Intesa tra Confesercenti Calabria e Intesa Sanpaolo per promuovere gli investimenti delle imprese

Promuovere gli investimenti delle imprese. È questo l’obiettivo dell’accordo siglato tra Confesercenti CalabriaIntesa Sanpaolo, la cui finalità è quello di accompagnare le imprese nell’attuale contesto e nel rilancio, attraverso progetti di digitalizzazione e sostenibilità in coerenza con i principi Esg.

In questo contesto, sono stati illustrati i nuovi strumenti messi a disposizione da Intesa Sanpaolo attraverso l’iniziativa “CresciBusiness”, un piano da 5 miliardi di euro a livello nazionale e che si rivolge in particolare alle piccole imprese e che prevede interventi per la liquidità e finanziamenti garantiti, azzeramento per un anno delle commissioni sui micropagamenti tramite Pos in negozio fino a 15 euro, gratuità per un anno del canone dei POS e delle carte di credito commercial, agevolazioni sui prodotti di copertura assicurativa e noleggio di beni strumentali, arredi e complementi per contenere i costi operativi.

«Il piano CresciBusiness ha adottato misure immediate azzerando per un anno le commissioni sui micropagamenti elettronici fino a 15 euro e ha messo a disposizione un ampio plafond di liquidità, fondamentale per affrontare l’attuale periodo ma soprattutto per accompagnare il rilancio delle piccole imprese attraverso progetti di sviluppo, digitalizzazione e sostenibilità, obiettivi coerenti con il Pnrr – ha spiegato Giuseppe Nargi, direttore regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo – Intesa Sanpaolo è da sempre attenta alle esigenze del tessuto imprenditoriale locale, l’incontro con Confesercenti Calabria punta a favorire la conoscenza e il confronto costruttivo per cogliere le opportunità che il nostro Gruppo può offrire a tutto il comparto».

«Abbiamo il dovere – ha dichiarato Francesco Baggetta direttore Confesercenti Calabria – di fare il possibile per sostenere le nostre imprese. Quotidianamente Confesercenti è al fianco degli imprenditori e questo accordo permetterà alle imprese associate di intraprendere la strada della ripresa avendo a disposizione un importante Istituto di credito come Intesa San Paolo e nuovi strumenti per continuare a sostenere il tessuto dell’economia reale».

Entro il 2026, Intesa Sanpaolo programma in tutta Italia erogazioni a medio lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 270 destinati alle imprese, con i quali contribuire attivamente alla ripresa

economica del Paese in stretta correlazione con gli obiettivi del Pnrr approvato dalla Commissione Europea.
Ammontano complessivamente a 40 miliardi di euro gli interventi di Intesa Sanpaolo a favore delle imprese italiane, anche di piccolissime dimensioni e famiglie per sostenere i maggiori costi legati agli aumenti energetici e alla spesa quotidiana. (rcz)

Accordo tra Intesa Sanpaolo e Confcommercio Calabria per promuovere investimenti delle imprese

Promuovere gli investimenti delle imprese del terziario della regione. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato tra Intesa SanpaoloConfcommercio Calabria.

Obiettivo comune è quello di accompagnare le piccole imprese nell’attuale contesto e nel rilancio, attraverso progetti di digitalizzazione e sostenibilità in coerenza con i principi ESG. Questo accordo si inserisce nel consolidato rapporto di collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Confcommercio Imprese per l’Italia, grazie alla sottoscrizione di numerosi accordi a favore delle imprese associate e nell’agevolare l’accesso al credito al mondo delle microimprese e delle Pmi italiane.

Un’indagine di Srm (Studi e Ricerche Mezzogiorno), collegata a Intesa Sanpaolo, ha rilevato che il commercio è uno dei principali settori caratterizzanti l’economia della Calabria: con 26,2 miliardi di euro di Valore Aggiunto esso rappresenta, infatti, il 12,3% del totale dell’economia regionale (Istat 2020). Ciò lo rende centrale per il sostegno ed il rilancio non solo economico/produttivo ma anche sociale di tutto il territorio. Un primo dato che caratterizza il settore è quello della numerosità delle imprese: in regione si contano 52.701 imprese del commercio pari a quasi un terzo del totale delle imprese attive calabresi, oltre che a circa il 10% del totale meridionali del settore. Rispetto al passato si evidenzia, tuttavia, un calo negli ultimi anni che si attesta al -3,3% nell’ultimo biennio 2021/2022 (-1,8% al Sud e -2,3% in Italia). (Movimprese 2022). Con oltre 99mila occupati, il settore registra poi un fatturato pari ad oltre 13 mld € (dati Istat al 2020) rappresentando, così, il 7% del fatturato complessivo delle imprese del commercio del Mezzogiorno.

In questo contesto, sono stati illustrati i nuovi strumenti messi a disposizione da Intesa Sanpaolo attraverso l’iniziativa “CresciBusiness”, un piano da 5 miliardi di euro a livello nazionale e che si rivolge in particolare alle piccole imprese e che prevede interventi per la liquidità e finanziamenti garantiti, azzeramento per un anno delle commissioni sui micropagamenti tramite POS in negozio fino a 15 euro, gratuità per un anno del canone dei POS e delle carte di credito commercial, agevolazioni sui prodotti di copertura assicurativa e noleggio di beni strumentali, arredi e complementi per contenere i costi operativi.

«Intesa Sanpaolo è da sempre attenta alle esigenze del tessuto imprenditoriale locale, l’incontro con Confcommercio Calabria punta a favorire la conoscenza e il confronto costruttivo per cogliere le opportunità che il nostro Gruppo può offrire a tutto il comparto del commercio – ha spiegato Giuseppe Nargi, direttore regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo –.  Il piano CresciBusiness mette a disposizione un ampio plafond di liquidità non solo per affrontare l’attuale periodo, ma soprattutto per accompagnare le piccole imprese nel rilancio attraverso progetti di sviluppo, digitalizzazione e sostenibilità, obiettivi coerenti con il Pnrr».

Per Klaus Algieri, Presidente Confcommercio Calabria «attraverso questo accordo territoriale testimoniamo il nostro comune impegno a supporto del tessuto imprenditoriale calabrese, con particolare attenzione alle piccole imprese e ai negozi di vicinato che sono il cuore della nostra economia. Ormai da tempo, Intesa Sanpaolo rappresenta per Confcommercio un partner affidabile per sostenere finanziariamente la crescita delle imprese e questa è un ulteriore elemento che rafforza il legame tra le nostre due realtà».

Entro il 2026, Intesa Sanpaolo programma in tutta Italia erogazioni a medio lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 270 destinati alle imprese, con i quali contribuire attivamente alla ripresa economica del Paese in stretta correlazione con gli obiettivi del Pnrr approvato dalla Commissione Europea.

Ammontano complessivamente a 40 miliardi di euro gli interventi di Intesa Sanpaolo a favore delle imprese italiane, anche di piccolissime dimensioni e famiglie per sostenere i maggiori costi legati agli aumenti energetici e alla spesa quotidiana. (rcs)

Il webinar “Le opportunità a sostegno della ripartenza delle imprese” di Confcommercio Cs e Intesa Sanpaolo

«Quella tra Confcommercio e Intesa Sanpaolo è un’importante partnership consolidata a livello nazionale, che adesso portiamo sul nostro territorio per dare ulteriore supporto alle imprese. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di mettere a loro disposizione tutti gli strumenti necessari per una ripartenza strutturale» ha dichiarato Klaus Algieri, presidente di Confcommercio Cosenza che, insieme a Intesa Sanpaolo, ha organizzato, per questo pomeriggio, alle 15.30, un webinar per per portare a conoscenza delle imprese della provincia di Cosenza gli strumenti messi a disposizione da Intesa Sanpaolo per il sostegno alla ripartenza.

Tra i temi trattati nel webinar, dal titolo Le opportunità a sostegno della ripartenza delle imprese, ci saranno i finanziamenti a condizioni agevolate, i pagamenti tramite pos, il credito garantito e tanto altro con un’occhio di riguardo agli strumenti per il comparto turistico fortemente colpito dalla crisi legata alla pandemia.

Ricco il parter di interventi che sarà aperto dai saluti della direttrice di Confcommercio Cosenza, Maria Santagada, del Direttore Regionale Campania Calabria Sicilia Intesa Sanpaolo e di Antonella Tarsitano, presidente del Comitato per la promozione della Cultura e del Turismo della Cciaa di Cosenza.

La cura degli aspetti tecnici e delle misure previste dall’accordo sarà trattato dal Dir. Area Retail Calabria Nord Intesa Sanpaolo, Giuseppe Bonanno, dall Spec. Prodotti e Segmenti Direzione Regionale Campania Calabria Sicilia Intesa Sanpaolo, Antonietta Ronga e dal Responsabile Impact develop & Relationship management Intesa Sanpaolo, Lorenzo Mancini.

«La voglia di investire c’è – ha aggiunto Algieri – noi cerchiamo di dar loro i mezzi e la fiducia necessaria dopo un periodo particolarmente difficile».

«L’accordo nazionale siglato tra Intesa Sanpaolo e Confcommercio – ha spiegato Giuseppe Nargi, direttore regionale Campania, Calabria e Sicilia – amplia con ulteriori 3 miliardi di euro il plafond dedicato agli associati ed è già pienamente operativo sul territorio calabrese e nell’intero Mezzogiorno. A conferma dell’impegno della Banca per l’economia del territorio meridionale e il sostegno delle imprese associate, sono state attuate soluzioni concrete, volte a facilitare l’accesso al credito a condizioni favorevoli. Ulteriori misure riguardano la restituzione delle commissioni sulle piccole transazioni (fino a 10 euro) effettuate tramite Pos Intesa Sanpaolo».

«L’evento di oggi – ha concluso – ha rappresentato la prima tappa di una serie di incontri in fase di programmazione che coinvolgeranno le sedi provinciali di Confcommercio presenti sui territori della nostra Direzione Regionale, con l’obiettivo di condividere i contenuti dell’accordo nazionale e presentare tutti gli strumenti, finanziari e non, messi a disposizione dalla Banca per sostenere le imprese associate». (rcs)

Federalberghi e Intesa Sanpaolo insieme per il rilancio del settore alberghiero

Federalberghi e Intesa Sanpaolo insieme per sostenere le imprese del settore alberghiero con un pacchetto di soluzioni dedicato alle aziende rappresentate dall’Associazione che consenta loro di superare un periodo più lungo di difficoltà, di salvaguardare l’occupazione e di porre le basi per una ripresa sicuramente posticipata rispetto ad altri settori dell’economia.

L’iniziativa è parte integrante delle misure straordinarie già avviate in queste settimane da Intesa Sanpaolo a sostegno dell’economia, delle imprese e delle famiglie italiane, anche grazie alle misure varate dal Governo: 50 miliardi di euro di credito complessivo a favore del Paese per l’emergenza Covid 19.

In questo quadro, le realtà associate a Federalberghi potranno accedere alle misure straordinarie di sospensione straordinaria sino a 24 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine in essere, rivolta al solo settore turistico-alberghiero per la sola quota capitale o per l’intera rata, e richiedibile entro il 30 giugno 2020 in alternativa alla moratoria di Legge orevista dal DL Cura Italia; Nuovi finanziamenti per le imprese di tutto il territorio nazionale a supporto della gestione del circolante, declinata attraverso linee di credito aggiuntive rispetto a quelle preesistenti, nella formula del 18 mesi -1 giorno, con sei mesi di pre-ammortamento; supporto per la liquidità rivolto ai clienti Intesa Sanpaolo, e tra questi le imprese associate Federalberghi, grazie a linee di credito già deliberate a loro favore e ora messe a disposizione per finalità ampie e flessibili, quali la gestione dei pagamenti urgenti; soluzione per gli investimenti e la liquidità attraverso finanziamenti a medio-lungo termine, di durata fino a 72 mesi e con un preammortamento che potrà arrivare sino a 36 mesi. 

In aggiunta, Intesa Sanpaolo e Federalberghi hanno deciso di avviare sin da subito – attraverso la costituzione di tavoli di lavoro comuni – un percorso congiunto volto ad individuare tutte le azioni da intraprendere, in coerenza con le norme di legge, al fine di mettere in campo i migliori strumenti – non solo finanziari – di accompagnamento delle imprese per sostenerne l’immediato rilancio. 

In particolare, Intesa Sanpaolo potrà accompagnare le aziende aderenti a Federalberghi, attraverso azioni e strumenti concreti al fine di fornire supporto finanziario alle imprese mediante l’attivazione di finanziamenti tailor-made per la realizzazione, ampliamento e miglioramento delle strutture ricettive; nonché l’apertura di credito stagionale a breve termine per esigenze di liquidità e anticipo sulle prenotazioni dei soggiorni, rimborsabili anche attraverso gli incassi derivanti dall’operatività dei POS.

Verranno, infine, messe a disposizione degli associati anche le competenze che Intesa Sanpaolo ha maturato nel settore attraverso il proprio Desk Turismo: un team di risorse dedicate in grado di assistere le imprese dalla valutazione dei progetti di investimento alla predisposizione del business plan. In aggiunta, completeranno l’offerta, l’accesso per tutti gli associati al plafond Circular Economy della banca, alla piattaforma digitale di formazione del Gruppo; così come la messa a disposizione delle più moderne tecnologie legate agli strumenti di incasso e pagamento; e, attraverso Intesa Sanpaolo Forvalue, la disponibilità di servizi non finanziari, di e-commerce e di strumenti per favorire lo smart working. Da ultimo, le imprese potranno utilizzare la piattaforma Welfare Hub, dove sono disponibili prodotti e servizi da destinare ai propri dipendenti.

«L’accordo della Federalberghi con Intesa Sanpaolo – ha dichiarato Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi – è il frutto di una intensa collaborazione dettata dallo sforzo comune di voler sostenere le imprese del sistema ricettivo, tra le più provate dalle conseguenze della pandemia da Covid.  La nostra Federazione, che conta 27mila associati, ha una massa critica che costituisce in parte la nervatura del nostro Paese sotto il profilo economico. Parallelamente, abbiamo trovato in Intesa Sanpaolo una solidale risposta alle esigenze impellenti che le nostre aziende stanno vivendo a causa dell’emergenza per il coronavirus. Contiamo che questa iniziativa rappresenti una boccata di ossigeno per le imprese e impedisca concretamente l’eventualità che molte di esse chiudano per l’impossibilità di fronteggiare la crisi. È un primo passo, che speriamo porti ancora frutti».

«L’accordo sottoscritto con Federalberghi – ha dichiarato Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo – rappresenta un tassello ulteriore da parte del nostro Gruppo a sostegno del rilancio dell’economia del Paese. Pochi giorni fa avevamo annunciato la predisposizione di un plafond di 2 miliardi di euro per tutto il comparto turistico. Oggi facciamo un passo avanti, sottoscrivendo un progetto di rilancio ad ampio respiro, perché per la ripresa non basteranno solo il credito e la liquidità; bensì occorrerà puntare anche sulle competenze umane e sugli strumenti di pianificazione». (rcz)

In copertina, il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.