TREBISACCE (CS) – Lotta al tumore al seno, il Bastione si colora di rosa

«Continuiamo a credere che campagne di sensibilizzazione come quella promossa dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) e dall’Associazione Italiana della Ricerca sul Cancro (Airc), rappresentino strumenti importantissimi per raggiungere più persone possibili sulla necessità di fare prevenzione. Con il bastione dell’Antico Borgo Marinaro che si illumina di rosa per tutto il mese di ottobre anche la città di Trebisacce vuole dare il suo contributo in questo percorso».

È quanto dichiara il sindaco Alex Aurelio che, insieme all’assessora alle politiche sociali e pari opportunità, Antonia Roseti, conferma l’impegno dell’Esecutivo continuo e costante anche attraverso iniziative di screening.

«Abbiamo aderito convintamente – aggiunge – all’appello lanciato nelle settimane scorse dal presidente di Anci, Antonio Decaro, a dare luce ad uno dei luoghi emblematici della città in segno di adesione e sensibilizzazione alla lotta al tumore al seno, individuando nella rocca del borgo il nostro luogo identitario e rappresentativo. In realtà – prosegue ancora il sindaco – quella avviata dall’Amministrazione Comunale è una campagna di sensibilizzazione permanente. A riprova di questo ci sono le diverse iniziative di screening e consulenza gratuita che periodicamente vengono proposte e condivise con la cittadinanza».

«Non è solo un monumento illuminato – precisa l’assessora Roseti – a far cambiare le cose. Sono le buone pratiche sanitarie e l’attenzione costante ai gesti quotidiani che possono aiutare a prevenire e ad avere una diagnosi precoce dei tumori al seno. E su questo siamo impegnati in prima linea».

Ogni anno oltre 55 mila donne sono colpite da questa neoplasia ma grazie ai progressi della ricerca la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è dell’87%. Resta però il problema delle forme più aggressive della malattia. Per questo bisogna non fermarsi e sostenere il lavoro dei ricercatori per rendere il tumore al seno sempre più curabile. (rcs)

TREBISACCE (CS) – Nuove bisogni sociali, il Comune vuole adeguarsi

Condividere percorsi e progetti per sostenere indipendenza delle persone con disabilità. Favorire l’accesso diffuso alla digitalizzazione colmandone i troppi gap sociali. Fornire gli strumenti per riconoscere le notizie false e contrastare la disinformazione. Spiegare come fare una videochiamata e come usare le app per fruire più comodamente, velocemente ed efficacemente dei servizi pubblici.

«Sono diventate anche queste – dichiara il sindaco Alex Aurelio – le nuove priorità dell’istituzione pubblica locale da governare attraverso una mappatura attenta dei mutati bisogni territoriali».

Ne hanno discusso, nei giorni scorsi, i rappresentanti dei comuni della conferenza delle sindache e dei sindaci dell’ambito territoriale sociale con Trebisacce, Comune capofila, (Albidona, Alessandria del Carretto, Amendolara, Canna, Cassano all’Ionio, Castroregio, Cerchiara di Calabria, Francavilla Marittima, Montegiordano, Nocara, Oriolo, Plataci, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, San Lorenzo Bellizzi, Villapiana), alla presenza di Carmela Vitale Responsabile dell’Ufficio di Piano, con l’obiettivo di confrontarsi sulle iniziative da intraprendere per adeguarsi a quanto previsto dalla nuova normativa nazionale entro il 31 dicembre prossimo.

«Il riordino del welfare nazionale e locale – sottolinea l’ assessora alle Politiche sociali Tania Roseti che col primo cittadino ha presieduto la riunione dell’Ambito Territoriale Sociale di Trebisacce – rappresenta una sfida epocale di cittadinanza sulla quale si gioca ormai la credibilità delle istituzioni ed il fondamentale rapporto di fiducia con le comunità territoriali».

Due delle novità emerse dall’incontro sono, da una parte, il cambio di nomenclatura che, nell’ambito della normativa e dei documenti attuativi, non deve più fare riferimento esclusivamente alle strutture socio-assistenziali ma ai servizi sociali nella loro generalità: l’offerta sociale deve essere considerata nella sua globalità, attribuendo valore a tutti i servizi sociali, compresi ad esempio i servizi domiciliari e territoriali; dall’altra, la revisione del calcolo della compartecipazione alla spesa dei servizi: è stata spostata in avanti, infatti, la soglia del limite minimo ISEE per fruire delle prestazioni gratuite che da 6 mila passa a 9.360 euro. (rcs)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Arriva in città “Sara Safe Factor: in strada e in pista vincono le regole”

Martedì 17 Ottobre 2023 farà tappa nella città di Corigliano-Rossano l’importante evento nazionale di educazione alla sicurezza stradale, “Sara Safe Factor: in strada e in pista vincono le regole”: l’appuntamento, che rientra nel progetto itinerante sulla sicurezza stradale rivolto alle centinaia di studenti dell’Istituto, è stato ideato da Sara Assicurazioni e da Automobile Club d’Italia, con la promozione di Aci Sport, mentre la speciale occasione calabrese è promossa dall’Automobile Club Cosenza, con la fattiva partecipazione della Dirigenza scolastica del locale Istituto Tecnico “E. Majorana”.

L’attesissimo incontro, che si terrà dalle ore 9.30 alle ore 12.00 presso l’aula magna dell’Istituto dello jonio cosentino, sarà condotto dal referente di Aci Sport, Rosario Giordano, non prima degli interventi di saluto di: Flavio Stasi, Sindaco di Corigliano-Rossano; Saverio Madera, Dirigente scolastico dell’Istituto Majorana di Rossano; Rosaria Succurro, Presidente della Provincia di Cosenza; Ernesto Ferraro, Presidente di Automobile Club Cosenza.

Anche per questa occasione, testimonial di eccellenza della sicurezza stradale per Sara Safe Factor sarà Andrea Montermini, già pilota di Formula 1, pluricampione Gran Turismo da sempre legato al marchio Ferrari e oggi istruttore di guida.

Il driver modenese, che sarà presente all’evento, parlerà ai giovanissimi ragazzi dell’Istituto con un linguaggio diretto, per far capire loro la differenza tra un comportamento pericoloso ed uno rispettoso delle regole sulla strada e in circuito: il rispetto delle regole è alla base della sicurezza, tanto sulla strada di ogni giorno, quanto in pista quando si usa una guida estrema.

«La guida agonistica e quella attenta sulle strade hanno in comune gli elementi base della sicurezza e il rigido rispetto delle regole – afferma il Presidente di Aci Cosenza, Ernesto Ferraro – Saremo nell’Istituto di Rossano perché il mondo della scuola e quello sportivo hanno in comune l’aspetto formativo e il rispetto delle regole. Per questo motivo Sara e Aci hanno deciso di parlare ai giovani, platea molto attenta e ricettiva».

“Sara Safe Factor: in Strada e in Pista vincono le Regole” ha già incontrato oltre 200.000 ragazzi in età da patente ed ha una sua pagina Facebook sulla quale si parla di sicurezza in modo divertente e dinamico.
«Il progetto nazionale prevede circa 20 appuntamenti durante l’anno scolastico – conclude Ferraro nel suo intervento -. Come Aci Cosenza abbiamo accolto con grande favore l’invito del dirigente Madera, che ha mostrato entusiasmo e interesse verso l’iniziativa, per cui siamo lieti di poter offrire il nostro supporto diretto all’iniziativa, mentre ne stiamo pianificando altre rivolte ad un tema molto delicato e attuale».

Da oltre 20 anni, Sara Assicurazioni lega il proprio nome a progetti formativi dedicati ai ragazzi delle scuole superiori e alle attività dei Centri Guida Sicura Aci – Sara, punti di riferimento di assoluta avanguardia in Europa per chi vuole apprendere le tecniche che permettono di superare gli imprevisti su strada con assoluta padronanza del mezzo. (rcs)

CATANZARO – Il libro su Misiano della Cineteca della Calabria alle Giornate del Cinema muto

Dopo la presentazione al Salone Internazionale del Libro di Torino la Cineteca della Calabria, a suggello di un complesso e faticoso lavoro di ricerca condotto all’estero, continua nelle grandi presentazioni del volume Franceso Misiano Cinema e Rivoluzione Opere letterarie Avventure di Celluloide, curato da Eugenio Attanasio con interventi di Domenico Levato e Demetrio Iannone, ricerca iconografica e coordinamento editoriale di Antonio Renda, progetto grafico di Guglielmo Sirianni ,collaborazione ai testi di Raffaele Cardamone, comunicazione editoriale di Mariarosaria Donato e ufficio stampa di Luigi Stanizzi, Mercoledì 11 ottobre viene presentato a Pordenone in uno dei più importanti Festival del Cinema che riunisce appassionati di tutto il mondo.

Nate nel 1982 dalla collaborazione tra la Cineteca del Friuli e Cinemazero, le Giornate del Cinema Muto di Pordenone – dirette prima dal decano degli storici italiani Davide Turconi, dal 1997 al 2015 dallo storico inglese David Robinson e dal 2016 dal critico Jay Weissberg – si sono affermate come la principale manifestazione internazionale dedicata alla conservazione, alla diffusione e allo studio dei primi trent’anni di cinema, e sono per Variety uno dei 50 festival imperdibili al mondo.

A conversare e introdurre il libro sarà Paolo Tosini, storico e ricercatore che ha studiato restauro filmico all’università degli studi di Udine e al Bundesarchive di Berlino, consulente di preservazione e restauro filmico di vari archivi tra cui, l’Archivio Generale della Repubblica Domenicana e la Cineteca di Bogotà, Colombia.

Ha tenuti corsi di restauro filmico, digitale e di proiezione d’archivio in vari paesi in America Latina, Stati Uniti ed Italia; È docente di Storia del cinema all’università del Salento. Attualmente è coordinatore didattico del corso di Conservazione e Management del Patrimonio Audiovisivo, in cui insegna Teoria e metodologia del restauro filmico e Teoria e tecnica della proiezioni cinematografica, Teoria e pratica della digitalizzazione e Conservazione dei supporti filmici.

Tornando all’opera, il volume Franceso Misiano Cinema e Rivoluzione Opere letterarie Avventure di Celluloide, è un libro che spazia dal Misiano scrittore e drammaturgo , al cinema prodotto dalle società di produzione, la Mezrabpom in Unione sovietica e la Prometheus in Germania, delle quali era responsabile e socio collaboratore, protagoniste della vita culturale, sociale e politica tra gli anni ‘20 e gli anni’ 30 del ‘900. Un tassello importante del complesso puzzle della vita di Francesco Misiano, viene ora ricomposto, con la pubblicazione delle sue opere inedite per l’Italia : Tenebre Bozzetto sociale e La tessera, che uscirono in Svizzera, durante la sua fuga all’estero, lavori che si inseriscono nel filone letterario antimilitarista e pacifista della prima guerra mondiale.

Dall’estate del 1916 al novembre 1918 Francesco Misiano infatti si trasferisce in Svizzera dove collabora al giornale l’Avvenire del lavoratore ‘organo principale del Partito Socialista. Il primo articolo firmato da Misiano e’ del 29 luglio 1916. Durante il soggiorno svizzero ha modo di intervenire contro l’espulsione che colpiva Willy Munzenberg segretario del Bureau giovanile dell’internazionale socialista; il primo rapporto che si istituisce fra lui e il futuro esponente del partito comunista tedesco del quale in seguito diverrà uno dei più stretti collaboratori. Proprio tra il ‘17 e ‘18 Misiano scrive prima la novella La tessera che viene pubblicato ne L’avvenire del lavoratore il 10 Marzo del 1917. La tessera racconta la storia di un soldato socialista che uccide all’arma bianca un soldato nemico per scoprirgli in tasca la tessera del partito socialista.

Risale a questo stesso periodo a Zurigo la scrittura del dramma Tenebre stampato dall’editore Bianciardi. Qui si racconta la storia in due atti di un uomo che torna dalla guerra mutilato e paralizzato e che per generosità rinuncia alla fidanzata quando si accorge del suo amore per un giovane socialista impegnato nella lotta contro la guerra. Si tratta anche in questo caso di una specie di espiazione per l’inevitabile delitto commesso in guerra che è rimasto scolpito nella mente del protagonista. Direttamente da Mosca, ad opera del ricercatore crotonese Demetrio Iannone, autore di un breve saggio inserito nel corposo volume, arrivano inoltre gli esiti di nuovi studi soriografici. Tra gli altri contenuti interessanti vi sono la descrizione dell’incontro tra Corrado Alvaro e Francesco Misiano a Mosca nell’estate del 1934 e lo scritto di Mario La Cava in occasione dei cento anni dalla nascita, nel 1984. (rcz)

CATANZARO – Al dottorando Davide Costa il premio nazionale “Caffè della arti”

È stato pubblicato il verbale della giuria del Premio Nazionale “Caffè delle Arti” di Roma, in cui è stato premiato nella sezione Saggi editi, il sociologo e dottorando di ricerca dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Davide Costa, per il suo saggio “Cannibalismo, Questioni di Genere e Serialità” edito dalla casa editrice universitaria Tab edizioni di Roma, come ha annunciato l’autore sui suoi social network.

La cerimonia di premiazione, in cui verrà svelata la motivazione di tale premio, è prevista nel centro congressi I Cavour di Roma, il giorno 21 ottobre.

Si tratta di un prestigioso riconoscimento che si aggiunge al successo che il saggio sul cannibalismo sta ottenendo in pochi mesi dalla sua uscita in tutta Italia: è stato inserito, dopo poco più di un mese dalla sua pubblicazione tra i migliori 10 saggi sul cannibalismo dal noto blog Cosmico ed è stato attenzionato da riviste di respiro nazionale come: Limina rivista (tra le riviste culturali con diritto di voto per il premio Strega), Liquidarte, Cultura oltre e molte altre.

Si tratta di un saggio scientifico che analizza il cannibalismo con un approccio transdisciplinare che intreccia sociologia, criminologia, psicoanalisi e antropologia tra case study e innovative ipotesi di ricerca.
Insomma, un lavoro interessante come tutta l’ampia produzione scientifica, nonostante la giovane età, del dottorando di ricerca Davide Costa. È di menti così che la nostra terra ha bisogno. (rcz)

CATANZARO – La consigliera Palaia deposita proposta di risoluzione per dimensionamento scolastico

La consigliera comunale di Catanzaro, Daniela Palaia, ha depositato presso l’Ufficio di Presidenza del Consiglio una proposta di risoluzione da sottoporre al voto dell’Aula sul tema del dimensionamento scolastico posto all’ordine del giorno.

L’atto impegna il sindaco Fiorita e il presidente Bosco «a porre in essere ogni possibile e utile azione volta a contemperare le esigenza del territorio, anche facilitando e contribuendo al più utile confronto tra i soggetti deputati ad assumere decisioni in tema di dimensionamento scolastico e i portatori diretti di interesse nella specifica vicenda (dirigenti, famiglie, personale Ata) e ciò al fine di interpretare in modo non pregiudizievole per le singole e specifiche Istituzioni scolastiche l’azione di accorpamento degli istituiti, tenendo conto di criteri oggettivi ma soprattutto di criteri che rispettino e qualifichino correttamente il percorso didattico e la vocazione degli istituti medesimi».

Palaia si è detta convinta che «il tema è di tale importanza da non poter sfuggire alla necessità di un confronto di merito tra tutti gli attori coinvolti, secondo quanto auspicato peraltro anche dalla vice presidente della Regione Giusi Princi. Ho inteso farmi promotrice di questa iniziativa perché la logica delle sole competenze dirette in materia, di cui pure si deve tener conto, finirebbe per frammentare la gestione del problema in compartimenti stagni, a tutto svantaggio del sistema scuola nel suo complesso».

«Siamo già di fronte a scelte centrali discutibili – ha spiegato – che vanno nella direzione opposta rispetto alla necessità che avrebbe il Paese di investire in istruzione, formazione, ricerca. Scelte che a cascata si ripercuotono a livello periferico e che ci impongono il dovere di limitare i danni. Solo cercando soluzioni equilibrate e condivise sarà possibile farlo».

«Coinvolgere il Consiglio Comunale, anche sulla scorta della lettera che il sindaco e l’assessore Belcaro hanno inviato al presidente della Provincia, Mormile – ha concluso la consigliera – mi è sembrato opportuno, anche in ragione del riscontro che diversi colleghi consiglieri hanno inteso darmi. Una cosa mi appare indiscutibile: Catanzaro, le sue scuole, la loro tradizione, non possono pagare irragionevolmente prezzi che sono troppo alti». (rcz)

Venerdì a Reggio il seminario “Cammini e sentieri nel percorso di sviluppo della Calabria”

Venerdì 13 ottobre, a Reggio, all’Università Mediterranea, nella Sala Convegni del Centro residenziale, è in programma il seminario Cammini e sentieri nel percorso di sviluppo della Calabria, organizzato dal Laboratorio Logica dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e dalla Rete dei Cammini e dei Sentieri di Calabria.

Il meeting si articola in due parti. Al mattino, alle ore 10.00, si terrà un seminario scientifico internazionale in cui esperti di prestigiose Università europee affronteranno il tema della mobilità attiva quale strategia principe per uno sviluppo realmente sostenibile e rispettoso degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. Parteciperanno Docenti e ricercatori provenienti da diverse università europee (Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Gran Bretagna, Finlandia).

La parte pomeridiana del seminario sarà aperta alle ore 15:00, alla presenza di rappresentanti accademici (Rettore dell’Università Mediterranea G. Zimbalatti, Direttore del Diceam G.Leonardi, Direttore del Laboratorio Logica D.Gattuso (nonché coordinatore della Rete Cammini e Sentieri), e di Autorità di Governo (Assessore ai Trasporti della Regione Calabria, E.Staine; Sindaco f.f. Città Metropolitana di Reggio Calabria, C.Versace). La sessione avrà per titolo: Esperienze e buone pratiche sul turismo culturale attraverso Cammini e Sentieri. Interverranno i rappresentanti delle Associazioni appartenenti alla Rete dei Cammini e Sentieri della Calabria.

Il seminario, oltre alla presentazione di numerose esperienze e buone pratiche sul turismo culturale attraverso Cammini e Sentieri, vedrà la partecipazione di importanti rappresentanti delle istituzioni, del turismo, dell’imprenditoria, dell’editoria e della comunicazione. Infatti, l’evento proseguirà con gli interventi di Andrea Laurenzano (AIGAE); di Luca Bruschi (Vie Francigene); Sara Zanni (Ricercatrice); Luca Dei Cas (Editor Terre di mezzo); Guido Giraudo (Direttore della Rivista “Cammini”); Florindo Rubbettino (Editore); Emilio Ferrari, (Invitalia); Enrico M. Pujia, (Direttore Generale Programmazione del Ministero Infrastrutture e Trasporti). Le conclusioni saranno affidate al Prof. Domenico Gattuso

«La Regione Calabria è dotata di un patrimonio naturale straordinario ed incontaminato – si legge in una nota – una collezione di siti di interesse culturale, storico, architettonico ed archeologico ineguagliabile, un potenziale turistico ancora in gran parte da valorizzare. L’offerta dei Cammini e dei Sentieri rappresenta un vero e proprio giacimento nascosto. Un’offerta capace di soddisfare le nuove tendenze della domanda turistica mondiale, basata sulla fruizione lenta dei luoghi, coinvolgendo la mente ed il corpo delle persone. È la proposta basata sugli itinerari escursionistici da compiere in maniera individuale o in gruppo, all’aria aperta, a contatto con il territorio e con le popolazioni locali, scoprendo e apprezzando le produzioni tipiche, la cultura, le tradizioni». 

«La Rete dei Cammini e Sentieri della Calabria – si legge – si sviluppa per oltre 3.100 km distribuiti su 157 tappe e ben 256 comuni, con l’attraversamento di tutti i Parchi nazionali e Regionali, di diverse Aree Marine e di un’Area Mab Unesco, oltre a numerose aree archeologiche, aree SIC e ZPS. Con l’evento in programma si intende riflettere sull’opportunità della mobilità e del turismo sostenibile quale nuova opportunità di sviluppo del territorio»(rrc)

REGGIO – Venerdì incontro con la scrittrice Eleonora Scrivo

Venerdì 13 ottobre, a Reggio, alle 18.30, al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni”, sarà presentato il libro Interno 51 di Eleonora Scrivo, edito da Controluna.

L’incontro con Eleonora Scrivo concluderà il programma dei cenacoli del mese di ottobre.

La serata sarà introdotta da Marco Schirripa e Pino Bova. Gli interventi sono stati  affidati alla giornalista Samantha De Martin e alla scrittrice e voce recitativa Daniela Scuncia

Eleonora Scrivo, reggina, operatrice sociale, è alla terza pubblicazione. Ha già pubblicato Rumori sinistri, taccuino liquido di tiri mancini dell’anima (2018) lavoro menzionato al Premio Luzi, La cura provvisoria dei tratti fragili una raccolta di racconti scritti con Tiziana Calabrò. Ha collaborato alla silloge Antenate, (2022, editrice Sartoria Utopia). Svolge attività di animazione culturale come coautrice e interprete di format misti di narrazione e divulgazione poetica e artistica. (rrc)

CATANZARO – Domani l’iniziativa “Lavoratori stranieri in sicurezza”

Domani mattina, a Catanzaro, alle 11, nella sede di Unindustria, si terrà l’evento conclusivo Lavoratori stranieri in sicurezza di InailUnindustria.

L’evento conclude un percorso progettuale strutturato, rivolto ad un target di  lavoratori particolarmente soggetti al fenomeno infortunistico, ovvero gli stranieri che  operano nel settore dell’edilizia e dei trasporti. 

«Se le lavorazioni in edilizia, come nei trasporti – si legge in una nota del direttore regionale, Fabio Lo Faro – si inquadrano facilmente come attività  ad alta incidenza infortunistica, proprio per la tipologia delle mansioni esplicate, tuttavia  la condizione soggettiva dello straniero amplifica qualunque livello di rischio già presente  nell’attività a cui questa categoria di lavoratori è adibita. Una delle missioni dell’Istituto è proprio quella della “diffusione della cultura della  sicurezza”, declinazione concreta del compito che il legislatore nazionale, prima ancora  dell’intervento europeo, ha assegnato all’Inail con l’art.10 del d.lgs. 81/2008, e che si  sostanzia nell’incentivare un approccio al lavoro orientato alla protezione della persona,  obbiettivo che può essere raggiunto soltanto attraverso l’attività di pianificazione ed il  coinvolgimento di tutti gli attori del sistema produttivo». 

«Coinvolgere, dunque, i lavoratori stranieri – continua la nota – ha significato non soltanto operare uno sforzo di traduzione linguistica degli obblighi normativi e delle buone prassi, ma  soprattutto il riuscire a comunicare l’importanza della prevenzione nella modalità più  consona al confronto con persone di cultura diversa dalla nostra. Questo è stato il principale scopo dell’iniziativa positivamente condotta con Unindustria,  grazie anche al supporto di professionisti della Mediazione e quindi con il contributo  fondamentale dei mediatori culturali, che ha consentito la corretta comunicazione dei  costrutti di sicurezza, e la redazione e diffusione di opuscoli informativi elaborati nelle  lingue d’origine dei partecipanti all’iniziativa». 

«Il progetto è stato autorizzato con accordo del 29.01.2020 – si legge ancora – ha subito differimenti a  causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, ed è giunto a conclusione con questo  evento di condivisione».  

Presenti in sala, oltre al Direttore regionale dell’Inail della Calabria, anche il Presidente di Unindustria Catanzaro e alcune ditte che hanno aderito all’iniziativa; è previsto che uno dei lavoratori partecipanti al progetto rilasci la propria testimonianza sul percorso  svolto.  (rcz)

 

A Siderno due importanti eventi per gli studenti del Marconi

di ARISTIDE BAVAGli studenti dell’ Itc “Marconi” di Siderno, in questi giorni hanno preso parte a due importanti iniziative che si sono svolte nell’aula magna dell’ Istituto, il Festival Cosmos e la Giornata mondiale degli insegnanti. Quest’ultima giornata è stata “celebrata” per accendere un faro sui diritti e le responsabilità dei docenti e per suscitare riflessioni sul ruolo dei professionisti della formazione, sulle sfide che affrontano quotidianamente e sulle difficili condizioni di lavoro a cui sono spesso sottoposti.

Oggi si comincia a riconoscere un ruolo chiave alla professione docente, anche in seguito all’adozione dell’Obiettivo 4 di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, “Istruzione di qualità”. L’impegno degli insegnanti diventa  fondamentale per fornire un’educazione di qualità , equa ed inclusiva con  opportunità di apprendimento per tutti. Alla base di tutto l’obiettivo di incrementare il livello di alfabetizzazione globale e ridurre l’abbandono scolastico precoce, contribuendo a migliorare la vita delle persone e a raggiungere lo sviluppo sostenibile.

All’interno di questo quadro normativo ha lavorato la Commissione “Benessere degli alunni e dei docenti” dell’I.I.S. Marconi, organizzando, appunto,  la Giornata Mondiale degli Insegnanti all’insegna della formazione e dell’aggregazione. Rispetto alla tappa sidernese del Festival Cosmos c’è da segnalare una ottima partecipazione degli studenti che hanno seguito con attenzione la conferenza tenuta dal Professor Riccardo Barberi, Direttore del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria, docente ordinario di Fisica Applicata e ricercatore nei campi della Scienza dei materiali e delle nanotecnologie.

L’autorevole ospite  ha offerto agli studenti  un excursus sugli sviluppi dell’impegno e della presenza degli intellettuali e studiosi calabresi dal titolo: “Da Platone a Newton: contributi degli studiosi calabresi”, l’evento è stato moderato dal professor Vincenzo Cristina. All’iniziativa hanno preso parte attiva l’assessore alal cultura Francesca Lopresti e il  rappresentante del Festival Cosmos Sergio Cotti. Il relatore ha fatto riferimento non solo a Platone ma anche ad alktri studiosi calabresi  che, a suo avviso, hanno avuto un ruolo fondamentale nello studio delle Scienze, compresa la scuola pitagorica. 

Molti studiosi, quindi, già 2.500 anni fa partendo da Timeo sono stati calabresi.  «Il Premio Cosmos – lo ha precisato lo stesso prof. Vincenzo Cristina – è nato dall’iniziativa di un gruppo di scienziate e scienziati italiani di fama internazionale, in collaborazione con la Società Astronomica Italiana, la Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Planetario Pythagoras e la Fondazione Bracco, con l’obiettivo di promuovere la cultura scientifica in Italia ed in particolare al Sud». (ab)