Venerdì su Geo (Rai 3) il documentario sul fiume Mercure-Lao

“Il fiume Mercure – Lao” è il titolo di un documentario di Gianpiero Capecchi che andrà in onda venerdì 21 gennaio all’interno del programma Geo, condotto da Sveva Sagramola, in onda su Rai 3 a partire dalle 16.00. In un territorio protetto dal Parco Nazionale del Pollino, tra Basilicata e Calabria, il fiume dopo un viaggio in parte segreto raggiunge il Mar Tirreno attraversando piccoli borghi che dal fiume e dalla terra feconda hanno tratto la vita.

Viggianello con l’acqua che riemerge dopo un lungo percorso sotterraneo; Rotonda con le sue strette strade ed i vicoli che accoglie i resti di un grande Elephas Antiquus vissuto più di 100 mila anni fa e la melanzana rossa dop; l’antica Laino Castello che racconta di partenze e terremoti ma che ha ripreso a vivere grazie a Enrico De Luca, al pittore Fedele e a Sara che recupera tessuti antichi; Laino Borgo che vive di sana cultura popolare e religiosa con la festa della Madonna dello spasimo con i cinti votivi colorati che raggiunge il bel Santuario delle Cappelle e ancora Giuseppe che coltiva un aglio particolare; Papasidero arroccato su uno sperone roccioso e custode del Bos Primigenius, un’incisione rupestre di 14 mila anni fa.

Nel suo percorso il fiume abbraccia paesaggi di straordinaria bellezza, accoglie gli amanti del rafting e custodisce grotte speleologiche di grande valore. Quando il letto del fiume si fa ampio l’acqua arricchisce la terra che dona frutti straordinari come il cedro che richiama da Israele i rabbini ma che ci racconta anche di storie del passato negli scavi archeologici dell’antica Laos a Marcellina, fondata dagli abitanti dell’antica Sibari. Un viaggio attraverso il ciclo dell’acqua che raccoglie le storie dei luoghi attraversati per incontrare il mare con le sue storie infinite. 

[Nell’immagine di copertina Laino Castello. La fotografia è di Luigi Salsini)

Il Presepe Vivente di Laino Castello è il più bello d’Italia

4 dicembre 2018 – È il Presepe Vivente di Laino Castello, borgo nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, il Presepe Vivente più bello d’Italia, in ex aequo con Ceraso, Salerno.

A decretarlo, la prestigiosa giuria dell’Opera Presepiale Internazionale Praesepium Historiae “Ars Populi”, alla fine di due intense giornate svoltasi a Lentini, Siracusa, nell’ambito del Praesepium Meeting, giunto alla 31esima edizione.
Inoltre, al piccolo borgo calabrese è stato conferito il titolo di Città del Presepio d’Italia 2018.

«Aver raggiunto un simile risultato – ha dichiarato Giovanni Cosenza, sindaco di Laino Castello – tanto più grande perché siamo un piccolo Comune, ci fa guardare con fiducia al futuro. E, questa vittoria, la dedichiamo a tutta la comunità, e sopratutto ai più giovani, che partecipano alla nostra manifestazione».

Alla consegna del Premio ha partecipato Ornella Verbicaro, presidente della Pro Loco di Laino Castello.

«Voglio condividere questo premio – ha dichiarato Ornella Verbicaro – con i soci della Pro Loco, con tutti gli attori che partecipano alla manifestazione, che ne sono l’anima. Senza di loro non potrebbe realizzarsi, e con il Comune e l’Ente Parco del Pollino, che finanziano il nostro presepe vivente ogni anno». (rcs)