Successo a Catanzaro per le Giornate Radiologiche Calabresi

Successo per le Giornate Radiologiche Calabresi, svoltosi nei giorni scorsi a Catanzaro Lido e organizzate dal Gruppo Regionale Calabria della Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica.

Una due giorni in cui si sono confrontati decine di specialisti, provenienti da tutta Italia, sulla “Gestione diagnostica e terapeutica delle urgenze non traumatiche”. Una due giorni che ha rappresentato pure l’occasione per il passaggio delle consegne (dopo l’elezione di Anna Ferrarelli avvenuta nel corso del precedente congresso regionale) proprio per formalizzare ufficialmente la guida e i componenti del consiglio direttivo per i prossimi due anni, con l’affiancamento del past president, professore Domenico Laganà.

«Il Gruppo Regionale Calabria della Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica si appresta al biennio 2025-2026 continuando a mantenere saldi quei valori e principi scientifici che da oltre 110 anni contraddistinguono la sua attività in tutta Italia, contribuendo, quale società scientifica accreditata al Ministero della Salute, a percorsi di ricerca, aggiornamento, formazione», ha dichiarato Anna Ferrarelli, presidente regionale della Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica.

«I prossimi mesi, saranno sicuramente impegnativi, ma è una sfida che non ci scoraggia. Insieme a tutto il gruppo direttivo che mi supporterà alla guida della Società nella nostra Calabria – ha detto la presidente – dove non mancano le professionalità cui noi guardiamo con attenzione affinché siano valorizzate e quindi in grado di contribuire ancor meglio a quello che è un obiettivo comune anche con la piena collaborazione delle varie componenti radiologiche ospedaliere, universitarie e libero professionali: la tutela della salute sotto i suoi molteplici aspetti e la salvaguardia di quei livelli qualitativi che, nel corso dei decenni, hanno reso la Sirm la più numerosa e più prestigiosa società scientifica italiana», ha concluso Ferrarelli, rivolgendo un plauso ai predecessori che hanno sin qui condotto il gruppo regionale e ricordando che proprio in Calabria, negli anni scorsi, «sono stati prodotti documenti e linee guida per la Società Italiana di Radiologia Medica che hanno tuttora valenza nel territorio nazionale. Pertanto auspicabile anzi certamente costruttiva sarà la collaborazione con istituzioni regionali, universitarie, ospedaliere ed ordini professionali».

Anna Ferrarelli, formata presso l’Università di Catanzaro è Dirigente Medico presso la UOC di Radiologia del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria ed è anche membro, all’interno della stessa Sirm, della Commissione Diversità, Equità e Inclusione (D.E.I.). Quest’ultima è una evoluzione della Commissione Donne Radiologo, nata per promuovere una cultura inclusiva, aperta e plurale nella sfera professionale e per proporre iniziative atte a migliorare l’inserimento e la progressione lavorativa delle Donne Medico Radiologo e il loro coinvolgimento nella vita societaria in un’ottica di pari opportunità che abbracci non solo il genere. (rcz)

Concluse le Giornate Radiologiche Calabresi

Si sono concluse, con successo a Catanzaro, le Giornate Radiologiche Calabresi, l’annuale raduno del Gruppo Regionale Sirm Calabria, che rappresenta l’evento scientifico Radiologico più importante dell’anno nella nostra regione.

Il tema di questa edizione ha posto l’attenzione sulla Gestione Diagnostica e Terapeutica della patologia Oncologica, che rappresenta una importante attività di tutta l’Area Radiologica.

L’evento, molto partecipato, ha visto eminenti esponenti Sirm nazionali ed un panel di esperti del settore provenienti da tutta la regione, alternarsi e confrontarsi sulla gestione della diagnosi e sul trattamento interventistico mini-invasivo della patologia oncologica, attraverso gli argomenti previsti nelle letture magistrali e otto sessioni scientifiche, vagliate dalla segreteria scientifica del Convegno.

Due le sessioni dedicate interamente ai casi clinici presentati dai giovani Radiologi (soci Sirm del Gruppo Regionale Calabria), in rappresentanza delle varie Unità Operative di Radiodiagnostica e Radiologia Interventistica presenti sul territorio regionale. Come evidenziato, aprendo i lavori, il coordinatore e responsabile scientifico della due giorni, Prof. Domenico Laganà, Direttore UOC Radiologia – UMG Catanzaro – coadiuvato per la parte organizzativa da tutto il C.D. del Gruppo Sirm Calabria con la partecipazione della Sezione di Studio di “Diagnostica per Immagini in Oncologia”.

Tra le molteplici esposizioni e studi ricchi di contenuti presentati dai relatori nel corso della due giorni, e che hanno suscitato molti spunti di riflessione tra i partecipanti provenienti da tutta la regione, dell’importanza del ruolo della radiomica e dell’intelligenza artificiale in oncologia – con particolare attenzione nell’epato-bilio-pancreatica – ad esempio, ha parlato il Prof. Mirko D’Onofrio, Ordinario MED/36 UOC Radiologia – Università degli Studi di Verona, sottolineando il grande interesse che si ha per queste nuove tecnologie utili per il raggiungimento di una medicina più precisa. Medicina di precisione, che significa “personalizzazione” delle cure.

“Radiologia Interventistica nei sanguinamenti: gestione diagnostica e terapeutica”, è stato invece l’argomento trattato dal Prof. Giancarlo Mansueto, Direttore e Cattedra di Radiologia – Università degli Studi di Verona, il quale ha inoltre evidenziato il forte legame professionale che da decenni esiste tra l’Azienda Ospedaliera di Catanzaro e quella di Verona. Legame nato a ridosso degli anni ‘80 grazie ai tanti medici calabresi che per anni hanno lavorato nella città veneta, raggiungendo ruoli apicali sia a livello universitario che ospedaliero.

Mentre sull’attività di imaging non invasivo e strategie per la riduzione della dose di radiazione e del mezzo di contrasto in risonanza magnetica, si è soffermato il Prof. Michele Scialpi, direttore e Cattedra di Radiologia – Università degli Studi di Perugia, spiegando come oggi, soprattutto nelle masse renali, grazie a nuove tecniche, i tumori renali possono essere studiati anche senza utilizzare necessariamente per la risonanza magnetica il gadolinio, ma tecniche di tomografia computerizzate che riducono nettamente la quantità di radiazioni nel paziente.

Altro interesse ha destato la relazione del dott.re Paolo Sartori, Direttore UOC Radiologia – Osp. SS. Giovanni e Paolo Venezia, concentrata sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale ed il miglioramento apportato dalla stessa nella diagnostica oncologica. Miglioramento che si nota già nella qualità degli esami e che in futuro consentirà di fornire ulteriori informazioni che consentiranno di migliorare le terapie per i pazienti.

Ancora una volta, il Raduno annuale del Gruppo Regionale Sirm Calabria, si è rivelato essere un appuntamento importante per i medici radiologi, ed in particolar modo per i giovani radiologi e specializzandi, ponendo le basi per un fruttuoso scambio di idee ed esperienze ed un’opportunità di aggiornamento.

In occasione del Raduno Annuale del Gruppo Regionale Calabria, si è proceduto alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo Gruppo Regionale 2025-2026. Al termine dello scrutinio per la carica di Presidente, è stata eletta la dott.sa Anna Ferrarelli, Dirigente Radiologia- A.O. GOM di Reggio Calabria. (rcz)

Presentate le Giornate Radiologiche Calabresi

Il 10 e l’11 novembre all’Hotel Guglielmo di Catanzaro si terranno le Giornate Radiologiche Calabresi, organizzate dal Gruppo Sirm Calabria con la partecipazione della Sezione di Studio di “Diagnostica per Immagini in Oncologia”.

La kermesse è stata presentata dal coordinatore e responsabile scientifico del convegno, prof. Domenico Laganà, Direttore UOC Radiologia – UMG Catanzaro, durante la conferenza stampa svoltasi nella Biblioteca dell’Area Radiologica dell’Università “Magna Graecia”.

Il convegno verterà, quest’anno, sulla “Gestione Diagnostica e Terapeutica della patologia Oncologica” che rappresenta una importante attività di tutta l’“Area Radiologica”.

Nel corso della due giorni – come spiegato dal prof. Laganà – eminenti esponenti SIRM nazionali ed esperti del settore provenienti da tutta la regione, forniranno conoscenze specifiche ed approfondite sulla gestione della diagnosi e sul trattamento interventistico mini-invasivo della patologia oncologica, attraverso letture magistrali e otto sessioni scientifiche, vagliate dalla segreteria scientifica del Convegno. In particolare, due sessioni saranno dedicate ai casi clinici presentati dai giovani Radiologi (soci SIRM del Gruppo Regionale Calabria), in rappresentanza delle varie Unità Operative di Radiodiagnostica e Radiologia Interventistica presenti sul territorio regionale.

Di medicina di precisione, ha parlato il Direttore UOC Radiologia, AOU “R. Dulbecco” PO Pugliese-Ciaccio, dott.re Bernardo Bertucci, che nella due giorni di studio andrà ad evidenziare come le nuove tecnologie e strumentazioni d’avanguardia in campo diagnostico oggi consentono di individuare con maggiore chiarezza la lesione neoplastica, caratterizzarla e tipizzarla. Grazie alla medicina di precisione si passa dunque dai trattamenti rivolti al “paziente medio” a strategie di prevenzione e terapie cucite su misura per il paziente, dunque più efficaci.

Il dott.re Alfredo Zanolini, Direttore U.O.C. Radiologia, Ospedale Annunziata di Cosenza – che nel corso dell’evento affronterà il tema inerente alla gestione diagnostica e terapeutica della patologia neoplastica del fegato nell’ambito radiologico – ha evidenziato i passi avanti fatti in ambito radiologico anche grazie all’intelligenza artificiale applicata in radiologia. Novità dal punto di vista scientifico e che più di tutte le altre branche mediche si presta al suo utilizzo e si adatta meglio di qualunque altra tecnica della medicina sia chirurgica che medica ad essere aiutata dall’A.I.. Un aiuto in primis, nella diagnosi delle patologie oncologiche, per l’appunto.

Novità in campo diagnostico e terapeutico, anche per i giovani medici radiologi, come sottolineato dal Dott.re Roberto Minici – Dirigente Medico Radiologia AOU “R. Dulbecco”.  La Radiomica consentirà di ottenere informazioni cruciali sulla biologia tumorale, attraverso l’analisi di caratteristiche iconografiche di una lesione neoplastica, non rilevabili dall’occhio umano. L’Intelligenza Artificiale è uno strumento nelle mani della radiomica poiché consentirà di estrarre in maniera efficiente dati quantitativi dalle immagini, poi integrati in modelli predittivi multidisciplinari per la gestione del paziente. L’obiettivo è il supporto decisionale alla diagnosi e la predizione della biologia tumorale, al fine di attuare trattamenti mirati e personalizzati, sempre più efficaci e adatti a quella singola neoplasia.

In campo terapeutico, la Radiologia Interventistica Oncologica si è affermata come il quarto pilastro della lotta al cancro, insieme a chirurgia, oncologia medica e radioterapia. L’Interventistica Oncologica consente di realizzare trattamenti mini-invasivi in campo oncologico e si sta diffondendo sempre di più nella pratica clinica in Calabria, attraverso i tre Centri attivi nelle Aziende Ospedaliere di Catanzaro (in entrambi i presidi aziendali), Reggio Calabria e Cosenza.

Da qui, l’importanza dell’aggiornamento per i medici radiologi, come sottolineato dal Dott.re Adolfo Siciliani – Segretario Regionale SNR, Direttore FF Radiologia P.O. Crotone – poiché con tali eventi si tende a diffondere le novità scientifiche soprattutto in una regione come la nostra che è distante dai grandi centri, consentendo ai giovani radiologi e specializzandi di proporre novità che riscontrano nel loro ambito di lavoro quotidiano.

Il corso del Raduno annuale del Gruppo Regionale SIRM Calabria di venerdì 10 e sabato 11 novembre, è rivolto ai medici di radiodiagnostica, radioterapia, neuroradiologia, medicina nucleare, oncologia, medicina e chirurgia d’urgenza, e chirurgia generale. (rcz)

 

CATANZARO – Ecco le Giornate Radiologiche Calabresi 2022

Prendono il via domani, a Catanzaro, le Giornate Radiologiche Calabresi 2022, l’evento scientifico Radiologico tra i più importanti dell’anno organizzato dal Gruppo regionale Sirm.

Ad illustrare il programma, è stato il prof. Domenico Laganà, presidente del Gruppo Regionale Calabria – Direttore Cattedra Radiologia AOU mater Domini UMG Catanzaro -, nonché responsabile scientifico del convegno, mercoledì mattina nella Biblioteca dell’Area Radiologica dell’Università “Magna Grecia”, evidenziando il tema di studio che verterà sulla “Gestione Diagnostica e terapeutica delle urgenze”.

Argomento, questo, che rappresenta una importante attività di tutta l’”Area Radiologica” e in particolare sulla gestione del percorso obbligatorio dello “Stroke Ischemico” e dell’Emergenza/Urgenza, e con il quale si propone di fornire conoscenze specifiche ed approfondite sulla gestione della Diagnosi e sul trattamento Interventistico in urgenza.

Come sottolineato dal prof. Laganà, il quale ha evidenziato come “in questi ultimi anni in Calabria esiste il percorso obbligatorio dello “stroke” per quanto riguarda l’ischemia cerebrale ed il percorso obbligatorio anche dell’emergenza/urgenza, con delle strutture reperibili h24 per la radiologia interventistica ed il trattamento delle urgenze”.

L’evento si articolerà su sei sessioni scientifiche (Gestione Diagnostica e terapeutica delle urgenze “Stroke ischemico”; Casistica interattiva dei giovani Radiologi Calabresi: Gestione diagnostica e terapeutica delle urgenze; Gestione Diagnostica e terapeutica delle urgenze “Addominali”; Gestione e trattamento delle urgenze “Pelviche”; Gestione Diagnostica e terapeutica delle urgenze “Cardiovascolari e Toraciche”; Casistica interattiva dei giovani Radiologi Calabresi: Gestione diagnostica e terapeutica delle urgenze) di cui due dedicate ai casi clinici per giovani Radiologi (soci Sirm del G.R. Calabria), vagliate dalla segreteria scientifica del Convegno indicativamente un caso clinico per ogni UOC di Radiologia e di Neuroradiologia di ogni ospedale pubblico della Calabria i cui relatori e argomenti verranno successivamente inseriti.

Importante in questi anni è l’avvento della tecnologia, che ha contribuito a ottimizzare la diagnosi, come sostenuto dal dott.re Bernardo Bertucci – Direttore UOC Radiologia, Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro – soprattutto la diagnosi precoce, in quanto nell’urgenza/emergenza la diagnosi precoce corrisponde all’ottimizzazione dei risultati diagnostici e terapeutici.

Dello stesso parere anche il dott.re Alfredo Zanolini – Direttore U.O.C. Radiologia, Ospedale Annunziata di Cosenza -, secondo il quale l’evoluzione tecnologica delle apparecchiature, in particolare della Tac, è la metodica di riferimento più importante nella gestione dell’emergenza, sia di natura traumatica che non traumatica, dove oggi si ottengono immagini molto più definite e in maniera più rapida. Aspetto, quest’ultimo, alquanto importante poiché dimezza il tempo di intervento in caso di urgenze.

Altro punto importante messo in evidenza nel corso della presentazione delle “Giornate Radiologiche Calabresi 2022” è stato quello dell’importanza dell’aggiornamento nell’ambito medico-scientifico, soprattutto per i giovani radiologi. Come rammentato dalla dott.ssa Angela G. Roperto – Responsabile Radiologia – Clinica Michelino, Lamezia Terme, per la quale la preparazione e l’aggiornamento, soprattutto nell’emergenza/urgenza, del radiologo ha un impatto ed un risvolto positivo sull’intero percorso diagnostico e terapeutico con conseguente dimezzamento delle tempistiche di gestione e cura.

Anche il prof. Umberto Sabatini – Direttore UOC Neuroradiologia – Umg, ha parlato dei benefici e delle conseguenze di un tempestivo intervento nella gestione diagnostica e terapeutica delle urgenze inerente l’ictus ischemico, che ritiene fondamentali in quanto questa patologia è molto più frequente perché con l’invecchiamento della popolazione si ha un aumento di pazienti che giungono in emergenza/urgenze con questo tipo di patologia che è una delle cause di decesso ma, soprattutto, un elevata causa di invalidità. Aspetto, quest’ultimo grave, in quanto produce un danno dell’individuo, una difficoltà sociale oltre che un costo sociale.

Nella due giorni di collaborazione e sinergia, a disquisire dei vari argomenti di grande interesse e rilievo medico-scientifico, saranno eminenti esponenti della Società Scientifica di Radiologia Italiana (SIRM) ed esperti del settore, che porteranno la propria esperienza da Varese, Novara, Palermo, Reggio Calabria, oltre che da Catanzaro. (rcz)

 

CATANZARO – Il 16 novembre si presentano le Giornate Radiologiche Calabresi

Mercoledì 16 novembre, a Catanzaro, alle 11, nella Biblioteca Area Radiologica dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, si presentano le Giornate Radiologiche Calabresi, in programma il 18 e 19 novembre all’Hotel Guglielmo.

Consueto raduno annuale del Gruppo Regionale della Società Italiana di Radiologia Medica ed Interventistica (SIRM) coordinato dal Presidente del Gruppo Regionale Calabria, Prof. Domenico Laganà, direttore Cattedra Radiologia AOU mater Domini Umg Catanzaro -, nonché Responsabile Scientifico dell’evento. 

Alla due giorni prenderanno parte eminenti esponenti della Società Scientifica di Radiologia Italiana (SIRM) ed esperti del settore, che disquisiranno nelle sei sessioni di argomenti di grande interesse e rilievo medico-scientifico. 

Le Giornate Radiologiche saranno presentate dal prof. Domenico Laganà, dal prof. Umberto Sabatini, direttore UOC Neuroradiologia – UMG Catanzaro, dal dott.re Adolfo Siciliani, segretario Regionale SNR, Direttore FF Radiologia P.O. Crotone -, dal dott.re Alfredo Zanolini, direttore U.O.C. Radiologia, Ospedale Annunziata di Cosenza – e dal dott. Bernardo Bertucci, Direttore UOC Radiologia, Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro.

Saranno presenti, inoltre, il dott.re Stefano Giusti, direttore U.O.C Radiologia – PO Rossano (Cs), e la dott.ssa Angela G. Roperto, responsabile Radiologia – Clinica Michelino, Lamezia Terme. (rcz)