La Fondazione Università Magna Graecia ha istituito un elenco per erogare borse di studio agli studenti afghani

È una bellissima iniziativa, quella della Fondazione Università Magna Graecia, che ha istituito un elenco speciale per l’erogazione di borse di studio in favore degli studenti provenienti dall’Afghanistan.

La misura straordinaria, grazie alla quale sarà dunque stilata una graduatoria ad hoc, è stata ritenuta necessaria in considerazione della particolare situazione in cui si trova la popolazione afghana. L’ente per il diritto allo studio, presieduto dal prof. Valerio Donato, ha deciso di manifestare solidarietà mettendo in campo un’azione concreta attivata attraverso specifiche procedure finalizzate all’accoglienza degli studenti afghani ed all’erogazione di servizi a tutela degli studenti rifugiati.

Nello specifico, in considerazione dell’assenza di circolari e di linee guida per l’accoglienza di studenti rifugiati provenienti dall’Afghanistan e tenuto conto dello stato d’emergenza, il presidente Donato ha emanato un provvedimento con il quale vengono derogate le scadenze previste nel bando di concorso per l’accesso alla borsa di studio per l’anno accademico 2021/2022 e sono individuate le somme destinate alla redazione di una graduatoria dedicata agli studenti afghani rifugiati (per un massimo di dieci beneficiari).

«Abbiamo ritenuto doveroso – ha dichiarato Valerio Donato, presidente della Fondazione Umg – manifestare la nostra solidarietà attraverso l’istituzione di un elenco speciale per garantire agli studenti afghani reali e concrete opportunità per il futuro. Speriamo che questa misura possa contribuire ad aiutare i giovani afghani che hanno tutto il diritto di continuare a studiare e a sognare un domani migliore».

Fondazione Umg, inoltre, si farà promotrice di un tavolo di lavoro con l’Università Magna Graecia per garantire agli studenti afghani la possibilità di iscrizione ai corsi di laurea in deroga alle scadenze previste ed in ossequio alle linee guida che saranno emanate sul tema dal ministero dell’Università e da quello dell’Interno. (rcz)

CATANZARO – Incrementato il fondo per le borse di studio della Fondazione Umg

La Fondazione Università Magna Graecia di Catanzaro ha incrementato, di oltre 4 milioni e 200 mila euro, il fondo delle borse di studio, per l’anno accademico in corso.

Grazie a tale implementazione, il fondo relativo alle borse di studio complessivo arriva a quasi otto milioni e quattrocento mila euro, consentendo a 2.062 studenti di poter godere del beneficio della borsa di studio.

Lo ha reso noto il prof. Valerio Donato, spiegando che «l’anno accademico che stiamo vivendo – appare veramente peculiare e ancora marcatamente segnato dall’emergenza pandemica che da un anno affligge l’Italia ed il resto del mondo e per queste ragioni l’indirizzo strategico del consiglio di amministrazione è quello di avviare ogni sforzo istruttorio per consentire la completa copertura della graduatorie, di Linea A e ove possibile anche quelle di Linea B».

«Ad oggi – ha aggiunto – gli sforzi condotti d’intesa con il Magnifico Rettore, con i competenti uffici regionali e della Fondazione universitaria hanno reso possibile un importante risultato in termini di distribuzione di risorse a livello regionale. Questa più equa e ragionevole ripartizione delle fonti di finanziamento del diritto allo studio universitario calabrese è alla base di ogni ragionamento per il presente e per il prossimo futuro, anche per prestazioni rivolte alla generalità della popolazione studentesca».

«Molti studenti – ha proseguito Donato – che ringrazio sinceramente per le continue proposte, si interrogano sulle modalità di utilizzo della componente in servizi della borsa di studio. A tale proposito, chiarisco che le minori spese affrontate da Fondazione Umg per l’erogazione di pasti e per consentire il servizio abitativo sono, doverosamente, utilizzate per un ulteriore ampliamento del fondo per le borse di studio».

«Mi auguro di comunicarvi – ha concluso – anche per quest’anno accademico, la copertura delle borse di studio al 100% al fine di garantire compiutamente il diritto allo studio universitario sancito dalla nostra Costituzione». (rcz)