Saccomanno (Lega) annuncia nuove opportunità per i piccoli Comuni

Il commissario della Lega in Calabria Giacomo Francesco Saccomanno annuncia nuove opportunità per i piccoli Comuni grazie al Fondo investimenti stradali del Ministero guidato da Matteo Salvini.

«Il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit) – dice Saccomanno – ha annunciato l’apertura di un’importante iniziativa a sostegno dei piccoli comuni italiani. Con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la manutenzione delle strade comunali, è stato istituito un fondo speciale, denominato “Fondo investimenti stradali nei piccoli Comuni”. Questo fondo è destinato ai comuni con una popolazione fino a 5.000 abitanti e prevede il finanziamento di interventi fino a 150.000 euro. L’avviso pubblico, pubblicato il 13 marzo 2024, dettaglia le modalità di accesso al fondo e invita i comuni interessati a presentare le loro istanze. Le candidature possono essere inoltrate attraverso la piattaforma dedicata (https://stradepiccolicomuni.mit.gov.it), a partire dalle ore 12.00 del 14 marzo 2024 fino alla stessa ora del 29 marzo 2024».

Continua la nota: «Il Ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini, ha espresso il proprio impegno nel supportare i piccoli comuni che spesso si trovano in difficoltà nel gestire la manutenzione delle infrastrutture stradali. Questo fondo rappresenta un passo significativo verso l’assicurazione di strade più sicure e ben mantenute, contribuendo così alla qualità della vita dei cittadini e alla sicurezza di chi percorre le strade dei piccoli comuni d’Italia».

«Con questa iniziativa – conclude Saccomanno – il Mit dimostra ancora una volta la propria attenzione verso le esigenze delle piccole realtà comunali, riconoscendo l’importanza di investire in infrastrutture fondamentali per lo sviluppo e la sicurezza del territorio nazionale». (rrm)

La Lega si ritrova, con il sottosegretario Durigon, nella sede di Confindustria a Reggio Calabria

Lo stato maggiore della Lega si ritrova a Reggio Calabria alla presenza del sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon. L’occasione è stata utile anche per dare il benvenuto nel partito ad Antonino Caridi passato da Forza Italia al Carroccio. Caridi passa, di conseguenza, anche al gruppo consiliare della Lega a Palazzo San Giorgio.

«La Calabria – ha detto Durigon – è una regione fantastica dove ho tanti amici, la Lega qui è ben radicata e quindi sarò sempre più spesso in Calabria, Sicilia, Campania e credo che il nostro radicamento nel sud stia andando molto bene. La Calabria sarà sempre più forte».

Il suo tour prevede anche un appuntamento a Messina e non è un caso. Il tour sulle sponde delle due città infatti serve a ribadire quanto il Ponte sullo Stretto sia un’opera fondamentale per la Lega. In primis per il suo leader e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.

«Il Ponte sullo Stretto – dice Durigon – è sicuramente l’elemento fondamentale per la crescita di tutto il Paese Italia, perché crediamo che nelle grandi infrastrutture si può sicuramente radicare un rinnovo del potenziale Italia. Noi per avere l’Italia che continua a essere nel G7 ed avere una grande forza nel G7, abbiamo bisogno di queste infrastrutture e soprattutto del sud che acceleri. Abbiamo vissuto stagioni di incentivi sul Sud, e si è evinto invece che c’è bisogno di grandi infrastrutture».

Il Commissario regionale della Lega Giacomo Francesco Saccomanno vuole far pesare la Calabria anche in vista delle prossime candidature per le elezioni europee di giugno. «È un momento importante, questo, in cui si decideranno le sorti anche a livello europeo, quindi, bisogna tutti quanti andare a occupare gli spazi per poter portare avanti quella che è la politica in questo momento del partito su quelle che sono le esigenze dei territori e in particolare delle categorie che in quel momento stanno soffrendo come gli agricoltori».

Alla luce dello scontro Succurro-Loizzo (deputata della Lega), l’Autonomia differenziata torna ad essere tema all’ordine del giorno. Ma qui Saccomanno rassicura spiegando che il provvedimento sarà un po’ diverso rispetto a quello approvato. «Tutto questo clamore – è il pensiero di Saccomanno – lo ritengo un inutile schiamazzo che poi non serve a niente, perché ai cittadini non si danno notizie precise, ma si danno invece notizie che sono soltanto slogan partitici per le elezioni. Se si dovesse riuscire a definire i lep e trovare le risorse verrà fatto quello che in 50 anni il sud non ha mai avuto. Noi ci troviamo agli ultimi posti di tutti i settori per incapacità o comunque per difficoltà degli anni passati. Io dico per mancanza di amministratori all’altezza, ed ora forse si potrà finalmente coprire questo divario che esiste tra il nord e il sud e quindi andiamo avanti con coraggio e con la speranza che veramente si possa raggiungere quella parità che finora non c’è stata».

La presidente azzurra della Provincia di Cosenza è inserita nel discorso della senatrice Tilde Minasi: «Succurro fa parte di un partito che ha votato in Senato l’Autonomia differenziata. Ma faccio una premessa, questa è una legge quadro, quindi ancora siamo all’inizio di un percorso. Non c’è nessun obbligo per le Regioni poi di andare in autonomia. Quindi se uno vuole non cambia niente ma io credo che invece questa sia una grossa opportunità perché ovviamente si partirà tutti dallo stesso livello, perché i Lep si stanno lavorando e quindi saranno finanziati e ovviamente poi partendo da uno stesso livello sarà responsabilità degli amministratori poter sfruttare l’opportunità di autonomia perché questo vuol dire che noi avremo modo di poter mettere in risalto quelle che sono le nostre peculiarità rispetto al passato e quindi puntare su quello che è il nostro potenziale che non è poco come Regione Calabria».

«Raccogliamo le tante adesioni e ci prepariamo a questa campagna elettorale per l’Europa e quindi cercheremo di farlo nel migliore dei modi – rassicura Filippo Mancuso, presidente del consiglio regionale della Calabria anche lui presente al raduno della Lega nella sede di Confindustria a Reggio Calabria – C’è chi vuole aderire al nostro progetto, e noi dobbiamo cercare tutti insieme di far cambiare quel retropensiero che c’è in molti cittadini che ci osservano, per far diventare questo partito un partito del territorio, un partito che si batte per i calabresi nel nostro territorio e quindi ecco cercare effettivamente di far diventare la lega una sigla che rappresenti in questo territorio, la Calabria e i calabresi». (rrc)

Saccomano (Lega): «Grazie a Salvini in arrivo oltre 3,5 miliardi per strade»

Il coordinatore della Lega in Calabria Giacomo Francesco Saccomanno annuncia l’arrivo di nuovi fondi in Calabria grazie all’interesse del ministro Matteo Salvini.

«Grazie all’impegno del ministro Salvini – dice Saccomanno – in arrivo oltre 3,5 miliardi per la realizzazione di diversi interventi in Calabria, a partire dalla Ss 106 Jonica, la A2 e il completamento delle strade di accesso al Porto di Gioia Tauro. Risorse preziose con cui si andrà a finanziare opere strategiche che i nostri cittadini aspettano da anni. Un intervento concreto, frutto della programmazione concordata tra Mit e Anas, che dimostra ancora una volta l’attenzione del ministro Salvini e della Lega alle richieste dei nostri territori».

L’OPINIONE / Saccomanno (Lega): «Incendio auto parroco, serve un piano per la sicurezza»

di GIACOMO FRANCESCO SACCOMANNO – Il controllo del territorio non è cosa facile in Italia, maggiormente è quasi impossibile in Calabria.

Aggressioni nel Pronto soccorso, negli ospedali, agli amministratori, al Comandi Vv.Uu., ai parroci, ai dirigenti scolastici, minacce, insulti, incendi, un crescendo di violenze che stanno mettendo a grave rischio la libertà dei cittadini e dei servizi. Pur con uno sforzo inumano delle istituzioni tutte, appare inattuabile un percorso virtuoso quando in molte zone gli impianti di video sorveglianza non funzionano o i cittadini, spesso, si fanno i fatti propri.

Quest’ultima condotta dimostra una sfiducia nelle istituzioni e il sentimento di evitare “grane”, non essendoci un sistema giustizia che funzioni adeguatamente. Le indagini, i processi e la definizione di questi passano attraverso un percorso tortuoso con anni ed anni di attività giudiziaria e convocazione di testi che spesso vengono rimandati indietro per varie ragion, che, però, creano disagi. E questo quando va bene e nei procedimenti poco importanti. In quelli, invece, di un certo rilievo il testimone riceve pressioni, quando va bene, tali da portarlo, certamente, a rimproverarsi di aver denunciato, quando, in fatti più gravi, è portato a ritrattare o a dire “non ricordo”.

Questi momenti non sono, certamente, risolvibili in tempi brevi, ma devono far riflettere sia sulla riforma del sistema giustizia e sia sulla necessità che le persone abbiamo ampiagaranzia di tutela. Quello che, invece, è insopportabile è la presenza di impianti di video sorveglianza spesso non funzionati per incuria o mancanza di fondi! È possibile accettare ciò? Certamente no. Il sistema di video sorveglianza non solo è un deterrente alla commissione di reati, ma consente di poter individuare coloro che li commettono. Se questa è la situazione attuale, devono assumersi provvedimenti urgenti e straordinari, come quelli di un finanziamento speciale o di un pianto straordinario per sistemare l’esistente e, comunque, per creare un sistema di controllo del territorio radicale, senza lasciare spazi incontrollati.

In tal modo, si potrebbero limitare le intimidazioni notturne, le aggressioni dei sanitari, degli insegnanti, dei preti e di tutte le persone che non amano la violenza e vorrebbero vivere nella serenità. Ma, a questo ci deve essere un processo rapido con condanne esemplari ed immediate, senza attendere anni ed anni, facendo dimenticare la gravità degli accadimenti, stancando le povere parti offese e consentendo, spesso, la chiusura dei procedimenti con una dichiarazione di prescrizione che è, sicuramente, un fallimento dello Stato. (gfs)

(Giacomo Francesco Saccomanno è commissario della Lega in Calabria)

Saccomanno (Lega): «Irto sui treni non ricorda, forse, che i ministri sono stati Del Rio, Toninelli e De Micheli»

di GIACOMO FRANCESCO SACCOMANNO – Per affermare certe cose è necessario avere la faccia di bronzo! Si addebita a Salvini, da parte di Irto, la «drammatica condizione del sistema ferroviario nella regione, confermata dai dati del rapporto Pendolare 2023, di Legambiente», rilevando la vetustà della flotta di Trenitalia e Ferrovie della Calabria, oltre ad una rete ad un solo binario e la mancanza di una elettrificazione totale.

Risulta evidente che trattasi di problemi storici e risalenti ad una passato di incapacità gestionale e non, sicuramente, a questioni recenti. La esistenza di un solo binario, della mancanza di elettrificazione per diversi tratti e la vetustà dei treni, non è, sicuramente, un problema sorto oggi, ma una condizione di degrado ereditata da Ministri che sono stati espressione del PD e M5S.

Infatti, a gestire il Ministero negli ultimi Governi sono stati Del Rio, Toninelli e De Micheli! Quindi, a costoro dovrebbe il sen. Irto chiedere cosa hanno fatto e perché non sono intervenuti a favore della Calabria. Non certamente al Ministro Salvini che è in carica dal 22.10.2022.

Come si può chiedere il conto dopo appena un anno, se prima e dal 2015 la gestione è appartenuta a persone indicate dal PD e M5S? Nicola Irto ha fatto un evidente autogol, dimostrando di come il suo partito e il M5S hanno veramente fallito se, in oltre 7 anni, non si sono mai interessati della Calabria! (gfs)

(Giacomo Francesco Saccomanno è commissario della Lega in Calabria)

Carcere di Reggio Calabria, Saccomanno (Lega) ringrazia Salvini per i fondi

Arriveranno a Reggio Calabria, per il carcere di Arghillà, 11.249.169,28 euro e, per questo motivo, Giacomo Francesco Saccomanno, commissario della Lega Calabria, ringrazia il ministro Matteo Salvini.

«Grande attenzione del Ministro Matteo Salvini sulle strutture carcerarie – dice Saccomanno – Il Comitato interministeriale sull’edilizia carceraria ha dato il via per oltre 166 milioni di euro per interventi sugli istituti penitenziari. In Calabria è stata finanziata la somma di euro 11.249.169,28 per lavori a sostegno del carcere di Arghillà. Un importo importante per cercare di rendere più adeguata la struttura e migliorare le condizioni di vita dei detenuti. Si tratta, complessivamente, di uno dei maggiori finanziamenti elargiti dal Governo per il sistema penitenziario. Interventi importanti, alcuni dei quali attesi da anni, riguardanti la sicurezza degli istituti e il miglioramento delle condizioni di vivibilità, nonché l’adeguamento funzionale dei penitenziari. Le attività saranno affidate ai provveditorati interregionali, che avranno il ruolo di soggetti attuatori.Ancora una volta la Lega e il Ministro Salvini dimostrano concretezza ed operatività».

Saccomanno (Lega): «Le strane vicende dell’Adsp di Gioia Tauro devono far riflettere»

di GIACOMO FRANCESCO SACCOMANNO – Abbiamo più volte segnalato delle situazioni non condivisibili in relazione all’amministrazione dell’Autorità di sistema portuale di Gioia Tauro. Una gestione poco trasparente e che non ha raggiunto, certamente, i risultati sperati. Bisogna tener ben presente che l’aumento di transhipment è la conseguenza dell’impegno e della costante attività posta in essere dai terminalisti e di tutti gli attori portuali. Tanto è vero che il 2 gennaio 2023 si dovrà ricordare perché alle 8 del mattino sono state registrate, in contemporanea, ben diciassette navi attaccate lungo le sue banchine.

Ma, Gioia Tauro non può essere soltanto ed unicamente un sistema di trasporto merci concentrata nelle funzioni di trasbordo di container. Vi è un retro porto che potrebbe, veramente, dar decollare la Calabria ed il sud, ma non si hanno notizie di interventi o di una possibile pianificazione. Anzi, non sembra che l’A.p. abbia nemmeno approvato un dovuto piano regolatore. Ma, a parte tali considerazioni, certamente molto rilevanti, non può non commentarsi negativamente quello che è accaduto in questi ultimi mesi.

Dal ritardo nel segnalare il problema Ets, alla rimozione dell’incaricato all’anticorruzione, alla censura di questo atto da parte dell’Anac, alle dimissioni del segretario generale Prezioni, alla convocazione dell’organismo di partenariato delle Risorse del Mare in ritardo e senza consegnare la documentazione all’Uniport e a Unindustria, che ne hanno contestato la validità sia per la mancata concessione dei termini minimi per come previsti dalla legge e sia perché non è stata trasmessa la documentazione. Con l’evidente non partecipazione degli stessi.

È valida tale riunione? Anche su questo si dovranno eseguire i dovuti accertamenti e, comunque, indipendentemente dalle possibili e gravi violazioni di legge, bisogna prendere atto che vi sono una serie di irregolarità che potrebbero mettere a rischio la corretta attività dell’organismo. Sul punto, appare indispensabile una dovuta riflessione, specialmente da parte degli organi di controllo e da parte dell’Autorità Giudiziaria che dovranno, sicuramente, verificare se la gestione dell’Adsp rientri o meno nei canoni di correttezza amministrativa. La legalità non ha colori o mentori. O si professa seriamente con condotte adeguate o non esiste. (gfs)

(Giacomo Francesco Saccomanno è commissario regionale della Lega in Calabria)

Saccomanno (Lega): «Bene battaglia di Occhiuto su depurazione. Sindaci inadempienti»

«Controlli, denunce, misure amministrative, non servono a nulla dinnanzi ad una situazione di sfascio e di abbandono lasciata da una gestione passata del tutto incurante dell’ambiente e del valore del mare».
A dirlo è il commissario regionale della Lega in Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno intervenendo su tema caldo della depurazione.

«Ricordo – aggiunge – la battaglia nella zona di Nicotera, ove per 20 anni ho presentato n. 52 esposti, ho ricevuto in cambio spari e proiettili contro il cancello di casa, ma nulla è, però, cambiato! Anche la denuncia delle istituzioni per “collusione con la criminalità” non ha sortito nulla! Uno Stato che non riesce a fronteggiare un sistema di inquinamento marino, con tutti i mezzi che possiede, o non è capace oppure non vuole e, quindi, è colluso. Oggi ci sta provando il presidente Occhiuto con caparbietà e convinzione. La battaglia sarà dura, ma son sicuro che lascerà il segno. Non è persona che si arrende».

Continua Saccomanno: «Naturalmente, sono necessari provvedimenti forti e drastici, una collaborazione corretta delle Forze dell’Ordine, una posizione decisa e determinata delle Procure. Ed allora forse qualcosa potrà avvenire, con i sequestri degli impianti non funzionanti, la denuncia dei sindaci inadempienti, la nomina di commissari che in 30 giorni devono relazionare sullo stato dell’arte indicando i provvedimenti urgenti da assumere, le segnalazioni alla Procura della Corte dei conti per l’azione di danno erariale, la ribellione dei cittadini, che spesso sono condizionati dalle lobby di potere e dalla criminalità organizzata, che lucra pesantemente con l’ambiente. Una azione collettiva che deve supportare quella del presidente e di tutti coloro che amano la propria terra e vorrebbero che non fosse violentata da personaggi che pensano solo a lucrare oppure sono di una tale ignoranza che non comprendono o non vogliono comprendere che il mare è una ricchezza e, quindi, va tutelato con tutti i mezzi possibili. La Lega sarà per queste e tutte le battaglie fondamentali e di civiltà e non rinviabili, accanto al presidente Occhiuto che potrà sempre contare sul nostro sostegno». (rcz)

Finanziaria 2022: gli emendamenti Lega e i risultati per la Calabria

Il commissario regionale della Lega in Calabria, avv. Giacomo Francesco Saccomanno ha espresso, in una nota, le valutazioni sulla legge di Bilancio approvata e gli emendamenti presentati dalla Lega. Saccomanno indica i risultati ottenuti a seguito degli emendamenti leghisti: dalle risorse per il taglio sulle tasse con la rimodulazione dell’Irpef e l’eliminazione dell’Irap per le partite Iva individuali e per i liberi professionisti, alla conferma per le unifamiliari del super bonus 110% fino al 2022, alla riduzione dei contributi INPS a carico dei lavoratori dipendenti, all’aiuto per famiglie ed imprese per il rincaro bollette, alla conferma della detrazione sui mobili sino a 10.000 euro.

«Un elenco di interventi che non finisce mai che, però, comprova la concretezza della Lega e il sostegno alle fasce deboli ed alle famiglie, oltre che alle imprese con l’esenzione della Tosap e Cosap per occupazione di suolo pubblico ed esercizi commerciali. Ed, ancora, molte nuove assunzioni per le Forze di Polizia ed i Vigili del Fuoco, oltre 2 miliardi per investimenti nel turismo 2022/2024, oltre 5 milioni di euro per indennizzi a lavoratori fragili che hanno visto interrompersi l’erogazione dell’indennità INPS, dilazione di sei mesi delle cartelle esattoriali, istituzione di un fondo per sostenere i costi del caro-energia per ceramiche e vetro di murano, incremento del fondo autismo anche per i progetti socio-assistenziali, 49 milioni per il pagamento degli straordinari delle Forze di Polizia, ed, infine, 40 milioni per la Calabria per i danni da incendi e semplificazioni per l’edilizia sanitaria, oltre alla possibilità di perseguire progetti fondamentali per l’adeguamento tecnologico della rete ospedaliera.

«Tante risorse che, se gestite adeguatamente e senza sprechi o altro – dice Saccomanno –, potranno consentire alla nostra regione un salto di qualità e, finalmente, una politica concreta e adeguata. Dopo anni di chiacchiere, promesse, false illusioni, infine qualcosa di tangibile. Quindi, indispensabile organizzazione della regione e dei comuni per poter passare dalle parole ai fatti! Da oggi nessun alibi: onestà, capacità e competenza consentiranno di cambiare la Calabria e la Lega sarà vigile affinchè si segua un percorso meritocratico e non clientelare». (rp)