Sono due gli appuntamenti, a Crotone, dedicati a Josquin des Prez, uno dei più grandi compositori e rappresentanti della scuola franco fiamminga.
L’evento, che rientra nell’ambito del Leonardo Vinci Festival, giunto alla terza edizione e organizzato E20 Music Management e Associazione Festival dell’Aurora – e che si è chiuso recentemente – è stato organizzato in occasione del 500° anniversario della morte.
Due, quindi, i concerti in programma, a cura de L’Offerta Musicale Venezia, fondata e diretta dal Maestro Riccardo Parravicini, che vedranno in scena il gruppo vocale Thames’ Singers e l’ensemble Ad Parnassum – Londra.
Il primo concerto, dal titolo Architettura e Contrappunto: la poetica dell’equilibrio, in programma il 7 ottobre alle 19 nella Chiesa Immacolata di Crotone.
l programma, dedicato alla musica sacra, include tra gli altri brani tratti dal repertorio di Josquin des Prez, Jakob Obrecht, Alexander Agricola, Henrich Isaac e Loyset Compère. Un ambito, quello della Musica Sacra, in cui la prevalenza dei musicisti fiamminghi è totalizzante e la loro produzione è sempre informata da una maestria artistica di eccezione: le soavi, limpide, quasi trasparenti linee del contrappunto di des Prez, non scevro da momenti di alta densità fanno da contraltare alla robusta e innervata scrittura di Obrecht che mette potentemente in luce la costruzione. Grandiose pagine di straordinario contrappunto si trovano nella vasta produzione di Isaac e nelle nobili pagine di Compère.
Giovedì 14 ottobre invece, sempre nella Chiesa dell’Immacolata, con inizio alle ore 20.30, l’ensemble Ad Parnassum porta in scena il concerto I fiamminghi e il mondo musicale delle corti italiane.
Il programma pone particolare attenzione alla musica profana del periodo di Josquin, un periodo segnato da eventi di importanza storica capitale come il viaggio di Cristoforo Colombo e la morte di Lorenzo il Magnifico, arbitro eccellente dell’equilibrio politico italiano.
Proprio nelle stesso periodo, in molte importanti città italiane come Firenze, Venezia, Roma ma anche a Milano e Napoli, si concentrano le attività di grandi maestri come, oltre a des Prez, Obrecht, Isaac, Compère, Agricola, Pierre de la Rue nonché Bartolomeo Tromboncino e Marchetto Cara, esponenti di quel genere più popolare di origine prettamente italiana che prende il nome di frottola o villanella, strambotto. (rkr)