CORTALE (CZ) – Dal 7 al 9 agosto la rassegna “Jazz&Vento”

Dal 7 al 9 agosto, a Cortale, è in programma la 19esima edizione di Jazz&Vento, organizzata dall’amministrazione comunale, su input dell’assessora Simona Papaleo e la direzione artistica di Francesco Suppa.

Una tre giorni in cui nella città risuoneranno le note jazz di ospiti internazionali, che si aprirà con l’atteso rito propiziatorio, che inaugura la tre giorni di musica; una sorta di canto lirico rivolto ad Eolo, affinché non faccia spirare i suoi venti nelle due serate successive

La performance sarà a cura del direttore artistico Francesco Suppa e del suo staff. L’8 agosto si entra nel vivo dell’atteso festival con il concerto alle 22 dei Modern Manouche Project, formato da Dario Napoli, ideatore del progetto, alla chitarra elettrica, Tonino De Sensi al basso elettrico e Yann Marchl, alla chitarra ritmica.

Il trio si ispira a Django Reinhardt, ma include anche le influenze più contemporanee nella sua versione di swing zingaro, introducendo elementi di stili musicali più moderni come bepop, funk e jazz moderno. Alle ore 23.30 sarà il John Patutucci Trio a far fare un sussulto al caloroso pubblico del Jazz&vento che negli anni è diventato sempre più numeroso. Con Patitucci suonerà Yotam Silberstein, chitarrista prodigio di Tel Aviv, che a 21 anni si è esibito all’Umbria Jazz Festival, e Rogerio Boccato, percussionista brasiliano, membro di lunga data dell’Orquestra Jazz Sinfonica do Estado de Sao Paulo. Il trio ha da poco rilasciato un album inedito dal titolo Irmao de Fé, con 9 brani dalle sonorità e dai ritmi brasiliani in cui i tre artisti si fondono in un equilibrio musicale tra interpretazione e improvvisazione.

A chiudere il festival, la sera del 9 agosto prossimo, sarà il gruppo statunitense di musica jazz e fusion Yellowjackets. Il formidabile quartetto è composto da Russel Ferrante al piano, Bon Mintzer al sassofono, Will Kennedy alla batteria e Dane Alderson al basso elettrico. Gli Yellowjackets sono la più longeva e creativa fusion band della storia, non solo per la continuità anagrafica (il gruppo esiste dal 1977), quanto soprattutto per creatività, gli Yellowjackets hanno sempre avuto ambizione e desiderio di sperimentare linguaggi, fusioni e contaminazioni, rivedendo continuamente il proprio orizzonte espressivo alla luce di nuove acquisizioni stilistiche.

Ormai il loro sound e il loro stesso nome sono molto più di un marchio di fabbrica e, attraverso l’evoluzione della loro musica, rappresentano un certificato di garanzia. (rcz)

CORTALE (CZ) – Martedì al via ‘Jazz&Vento’

Prende il via, martedì 10 agosto, a Cortale, la kermesse musicale Jazz&Vento, in programma fino all’11 agosto.

La kermesse che si avvale della direzione artistica di Franco Suppa, il Festival è stato ideato e ha preso forma e sostanza nel 1998 – ed il sostegno del Comune di Cortale, guidato dal sindaco Francesco Scalfaro, ed in particolare dell’Assessorato alla Cultura, affidato a Simona Papaleo.

Un appuntamento – quello che si svolgerà in piazza Italia a partire dalle 21.30 con due concerti a sera – atteso e coinvolgente che è pronto a fare di Cortale la capitale del jazz, come nelle precedenti e apprezzate edizioni.

“Jazz&Vento” non è semplicemente un festival musicale,  ma un’occasione di promozione territoriale e culturale che possa essere alla portata di tutti, pur mantenendo alta la qualità dell’intera manifestazione.

Gli spettacoli si svolgeranno nel rispetto delle norme anti-covid per questo i posti saranno limitati ed è necessaria prenotazione oltre che l’esibizione del Green Pass. Per info: +39 328 159 2020.

Il programma

Martedì 10 agosto

Alle 21.30,i primi a salire sul palco di piazza Italia sarà il Matteo Mancuso Trio. In poco tempo il nome di Matteo Mancuso ha già fatto il giro del mondo. La sua tecnica chitarristica unica sconvolge per pulizia e precisione e spazia nei vari generi musicali con totale disinvoltura. Con lui, sul palco, il batterista Giuseppe Bruno e Stefano India al basso. I tre giovani siciliani sono una promessa per il futuro del jazz: Mancuso suona senza l’utilizzo del plettro con un’impostazione della mano destra quasi da chitarrista classico e riesce a creare dei fraseggi ad elevata difficoltà tecnica con una pulizia incredibile.

La sezione ritmica è in grado di seguire alla lettera il solista variando le dinamiche in maniera impeccabile passando da ritmiche rock a sonorità decisamente più tranquille dimostrando quanto il gruppo sia affiatato. Questi ragazzi sono già arrivati alle orecchie di grandi nomi del jazz e non solo come Al Di Meola, Joe Bonamassa, Steve Vai, Stef Burns e molti altri.

A seguire saranno Felix Pastorius (Basso); Julius Pastorius (Batteria);  Jose Luis Santacruz  (Sax soprano)a regalarci buona musica. I Through Jaco Legacy Trio Per la prima volta in Italia insieme, nella stessa formazione, i fratelli Pastorius, Felix e Julius, figli del grande Jaco, leggendario genio del basso. Loro, insieme a Jose Luis Santacruz, virtuoso sassofonista spagnolo, ideatore ed arrangiatore del progetto musicale, presentano la musica di Jaco in una chiave inedita. I tre si muovono in un contesto di interpretazione e improvvisazione basato sull’ascolto reciproco, in cui ognuno di loro può prendere l’iniziativa all’interno di un concetto di libertà creativa portato al massimo grado di raffinatezza.

I componenti del trio hanno una tale comprensione e conoscenza delle composizioni tanto splendide quanto complesse di Jaco Pastorius, che possono suonare nelle diverse parti strutturali dell’opera cambiando l’ordine o riportandole con i riff più inaspettati generando una costante sorpresa e assicurando con il loro virtuosismo il godimento di un concerto di alto livello.

Mercoledì 11 agosto

Sempre alle 21.30, in piazza Italia, sarà la volta di Chiara Civello e Rita Marcotulli duo. La voce di Chiara Civello e il pianoforte di Rita Marcotulli si incontrano  per la prima volta insieme sul palco. Il jazz di entrambe; la canzone d’autore di Chiara, cui Rita è tutt’altro che estranea; la sperimentazione musicale di Rita, che trova in Chiara un partner perfetto; il virtuosismo di entrambe ai rispettivi strumenti, voce e pianoforte: questi gli ingredienti di un concerto che non mancherà di emozionare, stupire, commuovere, divertire.

A seguire, Rosario Giuliani (sax alto); Pietro Lussu (piano); Matteo Bortone (basso); Marco Valeri (batteria) con Love in Translation (Jando Music/Via Veneto Jazz) che segna il ritorno di Rosario Giuliani con un disco imperniato sul sentimento più forte e indecifrabile: l’amore. Fra standard famosi, come “Duke Ellington’s Sound of Love” del grande Charles Mingus, “Love Letters” di Victor Young e Edward Heyman e persino una “Can’t Help Falling in Love” che fu nel repertorio di Elvis Presley, brillano anche dei brani originali, con due sentiti omaggi a due grandi musicisti che purtroppo non sono più fra noi: “RaiseHeaven” che Joe Locke ha voluto dedicare a RoyHargrovee “Tamburo” di Rosario Giuliani per Marco Tamburini. (rcz)

CORTALE (CZ) – Ad agosto torna il “Jazz&Vento”

Il 10 e l’11 agosto, a Cortale, torna il Jazz&Vento, che non è solo un festival musicale, ma anche un’occasione di promozione territoriale e culturale che possa essere alla portata di tutti, pur mantenendo alta la qualità dell’intera manifestazione, con la direzione artistica di Franco Suppa.

Un Festival dalla prestigiosa e rinomata  tradizione che negli anni ha visto come protagonisti a Cortale grandi nomi del circuito come Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Ludovico Einaudi, Gianluca Petrella ed Enrico Rava.

Il conto alla rovescia, quest’anno, si conclude prima di ferragosto: le date da segnare sul calendario sono, infatti, martedì 10 e mercoledì 11 agosto con due spettacoli a sera, a partire dalle 21.30, in piazza Italia.

«Nonostante le difficoltà che le norme di sicurezza anti-covid creano per l’organizzazione degli eventi, quest’anno abbiamo ritenuto che il festival Jazz&Vento si dovesse fare – ha dichiarato l’assessore a Cultura, Turismo e Spettacolo, Simona Papaleo –. Purtroppo, negli ultimi due anni, tutti gli eventi culturali sono stati cancellati a causa della pandemia. Ora più che mai è necessario creare delle opportunità per il risveglio della cultura e per far rinascere nella gente la voglia di bello. La musica da sempre è una delle espressioni di arte e di bellezza e anche quest’anno, come nelle precedenti edizioni, si offrirà, a quanti vorranno partecipare,  l’opportunità di assistere a dei concerti di alto livello con artisti di fama nazionale e internazionale. Il nostro piccolo borgo, che da anni ospita gli appassionati, anche questa volta, avrà il piacere di offrire un bellissimo evento, dando l’opportunità di godere, ancora una volta, dell’ottima musica jazz».

Si parte, quindi, martedì 10 agosto con “Matteo Mancuso Trio”, assieme a Stefano IndiaGiuseppe Bruno; a seguire Through Jaco Legacy Trio, Felix e Julius Pastorius and Jose Luis Santacruz.

Mercoledì 11 agosto sul palco di piazza Italia: alle 21.30, Chiara Civello e Rita Marcotulli duo, a seguire Rosario Giuliani Quartet con “Love in translation” (line up: Rosario Giuliani – bax; Pietro Lussu – piano; Matteo Bortone – contrabbasso; Marco Valeri – batteria).

Gli spettacoli si svolgeranno nel rispetto delle norme anti-covid per questo i posti saranno limitati ed è necessaria prenotazione. Per info: +39 328 159 2020. (rcz)