L’OPINIONE / Giacomo Saccomanno: Reggio e Genova, un sistema in tilt dove gli interessi giudiziari non convergono

di GIACOMO SACCOMANNOIl sistema giudiziario italiano non ha più nessuna linea di equilibrio e ogni Procura o Tribunale decide, specialmente nel settore cautelare, con determinazioni che hanno, spesso, posizioni totalmente divergenti. Non esiste, infatti, un metro adeguato dal quale il povero cittadino possa comprendere quale sia il potere giudiziario corretto e quale, invece, viene a contrastare con i principi costituzionali e, in particolare, sui diritti di libertà dell’uomo. Si deve solo sperare di trovare magistrati adeguati e senza alcuna diversa spinta ideologica! Le vicende di Reggio Calabria e Genova sono un esempio di come il diritto viene utilizzato secondo “posizioni” a volte personali e senza un criterio equilibrato di applicazione della norma.

La prima città, da anni, è interessata da pesanti procedimenti penali a carico non del singolo amministratore, ma di un intero gruppo: dal sindaco, agli assessori e ai consiglieri comunali! Con accuse pesanti che hanno portato anche i “morti a votare”, oltre che con richieste di consenso anche a soggetti appartenenti alla criminalità organizzata. Questo è quello che emerge dalle cronache giudiziarie ed anche da provvedimenti della magistratura. Però, nessuna ordinanza cautelare è stata assunta! Genova, invece, dinnanzi ad una possibile e presunta corruzione, è stato arrestato il Governatore della Regione, impedendogli, da una parte, di poter governare e, dall’altra, a costringerlo a dimettersi per riacquistare la libertà!

Tutto ciò, con una posizione politica divisa: a Reggio Calabria, essendo il sindaco del PD, silenzio assoluto sulla vicenda da parte della sinistra e isolamento del povero capogruppo Nino Minicuci, che sta predicando inutilmente: i presunti sordi non sentono o non vogliono sentire! A Genova, il PD, essendo Toti di centrodestra, a chiedere, ripetutamente ed a gran voce, le dimissioni e ad insistere mediaticamente sul procedimento penale. Quale avvocato ed esperto di diritto penso, ma non bisogna, sicuramente, avere una laurea, e sempre con grande serenità, che le accuse più pesanti siano quelle di Reggio Calabria perché si segnalano condotte ripetute e con possibili rapporti tra politica e ‘ndrangheta. Ebbene, a Reggio Calabria il sindaco e tutti gli altri interessati stanno governando normalmente e senza alcun intervento da parte della magistratura.

A Genova, invece, il Governatore della Regione, eletto democraticamente dal Popolo è stato costretto alle dimissioni per poter ottenere la libertà! È giustizia questa? Non pare proprio. Mi domando, però, dove siano gli organi di controllo e dove siano i Procuratori Generali che dovrebbero garantire uniformità nell’applicazione della legge. Non si sa! Siamo in Italia e ognuno può dire e fare quello che vuole, tanto non esiste nessuno che ha interesse a difendere i principi costituzionali di libertà ed equo processo. Vada avanti Nordio con forza, celerità e determinazione fino a quando non scoppia qualche scandalo, forse pilotato, che lo obbligherà a dimettersi. La storia la dice lunga e insegna tanto! (gs)

[Giacomo Saccomanno è avvocato, già sindaco di Rosarno e Commissario Regionale della Lega]

Domani il Premio Mondiale di Poesia Nosside sbarca a Genova

Domani il Premio Mondiale di Poesia Nosside, giunto alla 39esima edizione, sarà ospite, per la prima volta, a Genova, nel Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura. Nell’occasione il presidente Pasquale Amato illustrerà la strategia planetaria e le identità prioritarie del Progetto nonché le novità che lo arricchiscono la 39esima edizione.

Ad affiancare il prof. Amato, il coordinatore della Stanza della Poesia, Claudio Pozzani e il poeta ambasciatore del Nosside, Alessandro Inghilterra, da Ornella Fiorini e Alfredo Panetta, entrambi ambasciatori del Premio. Gli ambasciatori del Nosside, infatti, vengono nominati nell’ambito dei Poeti Vincitori Assoluti di un’edizione del Premio, cui non possono più partecipare a vita come concorrenti.

Dopo il primo evento mondiale svoltosi a La Habana (Cuba), la tappa genovese «è l’ennesima – si legge in una nota – perla del cammino del Progetto Nosside da Reggio Calabria al mondo, che ha al suo attivo una scia lunga e prestigiosa in città italiane, europee e del continente americano».

«Un traguardo straordinario – si legge ancora – per il progetto culturale nato sulla riva reggina del mitico Stretto di Scilla e Cariddi, intitolato alla poetessa Nosside di Locri, rappresentato nel logo da un’opera del grande artista reggino Umberto Boccioni, affiancato dall’artistica creazione dell’orafo crotonese internazionale Gerardo Sacco e illustrato da un nutrito gruppo di giovani artisti figli della città di Boccioni e Gianni Versace».

«L’approdo del Nosside a Genova – si legge ancora – si distingue per un altro valido motivo: è la città dove è nato Fabrizio De Andrè, il più grande cantautore italiano, considerato anche uno dei maggiori poeti del Novecento. Il denominatore comune del mondo poetico che unisce il Nosside con De Andrè è la ferrea convinta difesa di tutte le minoranze linguistiche e degli idiomi locali contro la tendenza dominante del pensiero unico e della lingua unica».

«Strettamente connessa con questa prima volta del Nosside a Genova – viene spiegato – è la scelta dell’Edificio simbolo della storia gloriosa della Repubblica Marinara da quando nel 1339 divenne sede del primo Doge Simon Boccanegra e luogo dove si tenevano le sedute del Consiglio dei Capitani del Popolo, mentre la città accresceva la propria potenza militare ed economica nel Mediterraneo. Repubblica che venne cancellata dopo secoli dal Congresso di Vienna nel 1815 annettendola al Regno di Sardegna». (rrm)

L’11 maggio Genova passa il testimone a Taurianova “Capitale Italiana del Libro”

È al Salone del Libro di Torino che ci  terrà, l’11 maggio, il passaggio di consegne tra Genova e Taurianova, eletta Capitale Italiana del Libro. Il 2 maggio, invece, si terrà la presentazione del progetto di Taurianova Capitale Italiana del Libro e il 16 maggio l’inaugurazione ufficiale della rassegna Taurianova Legge, con la riapertura della biblioteca comunale “A. Renda”.

Un passaggio di consegne che è stato anticipato dalla rassegna Genova incontra la Calabria, svoltasi nei giorni scorsi nel Palazzo Ducale di Genova, organizzato dal Comune di Genova e dall’Associazione Culturale Oltre Confine, con la direzione artistica di Show Eventi, e la partecipazione del Comune di Taurianova e della Regione Calabria.

Un evento, dunque, che ha unito per due giorni Genova e Taurianova in un proficuo interscambio di suggestioni culturali e letterarie. Il Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale ha ospitato la presentazione di due libri: L’atomo inquieto di Mimmo Gangemi e Un paese felice di Carmine Abate, prima del passaggio di testimone tra Genova e Taurianova alla presenza del sindaco di Genova, del sindaco e dell’assessore alla Cultura di Taurianova, della direttrice di Palazzo Ducale Ilaria Bonacossa. Presente anche il presidente della Fondazione Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande.

La cerimonia si è conclusa con l’esibizione della pianista calabrese Beatrice Zoccali, massima rappresentante in Italia di Francesco Cilea, il compositore nato a Palmi e celebre per l’opera Adriana Lecouvreur.

«Abbiamo abbracciato il ruolo di Capitale del Libro con fervore e impegno, promuovendo la lettura, l’arte e la creatività in tutte le sue forme – ha dichiarato il sindaco di Genova, Marco Bucci –. Abbiamo accolto autori, poeti, editori e appassionati di libri, creando un’atmosfera vibrante e stimolante che ha arricchito la vita culturale della nostra città. Ma come ogni grande storia, anche questa ha un capitolo finale. Oggi, con orgoglio e speranza, passiamo il testimone a Taurianova, città che accoglierà con lo stesso calore e la stessa passione il titolo di Capitale del Libro».

«È stato un fine settimana emozionante: Genova come Capitale Italiana del Libro uscente ci ha riservato una meravigliosa accoglienza. Una festa che è riuscita a farsi racconto della nostra piccola cittadina e della Calabria – ha commentato il sindaco di Taurianova, Roy Biasi –. Testimonianza di come nel cuore del Sud e in un piccolo centro questo riconoscimento sia occasione preziosa non solo per la rinascita del territorio e delle comunità locali, ma il punto di partenza per un cambiamento collettivo volto a valorizzare il vasto patrimonio culturale della Calabria, materiale e immateriale. Un incontro, quello con Genova, che vuole essere il primo di una serie di confronti e scambi di visioni volti a creare sinergia con i luoghi culturalmente attivi della Penisola».

Ampio spazio anche ad alcuni incontri letterari con protagonisti illustri esponenti della letteratura contemporanea calabrese, per quello che gli organizzatori di “Genova incontra la Calabria” hanno immaginato e concepito come un ponte ideale tra Genova e la Calabria, legate fin dal Medioevo da uno stretto rapporto commerciale, economico e culturale, ma anche sociale: infatti, attualmente, sono quasi 20mila i residenti genovesi di origini calabresi. (rrm)

L’Unical protagonista a Genova nella conferenza sull’Intelligenza artificiale

L’Università della Calabria è stata protagonista, a Genova, alla conferenza internazionale Logic Programming and Non-monotonic Reasoning, con il suo Rettore, Nicola Leone, che ha partecipato da Keynote Speaker (oratore principale).

Un evento internazionale, giunto alla sua sedicesima edizione, su intelligenza artificiale, rappresentazione della conoscenza, programmazione logica e ragionamento non-monotono. Il comitato di programma, composto da 40 scienziati del settore provenienti da tutto il mondo, ha selezionato quattro massimi esperti del settore invitandoli a presentare le loro ricerche come Keynote Speaker: oltre al rettore Nicola Leone, sono stati nominati Stefan Woltran (Vienna University of Technology), Sheila McIlraith (University of Toronto) e Alessandra Russo (Imperial College London). Ciascuno dei quattro scienziati ha avuto un’ora per illustrare le ricerche nella sessione plenaria della conferenza.

Un altro riconoscimento, ancora più prestigioso, l’Unical l’ha acquisito al termine della conferenza, quando il comitato scientifico ha premiato Mario Alviano, Carmine Dodaro, Salvatore Fiorentino, Alessandro Previti e Francesco Ricca del Dipartimento di Matematica e informatica con il Best paper award, ovvero il premio per la migliore ricerca della conferenza, per il loro lavoro dal titolo “Enumeration of minima modello and MUSes in WASP”.

Un ulteriore riconoscimento dell’eccellenza del gruppo sull’intelligenza artificiale costituito da Nicola Leone, che va a sommarsi ai numerosi premi italiani ed esteri già conseguiti dal team del dipartimento di Matematica e informatica, oggi diretto da Gianluigi Greco, che solo pochi giorni fa è stato insignito della fellowship dell’Asia-Pacific Artificial Intelligence Association(rrm)