Al chirurgo oncologico Giovanni Perrone sarà conferita la cittadinanza onoraria di Grisolia

Il 30 giugno, a Grisolia, alle 19.30, sarà conferita la cittadinanza onoraria di Grisolia a Giovanni Perrone, chirurgo oncologico.

«Nato a Grisolia ma poi allontanatosi per ovvi motivi di studio e lavoro – ha detto – il dottor Giovanni Perrone ha accumulato prestigio in Italia e all’estero nel campo medico di alta specializzazione in chirurgia e, in particolar modo in Oncologia. Ha inoltre conseguito risultati di assoluto rilievo scientifico per la lotta contro il cancro. Non si è mai distaccato dalla sua comunità di appartenenza – aggiunge il primo cittadino – e molte volte ha dimostrato lo spessore delle sue doti umane quando, purtroppo, alcuni compaesani hanno avuto bisogno di un intervento chirurgico risolutivo o anche solo di un suo consulto, incarnando così un vero e solido punto di riferimento per Grisolia», ha spiegato il sindaco, Saverio Bellusci, nelle motivazioni.

Attualmente Giovanni Perrone è in pensione, dopo aver prestato servizio in strutture sanitarie della Lombardia ed è senior consultant di Chirurgia oncologica presso la casa di cura San Francesco di Bergamo. Tra le molte esperienze professionali e scientifiche di Giovanni Perrone si segnalano l’essere stato relatore in numerosi congressi italiani e internazionali oltre che autore di pubblicazioni scientifiche edite a stampa con Impact Factor. In carriera ha eseguito circa 15.000 interventi di chirurgia maggiore, prevalentemente in ambito oncologico. (rcs)

 

COSENZA – Invito a Palazzo per la collezione Ubi Banca

Oggi, a Cosenza, alla Galleria Nazionale, nello spazio dedicato alla Collezione UBI Banca, l’iniziativa Invito a Palazzo.

L’evento, a cura dell’ABI, permetterà ai visitatori di ammirare, tramite visite guidate, le opere d’arte della Collezione UBI Banca, che si compone di 38 opere di straordinario valore che documentano un’area artistica prevalentemente Meridionale.

L’opera più antica della raccolta è il dipinto attribuito a Giovanni Bellini con la collaborazione del fratello Gentile raffigurante Cristo al Calvario e il Cireneo, eseguito intorno al 1460.

Cospicuo il corpus di dipinti  del Sei e del Settecento riferiti all’area centro – meridionale, napoletana in special modo. Tra questi, la monumentale pala d’altare raffigurante Santa Caterina d’Alessandria di Innocenzo Tacconi, tra i più fedeli allievi di Annibale Carracci e il Sogno di San Giuseppe  di Andrea Sacchi, esponente illustre della pittura classicista seicentesca.

Ad attestare gli straordinari e diffusi esiti del caravaggismo in ambito meridionale, le pregevoli opere di Battistello Caracciolo (attualmente il dipinto raffigurante la Sacra Famiglia è in fase di restauro ma è, comunque, fruibile, a richiesta, a Palazzo Arnone), Jusepe de Ribera, degli olandesi Gerrit van Honthorst e Dirk van Baburen.

Ancora, nell’ambito della pittura di area meridionale, di grande pregio e suggestione le tele raffiguranti Santa Lucia e Sant’Agnese di Francesco Guarino.

Arricchiscono la collezione il dipinto di Mattia Preti raffigurante Cristo e la Cananea, di evidente e forte suggestione reniana; le belle tele di Luca Giordano, eccezionale interprete della pittura barocca e, per il Settecento, le opere di Francesco Solimena, Paolo De Matteis, Francesco De Mura, Pietro Bardellino

Di grande interesse le opere che costituiscono la sezione moderna e contemporanea, tra queste il Ritratto femminile di Silvestro Lega, tra i maggiori esponenti del movimento dei macchiaioli, e l’interessante Gisella di Umberto Boccioni del 1907, capolavoro prefuturista dell’artista.

Sono previste visite guidate per gruppi di circa 20 persone dalle ore 10 alle ore 18.00. (rcs)