Al calabrese Gianpaolo Grisolia il Premio Arbëria

Prestigioso riconoscimento per il calabrese Gianpaolo Grisolia, direttore della Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “Carlo Poma” di Mantova, che è stato insignito del Premio Arbëria, giunto alla terza edizione e promosso dal Lions Club Arberia.

Quest’anno, l’atteso appuntamento, introdotto e condotto nella ritualità dei lavori dal Presidente del Club, Angelo Viteritti, si è tenuto presso l’Accademia del Gusto di San Demetrio Corone, alla presenza delle massime autorità lionistiche: era, infatti, presente il Governatore di Distretto 108YA, Pasquale Bruscino, insieme al Presidente della Zona 9, Antonio Mondera, e alla Coordinatrice del Global Service Team della III Circoscrizione, Maria Teresa Bua, oltre al Presidente della III Circoscrizione, Giovanni Battista Malomo, che ha rivolto all’assise i suoi saluti, non prima degli interventi di rito del Sindaco Ernesto Madeo, del Protosincello Papas Pietro Lanza, Vicario dell’Eparchia di Lungro, del Presidente Distrettuale Marketing, Bruno Canetti, e del Past Direttore Internazionale e Trustee della Fondazione LCIF, Sandro Castellana, intervenuto in video collegamento.

Nella prima parte della serata, nell’abbraccio ideale del Governatore Bruscino e del Presidente Viteritti, si è proceduto alla consegna del Premio al dottore Grisolia, visibilmente emozionato e grato per l’importante riconoscimento, giunto da conterranei che riconoscono il valore di quelle personalità che, nate nell’Arbëria calabrese, si distinguono nelle proprie attività contribuendo fattivamente con la propria opera al miglioramento della società civile e al benessere dell’umanità.

Il Premio Arbëria è rappresentato da una significativa e preziosa opera in vetro del Maestro Silvio Vigliaturo.

Prima della conclusione della serata, grazie al contributo di un altro grande artista calabrese, il Maestro orafo crotonese Gerardo Sacco, si è proceduto all’estrazione di una preziosissima collana eseguita a mano e donata al Lions Club Arbëria come premio della lotteria organizzata per raccogliere un fondo economico da destinare al LCIF – Lions Club International, con cui si potranno promuovere e sostenere future iniziative solidali.

Il Maestro Sacco, per onorare l’Arbëria e tutte le eccellenze che esprime ha creato in esclusiva questo gioiello in oro “tipo antico”, argento e smalti a fuoco, rappresentando i colori della bandiera albanese e mettendo al centro una scultura in oro che riproduce l’aquila bicipite da un lato e una maschera apotropaica dall’altro, come talismano ellenico portafortuna. Il tutto sorretto da perle coltivate di prima qualità e da una cascata di perline proprie della lavorazione arbëreshe.

Nativo di Frascineto, il professionista è stato costretto ad emigrare nel 2000 in una struttura sanitaria lombarda. Ed è qui che Grisolia, insieme a sua moglie, la biologa Claudia Glignani, Responsabile di Immunoematologia nello stesso ospedale mantovano, e al team di medici e infermieri diretto dal medico Giuseppe De Donno, si è reso protagonista nella cura anti-Covid con l’uso del plasma iperimmune.

Di questa particolare esperienza si è parlato nel corso di un talk di grande interesse sociale, moderato dal giornalista Valerio Caparelli, incentrato sul tema Risvolti sociali Covid-19: tra passato, presente e futuro, che ha incentrato la sua discussione sui difficili momenti vissuti durante la drammatica esperienza della pandemia, ma anche sugli interventi attivati e su cosa sia cambiato nella società dopo due anni dalla diffusione del Covid-19, che ha messo ancora una volta in evidenza tutta la fragilità di un’umanità che, colpita da un virus sconosciuto, a causa della diffusa e intensa mobilità delle persone, si è vista sconvolgere il proprio sistema socio-economico e la propria quotidianità.

All’interessante dibattito hanno partecipato anche la dottoressa Glignani e il direttore Sanitario dell’ASP di Cosenza, Martino Rizzo, che hanno rivissuto e narrato ai presenti le loro dirette esperienze e i loro punti di vista rispetto a quanto, ancora oggi, resta presente nella memoria e nella psicologia di quanti hanno vissuto la perdita dei propri cari o in modo diretto, sulla propria pelle, l’aggressività del virus. (rcs)

Alle imprenditrici Maria Grazia Minisci e Anna Madeo il Premio Arbëria

Sono le imprenditrici Maria Grazia MinisciAnna Madeo le vincitrici della prima edizione del Premio Arbëria, istituito dal Lions Club Arberia, per premiare personalità del territorio che si distinguono con il proprio operato nei vari settori economici, sociali e professionali, e che coPotrebbe essere un'immagine raffigurante 7 persone, persone in piedi e il seguente testo "LIONS CLUB LIONS"ntribuiscono fattivamente alla promozione della cultura delle comunità arbëreshë presenti in Calabria.

La cerimonia di premiazione di questa prima edizione, incentrata sui settori dell’agricoltura e della filiera agroindustriale, si è svolta all’Accademia del Gusto della Filiera Madeo di San Demetrio Corone. Nel corso dell’evento, inoltre, si è svolto un focus coordinato dal direttore dell’Accademia Nazionale Italiana Tradizioni Alimentari, Valerio Caparelli, e presieduto dal Presidente del Lions Club Arberia, Antonio Mondera, dal tema “Fare Impresa in Calabria tra storia e innovazione: giovani e nuove opportunità”, cui hanno preso parte: Nicola Paldino, Presidente della BCC Mediocrati; Franco Scarpino, I° Vice Governatore del Distretto 108 YA e docente di Economia Aziendale dell’Università Magna Graecia di Catanzaro; Ernesto Madeo, Sindaco del Comune di San Demetrio Corone; Klaus Algieri, Presidente della Camera di Commercio di Cosenza; Gianluca Gallo, Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria.

Alla tavola rotonda hanno preso parte in video collegamento anche la Direttrice del Lions Club International, Elena Appiani, e il Presidente del Lions Club Tirana EagleGenci Hamza.

Coinvolgenti e di grande interesse collettivo, gli interventi tenuti dalle due premiate che, testimoniando la propria visione imprenditoriale e gli aspetti logistici e promozionali attuati all’interno delle aziende in cui esprimono e mettono in campo le competenze acquisite attraverso una pratica diretta e tanti anni di studio analitico, hanno posto l’accento sull’importanza fondamentale della formazione, dell’organizzazione aziendale e della capacità di mettersi in relazione con i mercati di riferimento, oltre al proprio territorio, da cui si eleva la forza distintiva e la potenza identitaria di una serie di prodotti che della qualità, della sostenibilità, della tradizione e dell’intenso valore del gusto, fanno la differenza rispetto a produzioni italiane ed estere di pari categoria. (rcs)

In copertina, Maria Grazia Minisci

Il Lions Club Arberia ha istituito il “Premio Arberia”, dedicato alle eccellenze della Comunità arbëreshë

Il Lions Club Arberia ha istituito il Premio Arberia, dedicato alle eccellenze delle Comunità arbëreshë.

Il Club, infatti, con questo riconoscimento vuole premiare «il valore di eccellenze delle comunità albanofone calabresi e di personalità che si sono distinte nei vari settori economici, sociali e professionali, che hanno contribuito alla promozione della cultura delle varie comunità arbëreshë e allo sviluppo del territorio di riferimento».

La cerimonia di conferimento del Premio, alla sua prima edizione e che ha scelto come settore d’interesse quello dell’agricoltura e della filiera agroindustriale, che rappresenta il settore trainante dell’economia comprensoriale, è in programma il 12 novembre, alle 17, nell’Accademia del Gusto della Filiera Madeo, a San Demetrio Corone.

Il programma verterà su un interessante talk dal tema Fare Impresa in Calabria tra storia e innovazione: giovani e nuove opportunità, cui prenderanno parte: il Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri; il Presidente della BCC Mediocrati, Nicola Paldino; il docente di Economia Aziendale dell’Università Magna Graecia di Catanzaro e I° Vice Governatore del Distretto 108 YA, Franco Scarpino; il Direttore Generale dell’ARSAC, Bruno Maiolo; il Consigliere Regionale, Gianluca Gallo; il Governatore del Distretto Lions 108 YA, Francesco Accarico.

I lavori della tavola rotonda saranno coordinati e moderati dal Direttore dell’Accademia Nazionale Italiana Tradizioni Alimentari, Valerio Caparelli.

L’apertura dell’evento, con i saluti di rito successivi all’ascolto degli inni e degli scopi del Lionismo, è stata affidata a: Ernesto Madeo, Sindaco del Comune di San Demetrio Corone; Pierpaolo Viteritti, Presidente Zona XX; Francesco Calà, Presidente IX Circoscrizione; Nicola Clausi, Past Governatore del Distretto 108YA; Pasquale Bruscino, II° Vice Governatore del Distretto 108 YA; Papas Pietro Lanza, Protopresbitero e Vicario Generale dell’Eparchia di Lungro.

Sono previsti anche due importanti interventi in videoconferenza: quello di Genci Hamza, Presidente del Lions Club Tirana Eagle, già Governatore della Zona Kosovo/Albania, e quello di Elena Appiani, Direttrice Internazionale e membro del CdA per il biennio 2021-23 del Lions Club International.

Ad Antonio Mondera, Presidente del Lions Club Arberia, l’attesa presentazione del Premio Arberia 2021, consistente in un’opera del Maestro Silvio Vigliaturo, che consegnerà insieme al Governatore del Distretto Lions 108YA, Francesco Accarico.

La consegna del Premio anticiperà la chiusura dei lavori, che prima del congedo dai presenti prevede un importante momento solidale, con l’estrazione di una pregiata collana, opera del Maestro orafo Michele Affidato, da assegnare a seguito di una raccolta fondi promossa dal Lions Club Arberia, il cui ricavato servirà a promuovere iniziative di solidarietà organizzate dal Club e per sostenere la Fondazione Internazionale Lions LCIF. (rrm)