L’OPINIONE / Filippo Mancuso: G7 del Commercio in Calabria evento memorabile

di FILIPPO MANCUSO – È di indubbio valore per la Calabria e il Mezzogiorno l’importanza  strategica dell’organizzazione del G7 del Commercio a Villa San Giovanni e Reggio. Questo evento di portata internazionale trasformerà per due giorni la nostra regione nella capitale mondiale del commercio.

Saranno presenti figure di rilievo della politica internazionale, nel corso di un evento  che non ha precedenti negli ultimi 50 anni. Il porto di Gioia Tauro, in particolare, sarà al centro dell’attenzione come punto strategico per il commercio nel Mediterraneo, ribadendo il ruolo chiave della Calabria nella nuova strategia economica nazionale.

Questo G7 del Commercio non solo metterà in risalto le eccellenze calabresi in ambiti come l’agricoltura, l’enogastronomia e la cultura, ma aprirà anche nuovi mercati globali, rafforzando il sistema commerciale multilaterale e promuovendo la sostenibilità ambientale e la sicurezza economica. La Calabria è  onorata di ospitare questo evento di spessore  mondiale e di dimostrare  il suo  potenziale nelle dinamiche  del commercio internazionale. L’ appuntamento rappresenta un passo significativo verso l’obiettivo cui tendere con sempre maggiore convinzione. Ossia – conclude il presidente Mancuso- la valorizzazione delle nostre risorse di natura e cultura  e delle nostre eccellenze in più settori, in modo da proiettare la Calabria, come sta facendo la Regione in questa legislatura con visione e determinazione,  in un  futuro  di crescita e sviluppo. (fm)

[Filippo Mancuso è presidente del Consiglio regionale]

Domani a Villa San Giovanni il G7 del Commercio

Per due giorni Villa San Giovanni sarà «la capitale del Commercio mondiale», grazie alla Riunione dei Ministri del Commercio del G7 presieduta dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, in programma domani e mercoledì 17 luglio.

L’obiettivo principale della riunione è quello di rispondere alle tensioni e alle frizioni commerciali che mettono a rischio il commercio globale e la crescita sostenibile e inclusiva e di tutelare la libertà di navigazione e i traffici marittimi commerciali a fronte delle crisi regionali, dal Mar Rosso all’Indopacifico. Per questo, la Presidenza italiana ha scelto quattro tematiche che costituiscono le principali sfide sulle quali si deve misurare il commercio internazionale: rafforzamento del sistema commerciale multilaterale attraverso la riforma dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC); parità di condizioni nell’accesso ai mercati terzi; commercio e sostenibilità ambientale; resilienza e sicurezza economica.

«La ministeriale Commercio del G7 è una grande opportunità per la Calabria», ha detto Tajani, ringraziando il presidente Occhiuto per l’ospitalità e i parlamentari calabresi come Francesco Cannizzaro per averci guidato nella realtà di questa bellissima regione del Sud, è bello che questa importante regione possa tenere accesi i riflettori in questa due giorni».

Tajani, ricordando che «è il primo evento internazionale che si svolge in Calabria da oltre 50 anni», ha evidenziato come ci sarà una visita al Museo di Reggio Calabria che ospita i Bronzi di Riace, «un modo per far conoscere una grande ricchezza».

Maria Tripodi, Sottosegretario agli Esteri, ha evidenziato come «per la prima volta in 50 anni di storia del G7 una sua riunione si svolgerà in Calabria, una regione del sud dalle grandissime potenzialità. Il G7 può essere una vetrina ulteriore per la Calabria nel mondo», ha rilevato Tripodi, per la quale «una ministeriale commercio può aprire alla regione mercati globali che spesso non sono stati considerati e in Calabria ci sono “eccellenze” da valorizzare come “agricoltura, enograstromico e cultura, quindi sarà un’occasione straordinaria».

Quella di Villa, infatti, è un’occasione «in piena sintonia con la strategia del governo che ha scelto investire in queste regioni come hub del Piano Mattei», ha detto il presidente della Regione, Roberto occhiuto, nel corso della conferenza stampa, dicendosi felice di «ospitare il G7 e le delegazioni protrano apprezzare le straordinarie risorse di questa Regione. Sono compiaciuto della lungimiranza che Tajani ha avuto
scegliendo una regione del Mediterraneo, un mare che sta diventando sempre più importate per la quantità di scambi commerciali».

«Il governo sta dimostrando che si possono anticipare le tendenze – ha concluso –  che si può parlare di commercio estero facendo vedere
al mondo quanto importante possa essere l’Italia con le sue regioni che si affacciano nel Mediterraneo».

Per il deputato Cannizzaro, anche lui presente alla conferenza stampa,  il G7 «è una grandissima occasione per la Calabria tutta, ancora una volta riconosciuta dal Governo come importante regione del Paese, baricentrica nel Mediterraneo».

«È un grande onore che il G7 venga ospitato nel territorio reggino, nell’Area dello Stretto», ha detto Cannizzaro, ricordando come «esattamente un anno fa, proprio col Ministro Tajani ed il Presidente Occhiuto, lo annunciamo dall’Altafiumara, che del G7 nel frattempo ne è diventata la base ospitante».

«Siamo felici – ha aggiunto – che tra le varie sessioni di lavoro del G7 ci sarà il Porto di Gioia Tauro, con tanto di visita in loco, perché rappresenta l’hub principale del futuro del Mediterraneo, strategico per l’attuazione anche del Piano Mattei. Così come siamo molto contenti che tutti i Ministri dei Paesi ospiti visiteranno la Città di Reggio, accolti prima al Museo Archeologico Nazionale, per vedere dal vivo i Bronzi di Riace e tutti gli altri tesori custoditi al MarRC, per poi fare un tour del centro città, toccando con mano il grande potenziale culturale che la città dello Stretto vanta».

«È qualcosa di straordinario, mai successo prima nella storia. E di questo di questo incredibile risultato ottenuto dalla Calabria – ha concluso – dobbiamo ringraziare principalmente Antonio Tajani. Ringraziamo ancora il Governo per aver scelto la nostra terra e non vediamo l’ora che arrivi la prossima settimana. Col Presidente della Regione Occhiuto stiamo e tutti i membri della delegazione stiamo lavorando in sintonia per definire gli ultimi dettagli di questo importantissimo appuntamento che entrerà di diritto tra le pagine più belle della storia della Calabria». 

Salvatore De Biase, coordinatore di FI Lamezia Terme, ha evidenziato come il G7 a Villa San Giovanni sarà un «evento memorabile per una Regione in crescita», oltre che per «mostrare la “Calabria del cambiamento”».

«Questo evento – ha continuato –, il primo di tale portata internazionale a svolgersi nella nostra regione in oltre cinquant’anni, segna una pietra miliare nella storia calabrese, promuovendo un’economia che guarda al Mediterraneo non solo come un mare di transito, ma come una rotta strategica per il commercio globale». 

«La decisione di designare la Calabria – ha sottolineato – come sede di questa iniziativa cruciale sarà una  grande opportunità per presentare le straordinarie risorse della nostra regione nel contesto mediterraneo, sia dal punto di vista naturalistico e culturale che per le prospettive di sviluppo logistiche».

«Il G7 in Calabria – ha concluso – non è solo un evento di rilevanza internazionale, ma anche un simbolo di speranza e rinascita per la nostra regione. È una dimostrazione concreta di come il lavoro sinergico tra istituzioni locali e nazionali possa portare a risultati straordinari. La Calabria, con la sua bellezza e il suo potenziale, è pronta a mostrarsi al mondo sotto una nuova luce, proiettata verso un futuro di crescita e prosperità». (rcz)

Il sindaco di CZ Fiorita: Fare una sessione del G7 nel capoluogo

Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, esprimendo soddisfazione per il G7 del Commercio internazionale che si terrà in Calabria, ha rilanciato la proposta di fare in modo che una delle sessioni previste si tenga a Catanzaro.

«A Catanzaro ha sede la più grande Camera di Commercio della Calabria – ha ricordato – e che abbraccia tre Province, mentre da segnalare c’è l’importanza straordinaria dell’aeroporto di Lamezia Terme per il suo forte impatto sull’economia. Sono certo che il presidente Occhiuto, confrontandosi con gli organizzatori del G7, troverà il modo di coinvolgere nel programma la città capoluogo, riconoscendole il ruolo guida nella Regione». (rcz)