Il presidente Mancuso al sottosegretario D’Eramo: Serve un intervento per fondi necessari a forestazione

Serve «una sua specifica iniziativa, per assicurare i fondi necessari per la forestazione calabrese». È quanto ha chiesto il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, al sottosegretario all’Agricoltura, Luigi D’Eramo, nel corso dell’incontro in Cittadella regionale.

Quello della forestazione, infatti, è un settore «su cui il presidente Occhiuto e l’Assessorato competente stanno alacremente operando, in controtendenza col passato, per valorizzare le sue grandi potenzialità», ha spiegato Mancuso, ricordando che «nella seduta di giovedì il Consiglio regionale ha approvato il Piano per le attività di sviluppo della forestazione e per la gestione delle foreste (anno 2023) proposto dalla Giunta regionale».

«La Regione – ha aggiunto – mette a disposizione ingenti risorse, che però, a fronte delle oggettive esigenze del settore, trattandosi di salvaguardare un patrimonio di 600mila ettari di bosco, non sono sufficienti».

Nel corso dell’incontro, Mancuso ha riferito all’on. D’Eramo che «la Regione sta intervenendo per razionalizzare e innovare comparti strategici per lo sviluppo sostenibile che, come l’agroalimentare, nonostante le difficoltà logistiche dei nostri imprenditori, fronteggiano le sfide globali spesso con encomiabili successi». (rcz)

Fai Cisl: Nella Legge di Bilancio manca attenzione per forestazione calabrese

Il segretario Generale della Fai-Cisl nazionale Onofrio Rota e il Segretario della Federazione calabrese, Michele Sapia, hanno denunciato come nella Legge di Bilancio «vi è, senz’altro, la mancanza di attenzione verso il comparto idraulico forestale, in particolare quello calabrese, che dal 2017 ad oggi è passato da un finanziamento di 130 milioni di euro ai 10 milioni previsti dal Pnrr per il 2023».

«Il tema dei tagli alla forestazione calabrese – hanno aggiunto i due sindacalisti – purtroppo non è una novità, ma la manovra del Governo è un’opportunità imprescindibile per salvare il comparto: siamo al fianco dei lavoratori e della Regione nel denunciare l’insufficienza delle risorse stanziate, emersa anche all’assemblea nazionale dei delegati Cisl, e ribadiamo che gli investimenti mancati nella cura del suolo e delle foreste si traducono sempre in costi moltiplicati per tutta la collettività».

«Servono modifiche e correzioni – hanno denunciato Rota e Sapia – attraverso il confronto e la concertazione con il Governo nazionale, la Regione, i gruppi parlamentari, e va messa in campo una visione riformatrice del settore coinvolgendo gli enti strumentali e le strutture competenti. In Calabria si contano ormai poco più di quattromila lavoratori forestali, gran parte monoreddito e con un’età media di circa 60 anni, conseguenza della legge del 4 agosto 1984, n. 442, un vero e proprio unicum che, nella sola Calabria, impedisce il necessario ricambio generazionale. Servono investimenti in prevenzione, cura del territorio e attività di rimboschimento da governare tramite il confronto e la buona contrattazione, mentre invece continuiamo a constatare l’abbandono delle aree interne, l’eccessiva cementificazione e il conseguente incremento del dissesto idrogeologico».

1«Chiediamo al Governo e a tutte le forze parlamentari e politiche – hanno concluso i leader della Fai-Cisl nazionale della Fai-Cisl regionale – di sostenere in Commissione e in Aula l’emendamento alla Legge di bilancio per il finanziamento della ‘prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico e idraulico in Calabria’ per garantire le giuste risorse al comparto forestale». (rcz)

 

Dall’Osso, D’Ettore (CI): In via di conclusione processo per stabilizzare personale forestale calabrese

Dal Governo arrivano notizie importanti: c’è la volontà di potenziare i distretti agricoli e a stabilizzare i lavoratori forestali in Calabria. È quanto hanno riferito i deputati di Coraggio ItaliaMatteo Dall’OssoFelice D’Ettore, a seguito dell’interrogazione al ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli.

In particolare – hanno spiegato – Patuanelli ha confermato la volontà di un dialogo costante con la Regione, per individuare quegli elementi e quegli strumenti che territorialmente sono più attrattivi e possono risolvere i problemi dei nostri agricoltori, attraverso le regole della nuova Pac».
Per Dall’Osso e D’Ettore «del resto, la nuova Pac prevede premialità sino al 25% dei pagamenti diretti agli agricoltori che applicheranno pratiche innovative per proteggere la biodiversità. Per quanto riguarda il personale forestale poi, il ministro ha riconosciuto che il processo di stabilizzazione è finalmente in via di conclusione, grazie alla sottoscrizione del contratto collettivo nazionale, un contratto che si attendeva da 7 anni e che finalmente potrà dare certezze a tanti lavoratori e famiglie».
«Oggi – hanno concluso – la Calabria ha ricevuto risposte importanti a battaglie per le quali noi di Coraggio Italia siamo orgogliosamente in prima linea». (rrm)

Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil Calabria: Serve cambio di passo e impegno comune per forestazione

I segretari generali regionali di Fai Cisl, Michele Sapia, Flai Cgil, Bruno Costa, e Uila Uil, Nino Merlino, hanno avuto un ulteriore incontro con l’assessore regionale alla Forestazione, Gianluca Gallo, e i dirigenti del Dipartimento competente che, tuttavia, «non ha soddisfatto le nostre attese».

«Pur apprezzando la condivisione, da parte dell’Assessore – hanno spiegato – delle politiche finalizzate al sostegno del settore della forestazione, sugli specifici temi proposti non ci sono state risposte esaurienti. Prosegue, perciò, lo stato di agitazione del comparto forestale calabrese. Saranno definite nei prossimi giorni dagli Esecutivi unitari regionali le modalità dello sciopero generale al fine di rivendicare contrattazione, risorse e investimenti per il settore forestale, per oggi e per il futuro».

I sindacati, infatti, nel lungo confronto «abbiamo nuovamente messo sul tavolo i problemi più urgenti di un settore strategico per la Calabria, per il suo territorio e le sue comunità, come quello forestale: il recupero delle risorse statali cancellate dall’anno 2019 dai Governi nazionali per ben 40 milioni di euro e la necessità che siano integrate nel decreto Sostegni bis; un ulteriore impegno della Giunta regionale per la copertura economica 2021; la garanzia delle retribuzioni per i lavoratori forestali calabresi per l’anno in corso e la conseguente possibilità di svolgere tutte le attività previste; l’applicazione del contratto integrativo regionale forestale siglato nel lontano 2019, ad oggi non recepito anche dall’attuale Giunta regionale, mentre continua ad essere applicato quello scaduto addirittura nel 2011; l’importante della sicurezza sui luoghi di lavoro; la necessità di promuovere e sostenere un urgente ricambio generazionale in un comparto che di anno in anno perde centinaia  di lavoratori, con il rischio che non siano più garantite azioni fondamentali per la tutela del territorio e del bosco, il servizio Aib, Antincendio boschivo, attività di  prevenzione e lotta al dissesto idrogeologico e mitigazione del rischio idraulico».

«Segnaliamo, tuttavia – hanno proseguito – il raggiungimento di alcuni obiettivi: nella busta paga di giugno, dopo ripetute sollecitazioni sindacali, i lavoratori forestali che erano stati posti in cisoa Covid-19 nei mesi di novembre e dicembre 2020 troveranno l’integrazione, ad oggi non percepita, nella busta paga di giugno, per come previsto dal contratto regionale in vigore. Inoltre, l’Assessore ha manifestato attenzione al valore della sicurezza sul lavoro nei cantieri forestali e ci è stato consegnato un prospetto di sintesi sulle risorse regionali per il settore forestale, come da noi richiesto».

«Nel ribadire, dunque – hanno detto – l’importanza strategica del settore forestale sottolineiamo con forza che continueremo a batterci per una forestazione produttiva, preventiva e protettiva che tuteli l’ambiente, il territorio e le comunità calabresi e contribuisca ad attuare nel nostro territorio le politiche europee relative alla green economy, decisive nella fase della ripartenza e dell’utilizzo delle risorse del piano Next Generation Eu».

«Servono hanno concluso Sapia, Costa e Merlino un cambio di passo e un impegno comune sia delle istituzioni nazionali e regionali che di tutta la politica in questa delicata vertenza regionale che non riguarda solo gli oltre 5.000 lavoratori coinvolti, ma tutta la popolazione calabrese. Serviranno responsabilità, unità d’intenti e tanto impegno per realizzare concretamente, in una regione montuosa e fragile come la Calabria, quella rivoluzione verde tanto decantata in questi mesi».

Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil annunciano mobilitazione per forestazione calabrese il 22 giugno

È per il 22 giugno che Fai CislFòai CgilUila Uil hanno annunciato una mobilitazione regionale a sostegno del comparto forestale in Cittadella regionale.

«La decisione – si legge nella nota sindacale – è stata condivisa durante una riunione degli Esecutivi unitari di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Calabria svoltasi nei giorni scorsi. È tempo, infatti, di esigere responsabilità istituzionale, confronto costruttivo e maggiore impegno per affrontare e sciogliere alcuni nodi centrali per il futuro del settore forestale calabrese: nodi che riguardano le risorse finanziarie regionali e nazionali, la contrattazione regionale, la sicurezza sui luoghi di lavoro, il ricambio generazionale.

Si tratta di temi che toccano oltre 5.000 lavoratori forestali, impegnati cioè in un comparto strategico per la tutela dell’ambiente e delle comunità della nostra regione: temi come la lotta al dissesto idrogeologico, la necessaria manutenzione del territorio, la cura del patrimonio forestale, il servizio antincendio boschivo. Temi – conclude il comunicato congiunto di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil regionali – che chiediamo di porre al centro dell’attenzione sia della politica nazionale, in primo luogo dei Parlamentari eletti in Calabria, sia della politica e delle istituzioni regionali, in coerenza con le politiche dell’UE sulla green economy». (rcz)

Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil: Ripristinare risorse per il settore forestale regionale

i Segretari generali regionali di Fai Cisl, Michele Sapia, Flai Cgil, Bruno Costa, e Uila Uil, Nino Merlino, hanno chiesto di ripristinare le risorse per il settore forestale regionale, e chiedono un incontro urgente con i parlamentari calabresi. 

Lo scorso 7 maggio, infatti, i segretari regionali sottolineavamo la necessità di un’attenzione specifica verso le risorse statali destinate al comparto: risorse decurtate di 40 milioni di euro rispetto agli anni 2018 e 2019 e oggi attestate a 90 milioni annui, rispetto ai 130 previsti in precedenza».

«Nella nostra comunicazione – hanno spiegato – mettevamo in evidenza come per la Calabria sia fondamentale garantire la copertura finanziaria antecedente il taglio, al fine di sostenere le attività di lotta al dissesto idrogeologico, manutenzione del patrimonio forestale, servizio antincendio boschivo e, nel complesso, assicurare tutte le azioni previste nel Piano Attuativo Regionale. Ciò in coerenza con le politiche lanciate dall’Unione Europea in tema di green economy e per promuovere una gestione virtuosa del sistema ambientale-forestale calabrese».

«A parte qualche segnale di attenzione – hanno proseguito – siamo ancora in attesa di una qualsiasi risposta della maggior parte dei Parlamentari calabresi alla nostra richiesta di un incontro in cui condividere proposte di intervento su una questione che per la nostra regione è assolutamente strategica, considerata la fragilità idrogeologica del territorio e la prevalenza di aree montane. Rinnoviamo, perciò, pubblicamente ai Deputati e Senatori eletti in Calabria l’invito di cui sopra, chiedendo la loro disponibilità, in modo da poter organizzare in tempi brevi la riunione che, ovviamente, si potrà svolgere anche in modalità telematica». 

«Intanto – hanno concluso Sapia, Costa e Merlino – domani, mercoledì 26, a seguito delle iniziative sindacali svolte su tutto il territorio regionale e alla successiva nostra richiesta, è stato convocato un incontro con l’Assessore competente della Regione, Gianluca Gallo, per affrontare varie questioni relative al comparto forestale calabrese e avere anche ulteriori informazioni sulla situazione finanziaria regionale del settore». (rcz)

Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil: Sabato manifestazione per forestazione davanti le Prefetture

I segretari generali regionali di Fai Cisl, Michele Sapia, Flai Cgil, Bruno Costa, e Uila Uil, Nino Merlino, hanno annunciato che sabato 24 aprile, insieme ai lavoratori, ci sarà una manifestazione per «una nuova stagione del comparto forestale calabrese».

Annunciata, inoltre, davanti la Prefettura di Catanzaro, una conferenza stampa.

«La pandemia – hanno spiegato i sindacalisti in una nota unitaria – ha messo in risalto l’importanza della tutela ambientale. In Calabria le tante tragedie causate dall’abbandono delle aree interne, dal dissesto idrogeologico, dai cambiamenti climatici e dalla ridotta attività di prevenzione e cura del bosco hanno causato ingenti danni alle comunità, al territorio, alle attività produttive. Nella nostra regione, prevalentemente montana e con importanti risorse naturali e paesaggistiche, è fondamentale valorizzare il lavoro idraulico forestale in funzione della tutela del patrimonio boschivo regionale e della manutenzione del territorio. Con l’iniziativa di sabato vogliamo porre all’attenzione delle istituzioni, delle forze politiche e dei cittadini questi temi centrali per il futuro della Calabria».

«Se le rivendicazioni del sindacato unitario non vedranno ascoltate e accolte – hanno sottolineato Sapia, Costa e Merlino – l’azione di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil a fianco dei lavoratori proseguirà con ulteriori iniziative».

Ai Prefetti delle province calabresi, inoltre, sarà consegnato un documento contenente le priorità e le rivendicazioni al centro della manifestazione di sabato 24 aprile, sintetizzate nell’allegata locandina dell’iniziativa. (rcz)

Cosa chiedono i sindacati

  • Ripristinare le risorse statali, decurtate dal Governo nazionale, a favore del settore forestale calabrese, con integrazione pari a 40 milioni di euro, per un totale di 130 milioni di euro annui
  • Avviare una nuova stagione di confronto e di programmazione partecipata per una strategia di tutela
    dell’ambiente, del bosco, della montagna, di prevenzione e lotta al dissesto idrogeologico, attraverso
    l’avvio di un necessario ricambio generazionale nel settore forestale calabrese, utilizzando ulteriori
    investimenti finanziari e cogliendo anche le opportunità delle risorse previste nel Recovery Fund, per
    rilanciare le funzioni preventive, protettive, produttive del sistema ambientale-forestale
  • Chiarezza sulla situazione finanziaria del settore e garanzia della quota di finanziamento regionale, a
    copertura economica del costo annuale del Piano di forestazione anche attivando i Fondi comunitari
  • Recepire e applicare il Contratto Integrativo Regionale siglato nel 2019 e concludere la trattativa per il
    rinnovo del Ccnl di settore scaduto nel 2012 a tutela del lavoro forestale
  • Saldare la parte restante delle retribuzioni dei lavoratori forestali in Cisoa del mese di novembre e
    dicembre 2020
  • Avviare il servizio antincendio boschivo in sicurezza e definire attraverso il confronto con gli Enti Gestori
    misure adeguate per il contenimento dei contagi causati dall’attuale pandemia, tramite l’aggiornamento
    dei Protocolli anti contagio e la definizione dei Piani aziendali per l’attivazione di punti straordinari di
    vaccinazione anti Covid-19, in attuazione del recente protocollo sottoscritto fra OO.SS. e Governo
  • Avviare il servizio antincendio boschivo in sicurezza e definire attraverso il confronto con gli Enti Gestori
    misure adeguate per il contenimento dei contagi causati dall’attuale pandemia, tramite l’aggiornamento
    dei Protocolli anti contagio e la definizione dei Piani aziendali per l’attivazione di punti straordinari di
    vaccinazione anti Covid-19, in attuazione del recente protocollo sottoscritto fra OO.SS. e Governo
  • Avviare il servizio antincendio boschivo in sicurezza e definire attraverso il confronto con gli Enti Gestori
    misure adeguate per il contenimento dei contagi causati dall’attuale pandemia, tramite l’aggiornamento
    dei Protocolli anti contagio e la definizione dei Piani aziendali per l’attivazione di punti straordinari di
    vaccinazione anti Covid-19, in attuazione del recente protocollo sottoscritto fra OO.SS. e Governo
  • Avviare il servizio antincendio boschivo in sicurezza e definire attraverso il confronto con gli Enti Gestori
    misure adeguate per il contenimento dei contagi causati dall’attuale pandemia, tramite l’aggiornamento
    dei Protocolli anti contagio e la definizione dei Piani aziendali per l’attivazione di punti straordinari di
    vaccinazione anti Covid-19, in attuazione del recente protocollo sottoscritto fra OO.SS. e Governo
  • Avviare il servizio antincendio boschivo in sicurezza e definire attraverso il confronto con gli Enti Gestori
    misure adeguate per il contenimento dei contagi causati dall’attuale pandemia, tramite l’aggiornamento
    dei Protocolli anti contagio e la definizione dei Piani aziendali per l’attivazione di punti straordinari di
    vaccinazione anti Covid-19, in attuazione del recente protocollo sottoscritto fra OO.SS. e Governo.

L’assessore Gallo chiede al Governo reintegro dello stanziamento statale per la forestazione

L’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, ha incontrato a Roma il viceministro all’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, chiedendo il reintegro dello stanziamento statale per la forestazione calabrese.

Insieme a Gallo, il deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro, componente della commissione Bilancio della Camera e primo firmatario di un ordine del giorno – poi approvato all’unanimità in sede di discussione della Legge di stabilità – con cui, proprio la commissione Bilancio, lo scorso dicembre, impegnò il Governo a ripristinare nella sua integrità il contributo annuale destinato dallo Stato alla Regione per il settore Forestazione. Contributo ridotto, sia nel 2020 sia nel 2021, da 130 a 90 milioni, con gravi ripercussioni sulla gestione e sulle attività del settore.

«L’odg approvato in commissione Bilancio – ha spiegato Gallo – rappresenta oggi il punto dal quale ripartire, per avviare un’interlocuzione con il Governo. Insieme a Cannizzaro ne abbiamo discusso con la viceministra Castelli, che da parte sua ha mostrato di condividere le preoccupazioni insite in una scelta che rischia di portare al tracollo un settore essenziale per la tutela del territorio e la valorizzazione del ricco patrimonio boschivo calabrese».

«Ringrazio la viceministra Castelli e il deputato Cannizzaro – ha concluso Gallo – per l’attenzione e l’impegno riservati alla problematica. Si è finalmente avviato un dialogo che confidiamo possa portare a risultati positivi per la Calabria». (rrm)

Forestazione, l’allarme di Gallo: Si rischia collasso del settore senza i fondi del Governo

L’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo ha lanciato l’allarme: «se, in tempi brevi, non si giungerà, da parte di Governo e Parlamento, al ripristino dell’originaria dotazione finanziaria, la Forestazione calabrese potrebbe collassare».

Al centro della scena, le risorse statali destinate al comparto forestale calabrese: pari a più di 135 milioni, nel dicembre 2019 erano state ridotte a 90.

«Negli ultimi 12 mesi – ha ricordato Gallo – abbiamo dovuto fare i salti mortali per mantenere inalterati i livelli occupazionali senza intaccare i diritti dei lavoratori. Alla fine forse ci riusciremo, ma se questo avverrà sarà grazie al contributo che, in termini di economia di spesa, arriva dai lunghi periodi di cassa integrazione indotti dall’emergenza sanitaria. Per il prossimo anno, però, è concreto il pericolo di non farcela. Per questo, da mesi, sollecitiamo il Governo a ritornare sui suoi passi. Ma a Roma sembrano aver deciso di imboccare altre strade, ignorando finanche gli appelli lanciati a più riprese dalle organizzazioni di categoria di Cgil, Cisl e Uil».

«In sede di discussione alla Camera della Legge di Bilancio 2021 – prosegue la nota dell’assessorato – la commissione Bilancio, nella seduta del 16 dicembre, ha difatti disposto, su richiesta del relatore di maggioranza e con il parere conforme del Governo, l’accantonamento dell’emendamento teso a restituire alla Calabria le risorse oggetto di taglio, presentato dai parlamentari Roberto Occhiuto, Francesco Cannizzaro, Sergio Torromino, Maria Tripodi, Felice D’Ettore. L’approvazione della legge da parte della Camera, pur in attesa del passaggio al Senato, pare chiudere a ogni eventuale modifica in senso favorevole alle istanze provenienti dalla Calabria, specie dopo la decisone di richiedere il voto di fiducia».

«L’unica speranza – ha sottolineato Gallo – è riposta nell’ordine del giorno che ha avuto come primo firmatario il deputato Cannizzaro, che impegna il Governo a riportare a 130 milioni l’importo delle risorse trasferite alla Regione per la Forestazione. Un passo necessario, senza il quale si rischia il default occupazionale ed ambientale».

«Mi rifiuto di pensare – ha concluso Gallo – che il peggiore degli scenari possa realizzarsi. Ringrazio quanti, tra le fila della deputazione parlamentare calabrese, sono impegnati in questa battaglia e confido che il Governo, come del resto richiesto non più tardi di un mese fa anche dal ministro all’Agricoltura, Teresa Bellanova, possa comprendere la delicatezza della questione e adoperarsi per evitare il tracollo del settore».

Forestazione calabrese, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Calabria: Bene approvazione Camera odg, auspichiamo parere positivo dal Senato

I segretari generali regionali di Fai Cisl, Michele Sapia, Flai Cgil, Bruno Costa e Uila Uil, Nino Merlino, sono soddisfatti del «parere favorevole del Governo e l’approvazione in Camera dei Deputati dell’ordine del giorno relativo alla manovra finanziaria, presentato dall’on.Francesco Cannizzaro, finalizzato a ripristinare, a partire dal 2021, le risorse per la forestazione calabrese secondo quanto erogato nel 2019».

«Riteniamo – hanno proseguito i sindacalisti – che un’integrazione pari almeno a 40 milioni di euro, che dovrebbe aggiungersi ai 90 milioni attualmente previsti, sarà importante per aprire una prospettiva di maggiore respiro in un settore strategico per la Calabria come quello forestale. Ci auguriamo, perciò, che anche dal Senato giunga un voto positivo e che il Governo dia seguito al parere favorevole manifestato».

«Quello della forestazione – hanno spiegato – è un terreno che vede impegnati questo sindacato confederale ai vari livelli, da sempre e su tutti i fronti, e nella fase attuale la Giunta regionale. Quando si lavora con convinzione e impegno, ciascuno per la sua parte, con l’obiettivo di sostenere il territorio e il lavoro, si manifestano anche per una regione come la Calabria elementi di speranza, importanti soprattutto in questo difficile periodo, che inducono ad essere fiduciosi in nuovi e positivi sviluppi per una rinnovata dignità del lavoro forestale e della contrattazione». (rcz)