A San Giovanni in Fiore arriva il progetto contro l’obesità infantile del Rotary

All’Istituto Comprensivo “Gioacchino da Fiore” di San Giovanni in Fiore, diretto dal dirigente scolastico Antonio Rita Smaldone, ha fatto tappa il progetto Rotary a Scuola: Lotta all’obesità infantile, del Rotary Club di Locri.

Ideato e diretto da Vincenzo Ursino, il progetto mira a fornire informazioni su un corretto stile di vita e sull’obesità infantile a 462 alunni ed ai genitori dello stesso istituto scolastico accompagnati da 92 docenti appartenenti alle classi dell’infanzia, della primaria e della secondaria. 

Ad aprire i lavori è stata la Presidente del Rotary Club Florense, la dott.ssa Giovanna Oliverio che, dopo aver salutato i presenti, si è soffermata sullo stato attuale dei lavori svolti ad oggi che hanno riguardato lo Screening anonimo per calcolare la percentuale di soggetti obesi o in sovrappeso e la compilazione di un questionario redatto dalle famiglie per calcolare le abitudini alimentari e gli stili di vita dei ragazzi; inoltre ha annunciato che a breve saranno distribuiti degli opuscoli informativi sulle linee guida per un corretto stile di vita.

Subito dopo è intervenuto Vincenzo Ursino che dopo aver elogiato il prezioso lavoro svolto dal Vicario Antonio Tallerico e dalla referente scolastica al progetto Michela Astorino si è soffermato sul tema della giornata ovvero l’Educazione Alimentare.

«L’educazione alimentare – ha detto Ursino – è un processo educativo che mira a promuovere la salute attraverso la comprensione dei principi di una sana alimentazione. È importante per tutti, ma è particolarmente importante per i bambini e gli adolescenti, che stanno ancora sviluppando le proprie abitudini alimentari». 

«La scuola –ha sottolineato Ursino – ha un ruolo importante nell’educazione alimentare dei bambini perché può insegnare agli studenti cosa siano i cibi sani, come sceglierli e come prepararli. Può anche promuovere l’attività fisica e aiutare gli studenti a sviluppare corretti stili di vita. Le famiglie hanno anche un altrettanto decisivo ruolo nell’aiutare i bambini a sviluppare abitudini alimentari sane che dureranno per tutta la vita favorendo una crescita sana e prevenendo le malattie».

La parola passa alla relatrice della serata, la dottoressa Katia Mancina, Biologa Nutrizionista, che si occupa da anni di educazione alimentare e che opera come libera professionista nel territorio di San Giovanni in Fiore, ha spiegato in maniera esaustiva, pratica ed efficace a docenti e genitori le strategie da attuare quotidianamente per prevenire il fenomeno dell’obesità.

La nutrizionista ha spiegato l’importanza della prima colazione, del consumo quotidiano di frutta, verdura e cereali poco raffinati, valorizzandone il territorio e la stagionalità e dando consigli su varie merende da fare a casa o portare a scuola che siano buone e sane. Ha posto l’accento di quanto l’educazione alimentare sia un lavoro sinergico di squadra tra famiglie e scuola e di quanto i bambini debbano essere resi protagonisti di questo lavoro. (rcs)

SIDERNO (RC) – Concluso progetto del Rotary contro l’obesità infantile

Si è concluso, nei giorni scorsi, a Siderno, il progetto Rotary a Scuola: Lotta all’obesità infantile, promosso dal Rotary Club di Locri.

La manifestazione, svoltasi nell’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Marconi”, ha visto la partecipazione dell’assistente del Governatore del Distretto Rotary 2102 Antonio Squillace, del Governatore Eletto del Distretto Rotary 2012 Franco Petrolo, del Presidente XI Circoscrizione Lions Giuseppe Ventra, del Vice-Sindaco del comune di Marina di Gioiosa Jonica, Vincenzo Tavernese e delle autorità scolastiche dell’I.C. “Marina di Gioiosa – Mammola”.

Il Presidente del Rotary Club di Locri, Domenico Catalano, ha introdotto i lavori della serata che prevedevano il racconto, attraverso video, materiale didattico e testimonianze dirette, del lungo percorso avviato dal sopracitato progetto.

L’indagine Okkio alla Salute dell’Istituto Superiore di Sanità mette in evidenza che 1 milione e centomila bambini italiani tra i 6 e gli 11 anni sono sovrappeso o obesi. I bambini fanno poca attività fisica e quasi la metà di loro abusa di Tv e videogiochi. 

In Italia il 23,6% in sovrappeso e 12,3% obeso, in Calabria il 26% in sovrappeso e 16%obeso. L’indagine ha messo in luce la grande diffusione tra i bambini di abitudini alimentari che non favoriscono una crescita armonica e che predispongono all’aumento di peso, specie se concomitanti. In particolare, emerge che: l’11% dei bambini non fa colazione, il 28% la fa in maniera non adeguata, l’82% fa una merenda di metà mattina troppo abbondante, il 23% dei genitori dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e verdura. 

Anche i dati raccolti sull’attività fisica sono poco confortanti: solo 1 bambino su 10 fa attività fisica in modo adeguato per la sua età. Purtroppo gli stessi genitori non sempre hanno un quadro corretto della situazione ponderale del proprio figlio: tra le madri di bambini con sovrappeso/obesità, ben 4 su 10 non ritengono che il proprio figlio abbia un peso eccessivo rispetto alla propria altezza. E molti genitori, in particolare di bambini sovrappeso/obesi, sembrano sottovalutare la quantità di cibo assunta dai propri figli.

Il Rotary Club di Locri, molto sensibile a questa tematica, sta promuovendo questo progetto dal 2017; in questi anni ha coinvolto oltre 1.700 genitori, circa 1.000 bambini ed oltre 100 di docenti di cinque Istituti Comprensivi della Locride. 

Il progetto, che si svolge con la collaborazione degli Istituti Scolastici, è costituito da varie fasi; si inizia con uno screening anonimo di tutti gli alunni per calcolare le percentuali di soggetti obesi o in sovrappeso e la compilazione di un questionario per stabilire le abitudini alimentari delle famiglie e gli stili di vita dei bambini-ragazzi. Successivamente avviene l’elaborazione dei dati attraverso una piattaforma online creata dal Rotary di Locri ed a seguire si procede alla fase di formazione ed informazione – tramite esperti rotariani –  per alunni, docenti e genitori nei due moduli dedicati all’attività motoria ed a quella culturale.

Nel progetto proposto i partecipanti intraprendono azioni specifiche dedicate alla produzione di raccomandazioni per promuovere stili di vita più sani e valorizzare gli approcci in grado di favorire l’integrazione tra discipline diverse, dall’area nutrizionale e motoria a quella psico-sociale.

«Il legame tra alimentazione e salute è profondo e tocca anche la sfera emotiva e relazionale, oltre all’aspetto fisico – ha dichiarato Vincenzo Ursino, Ideatore e Leader del Progetto –. Per questo è indispensabile approfondire la ricerca su questa correlazione sostenendo progetti multidisciplinari. Nelle comunità è cruciale sostenere un’educazione a stili di vita salutari per tutti i ragazzi». (rrc)

LOCRI (RC) – Al via il progetto del Rotary nella lotta all’obesità infantile

È ripartito, lo scorso 10 ottobre, il progetto Lotta all’obesità infantile, promosso dal Rotary Club di Locri guidato dal presidente Domenico Catalano. La scelta di ripartire il 10 ottobre non è stata casuale, in quanto coincideva con la Giornata Mondiale della Lotta all’Obesità e il Rotary ha deciso di inaugurare questo nuovo anno all’Istituto Comprensivo “Marina di Gioiosa Ionica – Mammola”, diretto da Maria Giualiana Fiaschè e che vede coinvolti 631 alunni, 109 docenti e circa 1.200 genitori appartenenti alle scuole elementari e medie di detto Istituto. 

La prima edizione del progetto risale all’anno rotariano 2017/2018 e da allora ha interessato, ogni anno, diversi istituti scolastici del comprensorio ottenendo l’attenzione e l’apprezzamento di insegnanti, alunni e genitori per l’attuazione e il raggiungimento delle sue finalità. Ideatore e Leader è il M° Vincenzo Ursino. In questi anni sono stati coinvolti, cinque istituti comprensivi di sei Comuni, 200 docenti, quasi 1.300 alunni e oltre 2.500 genitori.

Il progetto, come si deduce dal nome, è finalizzato alla lotta all’obesità infantile che costituisce un problema di notevole rilevanza sociale. Il fenomeno, estremamente diffuso soprattutto in Italia, è il risultato dell’introduzione di un quantitativo di calorie maggiore rispetto all’effettivo consumo, per un periodo protratto di tempo: in questo modo il bilancio energetico è costantemente positivo e determina l’insorgere della patologia. Il dato maggiormente allarmante legato a questa patologia è la diffusa tendenza a non considerarla come tale e, dunque, a non riconoscerne i pericoli insiti.

Tralasciando approfondimenti di carattere strettamente tecnici, si può affermare, che le più frequenti conseguenze associate ai casi di obesità in età infantile sono rappresentate da problemi di tipo respiratorio, disturbi dell’apparato digerente, del sistema endocrino, cardiovascolare e articolare, dovute al carico meccanico. Senza sottovalutare poi le pesanti ricadute in ambito psicosociale: i bambini affetti da sovrappeso vivono spesso condizioni di disagio e vergogna, fino a casi veri e propri di ansia, depressione e rifiuto del proprio aspetto fisico. 

Il Rotary di Locri, dunque, ritenendo utile dare un significativo contributo per contrastare tale fenomeno, ha pensato di dedicare a questo problema un’articolata e completa attività che possa concorrere in maniera determinante a facilitare e indirizzare in maniera competente e adeguata i compiti affidati ai genitori e agli insegnanti.

L’impegno rotariano, nel portare avanti e promuovere tale attività (anche grazie alla forte campagna di comunicazione che accompagna il Progetto è finalizzato, dunque, a portare a conoscenza dei soggetti interessati un corretto stile alimentare il quale contribuisce a costruire, rafforzare, mantenere il corpo e a fornire l’energia quotidiana indispensabile al buon funzionamento dell’organismo. Valorizzare la motricità in tutte le sue forme come elemento essenziale per lo sviluppo integrale della persona. Contribuire al processo di arricchimento professionale e culturale dei docenti scolastici, attraverso un aggiornamento costituito da approcci culturali, metodologici e propedeutici. 

L’esito e gli effetti benefici di carattere medico-sociale che la lotta all’obesità infantile hanno prodotto e produrranno nel territorio, saranno dunque un’ulteriore testimonianza dell’impegno della grande famiglia rotariana, volto al benessere, sotto ogni punto di vista, della realtà in cui opera. (rrc)