CROTONE – Caserme dei vigili del fuoco aperte al pubblico

Caserme dei vigili del fuoco aperte nel crotonese. Lo fa sapere il comandante provinciale Roberto Fasano in una nota.

«Al fine di accogliere l’invito del Capo Dipartimento s.e. Prefetto Laura Lega, questo Comando aprirà ai cittadini le sedi operative site nei comuni di Crotone, Cirò Marina e Petilia Policastro nella mattinata del 13/10/2023», è scritto in una nota.

«Tale iniziativa si inquadra nelle attività svolte nel territorio della provincia, coordinate da S.E. il Prefetto di Crotone, dott.ssa Franca Ferraro, per celebrare la settimana della Protezione civile e la Giornata internazionale della riduzione del rischio naturale e vuole sensibilizzare i cittadini sui temi della sicurezza, della necessità di un approccio consapevole alle attività antropiche – cui è sempre connesso un rischio- ed all’uso del territorio, che tenga conto anche delle nuove sfide globali poste dai cambiamenti climatici. Laddove possibile, i cittadini saranno accolti e sarà loro illustrata l’attività svolta dai vigili del fuoco, e le caratteristiche delle attrezzature ed i mezzi in uso in caso di calamità ed in ambito di soccorso tecnico urgente. Tale iniziativa ha l’obiettivo di condividere la celebrazione della suddetta ricorrenza e diffondere la cultura della sicurezza». (rkr)

REGGIO CALABRIA – Versace incontra la delegazione dell’Istituto Galilei-Pascoli

Si è tenuto questa mattina a Palazzo Alvaro l’incontro tra il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace ed una delegazione dei genitori e dei docenti della comunità scolastica dell’Istituto Comprensivo Galilei-Pascoli di Reggio Calabria. Nel corso dell’incontro, dai toni cordiali e costruttivi, il rappresentante della Metrocity ha illustrato parametri e motivazioni che stanno alla base della proposta di dimensionamento scolastico, per il territorio della Città Metropolitana, che sarà discussa in sede di Consiglio Metropolitano e poi trasmessa nei prossimi giorni alla Regione Calabria, entro il termine imposto dalla Cittadella. Ascoltando le motivazioni di genitori e docenti, Versace ha poi annunciato la volontà di Palazzo Alvaro di richiedere una deroga alla Regione sui numeri del piano di dimensionamento, specificando anche la necessità che sia salvaguardata, a prescindere dalla proposta che sarà approvata, la specificità della sezione ospedaliera e l’assistenza scolastica domiciliare che sono attualmente in capo all’Istituto Comprensivo reggino.

«E’ stata una riunione molto proficua – ha spiegato a margine il sindaco facente funzioni Carmelo Versace – abbiamo ascoltato con attenzione ed interesse le preoccupazioni dei genitori e del corpo docente, rappresentati nell’occasione dalla delegazione individuata quest’oggi. E’ stato un bel confronto che ci ha consentito anche di concentrarci su alcune criticità che la comunità scolastica ha individuato nell’ipotesi di accorpamento che comunque, è bene ribadire, non andrebbe ad inficiare l’offerta formativa, nè l’attività scolastica dell’istituto che rimarrebbe comunque invariata. Una su tutte – ha spiegato ancora Versace – il tema della sezione ospedaliera e dell’assistenza scolastica domiciliare, che è un aspetto che ci sta molto a cuore, e che chiederemo sia salvaguardato a prescindere dal piano del dimensionamento. Il nostro impegno è quindi quello di continuare a dialogare con la Regione Calabria, come già abbiamo fatto in queste settimane, a seguito dei confronti con i Comuni e con tutti gli attori interessati, con l’obiettivo di richiedere una deroga al numero degli accorpamenti previsti dai parametri regionali, attualmente fissato a 17, in modo da tenere dentro le esigenze che ci sono state illustrate anche durante l’incontro di oggi. Da qui a stretto giro faremo un nuovo punto con i docenti e la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo , confidando in una buona riuscita di questa interlocuzione».

Una specifica il sindaco facente funzioni la dedica proprio al tema della sezione ospedaliera e dell’assistenza scolastica domiciliare, vero e proprio unicum dell’Istituto Comprensivo Galilei-Pascoli. «C’è da specificare – ha spiegato ancora Versace – che l’eventuale accorpamento non cambierebbe comunque nulla ai docenti, ai genitori e ai ragazzi che frequentano la scuola. Questo è bene ribadirlo per la loro serenità. Cosi come riteniamo che non debba in alcun modo essere inficiate le attività di assistenza scolastica domiciliare la sezione ospedaliera per le quali chiederemo un impegno formale alla Regione».

«Il nostro obiettivo – ha chiosato il sindaco facente funzioni – è quello di alzare ancora di più l’attenzione verso un’attività di dimensionamento scolastico che è stata voluta dal Governo, voluta dalla Regione Calabria, che noi purtroppo abbiamo subito rispetto a delle linee guida che risultano penalizzanti per un territorio che, ad esempio sotto l’aspetto delle minoranze linguistiche, avrebbe dovuto godere di un’attenzione specifica. Potremmo dirne tante altre di specificità che purtroppo non sono state tutelate nella stesura delle linee guida. E se devo fare oggi un rimprovero alle Amministrazioni territoriali è proprio quello di non aver utilizzato lo strumento del ricorso contro le linee guida regionali che poteva essere proposto proprio dai territori che si sentivano penalizzati. Oggi speriamo che possano essere concesse delle deroghe – ha concluso Versace – per poter dare delle risposte definitive a questi ragazzi che hanno il sacrosanto diritto di scegliersi la propria scuola e continuare a frequentarla in serenità». (rrc)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Approvata in Consiglio la delibera di adozione del nuovo Psa

Lunedì è stata approvata alla unanimità dal Consiglio Comunale della città di Corigliano Rossano la delibera di adozione del Psa – Piano strutturale associato – gli obiettivi del Piano sono aderenti all’indirizzo e alle linee programmatiche della attuale amministrazione e prevedono la promozione e lo sviluppo locale mediante la valorizzazione e la tutela del paesaggio delle risorse naturali ambientali, storico culturali, il miglioramento della qualità della vita e della sicurezza. Fondamentale l’aspetto che riguarda l’assetto sostenibile del territorio e dell’uso del suolo, si tratta di un importante passo in avanti nelle politiche di riordino del territorio attraverso un sistema urbano reticolare che consenta una migliore gestione dell’intero territorio.

Gli obiettivi specifici del Piano condivisi da questa amministrazione sono la promozione e la realizzazione dello sviluppo turistico sostenibile, la tutela dell’identità storico culturale attraverso il recupero e la riqualificazione la salvaguardia e la valorizzazione dei centri storici, montani e rurali, le infrastrutture.

Tra gli orientamenti principali nelle previsioni normative e regolamentari contenute nel piano sono previsti maggiori standard urbanistici una migliore accessibilità una migliore mobilità. In sostanza un maggior numero di servizi. Il piano è finalizzato ad una pianificazione sostenibile del territorio, alla tutela del verde, alla prevenzione del rischio idrogeologico e sismico. Si tratta di un piano strategico che definisce lo scenario di tutela e sviluppo ed indica le strategie per conseguirlo.

Sarà poi il Piano Operativo Temporale (Pot), un piano a carattere operativo-programmatico, a definire compiutamente negli anni di governo cosa rendere operativo della pianificazione e della edificabilità.

Il piano adottato verrà pubblicato sul sito Psa della Sibaritide, i cittadini le associazioni gli interessati avranno 60 giorni di tempo per depositare le proprie osservazioni, successivamente il piano sarà redatto nella forma definitiva e depositato per la sua approvazione.

«È un momento storicamente importante per il nostro territorio – ha dichiarato l’assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello – L’adozione del nuovo strumento di pianificazione permetterà di dare un nuovo e diverso sviluppo alla città, e la votazione in consiglio alla unanimità è segno di un percorso condiviso che, in sinergia con l’intero consiglio, porterà alla approvazione dello strumento migliorandone alcuni aspetti in maniera condivisa per il bene della città».

«É stato raggiunto un altro traguardo storico per la città – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – La legge regionale che dà il via alla stagione dei Piani Strutturali Associati è del 2002. Pochissimi sono stati i Psa calabresi che sono stati varati».

«Quello della Sibaritide è un percorso partito prima della fusione e della nostra Amministrazione – continua il primo cittadino- Non è stato banale valutare uno strumento di pianificazione urbanistica che determina la ricchezza e lo sviluppo di una città. La scelta di chiudere positivamente questo percorso, presa molti mesi fa, è motivata soprattutto dalla condivisione della strategia alla base del Psa, moderna e sostenibile, nonostante nel corso del tempo è stata “ridefinita” con attuazioni (zone di ricucitura, zone servizi, zone turistiche ecc.) non sempre oggettive e che certamente andranno riviste nell’immediato futuro. Ringrazio tutti i consiglieri comunali, di tutti gli schieramenti, per aver condiviso questa scelta votandola all’unanimità. Come ho detto anche in Consiglio, il lavoro non è finito, è iniziato: ora si apre la fase delle osservazioni, aperte a tutta la città. Contiamo su questa fase per migliorare ed integrare lo strumento, rendendolo ancora più aderente alle esigenze della città». (rcs)

REGGIO CALABRIA – Tornano gli incontri al Museo, venerdì il focus sull’architettura rinascimentale

Anche nel mese di ottobre gli incantevoli Bronzi di Riace e le mirabili collezioni esposte al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria continuano ad attrarre migliaia di visitatori. Complici le temperature miti, in queste prime settimane d’autunno numerosi sono i turisti italiani e stranieri che riempiono le sale del Museo.
Oltre alla visita delle collezioni permanenti e delle mostre temporanee, tra le attività del MArRC tornano gli incontri autunnali.

Venerdì 13 ottobre 2023, alle ore 17:30, nell’ambito del ciclo “I grandi protagonisti dell’arte: architettura, pittura e scultura” il Museo e il Centro Internazionale Scrittori della Calabria promuovono la prima conferenza “Il primo Rinascimento in architettura: Filippo Brunelleschi e Leon Alberti”. Aprono l’incontro gli interventi di Carmelo Malacrino, direttore del MArRC, e di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Con il contributo di slides, relazionerà Francesca Paolino, già Prof. di Storia dell’Architettura Università Mediterranea di Reggio Calabria, componente del Comitato Scientifico del Cis.

Il Rinascimento è stato uno dei periodi più floridi dell’arte italiana. Numerosi pittori, scultori e architetti con la loro arte hanno dato vita a nuove tecniche e forme artistiche. Filippo Brunelleschi e Leon Battista Alberti, sono tra i maggiori esponenti del Primo Rinascimento, con la loro arte, hanno segnato il passaggio dall’architettura gotica a quella rinascimentale.

«Il MArRC è cresciuto come spazio espositivo in questi anni anche grazie agli straordinari Bronzi di Riace e di Porticello, attrattori ionici per tutto la Calabria – dichiara il direttore Malacrino. Ma è maturato soprattutto il senso di appartenenza da parte della comunità del territorio, che lo percepisce come luogo da vivere, curare e difendere. Siamo orgogliosi di questo risultato, frutto di un lavoro continuo con tante associazioni che, come il CIS della Calabria, ci hanno permesso di rendere il Museo un luogo dinamico e inclusivo».

Il MArRC è aperto dal martedì alla domenica (lunedì chiuso), con orario continuato dalle ore 9:00 alle 20:00, ultimo ingresso ore 19:30. Fino ai 18 anni l’ingresso è sempre gratuito. Tutte le info su www.museoarcheologicoreggiocalabria.it Le visite si svolgono nei consueti orari di apertura consultabili online, con possibilità di prenotazione per singoli e gruppi. Per prenotazioni della visita: 0639967600 (attivo lun-dom 9-18). (rrc)

CATANZARO – Anna La Croce ospite della rinascita di Sala in festa

Soddisfazione per gli abitanti di Catanzaro Sala per aver visto rinascere dopo 5 anni dal fermo covid l’evento “Sala in festa”. 3 serate gremite da pubblico e personaggi i quali giornalmente hanno contribuito ad una buona riuscita dell’evento.

Fra gli artisti partecipanti “Musica dentro” gruppo capeggiato da Salvatore Fera che da tantissimi anni porta avanti con grande passione l’amore per la musica, Angela Perricelli, piccola ma bella voce catanzarese, “Five Revolution” gruppo composto da Emily Primerano, Giosuè Carioti, Antonio Bentornato, Ruben Carioti e Chris Pettinato, “Mister Kan” dj molto conosciuto in Calabria il quale ha con la sua musica coinvolto in particolare i giovani, accompagnato da Diego Faragó percussionista, Piero Procopio monologhista calabrese, il gruppo folk “Gli stranieri di Calabria” e Mimmo Mancini cantante catanzarese il quale ha sempre portato in giro nella canzone le tradizioni calabresi.

Giocando in casa non poteva mancare la presenza della cantante catanzarese Anna La Croce, invitata ad aprire la terza serata. La sua voce e il suo talento hanno con la sua interpretazione di due brani di successo: “Dance Monkey” di Tones and I e “Dimentico Tutto” di Emma Morrone, l’esibizione ha rapito l’attenzione del pubblico.

La giovane cantante nel ringraziare per l’invito gli organizzatori e in rappresentanza del comune il consigliere Sergio Costanzo si è detta molto contenta per aver potuto cantare su un palco della sua città il suo brano inedito “La Scia del Tempo”, dopo averlo cantato in tanti altri luoghi, invitando tutti i suoi fans e la cittadinanza di Catanzaro a far aumentare i suoi 15mila followers per poter raggiungere il suo prossimo obbiettivo ovvero quello di voler partecipare e rappresentare la città di Catanzaro nel programma televisivo “Amici” di Maria de Filippi. (rcz)

BIVONGI (RC) – Primo incontro per il nuovo Piano di azione del Gal Terre Locridee

È partito da Bivongi il calendario di appuntamenti con il territorio che, nei prossimi giorni, porterà il Gal Terre Locridee in altri otto comuni, che faranno da luogo d’incontro anche per le cittadine vicine, per la progettazione partecipata e condivisa del PdA (Piano di Azione) 2023/27.

Nella sala del Rural Center di Bivongi, si è svolto “Un sogno per la Locride – Manifestazione di confronto e condivisione di idee e progetti per la Locride”.

Amministratori comunali, imprenditori, parroco e Pro Loco della Vallata dello Stilario hanno espresso esigenze, bisogni e desideri del territorio, rispondendo all’invito a disegnare la Locride sognata per farne una strategia concreta di sviluppo.

Il direttore del Gal Terre Locridee, insieme al vicepresidente Vincenzo Minervino e al Consigliere Ernesto Riggio, ha illustrato il nuovo bando “Leader”, strumento di crescita sociale ed economica per i prossimi anni, muovendo dalle esigenze del territorio. I presenti – di Bivongi, Stilo, Pazzano e Monasterace – hanno animato un dibattito vivace, portando idee, proposte e spunti di riflessione utili alla redazione finale del PdA.

Quattro, invece, i tavoli tematici già realizzati la scorsa settimana a Locri – agricoltura, nell’ambito dell’Expò agricola “Calabria Nòva”, professioni, ambiente e cultura, nella sede del Gal, con la partecipazione di giovani imprenditori agricoli, conoscitori della natura e del paesaggio, artisti, operatori culturali e intellettuali – introdotti dal consigliere Ettore Lacopo e condotti dal direttore Mignolli, con le conclusioni del presidente Francesco Macrì.

I prossimi appuntamenti:
“Un sogno per la Locride – Manifestazione di confronto e condivisione di idee e progetti per la Locride”
10 ottobre, ore 17.30, Sala del Consiglio, Platì
11 ottobre, ore 17.30, Sala del Consiglio, Siderno
13 ottobre, ore 17.30, Caffè letterario “La Cava”, Bovalino
14 ottobre, ore 10.30, Sala del Consiglio, Locri

“Idee e progetti per il territorio”
10 ottobre, ore 15.30, Villa Romana, Palazzi di Casignana
11 ottobre, ore 11.00, Sala del Consiglio, Gioiosa Jonica
13 ottobre, ore 15.30, Sala del Consiglio, Sant’Ilario dello Ionio
14 ottobre, ore 16.00, Centro Polifunzionale, Camini (rrc)

REGGIO CALABRIA – Premio Le Muse a Piera Levi Montalcini il 15 ottobre

Ritorna il Premio Muse versione 2024. Un riconoscimento che da 24 anni viene ritirato da volti e personalità importanti del panorama nazionale e non solo e che coincide con l’inizio della programmazione invernale ed estiva della nota associazione culturale calabrese.

Si aprirà domenica 15 ottobre alle ore 18 la stagione culturale del Laboratorio delle Arti e delle Lettere “Le Muse” di Reggio Calabria, inaugurazione che è occasione per l’assegnazione dell’importante “Premio” che ha visto negli anni come testimonial Rosanna Cancellieri – conduttrice Rai, Michele Gaudiomonte – stilista, Emilia Costantini – capo servizio cultura del Corriere della Sera, Alda D’Eusanio – conduttrice televisiva, Fioretta Mari – attrice, Roberto Bilotti Ruggi D’Aragona – mecenate, Beatrice Feo Filangeri – nobile normanna, Micaela – cantante, S. E. Mons. Milito – vice presidente della Conferenza Episcopale Calabra, Cesare Mulè – storico, Anton Giulio Grande – stilista, Odette Nicoletti – costumista – Tonino Raffa – giornalista Rai, Anna Maria Galgano presidente Fondazione Rodolfo Valentino, Franco Pascale – presidente Fondazione Leoncavallo, Mons. Liberto – già direttore del Coro Pontificio, Antonio Marziale – presidente Osservatorio sui Minori, Giacomo Battaglia – attore, Gigi Misefari – attore, Marinetta Saglio – fotografa, Vivien Hewitt – regista e costumista, Lella Golfo – presidente della Fondazione Marisa Bellissario, Giuseppe Garufi – presidente nazionale Adisco, Regina Schrecker – stilista, Paola Marella – architetto e conduttrice tv, Loris Cherubini e Giovanni Amato – imprenditori, Adriana Pannitteri – giornalista Rai, Anna Barbaro – campionessa paralimpica.

L’associazione culturale “Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere” per questa nuova edizione ha pensato di creare un importante evento, naturalmente domenicale per il noto riconoscimento. Una solenne cerimonia quella del 15 ottobre scandita dall’Inno d’Italia e quest’anno anche dalla creazione dell’inno dell’associazione “Le Muse” scritto appositamente su versi della nota poetessa Rossana Rossomando e composizione musicale ed interpretazione delle maestre Enza e Marina Cuzzola già direttrici del Coro delle Muse. Una ripartenza all’insegna della condivisione caratterizzerà una premiazione aperta ai soci Muse, alla città e lunedi 16 ottobre alle ore 10 alla comunità scolastica, coinvolgendo il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”.

La premiata sarà Piera Levi-Montalcini. Laureata in ingegneria elettronica, ha lavorato nei settori riconoscimento immagine e robotica. Già Vicesindaco del Comune di Ferrere (At) e Consigliere Comunale di Torino. Da oltre vent’anni, in qualità di presidente dell’Associazione Levi-Montalcini e dell’Associazione e TutorWeb e come Segretario dell’Associazione Ichd, enti no-profit, opera nel settore della scuola e più in generale della cultura scientifica. Tramite l’Associazione Levi-Montalcini ha creato la “Rete Levi-Montalcini”, che lega enti e scuole intitolate alla Professoressa Rita Levi-Montalcini. Scopo dell’Associazione Levi-Montalcini è assistere i giovani nello scegliere con consapevolezza e basandosi sulla più ampia informazione possibile il lavoro, sia esso manuale o intellettuale, per il quale si sentono maggiormente portati ed aiutare con borse di studio, con sovvenzioni per le rette scolastiche o l’acquisto di libri di testo quei ragazzi che per motivi economici non potrebbero proseguire gli studi. A tal fine sono stati istituiti otto centri di orientamento sparsi in tutta Italia: Scandiano (Re), Pinerolo (To), Rovigo, Avezzano (Aq), Ponte San Nicolò (Pd), Catanzaro, Mola di Bari (Ba), Abano Terme (Pd) che si avvalgono dell’opera di qualificato personale volontario – prevalentemente professori, assistenti sociali, psicologi- a cui si sono rivolti più di tremila ragazzi dall’inizio della loro attività nel 1992 ad oggi.

Per meglio raggiungere gli scopi istituzionali l’Associazione Montalcini si propone di aumentare il numero dei centri di orientamento con particolare riguardo alle piccole città ed al loro territorio circostante. Parte integrante dell’attività dei centri di orientamento consiste nell’organizzare conferenze, molto seguite dai giovani, che vedono la partecipazione della Professoressa Levi-Montalcini, scambi di visite tra ragazzi di differenti centri di orientamento e di associazioni estere e nel creare una stretta collaborazione con le associazioni artigiane ed industriali locali, al fine di far meglio conoscere ai giovani i diversi settori lavorativi e le relative possibilità occupazionali. Particolare cura viene posta nell’esplicare ai giovani i “nuovi mestieri” e cioè: applicazioni all’assistenza clinica (diagnostica strumentale e per immagine, quali Nmr, Pet, Spt, Meg, Nirs, – diagnostica chimica – terapia medica, chirurgia, fisica, rieducazione, terapia neuropsichica), applicazioni all’assistenza sociale di persone in situazioni difficili fisico, culturale, ambientale, etc. applicazioni all’apprendimento, all’educazione e rieducazione, alla formazione permanente, applicazioni alle comunicazioni di massa ed all’informazione, applicazioni alle nuove tecniche di produzione di beni e di servizi, con particolare riferimento alle relazioni tra essere umano e macchina, elaboratori elettronici compresi. I centri di orientamento si preoccupano di mettere a disposizione dei ragazzi l’elenco delle scuole superiori, con particolare attenzione ai corsi sperimentali, e delle scuole professionali sia nella provincia di appartenenza che in quelle più o meno limitrofe.

Accanto a questa attività già avviata da tempo, l’Associazione Levi-Montalcini a partire dal 1998 ha istituito borse di studio, nei vari settori scientifici, da assegnare a giovani particolarmente dotati ed impegnati che ambiscono frequentare corsi di specializzazione in Italia o all’estero, nell’intento di stimolare i nostri giovani ad entrare con maggiore consapevolezza nel mondo del lavoro in una società che farà sempre più leva sulla scienza e sulla tecnica.

La Piera Levi-Montalcini inoltre è anche impegnata nella cura degli archivi della famiglia Levi-Montalcini che comprende anche i documenti del padre di Piera e fratello di Rita, Gino – architetto italiano nato a Milano nel 1902 e morto a Torino nel 1974. Partecipe del clima culturale d’avanguardia a Torino, ha svolto un ruolo significativo come esponente della prima architettura razionalista italiana (palazzo Gualino, corso Vittorio Emanuele, 1928, con G. Pagano, e villa Caudano, viale XXV aprile, 1935, entrambi a Torino). Nel dopoguerra ha insegnato nelle univ. di Palermo, Padova e Torino, dove ha realizzato, tra l’altro, il palazzo delle facoltà umanistiche (1958-60).

Dunque una scelta importante ha dichiarato il presidente Livoti poiché i Premi Muse si soffermano da anni su personalità prestigiose che continuano ad operare per la ricerca, la cultura coinvolgendo la società odierna e le nuove generazioni. Le Muse oggi più che mai sentono il senso dell’appartenenza, dell’inclusione e la percezione del valore di ognuno nella società, poiché l’appartenenza è bisogno fondamentale dell’essere umano ed occorre così identificarsi per poter avvertire il senso del “noi”. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Il “Galilei-Pascoli” in piazza contro l’accorpamento

di GIORGIO NORDO – I genitori dell’Istituto Comprensivo Galilei-Pascoli, storica scuola del centro di Reggio Calabria, non ci stanno a subire una eventuale decisione iniqua da parte della Città Metropolitana e per sventare il ventilato rischio di un accorpamento che distruggerebbe l’anima e il corpo organizzativo dell’istituto hanno deciso di far sentire la loro voce e manifestare pubblicamente in difesa della loro scuola. Il prossimo mercoledì 11 ottobre infatti si riuniranno a Piazza De Nava e alle ore 9:00 partiranno in corteo attraversando il Corso Garibaldi fino a raggiungere Piazza Italia dove protesteranno davanti alla sede della Città Metropolitana.

La recente delibera della Giunta Comunale ha già sposato le istanze del Galilei-Pascoli, peraltro previste dalla normativa, riconoscendo la specificità di questo particolare istituto che oltre ad essere dotato di una sezione ospedaliera che si occupa anche dell’istruzione bambini malati oncologici, è scuola capofila per il coordinamento in tutto l’ambito provinciale dell’assistenza scolastica domiciliare per i minori malati. Peraltro, il Comune che si è già espresso positivamente, è per legge, l’unico ente a poter decidere le sorti delle scuole di primo ciclo, quale è appunto l’Ic Galilei-Pascoli.

Da alcune indiscrezioni si è però venuto a sapere che nella bozza di proposta anticipata ai sindacati nell’incontro dello scorso 2 ottobre e che dovrebbe essere approvata nella prossima riunione del 14 ottobre giusto in tempo per essere inviata alla Regione Calabria (che è il decisore finale) entro il 15 ottobre, che la Città Metropolitana ha intenzione, in maniera del tutto irragionevole e assolutamente irrispettosa della normativa vigente, di contraddire la delibera comunale e pur non avendone le specifiche competenze (che infatti riguardano solo gli istituti superiori) vorrebbe decidere di accorpare il nostro istituto ad un’altra scuola che, peraltro, è già in condizione di restare autonoma per via del suo numero di studenti.

Tutto ciò non appare soltanto al di fuori di ogni logica normativa (la competenza per il Galilei-Pascoli così come per tutte le scuole medie ed elementari – lo ricordiamo – è esclusivamente comunale e non della MetroCity), violerebbe le linee guida emanate dalla Regione Calabria e fatte proprie dall’ente provinciale e come se non bastasse sconfesserebbe pubblicamente l’interpretazione e l’operato della giunta comunale (espressione delle stesse parti politiche) ed in particolare del sindaco f.f. Paolo Brunetti e dell’assessore all’istruzione Lucia Anita Nucera.

Quali possano essere le ragioni di questo eventuale voltafaccia non sono ufficialmente note ma, pasolianamente, possono essere facilmente intuite e già si vocifera infatti del “salvataggio” improprio di altre scuole, molto “vicine” ad alcuni esponenti del Consiglio Metropolitano, le quali pur non avendo ne’ i requisiti numerici in termini di popolazione studentesca ne’ particolari peculiarità previste per legge verrebbero incredibilmente esonerate dall’accorpamento a scapito di scuole come il Galilei Pascoli che, oltre ad avere solide radici nel tessuto del centro storico cittadino, possiede invece le già citate specificità della “Scuola in Ospedale” e del Coordinamento provinciale dell’assistenza scolastica domiciliare che, secondo la vigente normativa in materia di dimensionamento scolastico, consentono una deroga all’accorpamento e ne garantiscono l’autonomia.

È certo che se la Città Metropolitana concretizzasse quanto si sta da giorni apprendendo da voci di corridoio, ossia stravolgesse la decisione già presa dalla competente amministrazione comunale richiedendo l’accorpamento del Galilei-Pascoli non si produrrebbe solo un illecito nei confronti di tale scuola (che certamente ricorrerebbe innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale) ma sancirebbe di fatto una sorta di commissariamento della Giunta Comunale che si è già altrimenti espressa essendo l’unico soggetto istituzionale abilitato per legge a decidere sulle scuole del primo ciclo.

Il processo di “dimensionamento” che si andrebbe così impropriamente a configurare, senza tenere conto della normativa, farebbe si che il “Galilei-Pascoli”, una storica scuola di Reggio Calabria, da sempre fucina di innovazioni metodologiche e didattiche, costantemente aperta alle innovazioni, una scuola di alta qualità e di profonda inclusione, una scuola che ho a mio tempo frequentato e che adesso mi onoro di servire come Presidente del Consiglio d’Istituto, verrebbe accorpata ad uno o più istituti con storie e tradizioni differenti, diversamente configurati dal punto di vista didattico e organizzativo, perdendo di conseguenza autonomia e identità, invalidando così l’esplicita e ragionata scelta di indirizzo formativo precedentemente e consapevolmente espressa da noi genitori al momento dell’iscrizione, ledendo dunque il sacrosanto diritto alla libertà di scelta educativa previsto innanzitutto dall’art. 30 della Costituzione Italiana, nonché dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948 secondo cui i genitori “hanno diritto di priorità nella scelta di istruzione da impartire ai loro figli”, concetto poi riaffermato anche dalla Convenzione Europea del 1950, dall’Unesco nel 1966 ed infine dalla Comunità Europea nel 1984.

Tutto ciò però è ancora evitabile perché con un atto di grande intelligenza e responsabilità la Giunta Comunale si è già espressa a favore deliberando che le particolari caratteristiche didattiche e organizzative del Galilei-Pascoli (la Sezione Ospedaliera presso il Gom e il Coordinamento dell’assistenza scolastica domiciliare per tutta la provincia) consentono di applicare una deroga prevista dalla normativa e di impedirne l’accorpamento.
Tutto ciò è scritto nero su bianco nella delibera comunale inviata alla Città Metropolitana esclusivamente affinché la recepisca come previsto dalla legge sul dimensionamento e dalle relative linee guida e non la stravolga come pare si abbia intenzione di fare in spregio a qualsiasi norma di diritto.

Il nostro Consiglio di Istituto, forte del sostegno compatto degli studenti e delle loro famiglie non ha alcuna intenzione di lasciar passare impunito un eventuale atto amministrativo improprio ed illegittimo che non esitiamo a definire barbaro e di parte e per questo motivo, nella mattinata di mercoledì 11 ottobre saremo davanti alla sede della Città Metropolitana a protestare con forza per rivendicare quelli che sono i nostri diritti che rischiamo di vedere calpestati solo per meri interessi politici e di parte.

Noi non ci stiamo a fare da capro espiatorio: pretendiamo con la serena forza della ragione che nel prossimo Consiglio della Città Metropolitana calendarizzato per sabato 14 ottobre proprio per deliberare sul dimensionamento della rete scolastica per il prossimo anno scolastico 2024-2025, venga rispettata la legge e di conseguenza la delibera comunale che garantisce l’autonomia del Galilei-Pascoli venga recepita senza addurre pretesti o cavilli che possano comprometterne spirito ed efficacia.

Non vogliamo un trattamento di riguardo ma pretendiamo con la forza della ragione che il diritto costituzionale alla libertà di scelta educativa venga rispettato, che i diritti degli alunni ospedalizzati, di quelli in assistenza domiciliare e di quelli con Bes vengano rispettati e che il volere di tante famiglie, assieme a quello della giunta Comunale che si è già espressa ed in particolare del Sindaco f.f. Brunetti e dell’assessore all’Istruzione Nucera venga tenuto nel dovuto conto. (gn)

(Giorgio Nordo è presidente del Consiglio d’istituto del “Galilei-Pascoli”)

CARIATI (CS) – A Buhl una piazza dedicata al paese calabrese

Una piazza dedicata a Cariati nel cuore di Bühl, città ai margini della Foresta Nera, per celebrare il legame storico che stringe le due realtà, calabrese e tedesca e la comunità di cariatesi in Germania.

A comunicarne l’intenzione al sindaco Cataldo Minò è stato lo stesso collega primo cittadino della cittadina situata nel Land Baden-Württemberg, Hubert Schnurr accogliendo a Palazzo di Città la delegazione cariatese composta dalla Presidente del Consiglio Comunale Alda Montesanto, dalla delegata Francesca Cotrone e dalla delegata all’emigrazione e ai Cariatesi nel mondo, Katja Maria Sapia.

Il sindaco della cittadina sede di importanti esperienze imprenditoriali come LuK, Bosch e Uhu e famosa per essere la capitale delle prugne, oltre a manifestare l’intenzione di omaggiare la comunità di cariatesi in Germania con l’intitolazione della piazza centrale situata vicino al Bürgerhaus, teatro e centro culturale di Bühl, ha dimostrato forte interesse per l’avvio del percorso di gemellaggio.

L’incontro, al quale hanno partecipato anche il Presidente dell’associazione Marino, Pietro, il vicepresidente Leonardo Fortino e il cassiere Giuseppe Broccolo, è stato preceduto dallo scambio di doni e prodotti tipici dei due territori ed è stato seguito da un tour nella città, dalla cupola del comune di Bühl, originariamente una chiesa alla futura piazza dedicata a Cariati fino alla sede dell’associazione Calabrese di Bühl.

Dopo l’esperienza a Bühl la delegazione ha fatto ritorno a Fellbach per prendere parte alla grande sfilata in occasione della Festa autunnale di Fellbach, insieme all’associazione cariatese Karis e all’associazione Terraverde di Terravecchia. Nel corso della manifestazione, la sindaca di Fellbach, Gabriele Zull, ha annunciato pubblicamente l’intenzione di voler intraprendere il gemellaggio con Cariati. (rcs)

REGGIO CALABRIA – Il Premio De Sena arriva a Palazzo Alvaro

La Città Metropolitana ha ospitato presso Palazzo Alvaro la cerimonia del Premio “Luigi De Sena”, il prestigioso riconoscimento legato all’indimenticabile figura dell’ex superprefetto di Reggio Calabria.

Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ha dapprima preso parte alla deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento intitolato a Luigi De Sena in Piazza Italia e, successivamente, all’evento tenutosi nella sala Perri di Palazzo Alvaro. Insigniti del premio intitolato all’uomo dai più definito «il meridionalista dal volto gentile», sono stati il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, Chiara Colosimo, presidente della Commissione parlamentare antimafia, Tano Grasso, presidente nazionale onorario del Fai, e Marino Bartoletti, giornalista e scrittore.

Nel salutare il titolare del Viminale, Matteo Piantedosi, la presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Chiara Colosimo, il Capo della Polizia, Vittorio Pisani, il prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, ogni autorità civile, religiosa e militare presente alla manifestazione, il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ha ricordato Luigi De Sena che «riveste, per tutti noi e per l’intera comunità reggina, un’importanza davvero particolare».

«Ci tengo a ringraziare – ha detto nel suo discorso – il centro studi Luigi De Sena, il suo Presidente Prefetto Francesco Cirillo e tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita di questa splendida giornata, individuando Palazzo Alvaro come sede della prestigiosa cerimonia. Un omaggio non rituale ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine che sono presenti oggi e che costituiscono un riferimento imprescindibile per i principi di sicurezza e legalità che costituiscono la base per la tutela dei diritti di tutti i cittadini».

Quindi, Carmelo Versace ha rivolto «un sentito ringraziamento a Maria Grazia Mirabile che, da tanti anni ormai, onora la nostra città con la sua presenza proponendo questa prestigiosa cerimonia dedicata al ricordo del marito, Luigi De Sena, il nostro Luigi De Sena, che proprio in questa comunità ha lasciato il ricordo più vivido della sua esperienza umana e professionale e, soprattutto, della sua straordinaria personalità».

«Luigi De Sena – ha aggiunto – è stato per Reggio Calabria e per tutti i calabresi un faro luminoso, un uomo delle istituzioni, capace di affermare la presenza dello Stato in un territorio che in quegli anni aveva la necessità di punti di riferimento solidi. Un esempio di come a parer nostro va interpretato il ruolo di rappresentante della squadra Stato, capace di esprimere la più alta professionalità ed abnegazione nella propria missione di servitore della Repubblica e della comunità nazionale, coniugandole con una straordinaria umanità ed una rara capacità di comprensione non solo dei fenomeni criminali, ma in generale del contesto storico, sociale e politico che ha caratterizzato questo territorio e tutto il Mezzogiorno d’Italia, penalizzandolo talvolta nel suo percorso di sviluppo e nei desiderata della cittadinanza».

«E’ un onore per noi oggi – ha concluso il sindaco metropolitano facente funzioni – poter ospitare questa cerimonia, consapevoli che le personalità individuate per il Premio di quest’anno costituiscono esperienze tra le più brillanti che, in qualche modo, ognuno nel proprio campo, ognuno nella propria missione, interpretano lo spirito che il nostro caro Luigi De Sena è riuscito a trasmettere all’intera comunità reggina durante la sua esperienza qui in riva allo Stretto, ai calabresi e a tutti gli italiani. I miei complimenti al ministro Matteo Piantedosi, alla presidente della Commissione Antimafia, Chiara Colosimo, ed a chi è stato insignito di questa autorevole onorificenza». (rrc)