Successo a Siderno per “Immersi nel blu”

di ARISTIDE BAVASi è conclusa con un successo di pubblico che ha superato ogni aspettativa  la manifestazione Immersi nel blu che per tre giornate ha polarizzato l’attenzione dei cittadini di Siderno e della Locride malgrado la contemporanea presenza, sul territorio, di altre importanti manifestazioni di largo respiro, come ad esempio il Borgo incantato di Gerace.

Nelle tre giornate di venerdì, sabato e domenica, Immersi nel blu ha registrato un vero boom di pubblico, che ha bissato e superato le presenze delle due precedenti edizioni. Una conferma di quanto vincente sia stata l’ idea della manifestazione ideata tre anni addietro dalla amministrazione comunale sulla spinta, soprattutto, dalla necessità di “ripartire”, in maniera del tutto originale, dal mare e in particolare dal Quartiere Sbarre, uno dei quartieri storici della città chiamato anche il quartiere dei pescatori per la gran presenza in questo sito di tanta gente che affidava proprio al mare la propria possibilità di sostentamento familiare.

È stata una mossa vincente perché, tra l’altro, ha suscitato l’orgoglio di tutti i cittadini del quartiere Sbarre che hanno finanche creato una associazione, l’Associazione Blusbarre” che ha affidato la presidenza a Ivana Galluzzo e con la collaborazione diretta di Ercole Macrì, “sbarroto” di grande carisma molto conosciuto (è stato anche assessore comunale) chiamato a fare il direttore artistico, ha polarizzato l’entusiasmo dei cittadini del suo quartiere  che si sono messi in gran numero a disposizione dell’amministrazione comunale per garantire che “Immersi nel blu” diventasse una vera e propria manifestazione di popolo.

La conquista ripetuta della bandiera blu ha fatto il resto consentendo un interessante percorso di crescita del turismo consapevole e rispettoso delle risorse naturali, e così il quartiere Sbarre è diventato un vero laboratorio di rigenerazione urbana. Forte, proprio, dell’azione di coinvolgimento diretto della cittadinanza e delle associazioni locali. Il quartiere, e Piazza Tabarano, che è il suo cuore, in particolare, ha usufruito del grande impegno dei cittadini  e delle associazioni nonché  di tanti giovani artisti locali, che hanno unanimemente collaborato a rilanciare il quartiere Sbarre che si può anche considerare per Siderno, un quartiere simbolo.

Le vie di Sbarre sono state animate, la pulizia del quartiere è stata totale , sono nati anche dei murales che hanno arricchito le mura del quartiere (quest’anno, ultimo in ordine di tempo è stato allestito uno gigantesco  in ricordo del compianto Otello Profazio che è sempre stato un “amico” di Siderno). Poi una serie di iniziative di largo respiro per curare appieno il programma della tre giorni. Ed è stata cronaca di un successo annunciato. La città ha vissuto tre giorni di festa molto intensa con tante iniziative e spettacoli diversificati che, accompagnati, da angoli di grande impatto coreografico realizzati per tutto il quartiere Sbarre hanno ampiamente soddisfatto il folto pubblico che si è riversato a Siderno.

Onore al merito, dunque, per gli organizzatori della manifestazione e soprattutto onore ai cittadini del quartiere Sbarre che sono stati i veri protagonisti, unitamente al grande pubblico che ha affollato la città, di un evento di grande respiro che certamente resterà un grande punto di riferimento anche per le estati sidernesi dei prossimi anni. (ab)

A Siderno successo per “Immersi nel Blu”

di ARISTIDE BAVA – È stata certamente un’idea vincente. Immersi nel Blu, la manifestazione appena conclusasi nella cittadina ionica ha richiamato a Siderno migliaia di persone arrivate da tutta la provincia reggina e, soprattutto, ha rivalutato lo storico quartiere Sbarre della città dove si sono svolte, in gran parte, le iniziative che hanno fatto da cornice alla manifestazione.

Sono stati  tre giorni di vero successo testimoniati con una nota diffusa dalla stessa amministrazione comunale che ha ricordato che Immersi nel Blu è stata  resa possibile grazie al cofinanziamento della Regione Calabria sull’Avviso Pubblico per la concessione del sostegno economico del bando Bandiere Blu Calabria 2023. Un vero boom di pubblico, che è seguito alla già ricca prima edizione, realizzata nello stesso periodo lo scorso anno grazie al progetto allora approvato dal Dipartimento Turismo, marketing territoriale e mobilità della Regione Calabria, per gli eventi di promozione dei comuni Bandiera Blu.

«Fondamentale in questo percorso di crescita del turismo consapevole e rispettoso delle risorse naturali – è scritto nella nota dell’amministrazione – è stato il ruolo giocato dalla Regione Calabria, che grazie all’impiego dei fondi e dei programmi comunitari premia il rilancio turistico dei territori».

L’idea, che ha garantito anche questa seconda edizione è stata costruita sin dal febbraio 2022 grazie all’intuizione dell’Assessorato al Turismo della città, guidato dal vicesindaco Salvatore Pellegrino, che sin dalla prima edizione, ha ideato il nome della kermesse, condividendo subito l’entusiasmo verso l’idea di ripartire dal mare e dal Quartiere Sbarre con il sindaco Mariateresa Fragomeni e l’intera Giunta Comunale.

L’azione ha inteso fare tesoro del logo di Bandiera Blu, che riconosce gli sforzi degli amministratori e delle comunità invitandoli ad avere sempre più cura dei propri territori e del proprio mare, anche in vista di una nuova forma di turismo più rispettosa della cura e della cultura dei luoghi.  Ma la vera forza che ha decretato il successo di ” Immersi nel Blu” che nella sostanza è servito per realizzare un vero laboratorio di rigenerazione urbana e a rilanciare il Quartiere Sbarre, un tempo nposto come il quartiere dei pescatori è stata l’azione di coinvolgimento diretto della cittadinanza e delle associazioni locali che hanno realizzato in Piazza Tabarano, proprio nel cuore del quartiere, una location d’eccezione dove ha giocato anche l’impegno degli artisti locali  ben coordinati dal Direttore artistico Ercole Macrì, che ha saputo organizzare, pienamente in sintesi con il Comune, il ricco programma animando l’entusiasmo dell’intero quartiere che ha registrato quest’anno  anche per la nascita dell’Associazione “Blusbarre”, guidata da Ivana Galluzzo, una giovane che si definisce artigiana e  che ha saputo amalgamare il gruppo di cittadini che si sono impegnati più direttamente nel programma della tre giorni che è stato sviluppato anche nell’adiacente largo San Francesco sul Lungomare lato Sud, dove sono state organizzate manifestazione artistico di grande livello, possibili per l’azione decisa dell’Amministrazione comunale, che ha voluto inaugurare l’evento con lo storico concerto dei Blues Brothers, possibile con il concorso della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Ed ancora a chiusura della kermesse con la  esibizione della Banda della Marina Militare distretto Sud di Taranto, fortemente voluta dall’assessorato alla Cultura di Siderno guidato dall’assessore Francesca Lopresti. Punti di forza della manifestazione sono state le risorse marine e delle tradizioni marinare esaltate dal coinvolgimento della società civile locale, delle istituzioni, dei rappresentanti del terzo settore, dell’associazionismo ambientale, dei comitati di quartiere sino ai semplici cittadini ed ai turisti che hanno assunto, anch’essi, il ruolo di protagonisti  attivi. Significative sono state anche alcune tavole rotonde ricche di esperti, architetti, istituzioni locali e regionali.

E molto interessanti sono state alcune “realizzazioni” come quella dell’artista Pasquale Battaglia  che ha ideato “il vicolo delle candele” , vera novità di quest’anno  a parte il forte recupero dell’area del Quartiere Sbarre, garantita dalla forte azione  di rigenerazione attivata dai cittadini del quartiere che hanno lavorato con grande passione. Una manifestazione, insomma, dal grande impatto sociale che, dopo i tempi bui del recente passato, ha ridato dignità alla città. (ab)