Due nuovi servizi Italo per raggiungere la Calabria

Italo, grazie ai servizi intermodali in connessione con Itabus, aumenta la sua offerta per la Calabria.
Dal 14 dicembre, raddoppieranno da 2 a 4 i collegamenti giornalieri dedicati alla regione, con la comodità di un biglietto unico valido per treno e bus. In questo modo, le località di Sibari, Corigliano Calabro, Rossano, Crosia, Cariati, Cirò Marina e Crotone saranno connesse al network dell’Alta Velocità, con le città di Roma, Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Milano e Torino.

I 2 nuovi collegamenti saranno notturni, efficientando così i tempi di viaggio. Ci sarà un Itabus in partenza da Napoli Centrale (stazione di cambio tra treno e bus) alle 00:40 (collegato con il treno proveniente da Torino delle 17:20) che sarà a Sibari alle 4, a Corigliano Calabro alle 4:25, a Rossano alle 4:45, a Crosia alle 5:10, a Cariati alle 5:35, a Cirò Marina alle 6:05 e terminerà la corsa alle 6:45 a Crotone. Per chi vorrà partire dalla Calabria, invece, sarà possibile prendere il bus delle 22:35 da Crotone (23:15 da Cirò Marina, 23:45 da Cariati, 00:10 da Crosia, 00:30 da Rossano, 00:50 da Corigliano Calabro, 1:15 da Sibari) per arrivare a Napoli Centrale alle 4:40, da dove prendere Italo delle 5:14 verso Torino.

«La Calabria è una regione che ci ha sempre dato grandi soddisfazioni. È servita sia dai nostri treni che dai nostri bus e ha sempre risposto positivamente alle proposte di Italo. Abbiamo deciso di raddoppiare i collegamenti per consentire di spostarsi anche nella fascia notturna, mettendo in collegamento il territorio con l’Alta Velocità» afferma Fabrizio Bona, Direttore Commerciale di Italo. (rrm)

Italo-Bus amplia il suo network e arriva anche in Calabria

Italo ha ampliato il suo servizio intermodale treno più bus anche in Calabria.

Un’occasione per il territorio ed una nuova soluzione di viaggio per i numerosi turisti. I servizi Italo-Itabus, infatti, collegheranno a partire dal 28 luglio le principali città del centro nord alle località calabresi di Sibari, Cariati, Cirò Marina e Crotone, con la comodità di un biglietto unico valido per entrambi i mezzi di trasporto. Le soluzioni di viaggio sono già acquistabili su tutti i canali Italo.

Attivi 2 servizi al giorno (1 di andata e 1 di ritorno) per connettere le città di Milano, Bologna e Roma alla Calabria, utilizzando la stazione di Napoli Centrale come hub intermodale per il cambio fra treno e bus, avendo appositi servizi in coincidenza per raggiungere la propria meta.

Saranno raggiungibili le località di Sibari, Cariati, Cirò Marina e Crotone. Partendo con il treno Italo in mattinata da Milano, passando da Bologna e da Roma, si arriva nel primo pomeriggio a Napoli Centrale, dove alle 15.15 c’è il pullman Itabus in partenza verso la Calabria. Si arriva alle 19.30 a Sibari, alle 20.35 a Cariati, alle 21.05 a Cirò Marina ed alle 21.45 a Crotone.

Per il ritorno, la partenza di Itabus è da Crotone alle 10.45, alle 11.25 da Cirò Marina, alle 11.55 da Cariati ed alle 13 da Sibari, per raggiungere la stazione di Napoli Centrale alle 17.15. Da qui sarà possibile prendere il treno Italo in connessione, per raggiungere Roma, Bologna ed arrivare a Milano in tarda serata. 

Le novità per la Calabria, però, non finiscono qui. Italo ha deciso di introdurre anche le fermate di Paola e Lamezia Terme lungo la linea intermodale che arriva fino in Sicilia. I viaggiatori calabresi, in questo modo, potranno prendere il treno Italo da queste due città, arrivare a Villa San Giovanni e qui salire su Itabus, imbarcandosi direttamente con il bus. 4 servizi giornalieri (2 di andata e 2 di ritorno) per collegare Paola e Lamezia Terme alla linea dedicata alle località di Giardini Naxos-Taormina, Catania, Enna, Caltanissetta e Agrigento. Altri 4 viaggi quotidiani (2 andata e 2 ritorno) per la linea verso Milazzo, Cefalù e Palermo. Connessioni comode con il confort garantito dai treni Italo ed i bus Itabus, con orari studiati a metà mattinata e nel pomeriggio per soddisfare le diverse esigenze dei viaggiatori.

Nuovi servizi per la Calabria, a testimonianza della strategicità della regione per Italo, come dichiara Fabrizio Bona, Direttore Commerciale della compagnia: «La Calabria rappresenta uno dei territori maggiormente serviti dai nostri treni. I viaggiatori rispondono sempre nel migliore dei modi alle nostre offerte. C’è anche una grande richiesta turistica, sia interna che estera, per questo motivo abbiamo deciso di introdurre il nuovo servizio intermodale con Itabus, di aggiungere le fermate di Paola e Lamezia verso la Sicilia, oltre che aver da poco potenziato fino a 8 treni al giorno la nostra offerta in regione per l’estate».

Calabria, appunto, centrale nel network di Italo, che ad oggi serve ben 7 città locali con il treno effettuando le fermate di Scalea, Paola, Lamezia Terme, Vibo-Pizzo, Rosarno, Villa San Giovanni e Reggio Calabria(rcz)

Comitato Magna Graecia: Inviate a Trenitalia e Italo proposte per nuovi collegamenti veloci

Il Comitato Magna Graecia, Unione delle Associazioni della Riviera dei Cedri e del Pollino e Ferrovie in Calabria, hanno inviato una lettera al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ed al Direttore della Divisione Passeggeri Lunga Percorrenza e Alta Velocità di Trenitalia, Paolo Attanasio, una proposta di creare tre importanti collegamenti diretti.

Nella specifico a Trenitalia è stata chiesta:  l’istituzione di un treno Intercity fra Bari Centrale e Palermo via Sibari/Paola; l’istituzione per il periodo estivo, di un FrecciarossaTorino/Milano-Reggio Calabria via Adriatica/Sibari/Paola (in prolungamento di una corsa esistente ed  attualmente attestata nel Capoluogo pugliese); l’istituzione di un collegamento Frecciargento diretto fra Reggio Calabria e Genova (unificando delle corse già esistenti);

La particolarità delle prime due proposte ha riguardato la predisposizione di una fermata a Cosenza, ad oggi non servita da treni a lunga percorrenza. Inoltre, tramite servizi in coincidenza a Sibari, le connessioni con le città di Corigliano-Rossano e Crotone, ancora non servite da rete elettrificata. Infine, la predisposizione a Paola di coincidenza con i regionali dall’alto Tirreno ed a Rosarno con i bus dalla Locride. Basilicata, Calabria e Sicilia avrebbero così servizi diretti con importanti località del centro-nord come Parma, Modena, Rimini, Riccione, Pesaro, Ancona e Pescara.

Ma il vantaggio più innovativo sarebbe quello di collegare fra di loro grandi città del Sud quali Bari, Messina, Catania e Palermo, capillarizzando, con i servizi in coincidenza, l’Arco Jonico e la Riviera dei Cedri.

Contestualmente é stata inviata una missiva ad Italo-NTV per chiedere, sulla scia di quanto avvenuto con l’istituzione del Frecciargento Sibari-Bolzano, la creazione di un nuovo collegamento AV Sibari-Milano/Torino.

In questa caso, é stato suggerito di sacrificare la sosta a Napoli Centrale, già oppurtunamente servita, a favore di quelle di Cosenza e Battipaglia. Prevedendo, inoltre, un collegamento in coincidenza da e per Crotone, il proposto servizio potrebbe soddisfare le esigenze di mobilità dei tre grossi ambiti demografici dell’Arco Jonico, della Valle Crati e del Golfo di Policastro.

La speranza resta quella di vedere realizzate tali proposte nel più breve tempo possibile. In questo modo, quindi, non solo si favorirebbe la mobilità interregionale, ma ci sarebbero riverberi positivi anche per il comparto turistico. (rkr)

 

Traporti, Italo potenzia i collegamenti da e per la Calabria

Italo potenzia i collegamenti ferroviari da e per la Calabria che, da quattro, diventeranno 6, a partire dal cambio orario ferroviario, che entrerà in vigore dal 12 dicembre.

Novità, dunque, su tutte le tratte, ma con particolare attenzione al Sud, e la Calabria: una nuova partenza da Roma Termini alle ore 6:00 con arrivo a Reggio Calabria alle ore 12:07 ed un nuovo collegamento con partenza da Reggio Calabria alle ore 17:25 con arrivo alle ore 23:30 a Roma Termini.

Confermati i collegamenti su questa direttrice con le stazioni di Agropoli Castellabate, Vallo della Lucania, Sapri, Maratea, Scalea, Paola, Lamezia Terme, Vibo-Pizzo, Rosarno e Villa San Giovanni.

«Una stagione ricca di novità targate Italo – si legge in una nota – con nuove frequenze e nuovi territori per rilanciare il settore e guidare la ripartenza, mantenendo sempre viva l’attenzione sulla sicurezza anti covid richiesta dal periodo attuale. La società continua ad investire per garantire viaggi sicuri, adottando a bordo treno e nelle stazioni ogni misura preventiva». (rrm)

Dal 27 maggio con Italo 4 nuovi collegamenti sulla Torino/Milano-Reggio Calabria

In vista dell’estate, Italo ha potenziato i treni sulla tratta Torino/Milano-Reggio Calabria, aggiungendo ben quattro collegamenti, raggiungendo, così, a sei collegamenti al giorno. Inoltre, sarà riattivata anche la stazione di Scalea.

In partenza da Reggio Calabria, oltre a quello già esistente delle 07:28 con destinazione Torino, ci saranno 2 nuovi servizi: uno che parte alle 13:28 con arrivo alle 23:20 a Milano ed un altro in partenza da Reggio Calabria alle 17:37 con arrivo a Roma alle 23:30.

Altri 2 nuovi servizi anche sulla direttrice Nord Sud con la partenza da Roma alle 6:00 del mattino con arrivo a Reggio Calabria alle 11:50 e alle 13:25 da Torino con arrivo a Reggio Calabria alle 00.07 che andranno ad aggiungersi al servizio già esistente in partenza da Milano alle 06:40. 

Un’offerta sempre più ampia con la possibilità di raggiungere numerose mete turistiche, infatti fanno parte della Torino – Reggio Calabria anche le stazioni di Agropoli Castellabate, Vallo della Lucania, Sapri, Scalea, Paola, Lamezia Terme, Vibo Valentia-Pizzo, Rosarno e Villa San Giovanni(rrm)

Italo si ferma anche a Scalea e a Vibo Pizzo
Il Frecciargento presto a Torano-Lattarico

Da oggi, 2 luglio, confermate le fermate a Scalea e a Vibo Pizzo del treno alta velocità Italo, mentre c’è una buona notizia che arriva da Trenitalia: fra qualche giorno il Frecciargento Sibari-Bolzano fermerà a Torano-Lattarico.

Se per Italo le nuove fermate sono «di un altro passo volto a favorire la mobilità dei cittadini calabresi introducendo le fermate nelle stazioni di Scalea e Vibo Pizzo, oltre alle città già servite da domenica scorsa ossia Paola, Lamezia Terme, Rosarno, Villa San Giovanni e Reggio Calabria», dall’altra parte, per la deputata del Partito DemocraticoEnza Bruno Bossio, la nuova fermata del Frecciargento Sibari-Bolzano «sarà uno scalo importante per una consistente platea di passeggeri e rispondendo a una precisa sollecitazione dei sindaci del comprensorio, del presidente della provincia e del leader del movimento “Diritti civili” di Franco Corbelli».

«Si tratta – ha dichiarato la deputata Bruno Bossio – di un primo obiettivo raggiunto, del quale ringrazio Trenitalia e tutte le istituzioni impegnate per questo risultato, ma occorre ancora mantenere alta l’attenzione e l’impegno: è opportuno, a questo punto, che si pervenga ad una intesa organica tra Regione, Rfi e Mit che consenta in primis il mantenimento del Fracciargento oltre il termine contrattuale di settembre e la realizzazione del nodo ferroviario strategico a Settimo di Montalto Uffugo».

«In questo modo – ha proseguito la deputata – ne gioverebbe il sistema logistico e di collegamento lungo l’asse ferroviario Tirreno-Jonio e andrebbe a compimento una strategia complessiva di investimenti, intrapresa dalla Regione già dai tempi della presidenza di Mario Oliverio, che per primo finanziò in via sperimentale il collegamento Sibari-Bolzano. La mole di passeggeri dimostra il valore del servizio reso e spinge tutti gli attori istituzionali a irrobustire con ulteriori investimenti il piano infrastrutturale per la Calabria».

«Per quanto riguarda Vibo Pizzo – prosegue la nota – ci sarà un collegamento dal Nord verso Reggio Calabria con fermata alle 15:26 ed un altro diretto a Milano con partenza da Vibo al mattino alle 8:35. Scalea, invece, sarà servita da un treno proveniente da Torino con fermata alle 21.48 in direzione Reggio Calabria mentre il collegamento verso il Nord partirà alle 15:50. Già nei prossimi giorni saranno acquistabili i biglietti per queste due nuove fermate».

Un risultato importante, sopratutto per i sindaci della Provincia di Vibo Valentia, che nei giorni scorsi avevano lanciato appelli affinché sia Italo che il Frecciarossa fermassero a Vibo.

Adesso, con queste due nuove fermate, diventano sette le stazioni calabresi servite da Italo. (rrm)