La Regione presenta progetto per ammodernare le Linee Taurensi col Recovery Fund

I Dipartimenti di Urbanistica e Lavori pubblici della Regione Calabria, in collaborazione con Ferrovie della Calabria, hanno presentato un piano da finanziare, attraverso il Recovery Fund, per ammodernare le vecchie Linee Taurensi.

«L’investimento – spiega una nota dei dipartimenti interessati – interessa l’area di Gioia Tauro, in particolare l’area del Parco archeologico dei Tauriani che ricomprende anche Gioia e Palmi, ambito territoriale in cui la valenza trasportistica dell’opera viene amplificata da quella turistico culturale».

«Il progetto – si legge ancora – si propone di valorizzare quest’area, ricca di zone naturalistiche, anche attraverso una maggiore fruizione di servizi al viaggiatore “smart”. Si prevede inoltre un incremento del livello di servizio del trasporto pubblico locale rivolto ai viaggiatori pendolari e agli studenti, con la realizzazione di una metropolitana leggera sull’attuale linea sospesa che va da Gioia a Palmi, consentendo tra l’altro un’immediata accessibilità all’ospedale di Palmi».

«Per l’inserimento nel progetto di altre linee sospese nel 2011, quale quella Gioia-Cinquefrondi – prosegue la nota – la loro rimessa in esercizio non risulterebbe invece sostenibile da un punto di vista economico e finanziario, rispetto ai criteri previsti dalle linee guida del Recovery fund. Ritenendo tale linea ugualmente strategica sotto l’aspetto trasportistico e turistico, sono allo studio altre soluzioni per l’individuazione di altre fonti di finanziamento».

«Regione e Fdc – ha sottolineato l’assessore Domenica Catalfamo – sono molto fiduciosi nel finanziamento dell’opera, ritenendo che il progetto possa contenere tutte le caratteristiche di ammissibilità previste dal piano Next Generation Eu, rispettando sia criteri di sostenibilità sanciti dalla tassonomia europea, ambientale ed economico-finanziaria, utili ad apportare un incremento di produttività ed una crescita del pil». (rcz)

Il sindaco Michele Conia: Usare il Recovery Fund per modernizzare e riaprire le Linee Taurensi

Il sindaco di Cinquefrondi e consigliere metropolitano, Michele Conia, ha denunciato che la Regione Calabria, ha chiesto alla Regione Calabria, in merito al Recovery Fund, «equità di risorse per il territorio della Piana di Gioia Tauro, risorse da destinare alla modernizzazione e alla riapertura delle Linee Taurensi».

«Si rimane increduli  – ha detto il primo cittadino – nell’assistere alla miopia della Regione Calabria, chepur potendo, non produce il programma d’inserimento delle Linee Taurensi di Ferrovie della Calabria, nel progetto del Recovery Plan».

«Le Linee Taurensi – ha aggiunto – sono l’unico sistema di trasporto ferroviario di tipo metropolitana leggera di superficie, che la provincia di Reggio Calabria detiene ancora, pur essendo stato sospeso l’esercizio nel giugno del 2011. Una ferrovia ricca di storia che già dai primi del 900′ era l’unico mezzo che garantiva il collegamento delle aree interne con la rete ferroviaria nazionale di Gioia Tauro. Un sistema che collegava tutti i paesi della piana di Gioia Tauro e non solo: da Sinopoli a Palmi (linea sospesa nel 1994) e la Palmi /Gioia Tauro/Cinquefrondi (sospesa nel 2011)».

«Oggi – ha proseguito il primo cittadino – esiste, concretamente, la possibilità di rivalorizzare un territorio che si è visto privare di questa importante infrastruttura, per mancanza dei fondi necessari al suo ammodernamento strutturale e tecnologico. Esiste la possibilità di far uscire dall’isolamento l’entroterra della piana di Gioia Tauro, di collegare tra di loro importanti paesi della fascia pre-aspromontana (Cittanova, San Giorgio Morgeto, Polistena, Cinquefrondi) e riconnetterli con Palmi/Taurianova (con le frazioni di Amato e San Martino)/Gioia Tauro e la sua l’area portuale e industriale».

«Tutto questo territorio – ha detto ancora – di oltre 150.000 abitanti, è escluso dai servizi di mobilità, fatto salvo il servizio di trasporto dedicato agli studenti.
Questa è un’occasione da non perdere, non possiamo stare a guardare: la Regione Calabria deve intervenire, come ha fatto con la Linea Cosenza/Catanzaro con un progetto adeguato che attinga alle risorse del Recovery Plan.
Giuste le risorse per le Linee Cosenza/Catanzaro (oltre 300 milioni di euro che vanno ad aggiungersi ai 130 milioni già finanziati dal Cipe e ad altri in corso di erogazione) ma chiediamo equità di risorse per il territorio della Piana di Gioia Tauro, risorse da destinare alla modernizzazione e alla riapertura delle Linee Taurensi». (rrc)