziamento dell’Agenzia per la Coesione Territoriale. Tra i temi affrontati quello delle antiche lavorazioni artigiane trasferite ai piccoli da abili maestri (pietra, argilla e legno), quello della cura del patrimonio e della legalità (con visite nei luoghi degradati del centro storico e proposte di recupero), quello delle scoperte scientifiche (con incontri ed esperimenti rivolti ai “piccoli scienziati”, ma ancora laboratori creativi lungo la linea del tempo) attività sulla storia di Cosenza) e incontri di musica partecipati e interattivi.
Nel mese di marzo 2023, infine, la Fondazione Giuliani inaugurerà, nelle sale multimediali del Museo Consentia itinera, la nuova mostra digitale sulla scienza e la tecnologia dal titolo “Urania. Scienza e cultura” realizzata in collaborazione con il Museo Galileo di Firenze e con il contributo economico del Mur. (rcs)