Prestigioso incarico per Maria Joel Conocchiella, che è stata nominata referente provinciale di Libera Vibo Valentia, succedendo a Giuseppe Borrello, neo referente regionale di LiberaCalabria. Una nomina avvenuta nel corso dell’Assemblea provinciale svoltasi al Sistema Bibliotecario di Vibo Valentia sabato 15 luglio.
Nella splendida cornice del chiostro del complesso Santa Chiara si sono riuniti soci, associazioni, cittadini e familiari delle vittime innocenti nel segno di una “cittadinanza attiva e responsabile”, espressione che dava il titolo all’assemblea. Una prima fase dell’assemblea è stata dedicata a tutte le realtà sociali che hanno collaborato con Libera in questi anni, ribadendo la necessità di costruire un’unica rete sociale per fronteggiare la ‘ndrangheta nel vibonese.
L’impegno civico è vitale per attivare quei processi sociali e culturali fondamentali per opporsi al proselitismo della criminalità organizzata. Diverse le associazioni che hanno partecipato al confronto: Cgil, Anpi, Gfe, Attivamente Coinvolte, Unicef, Insieme per il bene comune, Valentia, Slow Food e Csv. Ognuna di esse ha sottolineato l’importanza di collaborare con Libera, consolidando il rapporto creatosi in questi anni.
Un percorso, quello di Libera Vibo Valentia, iniziato oltre dieci anni fa e che continua tramite un impegno quotidiano. Il territorio vibonese vive un momento delicato, dopo le numerose operazioni recenti che lo hanno coinvolto. Non è il momento di abbassare la guardia: la ‘ndrangheta è ancora fortemente radicata e cerca in tutti i modi di insinuarsi nei meandri delle istituzioni e della società civile. Da anni, tuttavia, si registra una reazione da parte della comunità vibonese, a dimostrazione della forte voglia di cambiamento e libertà di tutto il territorio.
La sindaca di Vibo Valentia, Maria Limardo, ha inviato una lettera all’Associazione Libera, esprimendo «le mie più vive congratulazioni per i lavori che hanno segnato un nuovo passaggio importante nella vita della vostra e nostra associazione».
«La scelta di conferire il ruolo di referente provinciale alla dott.ssa Maria Joel Conocchiella – ha scritto Limardo – rappresenta senza ombra di dubbio la naturale prosecuzione di un’opera che poggia solidamente su una piattaforma valoriale che è tratto distintivo di Libera. Una giovane donna – cui vanno i miei migliori auguri di buon lavoro – da sempre attiva nel sodalizio, appassionata, capace, che saprà cogliere la sfida che le si pone dinanzi in un territorio come il nostro, con delle difficoltà ma dalle straordinarie potenzialità umane».
«Libera ha sempre rappresentato nell’immaginario collettivo una forza prorompente capace di aprire le menti – continua la lettera –, scardinare preconcetti ed accompagnare la crescita di una coscienza comune improntata alla legalità. Un lavoro duro, certamente non facile, perché spesso si scontra con la diffidenza o peggio con l’indifferenza di chi ritiene che ciò che accade attorno a noi non ci interessi mai direttamente. Non è così, e nessuno meglio di voi può testimoniarlo».
«Prendo in prestito una frase di don Luigi Ciotti: “Le mafie vincono dove l’umanità naufraga, dove la coscienza si inabissa, dove il sentimento di comunità annega”. È in questo che sta la vera forza di Libera, nel lavoro continuo, spesso sottotraccia, col quale punta a sensibilizzare le coscienze partendo dal cuore. Dal lavoro nelle scuole, nelle piazze, da un confronto costante con le istituzioni», ha proseguito il primo cittadino.
«A tal proposito, mi piace qui ricordare come la mia attività di sindaco si sia sempre accompagnata ad uno spirito di collaborazione con le forze sane del nostro tessuto sociale, delle quali Libera è esemplare rappresentante – si legge ancora –. Non dimenticherò mai la splendida marcia del dicembre 2019, pochi mesi dopo il mio insediamento, un corteo enorme carico di speranza e gratitudine verso la magistratura e le forze dell’ordine che avevano appena chiuso un’inchiesta epocale contro il crimine organizzato nel nostro territorio, Rinascita-Scott. In quell’occasione la città ha risposto presente. In quella come in altre che sono seguite. Segno che la parte sana dei vibonesi c’è e non vuole stare a guardare».
«In questa fase così importante per la vita dell’Associazione – ha concluso la sindaca – giunga a tutti voi il mio augurio di un proficuo lavoro, con la certezza che ciò che fate rappresenta un valore aggiunto per la nostra comunità, e con l’auspicio che il rapporto di collaborazione con il Comune di Vibo Valentia possa sempre proseguire nel solco di un percorso già tracciato, improntato alla legalità ed alla lotta alla mafia in ogni sua forma». (rvv)