GALLINA (RC) – Si presenta il libro “Apsias” di Agostino Morabito

Domani sera, a Gallina, alle 20.30, nella Piazza Municipio, sarà presentato il libro Apsiasi di Agostino Morabito, edito da Media&Books.

L’evento è stato promosso dalla Fondazione Giuseppe Marino e dalla Fondazione Mediterranea.

Modera la giornalista Anna Foti. Intervengono Valeria Varà, funzionario architetto del Ministero della Cultura, Enzo Vitale, presidente della Fondazione Mediterranea, Antonio Marino, presidente della Fondazione Giuseppe Marino e Santo Strati, direttore del quotidiano Calabria.Live. Partecipano gli autori Agostino e Antonio Morabito, quest’ultimo già ambasciatore, che ha curato l’edizione e la revisione dei testi. Letture di Gisella Rescigno e Antonio Scorziello.

Il libro, tutto a colori, è riccamente illustrato con foto inedite di inizio secolo e degli anni 30-40 firmate da un precursore calabrese della fotografia, Gregorio Antonio Catanese ed è unico nel genere perché, accanto ai ricordi di usanze e tradizioni dei paesi dell’Aspromonte – nitidissimi pur avendo l’autore varcato la soglia dei 100 anni – unisce una serie di detti e mottetti tipici dialettali che si sono tramandati nel tempo e che rischiano di venire dimenticati – o, peggio, ignorati – dalle nuove generazioni.

Inoltre una dotta e articolata prefazione di Carlo Agostino Morabito, introduce in maniera eccellente alla storia di Reggio, dalle origini magnogreche e la fondazione (“Laddove l’Apsìas, il più sacro dei fiumi, sfocia nel mare, all’interno laddove scorre, al maschio una femmina s’avvinghia: là fonda una città, pertanto il Dio concede a te la terra Ausonia» ovvero nell’Apsias (Calopinace, individuato nell’oracolo di Apollo a Delfi che guidò i calcidesi a fondare Reggio.

«Ho l’abitudine – scrive Agostino Morabito nell’introduzione – di ripetere i miei racconti e i tanti ricordi soprattutto ai miei figli e ai miei nipoti fino a stancarli.

Nel corso degli anni, sempre più, ho voluto raccontare i tanti “episodi”, e le tante “storie”, belle e anche tristi, divertenti e commoventi, le musiche e canzoni, i detti popolari, e le tante testimonianze che ho ricevuto nel corso dell’esistenza, dai miei genitori, nonni, parenti, zii, compari, e amici che mi sono stati vicini negli anni. I ricordi sono tantissimi e si affollano tutti nella mia mente. Anche i sogni si accavallano e continuo a sognare tante persone che non ci sono più». (rrc)

 

 

REGGIO – Sabato il Comune dona un albero ai bambini della Scuola Moscato di Gallina

Sabato 20 novembre, l’Amministrazione comunale di Reggio consegnerà un albero alla Scuola “Giuseppe Moscato” di Gallina.

«L’evento nasce proprio da una precisa richiesta formulata dai ragazzi che, nei mesi scorsi, hanno inviato una lettera al sindaco, Giuseppe Falcomatà, immaginando un miglioramento green per l’ampio cortile del loro istituto» ha spiegato il consigliere comunale delegato all’arredo urbano, Massimiliano Merenda, nel presentare l’evento.

«La cosa fa ancora più piacere – ha aggiunto – considerato che l’iniziativa di scrivere al primo cittadino è frutto di un percorso didattico intrapreso dalle maestre all’interno di un progetto incentrato sulla comunicazione. È un bene, quindi, poter assistere all’interazione fra soggetti istituzionali che, insieme, costruiscono collaborazioni concrete che si materializzano nella vita quotidiana dei cittadini e degli studenti».

«Nel ringraziare la scuola, la dirigente, i docenti, i ragazzi e tutti gli operatori – ha concluso Merenda – l’appuntamento, dunque, è per sabato quando verrà posizionato l’albero che riempirà di gioia e colore le giornate dei piccoli alunni di Gallina». (rrc)

GALLINA (RC) – Il concerto della Reghium Jazz Orchestra

Domani sera, a Gallina, alle 21.30, al Cortile dell’Accademia Pentakaris, il concerto della Reghium Jazz Orchestra.

L’evento è il primo appuntamento della rassegna E quindi uscimmo a riveder le stelle, organizzata dall’Accademia Pentakàris in collaborazione con il Rotary Club Reggio Calabria Nord e il Teatro Proskenion.

La Reghium Jazz Orchestra è composta da composto da Irma Calabrò (voce), Giuseppe Gioffrè, Rocco Spanò (trombe), Fausto Miglioresi, Antonello Pensabene (trombone), Marco SuraciDemetrio Fortugno (sax alto), Filippo Aricò (sax tenore), Domenico Cariddi (sax baritono), Sergio Puzzanghera (pianoforte), Daniele Siclari (chitarra), Nino Scopelliti (contrabbasso), Alessandro Nappa (batteria). (rrc)