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Al via il progetto del Rotary nella lotta all'obesità infantile

LOCRI (RC) – Al via il progetto del Rotary nella lotta all’obesità infantile

È ripartito, lo scorso 10 ottobre, il progetto Lotta all’obesità infantile, promosso dal Rotary Club di Locri guidato dal presidente Domenico Catalano. La scelta di ripartire il 10 ottobre non è stata casuale, in quanto coincideva con la Giornata Mondiale della Lotta all’Obesità e il Rotary ha deciso di inaugurare questo nuovo anno all’Istituto Comprensivo “Marina di Gioiosa Ionica – Mammola”, diretto da Maria Giualiana Fiaschè e che vede coinvolti 631 alunni, 109 docenti e circa 1.200 genitori appartenenti alle scuole elementari e medie di detto Istituto. 

La prima edizione del progetto risale all’anno rotariano 2017/2018 e da allora ha interessato, ogni anno, diversi istituti scolastici del comprensorio ottenendo l’attenzione e l’apprezzamento di insegnanti, alunni e genitori per l’attuazione e il raggiungimento delle sue finalità. Ideatore e Leader è il M° Vincenzo Ursino. In questi anni sono stati coinvolti, cinque istituti comprensivi di sei Comuni, 200 docenti, quasi 1.300 alunni e oltre 2.500 genitori.

Il progetto, come si deduce dal nome, è finalizzato alla lotta all’obesità infantile che costituisce un problema di notevole rilevanza sociale. Il fenomeno, estremamente diffuso soprattutto in Italia, è il risultato dell’introduzione di un quantitativo di calorie maggiore rispetto all’effettivo consumo, per un periodo protratto di tempo: in questo modo il bilancio energetico è costantemente positivo e determina l’insorgere della patologia. Il dato maggiormente allarmante legato a questa patologia è la diffusa tendenza a non considerarla come tale e, dunque, a non riconoscerne i pericoli insiti.

Tralasciando approfondimenti di carattere strettamente tecnici, si può affermare, che le più frequenti conseguenze associate ai casi di obesità in età infantile sono rappresentate da problemi di tipo respiratorio, disturbi dell’apparato digerente, del sistema endocrino, cardiovascolare e articolare, dovute al carico meccanico. Senza sottovalutare poi le pesanti ricadute in ambito psicosociale: i bambini affetti da sovrappeso vivono spesso condizioni di disagio e vergogna, fino a casi veri e propri di ansia, depressione e rifiuto del proprio aspetto fisico. 

Il Rotary di Locri, dunque, ritenendo utile dare un significativo contributo per contrastare tale fenomeno, ha pensato di dedicare a questo problema un’articolata e completa attività che possa concorrere in maniera determinante a facilitare e indirizzare in maniera competente e adeguata i compiti affidati ai genitori e agli insegnanti.

L’impegno rotariano, nel portare avanti e promuovere tale attività (anche grazie alla forte campagna di comunicazione che accompagna il Progetto è finalizzato, dunque, a portare a conoscenza dei soggetti interessati un corretto stile alimentare il quale contribuisce a costruire, rafforzare, mantenere il corpo e a fornire l’energia quotidiana indispensabile al buon funzionamento dell’organismo. Valorizzare la motricità in tutte le sue forme come elemento essenziale per lo sviluppo integrale della persona. Contribuire al processo di arricchimento professionale e culturale dei docenti scolastici, attraverso un aggiornamento costituito da approcci culturali, metodologici e propedeutici. 

L’esito e gli effetti benefici di carattere medico-sociale che la lotta all’obesità infantile hanno prodotto e produrranno nel territorio, saranno dunque un’ulteriore testimonianza dell’impegno della grande famiglia rotariana, volto al benessere, sotto ogni punto di vista, della realtà in cui opera. (rrc)